Johann von Habsburg prende per la prima volta la parola, affiancato da Francesco Giuseppe: "miei nobili, amici, compagni, alleati, io e mio padre comprendiamo i vostri timori e posso assicurarvi che seguirò i consigli del mio augusto padre. Egli è un pilastro di questo nostro regno ma, nella sua saggezza, ha compreso che per portare a termine la difficile situazione in cui versano gli Stati vi sia bisogno di novità. Coloro i quali mirano a distruggere gli Asburgo sono molti ma posso qui assicurarvi che farò quanto è in mio potere per fare in modo che i nostri stati escano vincitori da questa folle contesa! Guardate, nobili di questa Triplice Monarchia, guardate cosa gli Asburgo, con il vostro supporto e con il supporto del popolo, hanno saputo costruire. Un tempo eravamo popoli divisi, ora combattiamo uniti come fratelli nella Fede e nello Stato. Ungheresi, Slavi, Tedeschi, Italiani... tutti uniti per combattere i comuni nemici! Non è forse questo già qualcosa di cui andare fieri? Io qui giuro di fronte a Dio e a voi che farò quanto è in mio potere per riportare l'ordine e la prosperità nella Monarchia e negli Stati legati alla Casata!" terminato il discorso Francesco Giuseppe, dopo un'occhiata di approvazione al figlio, annuisce e prende la parola: Mio popolo, miei nobili, capisco perfettamente i vostri timori ma posso assicurarvi che non è per viltà che abbandono il trono, seppur in mani così adatte. La Monarchia ha affrontato prove molto dure in passato giungendo inevitabilmente a trionfare in tutte. Questa guerra è una di quelle. Il mio corpo tradito dall'età non mi permette più di governare al meglio e non posso permettere che mie possibili debolezze nuocano agli stati che tanto amiamo e rispettiamo. Detto questo posso assicurare che finchè avrò vita e finchè vi sarà bisogno della mia esperienza io supporterò il Regno Unito e tutti gli Stati legati alla nostra Casata! Ricordate mio popolo l'ideale che ci ha giudati: Indivisibiliter ac inseparabiliter, uniti ed inseparabili noi TRIONFEREMO!"