[Austria-Modena-Parma] Ultimatum

Basileus

Ninja Skilled!
Noi Giuseppe II d'Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero, arciduca d'Austria etc etc, a seguito della condotta del Nostro fratello Leopoldo, intimiamo ai ducati di Parma e Modena l'abbandono della Lega Toscana, rea di attacco senza dichiarazione di guerra, di preparare le truppe per un eventuale attacco a Firenze al fine di riportare lo Status Quo e di garantire libero passaggio agli eserciti austriaci nella penisola. Si richiede inoltre di accettare un rappresentate dell'Arciduca durante la crisi come co-governatore accanto al Duca.
 

salvor_hardin

Spam Master
Nessun sovrano straniero può prendere decisioni che riguardano le nostre terre. Pertanto siamo costretti, in nome della nostra Sovranità a non accettare che l'arciduca possa comandare in casa nostra.
La nostra posizione è netta: rimarremo neutrali. Non aiuteremo Firenze a perpetrare tale abuso, ma non gli volteremo neanche le spalle come dei vili traditori.
Così sia.
 

Basileus

Ninja Skilled!
l'Arcidura richiede il permesso allora di far muovere i propri uomini nei territori di Modena e Parma sino alla pacificazione di Firenze
 

salvor_hardin

Spam Master
Come detto nessun sovrano straniero calcherà le nostre terre se non in pace. Ne di persona, ne i suoi eserciti. La nostra risposta è un irrevocabile no
 

Panda

Chosen one
Il duca ribadisce di aver attaccato a difesa dei popoli Adriatici insorti contro un'occupazione illegittima contro il popolo e contro Dio.

Se lo schiavo del Tiranno di Roma vorrà attaccare per convenienza politica, troverà nella Lega Toscana pane per i suoi denti.
 

Maltus92

GTFO n00b
il Santo Padre Pio VI si dichiara indignato per le gravi parole pronunziate dal Granduca di Toscana, e lo ammonisce così: solo il Vicario di Cristo può legittimamente indicare quale sia o meno la volontà di Dio, poiché lui solo è il custode delle chiavi di Pietro. Chiunque ignori volutamente questo basilare principio di fede è da considerarsi apostata, eretico e scismatico. Non insista il Granduca nella sua pervicace e abietta ostinazione e nel suo sacrilego disegno, o le conseguenze saranno irreparabili.
 
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