[Aurora] Nazionalizzazione e riforma dell'agricoltura

salvor_hardin

Spam Master
Viene decretato l'esproprio di tutti i terreni agricoli dell'isola, che passeranno a far parte di un'holding di Stato che avrà la proprietà di tutti i terreni, la "Zappa&Estirpa Inc." . La transizione avverrà senza nessun cambiamento per i contadini e i braccianti, che diventeranno a tutti gli effetti gli amministratori dei terreni che lavoravano, e si autogoverneranno formando un consiglio interno che prenderà le decisioni a maggioranza. Se l'azienda agricola andrà bene, essi continueranno ad amministrarla come sempre, altrimenti, se in passivo per 2 anni consegutivi o 3 complessivi, verrà nominato dal governo, proprietario della holding una figura dirigenziale che assumerà in controllo dell'azienda.

La holding è di proprietà dello Stato al 100% e si autogoverna tramite un consiglio fatto da 5 membri nominati dal governo e 3 eletti da tutti i facenti parte dei consigli di fabbrica.

Le tasse sul settore agricolo saranno poste al 15% dell'utile annuo, che verranno abbassate al 10% qual'ora tale azienda presenti un piano di espansione che preveda l'assunzione di personale dell'isola. Tale riduzione varrà per 2 anni. Un ulteriore sgravio fiscale, eventualmente cumulabile, del 2% verrà dato a chi apre filiali all'estero, tenendo però la sede legale su Aurora, pagando così le tasse qui per i guadagni esteri.

Viene annunciato un investimento 4 monete per la modernizzazione e l'espansione d'agricoltura. Per beneficiare di tale fondo, i Consigli dovranno presentare un piano aziendale. successivamente verranno valutati e i migliori 4, che riceveranno 1 moneta ognuno.
 

TFT

Ninja Skilled!
I proprietari terrieri, i ricchi latifondisti e il clero annunciano battaglia senza tregua. Dalla loro anche una fetta di piccoli agricoltori che temono di vedersi privati del proprio appezzamento di terra
 

salvor_hardin

Spam Master
[hem, ma se sono una isoletta del cavolo, quanti "ricchi latifondisti potro mai avere?]

Il governo rassicura che a nessun contadino verrà privato del del proprio lavoro.
I piccoli agricoltori, continua il Primo Ministro, andranno avanti come sempre senza che nessuno del Comitato Centrale interferisca nella sua azienda. De facto la riforma prevede che il tutti i terreni passano alla holding, ma che vengano poi affidati in comodato d'uso gratuito all'azienda e alle persone che ci hanno sempre lavorato. Questo permette di fare un'attenta pianificazione nazionale per migliorare la resa economica dei campi, e di conseguenza anche la vita di chi ci lavora.
Nel lungo periodo abbiamo molti progetti riguardanti l'agricoltura, ma nessuno prevede che qualcuno debba cambiare lavoro.
 
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