[Ashran] Processo ai Missionari di Lannach

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Dalle indagini seguite ai disordini religiosi a Lannach è risultata evidente la responsabilità diretta delle azioni dei Missionari di Astera presenti sull'isola, che hanno agito ben oltre le prerogative di un missionario per sconfinare nel ruolo di agitatori politici. Tale condotta è stata comprovata da numerosi testimoni e dall'interrogatorio dei numerosi arrestati.

In seguito a tale spiacevole condotta tutti i Missionari presenti sull'isola sono stati arrestati. Gli sarà consentito di difendersi in un processo che si terrà nella Sala della Giustizia di Al-Suladàn, la grande città edificata dal Sultanato sull'isola.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Dopo alcuni giorni di infuocate udienze nel palazzo circondato dai soldati, il processo si conclude.

Tutti i Missionari sono riconosciuti colpevoli di aver istigato i convertiti asterani alla violenza nei confronti dei non-convertiti, abusando quindi del loro ufficio e della loro missione, violando numerose leggi, causando morti e feriti, e in sostanza tradendo la fiducia del Sultano.

In base alle leggi del Sultanato e di Lannach, la pena consiste in dieci anni di reclusione, e la morte nei casi in cui la responsabilità sia stata maggiore.

La generosità del Sultano Iyad al Wahab il Grande, tuttavia, è grande, ed egli intercede in favore dell'esilio: i Missionari saranno caricati su una nave e scortati fino al porto di Desia, presso la Teocrazia. Non saranno concessi altri permessi di evangelizzazione, né sull'isola di Lannach né in altre province del Sultanato di Ashran.

Il Sultano dichiara che tale parte del precedente accordo diplomatico con la Teocrazia è da considerarsi annullata a causa degli abusi perpetrat dai Missionari. Ashran, conclude il Sultano, rimarrà fedele all'accordo di non-aggressione fino a quando questo sarà rispettato dalla Teocrazia.
 

TFT

Ninja Skilled!
Il governo della Teocrazia di Astera conferma la validità del patto di non aggressione. Da parte del popolo di Astera vige l'assoluta voglia et necessità di mantenere la pace con i propri vicini, senza alcuna riserva. Ciò che è capitato è stato un atto deplorevole, Astera non vuole intaccare la sovranità di nessuno e augura pace e prosperità al proprio vicino Ashran

In fede

Il legato di Astera presso Ashran
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Il Sultano di Ashran accoglie con grande soddisfazione il trionfo del buon senso e l'abbandono degli vecchi estremismi da parte del nuovo governo di Astera. Il patto di non aggressione è confermato, e ci auguriamo che altri ne seguano.


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