senzanome.exe
Novice Spammer
Sebbene la storia della presa di potere dello stato che è sorto dalle ceneri di Feana sia ancora oscura e poco nota ai più, tutti sanno come sia Palazzo della Lince che Villa dei Feani siano stati presi d'assalto e messi a ferro e fuoco da gruppi di gnoll, aviani, orchi, anapsi e skaven al contempo, giustiziando la corrotta classe nobiliare di Feana per i crimini commessi. Alcuni giorni dopo i disordini, una delegazione formata da gnoll e aviani capeggiata da due individui chiave delle rivolte declamò davanti al popolo richiamato in piazza l'ordine e la ribellione alle catene imperiali: grazie a una serie di copie e strilloni inviati in tutte le regioni del novello stato ribelle, il Primo Editto d'Esistenza è divenuto velocemente noto a gran parte di Ipeiros - soprattutto per un piccolo stormo di aviani che, alla nascita del paese, piombò in una delle piazze più grandi di Thronos, fiero delle proprie ali libere al vento, per leggere l'editto. Si dice che in seguito a quella visione diversi aviani in quel di Thronos avessero iniziato a rumoreggiare e creare disordini per l'ira delle proprie ali costrette ai ceppi.
Il Primo Editto d'Esistenza, datato 1423 E.I. e firmato dai due de facto regnanti della nuova corte - Astarte Abbattitani da Gevaudan, Guardiana delle Radici, e Nekhub Meret Imaxu dei Sapienti, Cercatore dell'Orizzonte - recita quanto segue:
- Da oggi la Repubblica Feana cessa di esistere. In sua vece sorge un nuovo stato libero dai vincoli di lealtà e fedeltà all'Impero Theofonias, nato dalla forza congiunta di tutte le razze capeggiate da gnoll e aviani, di nome Awt-Nyota o Stormo delle Stelle. Gnoll e aviani si impegnano formalmente come razze guardiane e guida dello stato tutto, mai pasciuti dittatori come furono gli umani dai loro seggi senatori.
- Lo stato verrà guidato, in pace e in guerra, da un consiglio nobiliare formato da luminari e scelto in base meritocratica, che fungeranno da parlamento e voce del popolo: il consiglio verrà capeggiato da due primus-inter-pares, nominati Cercatore dell'Orizzonte e Guardiano delle Radici, che avranno il dovere di discutere con il Consiglio, e poi agire in base al verdetto raggiunto per fare al meglio possibile il bene del popolo e della nostra nuova patria. I primus-inter-pares hanno inoltre diritto e dovere di interagire con i paesi esteri, ma si fa noto che ogni membro del Consiglio può essere inviato come ambasciatore.
- I beni e le ricchezze dei nobili corrotti giustamente uccisi nella rivolta verranno distribuiti fra la popolazione per permettere anche a chi non ha nulla di avere qualcosa con cui ripartire. Una parte verrà conservata dal governo, per poter avviare la stabilizzazione del territorio e iniziare a costruire, investire, reclutare.
- Viene bandita la schiavitù, in ogni sua forma, per tutte le razze. Nessuno dovrà essere meno di se stesso, cioè un individuo pensante e non un animale. Tutti coloro che erano sottoposti a schiavitù tornano a essere automaticamente cittadini.
- Viene mantenuta la servitù come pena giudiziaria, e tutti coloro che sottostanno a servitù avranno il loro caso riesaminato per assicurarsi che la pena sia stata inflitta per giusta motivazione.
- Vengono mantenuti i ceti sociali di nobiltà e di cittadinanza, entrambi i quali hanno diritto e dovere di impegnarsi a favore della nazione e non del solo guadagno personale; ancor più i nobili dei cittadini, poiché loro sono stati nominati tali per i loro meriti come stelle a guida del paese.
- Il Trio degli Dei Codardi viene ufficialmente bandito dallo stato per le pene che ha inflitto su tutte le razze di Ipeiros, privandole dello splendore del cielo e della guida dei propri dei. Ogni clero degli Dei Codardi viene sciolto all'istante, e i luoghi di culto verranno smantellati. Chi viene trovato a venerare tali dei verrà sottoposto a pena congrua.
- Il culto ufficialmente propugnato dallo stato è quello del Cavalcavento, per andare avanti oltre la miseria che sotto il giogo imperiale abbiamo dovuto vivere finora. Viene inoltre proclamato il sincretismo con il culto dei Titani. Religioni di altra provenienza verranno tollerate fin quando non causeranno disordini, in nome della diversità e della cultura che l'Impero ha voluto finora distruggere, soffocare, uniformare.
- Apriamo le nostre braccia a tutti coloro che una volta fedeli all'Impero vorranno entrare nelle Ali e condividere con noi il loro sapere: per creare qualcosa di più grande, più maestoso e soprattutto più giusto di quello che c'era prima. Vi accoglieremo come pari, ma ricordate che se mentirete e spergiurerete la vostra fedeltà, la vostra fine sarà tale e peggiore di quella dei nobili nel Palazzo dei Feani.
Chi giurerà senza essersi macchiato di peccato potrà mantenere il suo rango. Chi giurerà pur macchiato di peccato verrà giudicato giustamente e riassegnato al ceto sociale più appropriato.
- Nessun individuo verrà discriminato sulla base della razza: un umano che non si sia macchiato di crimini e di tirannia attiva è un umano innocente. Questo vale per tutte le razze. Coloro che cercheranno di effettuare ritorsioni verranno fermati e puniti. Spezziamo oggi tutte le catene, da quelle della schiavitù a quelle dell'odio, per librarci liberi dove il vento del tempo ci porterà.
Il Primo Editto d'Esistenza, datato 1423 E.I. e firmato dai due de facto regnanti della nuova corte - Astarte Abbattitani da Gevaudan, Guardiana delle Radici, e Nekhub Meret Imaxu dei Sapienti, Cercatore dell'Orizzonte - recita quanto segue:
- Da oggi la Repubblica Feana cessa di esistere. In sua vece sorge un nuovo stato libero dai vincoli di lealtà e fedeltà all'Impero Theofonias, nato dalla forza congiunta di tutte le razze capeggiate da gnoll e aviani, di nome Awt-Nyota o Stormo delle Stelle. Gnoll e aviani si impegnano formalmente come razze guardiane e guida dello stato tutto, mai pasciuti dittatori come furono gli umani dai loro seggi senatori.
- Lo stato verrà guidato, in pace e in guerra, da un consiglio nobiliare formato da luminari e scelto in base meritocratica, che fungeranno da parlamento e voce del popolo: il consiglio verrà capeggiato da due primus-inter-pares, nominati Cercatore dell'Orizzonte e Guardiano delle Radici, che avranno il dovere di discutere con il Consiglio, e poi agire in base al verdetto raggiunto per fare al meglio possibile il bene del popolo e della nostra nuova patria. I primus-inter-pares hanno inoltre diritto e dovere di interagire con i paesi esteri, ma si fa noto che ogni membro del Consiglio può essere inviato come ambasciatore.
- I beni e le ricchezze dei nobili corrotti giustamente uccisi nella rivolta verranno distribuiti fra la popolazione per permettere anche a chi non ha nulla di avere qualcosa con cui ripartire. Una parte verrà conservata dal governo, per poter avviare la stabilizzazione del territorio e iniziare a costruire, investire, reclutare.
- Viene bandita la schiavitù, in ogni sua forma, per tutte le razze. Nessuno dovrà essere meno di se stesso, cioè un individuo pensante e non un animale. Tutti coloro che erano sottoposti a schiavitù tornano a essere automaticamente cittadini.
- Viene mantenuta la servitù come pena giudiziaria, e tutti coloro che sottostanno a servitù avranno il loro caso riesaminato per assicurarsi che la pena sia stata inflitta per giusta motivazione.
- Vengono mantenuti i ceti sociali di nobiltà e di cittadinanza, entrambi i quali hanno diritto e dovere di impegnarsi a favore della nazione e non del solo guadagno personale; ancor più i nobili dei cittadini, poiché loro sono stati nominati tali per i loro meriti come stelle a guida del paese.
- Il Trio degli Dei Codardi viene ufficialmente bandito dallo stato per le pene che ha inflitto su tutte le razze di Ipeiros, privandole dello splendore del cielo e della guida dei propri dei. Ogni clero degli Dei Codardi viene sciolto all'istante, e i luoghi di culto verranno smantellati. Chi viene trovato a venerare tali dei verrà sottoposto a pena congrua.
- Il culto ufficialmente propugnato dallo stato è quello del Cavalcavento, per andare avanti oltre la miseria che sotto il giogo imperiale abbiamo dovuto vivere finora. Viene inoltre proclamato il sincretismo con il culto dei Titani. Religioni di altra provenienza verranno tollerate fin quando non causeranno disordini, in nome della diversità e della cultura che l'Impero ha voluto finora distruggere, soffocare, uniformare.
- Apriamo le nostre braccia a tutti coloro che una volta fedeli all'Impero vorranno entrare nelle Ali e condividere con noi il loro sapere: per creare qualcosa di più grande, più maestoso e soprattutto più giusto di quello che c'era prima. Vi accoglieremo come pari, ma ricordate che se mentirete e spergiurerete la vostra fedeltà, la vostra fine sarà tale e peggiore di quella dei nobili nel Palazzo dei Feani.
Chi giurerà senza essersi macchiato di peccato potrà mantenere il suo rango. Chi giurerà pur macchiato di peccato verrà giudicato giustamente e riassegnato al ceto sociale più appropriato.
- Nessun individuo verrà discriminato sulla base della razza: un umano che non si sia macchiato di crimini e di tirannia attiva è un umano innocente. Questo vale per tutte le razze. Coloro che cercheranno di effettuare ritorsioni verranno fermati e puniti. Spezziamo oggi tutte le catene, da quelle della schiavitù a quelle dell'odio, per librarci liberi dove il vento del tempo ci porterà.