[Antico Fuoco-Lanka] Sui Precetti di Apsu

Basileus

Ninja Skilled!
Maxitzin, ambasciatore presso l'Impero di Lanka, si ripresenta di fronte al sovrano.
Dopo essersi inchinato sei volte "Mio Signore, che il Fuoco di Apsu vi benedica! L'anno scorso chiedeste delucidazioni riguardo al Culto della Fiamma. Oggi, con l'appoggio dell'Unione e del Dio, vi espongo i precetti dei credenti, almeno quelli che i non iniziati ai Misteri possono conoscere:

  • Apsu è il Padre degli Dei, sposo di Tiamat e signore dell'Ordine Cosmico. Egli è Re degli Dei e Imperatore dei Credenti.
  • Il culto dei Figli di Apsu, tutti gli dei, è permesso. Occorre ricordare che Apsu è tuttavia loro superiore.
  • Il Fuoco, eterno, purificatore e portatore di vita, è il simbolo del Dio.
  • L'Ordine è lo scopo e la ricerca principale dei Credenti, ogni legge, in quanto fonte di ordine, è di natura divina. Ogni stato è quindi divino e benedetto.
  • L'Ordine è perfetto nella sua mutabilità e nel suo equilibrio. Apsu è sposo del Caos. Un mondo governato da solo ordine non raggiungerà l'equilibrio. Tiamat è quindi un male necessario, tenuta a bada fintanto che lo Sposo Divino è.
  • Il Credente deve seguire le leggi dello stato. Quando queste entrano in conflitto con la Legge Divina quest'ultima indica il comportamento da seguire in quanto dettata dal Dio.
  • Apsu si è sacrificato, tradito dai Suoi Figli, per la salvezza del Mondo. Con la sua scomparsa l'equilibrio si è rotto. Compito del Credente è donare al Dio la forza per spezzare il velo di Tiamat e tornare forte nel mondo.
  • Il sangue è vita ed è l'essenza vitale che donerà ad Apsu la forza. Occorre donare sangue al Dio. Il sacrificio avviene nel Fuoco, in presenza dei Primo, o nell'ardore della battaglia.
Queste mio signore sono alcune dei Precetti di Apsu".
 

Nerdzul

Just a newbie
I sapienti del Marajah e lui stesso si dicono interessati ai precetti del Dio e ritengono che non siano in conflitto particolarmente con le leggi dell'Impero, ringraziano l'ambasciatore della sua disponibilità a discuterne con loro e gli promettono che quanto prima avrà una risposta sulla sua proposta.
 
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