Legge sulle migrazioni e sui nuovi territori
In quest'anno, grazie alla pace firmata con i popoli gnomici e nanici, siano consentiti e organizzati i trasporti di beni e famiglie nel regno, per una maggiore vivibilità e lo sfruttamento di tutte le risorse disponibili.
Il Regno fornirà carri e aiuti per favorire gli spostamenti, soprattutto nel caso di grandi nuclei familiari diretti verso la Contea Est e Ovest.
Ogni nucleo familiare che desidera spostarsi in altri territori riceverà terreni da lavorare e proprietà proporzionali alla popolazione sita nella zona e al proprio rango sociale.
Nel caso di migrazioni verso le città di Elianto e Rocciantica, saranno permesse soltanto in egualmisura alle migrazioni dalle città verso l'esterno, al fine di non aumentare la sovrapopolazione fino all'ampliamento della città stessa.
Gli schiavi gnomici catturati durante la guerra verranno distribuiti alle famiglie nobiliari come previsto durante i movimenti previsti da questa legge, al fine di seguire le rispettive famiglie nei territori di residenza.
Come sancito nella Legge della Benevolenza di Spiridone, tutti i fauni che desiderano spostarsi nella Contea Nord potranno farlo a proprie spese, sfruttando anche i carri e l'aiuto fornito da questa legge; nel caso di alta migrazione, nei prossimi anni sarà costruita una città per garantire la vivibilità della regione.
La Contea Nord inoltre sarà rinominata all'inizio del prossimo anno, con un nome scelto tra le proposte portate dai fauni che la abiteranno.
La Contea Ovest assume da quest'anno il nome di Picchi Rossi.
La Contea Est assume da quest'anno il nome di Monti dell'Alba.
Così ha deciso Sua Maestà Spiridone detto il Saggio"
Dalla legge della Benevolenza di Spiridone
[...] Gli spostamenti di popolazione verso la Contea Nord saranno a carico degli stessi migranti e non a carico statale.
I cittadini della Contea Nord dovranno inoltre scegliere un nuovo nome per la provincia, da porre all'attenzione del Re Spiridone per l'approvazione. [...]
In quest'anno, grazie alla pace firmata con i popoli gnomici e nanici, siano consentiti e organizzati i trasporti di beni e famiglie nel regno, per una maggiore vivibilità e lo sfruttamento di tutte le risorse disponibili.
Il Regno fornirà carri e aiuti per favorire gli spostamenti, soprattutto nel caso di grandi nuclei familiari diretti verso la Contea Est e Ovest.
Ogni nucleo familiare che desidera spostarsi in altri territori riceverà terreni da lavorare e proprietà proporzionali alla popolazione sita nella zona e al proprio rango sociale.
Nel caso di migrazioni verso le città di Elianto e Rocciantica, saranno permesse soltanto in egualmisura alle migrazioni dalle città verso l'esterno, al fine di non aumentare la sovrapopolazione fino all'ampliamento della città stessa.
Gli schiavi gnomici catturati durante la guerra verranno distribuiti alle famiglie nobiliari come previsto durante i movimenti previsti da questa legge, al fine di seguire le rispettive famiglie nei territori di residenza.
Come sancito nella Legge della Benevolenza di Spiridone, tutti i fauni che desiderano spostarsi nella Contea Nord potranno farlo a proprie spese, sfruttando anche i carri e l'aiuto fornito da questa legge; nel caso di alta migrazione, nei prossimi anni sarà costruita una città per garantire la vivibilità della regione.
La Contea Nord inoltre sarà rinominata all'inizio del prossimo anno, con un nome scelto tra le proposte portate dai fauni che la abiteranno.
La Contea Ovest assume da quest'anno il nome di Picchi Rossi.
La Contea Est assume da quest'anno il nome di Monti dell'Alba.
Così ha deciso Sua Maestà Spiridone detto il Saggio"
Dalla legge della Benevolenza di Spiridone
[...] Gli spostamenti di popolazione verso la Contea Nord saranno a carico degli stessi migranti e non a carico statale.
I cittadini della Contea Nord dovranno inoltre scegliere un nuovo nome per la provincia, da porre all'attenzione del Re Spiridone per l'approvazione. [...]