Re Georgios IV, Umilmente Re di Makuria, per grazia di Dio e di San Michele Arcangelo,
al Califfo 'Abd al-Mu'min, signore del Marocco e protettore di Granada
Nella speranza di giorni fausti e gioiosi, salve.
Nelle mie lontane terre è giunta nota di una grandiosa accademia, da voi fondata in quel di Fez.
Mi è stato narrato come grandi filosofi e dotti, studiosi della legge e maestri di retorica si siano lì riuniti per porvi cattedra, e disciplinare ed educare coloro che si affacciano al mondo, affascinati come falene dalla sua luce ma non pronti a rimirarla senza scottarvisi.
Perciò, in segno di amicizia e sperando di non causare a voi disturbo per questo, mi pregio di inviare presso questa vostra accademia Moise, figlio di mio fratello, destinato forse un giorno a sedere sul mio trono come Re di Makuria.
Possa questo segno essere gradito a Dio, e possiate voi accettarlo come gesto di chi con voi non ha contrasto, ed è pronto ad apprendere e conoscervi meglio, per la maggior gloria di entrambi.
Ovviamente provvederò al pagamento di qualsiasi retta sia necessaria, e invierò col ragazzo una piccola scorta di amici e sensali affinchè non abbia a scoraggiarsi presso un ambiente così augusto, ma anche così distante dalla sua casa.
Che la grazia di Dio sia sempre su Lei e sulla sua famiglia,
Re Georgios IV di Makuria