Nobilissimo e Cattolicissimo Corrado III,
ho già avuto modo di dirvi quanto il popolo di Norvegia sia amico e rispettosissimo del Sacro Romano Impero, e vi ribadisco, se mai fosse necessario, che io sono personalmente onorato che guidiate nella crociata i miei uomini, i quali comandati dal valoroso Inge di Norvegia sono a vostra completa disposizione e ciecamente obbediranno ai vostri ordini.
Ora però ho necessità di chiedervi un favore personale.
La rotta commerciale Heighlands-Lorena creerebbe una frattura pesante tra il regno di Norvegia e il regno di Scozia, poichè entrambi sono firmatari del patto del nord, dal momento che essa preclude la possibilità di allestire una rotta altrettanto proficua e quasi geograficamente ovvia: la Ebridi- Heighlands.
Il vostro comportamento è stato oltremodo corretto come sempre, avete chiesto una rotta commerciale e vi è stata accordata. Ma questo ha comportato una scelta difficile per la Scozia, ovvero rifiutare la mia rotta commerciale nonostante l'esistenza del Patto del Nord, cosa che, qualora fosse confermata, incrinerebbe notevolmente i nostri rapporti.
Il fatto è che tanto la norvegia quanto la scozia non faremmo mai un torto al SRI, perchè troppa è la stima e il rispetto che portiamo nei Vostri confronti.
Voi però potete risolvere con estrema facilità tale spiacevolissimo incidente diplomatico, di cui, ribadisco, non avete alcuna colpa. Potete allestire una rotta tra Lorena e una delle mie isole tra Orkney e Man, lasciando che venga accordata la rotta Heighlands-Ebridi. In tal modo sia noi che Voi che gli scozzesi ne trarremmo identico beneficio economico.
Inoltre la risoluzione amichevole di questo incidente sarebbe una dimostrazione ulteriore dell'amicizia che lega i popoli del Nord con il Sacro Romano Impero.
Vi ringrazio già da ora per la Vostra immancabile cortesia di avermi ascoltato.
Sigurd II, Re di Norvegia