[Accompagnatrici] Conferenza del Cenotafio

[Contrammiraglio Oss]

A seguito dei fatti di Macragge,
A seguito di colloqui tra la Confederazione e il Fronte Aphrahanti,
Visto l'interesse supremo, ovvero il conseguimento della pace,​

Viene convocata una conferenza, espressamente rivolta alle nazioni della Democrazia Asari, della Repubblica Udunàic e della Repubblica Socialista Aramyyana.
Tale conferenza sarà ospitata presso il Cenotafio ai caduti della Guerra Hrangaiana, sul pianeta Confederale di Miranda, al quale avranno libero accesso ambasciatori delle fazioni invitate, oltre ad eventuali osservatori accreditati che ne facciano richiesta.
Tutte le delegazioni saranno sotto la protezione e la tutela Confederale per la durata della conferenza.

Per la Confederazione delle Accompagnatrici,

Esmeralda Villalobos, Reggente ​

 

[Mikhail Mengsk]

Il Fronte Aphrahanti è impaziente di incominciare le trattative.

 

[Mikhail Mengsk]

La Repubblica Udunàic annuncia la propria partecipazione.

 

[Mikhail Mengsk]

La Repubblica Socialista Aramyyana annuncia la propria partecipazione.

 

[Mikhail Mengsk]

Non riconoscendo la RSA ed avendo chiuso ogni contatto con la Democrazia Asari, la Repubblica Udunàic si ritira dalla conferenza annunciando di aver firmato una pace separata col Fronte.

La pace firmata sancisce il controllo Udunàic sui tre pianeti di Aramyya attualmente illegalemente occupati dai rivoluzionari socialisti. I firmatari firmano inoltre un patto di non aggressione della durata minima di 10 anni, rinnovabile.



I rappresentanti del Fronte Aphrahanti confermano la firma dell'accordo e si dichiarano impazienti di iniziare i negoziati con Asari ed Aramyya.

 

[Mikhail Mengsk]

I delegati del Fronte minacciano di lasciare la conferenza o di trattare separatamente con Aramyya se la Democrazia Asari non si farà viva entro 2 giorni.

 

[Laitorn]

Le Asari, dopo aver concertato con Aramyya una linea comune, finalmente si presentano alla conferenza e dichiarano quanto segue:


Le condizioni per raggiungere una pace con il popolo asariano e aramyyano sono la totale indipendenza dei pianeti di Arammya, compreso il pianeta su cui si trova attualmente uno degli Egemoni e un patto di non belligeranza che rimanga valido per almeno 20 anni.

 

[Mikhail Mengsk]

Il Fronte accetta le condizioni. Il pianeta di Aramyya sotto occupazione dell'Usurpatore è al di fuori della sua giurisdizione.

Asari e Aramyya sono liberi di conquistarlo a patto che l'Egemone ivi presente, se catturato vivo, sia consegnato al Fronte in modo da poter essere processato per alto tradimento a danno del popolo Aphrahanti.

 

[Laitorn]

A nome di Aramyya concordiamo con queste condizioni circa l' egemone, ma per controbilanciarle richiediamo che Brathes possa prendere parte a questa conferenza ed esprimersi al riguardo.

 

[Mikhail Mengsk]

Il Fronte rigetta fermamente questa proposta: Brathes non è in guerra e non intendiamo trattare su temi che non riguardano la conferenza.

 

[Laitorn]

A nome di Aramyya ritiriamo la proposta di estendere la conferenza a Brathes

 

[Mikhail Mengsk]

Aramyya è pronta alla firma definitiva del trattato di pace alle condizioni sovraesposte.

 

[Mikhail Mengsk]

Il Fronte Aphrahanti chiede che sia aggiunta al testo del trattato una clausola sul ritiro IMMEDIATO dei consiglieri militari Asari dal territorio degli Indipendentisti, e la cessazione di qualsiasi collaborazione con loro.

 

[Laitorn]

Le Asari accettano la clausola e firmano la pace

 

[Mikhail Mengsk]

La Conferenza del Cenotafio si risolve quindi in un successo diplomatico completo per le Accompagnatrici. La pace stabilita è un precedente importantissimo per i rapporti del Fronte Aphrahanti con i suoi vicini, e rappresenta un primo passo in un'ipotetica pacificazione definitiva della Galassia Centrale, con la definizione delle rispettive sfere di influenza.

In molti si chiedono però se questa non sia la fine dell'alleanza fra le Asari e l'Alleanza Antiegemone, lasciata sola a cavarsela contro gli Aphrahanti. Ci si attendono durissime reazioni anche da parte degli Indipendentisti, dapprima aiutati e riempiti di promesse e poi scaricati brutalmente.

Alcuni cinici puntano il dito contro l'ironia rappresentata dal fatto che un trattato così importante per la Democrazia Asari sia stato firmato grazie all'intercessione della Confederazione delle Accompagnatrici, sua rivale in campo diplomatico da sempre e ormai potenza egemone sotto questo aspetto.