[Accompagnatrici-Asari] Conferenza Stampa Congiunta

Il giorno seguente l'accesa discussione sulla mozione di condanna nei confronti di Kinzoa il Reggente incaricato ai rapporti Esteri, Jamillia White, convoca una conferenza stampa congiunta assieme ai rappresentanti del governo Asari.
Riuniti i giornalisti nell'elegante sala di rappresentanza dell'Ambasciata Confederale presso il Senato, la Reggente legge un breve comunicato:
"Onorevoli amici, la Confederazione delle Accompagnatrici e la Democrazia Asari vi hanno chiesto di intervenire qui oggi per chiarire i fatti incresciosi verificatisi ieri durante la seduta del Senato. Prima di ogni altra cosa mi scuso con i rappresentati delle altre delegazioni, e tutti i cittadini da loro rappresentati per quanto accaduto.
Secondo, voglio ribadire che i rapporti tra le nostre nazioni sono pacifici e proficui, e che non vi è dubbio che la reciproca collaborazione tra i nostri popoli è il principale motivo che ci lega.
Quanto accaduto è legato a reazioni personali, a misconoscenze e errori di interpretazione da parte delle delegazioni che rappresentavano le nostre nazioni. Ho detto rappresentavano perchè, per quanto concerne la Confederazione, l'intero corpo diplomatico è stato ritirato e sostituito da persone di un più elevato grado morale.
Ora lascio la parola alle rappresentati Asari, non prima di averle ringraziate per la loro disponibilità."
 

Laitorn

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Il ministro degli Esteri asariano Llaara, una volta concluso il discorso della Reggente, prende la parola e si esprime nel solito lessico pragmatico delle Asari





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An-asaj.
Riteniamo doveroso chiarire che, aldila' delle discussioni nate tra incaricati stessi, non si sono verificate le stesse inimicizie ai vertici dei nostri popoli. Quanto e' successo nel Senato non incide in alcun modo nei rapporti intrattenuti con la Confederazione, che ringraziamo per averci offerto la possibilita' di intervenire affinche' questo fosse esplicitato in maniera chiara. Riteniamo inoltre doveroso sostenere che quest' occasione si e' rivelata altresi' utile affinche' noi comprendessimo meglio certe scelte passate della Confederazione, scelte che infine ci troviamo a condividere.

Stiamo attraversando tempi molto cupi, in cui la guerra incombe su molti di noi, tempi in cui antiche minacce si mescolano a nuovi terribili pericoli, dunque tempi in cui e' richiesta ancora con piu' urgenza la collaborazione pacifica tra coloro che rispettano i principi della democrazia.
Ci auguriamo che eventi di tale incresciosita' non si verifichino piu' in futuro e che il rapporto tra le due nostre popolazioni possa costruirsi piu' forte con il tempo.


Ringrazio infine i presenti per la loro partecipazione e la Confederazione per l' invito a esprimerci pubblicamente.
 
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