Mentre dallo spogliatoio della Nuragica viene un gran baccano, Amarolla arriva dai giornalisti nel suo solito atteggiamento dopo qualche buon risultato: forte odore d'alcool, sorriso un po' ebete, volto paonazzo, fiaschettino a tratti tirato fuori e poi riposto nervosamente in tasca.
"Ce l'abbiamo fatta!" e solleva le braccia "L'avevo detto a voi e ai ragazzi che dopo l'andata c'era ancora una possibilità di farcela. Il presidente Bortis mi ha fatto i complimenti poco fa...è davvero una bella giornata, forse un pochino non ci credo ancora" e ai giornalisti non sfugge che gli occhi di Amarolla si fanno lucidi. "È stata una partita complicata perché gli Sfrittoli sono stati un avversario ostico per tutti, non era facile scardinare la loro difesa e fargli un gol. Per fortuna su situazione di palla inattiva si è sbloccato il risultato, altrimenti credo parleremmo di un altro risultato. Nonostante abbiano preso un gol, voglio comunque elogiare il mio pacchetto difensivo perché secondo me hanno lottato strenuamente per tutti i 90º minuti e si sono opposti bene agli attacchi avversari. Certo, già da domani la festa deve finire perché adesso in campionato dovremo affrontare degli Sfrittoli che cercheranno il riscatto a tutti i costi, e se prendiamo la partita sottogamba potremmo perdere punti importanti in chiave salvezza. Insomma, attenzione massima!" e così il mister conclude, in attesa di qualche altra domanda.
Davanti ai giornalisti della stampa locale giunge il pakistano Suhani, acquisto estivo della Nuragica. Dopo un piccolo sorriso, si confida ai microfoni: "Le prime settimane non sono state semplici, avevo qualche piccolo problemino dalla passata stagione che non avevo ben recuperato e in campo si è visto. Ho avuto paura di perdere tutto quello che avevo costruito in questi anni, di non poter ripagare la fiducia di Amarolla e dei miei compagni sul terreno di gioco...non è stato facile, non riuscivo neanche a esprimermi, qui parlano tutti questa... lingua" gesticola un poco "che per quanto sia lontana parente della mia, non riuscivo a capirla. Adesso però va meglio, sento che mi sto ben integrando nel gruppo e sono veramente contento di questo passaggio in coppa".
Ma dopo queste ultime parole, incredibilmente Amarolla si avventa come un invasato sul primo microfono che gli capita a tiro:
"C'è ancora una cosa che devo dire, scusate un attimo... sono veramente contento di quel che è successo a Terrasina; d'altronde, se non interviene il Giudice sportivo, arriva la Provvidenza a farti pagare tutto quello che fai in questo mondo!!!" e dopo un sonoro sputo in terra, si allontana un poco dalle telecamere.
"Ce l'abbiamo fatta!" e solleva le braccia "L'avevo detto a voi e ai ragazzi che dopo l'andata c'era ancora una possibilità di farcela. Il presidente Bortis mi ha fatto i complimenti poco fa...è davvero una bella giornata, forse un pochino non ci credo ancora" e ai giornalisti non sfugge che gli occhi di Amarolla si fanno lucidi. "È stata una partita complicata perché gli Sfrittoli sono stati un avversario ostico per tutti, non era facile scardinare la loro difesa e fargli un gol. Per fortuna su situazione di palla inattiva si è sbloccato il risultato, altrimenti credo parleremmo di un altro risultato. Nonostante abbiano preso un gol, voglio comunque elogiare il mio pacchetto difensivo perché secondo me hanno lottato strenuamente per tutti i 90º minuti e si sono opposti bene agli attacchi avversari. Certo, già da domani la festa deve finire perché adesso in campionato dovremo affrontare degli Sfrittoli che cercheranno il riscatto a tutti i costi, e se prendiamo la partita sottogamba potremmo perdere punti importanti in chiave salvezza. Insomma, attenzione massima!" e così il mister conclude, in attesa di qualche altra domanda.
Davanti ai giornalisti della stampa locale giunge il pakistano Suhani, acquisto estivo della Nuragica. Dopo un piccolo sorriso, si confida ai microfoni: "Le prime settimane non sono state semplici, avevo qualche piccolo problemino dalla passata stagione che non avevo ben recuperato e in campo si è visto. Ho avuto paura di perdere tutto quello che avevo costruito in questi anni, di non poter ripagare la fiducia di Amarolla e dei miei compagni sul terreno di gioco...non è stato facile, non riuscivo neanche a esprimermi, qui parlano tutti questa... lingua" gesticola un poco "che per quanto sia lontana parente della mia, non riuscivo a capirla. Adesso però va meglio, sento che mi sto ben integrando nel gruppo e sono veramente contento di questo passaggio in coppa".
Ma dopo queste ultime parole, incredibilmente Amarolla si avventa come un invasato sul primo microfono che gli capita a tiro:
"C'è ancora una cosa che devo dire, scusate un attimo... sono veramente contento di quel che è successo a Terrasina; d'altronde, se non interviene il Giudice sportivo, arriva la Provvidenza a farti pagare tutto quello che fai in questo mondo!!!" e dopo un sonoro sputo in terra, si allontana un poco dalle telecamere.