Consci della rilevanza dell'operazione esplorativa, man mano che ci si inoltrava nelle antiche rovine, si scelse di creare un provvisorio campo, sfruttando le porzioni meglio conservate di alcuni edifici della città. Si scelse però di non collocare tale insediamento nel cuore della città in rovina, ma sfruttare alcuni torrioni ed edifici (probabilmente pubblici, forse doganali, tributari visto il posizionamento a ridosso di una delle porte cittadine) di grandi dimensioni e vagamente integri, e sfruttando comunque i più alti alberi che consentivano una ridotta visibilità dall'alto, ma migliore rispetto ad altre zone della periferia cittadina. Tronchi trasportati dai minotauri e le capacità di creare strutture di ragnatele particolarmente dense consentirono un sicuro seppur veloce luogo di ristoro al nutrito gruppo di Aarakorya.
Sottili tele, praticamente invisibili congiungevano "strade", rovine e passaggi per diverse decine di metri attorno all'elaborata struttura, nel caso in cui "qualcosa" si avvicinasse, mobilitando vibrazioni che avrebbero permesso alle sentinelle aracne posizionate sulle fronte più alte di avvertire la presenza di sgraditi visitatori autoctoni.
Le rovine erano state esplorate solo in parte, la prudenza non è mai troppa.