[Europa-Libia-Chad-altre nazioni africane] Crisi del Sahel

[Nemo]

Gli Stati Federali d'Europa, preoccupati per la situazione in Sahel e nelle aree circostanti, stanno studiando un piano di risposta in accordo con le nazioni interessate.

Le aree di interesse primario sono la Libia, paese che già da anni agisce in pieno accordo con il governo europeo per gestire i flussi migratori garantendo aiuto e appoggio ai profughi, e il Chad, paese più colpito dalla crisi, ma si cercano accordi anche con gli altri paesi dell'area.

Anche se non si è ancora raggiunto un accordo definitivo, anche a causa di interferenze esterne, il governo federale europeo ha già stanziato finanziamenti per aiuti e progetti a lungo termine, per risolvere in modo quanto più possibile definitivo la crisi.

Tra i progetti presi in considerazione vi sono creazione di infrastrutture, lotta alla desertificazione e ripristino del lago Ciad. L'obiettivo è di arrivare all'avvio di un progetto concreto nei prossimi mesi.

 

[Silen]

Il governo brasiliano notifica il proprio interesse per le proposte relative alla lotta alla desertificazione ed un eventuale ripristino del lago Ciad, questioni che dovrebbero interessare non soltanto l'africa ma il mondo intero nel suo insieme. Il premier Souza afferma inoltre che il Brasile potrebbe essere interessato a partecipare ad un progetto internazionale riguardante il ripristino del lago Ciad.

 

[Rolek]

Il governo arabo manifesta interesse per un'eventuale partecipazione, in particolare per quanto concerne il piano di lotta alla desertificazione.

 

[Nemo]

L'accordo preliminare tra il governo europeo e quello ciadiano prevede l'invio di un contingente di peacekeeping che possa stabilizzare la zona e creare le infrastrutture necessarie per progetti più importanti, mentre sono previsti finanziamenti sia pubblici che privati per sostenere la Libia nella gestione dei profughi.

Il governo europeo è lieto di constatare l'interesse internazionale per la questione, e contatterà gli interessati non appena i tecnici sul luogo avranno potuto valutare la fattibilità dei progetti presi in esame.