Diploannessione [Aarakorya] Verso i confini, un pò più in là 1-Wabami

[WinterSun]

Sfruttando un periodo di meteo propizio, in primavera e durante la crescita dei raccolti, un gruppo piuttosto folto di Arancne in prevalenza, varcarono il confine pattugliato virtuosamente di Serkow, in direzione della zona chiamata "Wabami" riportata da antiche mappe.

Un gruppo di testa fungendo da esplorazione, si muoveva con una mezz'oretta di anticipo sul secondo

@Silen

 

[Silen]

Prossima ai territori boscosi che costituivano il cuore del territorio di Aarakorya, di cui la foresta costituiva in un certo senso il naturale prolungamento, la regione di Wabami era stata un tempo un territorio conteso fra le grandi potenze del nord, spesso passato di mano durante guerre sanguinose. Il vecchio insediamento di Caran'Ost, la cui posizione era facilmente deducibile dalle antiche mappe, si rivelò piuttosto deludente: seminascosto dalla vegetazione non ne rimanevano che macerie, abbandonate da chissà quanti anni. Di qualche interesse archeologico, forse, ma davvero poco utili per le esploratrici aracne.
In effetti la regione pareva sin troppo vegetale allo sguardo delle nuove venute...poche tracce di animali e per lo più di piccole dimensioni, una foresta che sembrava essersi estesa al punto di inglobare l'intera regione (le stesse rovine di Caran'Ost erano in gran parte nascoste dagli alberi) unito ad una sottile sensazione di diversità che metteva a disagio le aracne. La logica e la geografia avrebbero voluto che Wabami fosse assai simile a Serkow...eppure non lo era.

 

[WinterSun]

Consci della rilevanza dell'operazione esplorativa, man mano che ci si inoltrava nelle antiche rovine, si scelse di creare un provvisorio campo, sfruttando le porzioni meglio conservate di alcuni edifici della città. Si scelse però di non collocare tale insediamento nel cuore della città in rovina, ma sfruttare alcuni torrioni ed edifici (probabilmente pubblici, forse doganali, tributari visto il posizionamento a ridosso di una delle porte cittadine) di grandi dimensioni e vagamente integri, e sfruttando comunque i più alti alberi che consentivano una ridotta visibilità dall'alto, ma migliore rispetto ad altre zone della periferia cittadina. Tronchi trasportati dai minotauri e le capacità di creare strutture di ragnatele particolarmente dense consentirono un sicuro seppur veloce luogo di ristoro al nutrito gruppo di Aarakorya.

Sottili tele, praticamente invisibili congiungevano "strade", rovine e passaggi per diverse decine di metri attorno all'elaborata struttura, nel caso in cui "qualcosa" si avvicinasse, mobilitando vibrazioni che avrebbero permesso alle sentinelle aracne posizionate sulle fronte più alte di avvertire la presenza di sgraditi visitatori autoctoni.

Le rovine erano state esplorate solo in parte, la prudenza non è mai troppa.

 

[Silen]

Le attività per creare un campo base procedettero senza incidenti, in un paio di occasioni alcuni componenti del gruppo riferirono di sentirsi osservati ma ogni volta un rapido esame degli immediati dintorni non diede alcun riscontro

 

[WinterSun]

L'atmosfera era densa d'umidità per via di una fitta foresta, che ormai nel corso dei decenni tutto aveva ricoperto e quasi sovrastato.
Il sentore di alcune ed alcuni componenti della spedizione sembrava però reale.

Smontarono in larga parte, seppur non totalmente, il campo. Sembrava che nella città non vi fosse nulla di particolare: resti di ciottolame appartenuto a qualche bottega o famiglia, mobilio antico ed in putrefazione vista l'umidità sotto le fronde, residui di oggetti vari ed attrezzi da lavoro ormai ossidati e del tutto inutilizzabili.

Ripresero il cammino. Il sentore d'essere osservati non svaniva. Percezione astrale dovuta all'essere il primo gruppo a varcare i confini di casa?

Ad una mezz'oretta scarsa di cammino, una freccia infuocata venne scagliata dal gruppo verso l'alto. Era l'alba ed il primo sole faceva capolino tra le fronde: l'avviso, di qualsiasi tipo, sarebbe stato visibile facilmente. Per esempio ad un paio di aracne che li avrebbero seguiti a distanza, nascoste nel campo ancora mezzo integro, ed elle si incamminarono silenziosamente al di sopra della linea del terreno, pronte a seguire gli inseguitori o guardoni sfuggenti, incuriositi (o minaccianti) il gruppo di testa. -Qualora ve ne fossero stati-

 

[Silen]

Alla fine le precauzioni non furono necessarie, poichè i suddetti inseguitori stavano aspettando la spedizione poco più avanti, alla prima radura sulla strada delle aracne. Erano in cinque, avvolte in abiti che sembravano intessuti di edera e foglie: driadi senza alcun dubbio. Apparentemente disarmate sembravano in quieta attesa, tre in piedi, due assise su pietre ricoperte di muschio, la postura rilassata, si limitarono ad osservare il gruppo di esploratori di Aarakorya attendendo che fossero questi a fare la prima mossa.

 

[WinterSun]

Scrutando per qualche minuto gli esseri sconosciuti, vedendoli disarmati e bellamente in una quieta attesa, un gruppo di quattro si distaccò dalla schiera, e si fece avanti.

Vi era un certo sgomento, nonostante nessuno lo lasciasse a vedere, in perfetta dottrina di Aarakorya. Di certo esseri mai visti destavano sospetto ed interesse allo stesso tempo.

"In nome di Aarakorya, porgo i più sentiti saluti.
Siamo semplici esploratori, veniamo in pace. Proveniamo da un vicino regno, agglomerato da diverse genti, unite per sopravvivere in questo mondo."

 

[Silen]

Una delle driadi si fece avanti, alzando la destra in un cenno di saluto, mentre le altre si disponevano accanto a lei in maniera simmetrica, due per lato.
"Vi abbiamo osservato nei giorni scorsi; voi siete coloro che vennero da al di là del mare, al tempo del grande conflitto. Siete caute e vi accompagnate a nativi di Ea; noi non vi conosciamo ma non sembrate esseri proni alla violenza e non portate su di voi il marchio della non morte nè quello del caos. Diteci, cosa vi porta in questi boschi?"

 

[WinterSun]

Un pò stupita dal fatto che loro li conoscessero, ma non viceversa, la conversazione si poteva considerare potenzialmente interessante ed istruttiva.

"Come avete opportunamente visto, questo è un piccolo gruppo d'esplorazione. Per anni i nostri popoli si sono guardati la pancia, senza uscire dalla zona di vita che i nostri avi ci hanno donato, a fronte di sofferenza, lotta e sacrifici.

"Veniamo con l'intento di allargare la nostra Nazione, esportando benessere, libertà, sicurezza ed uno spirito di comunità che tanto abbiamo coltivano in questi tempi. Non cerchiamo lotta, non cerchiamo sangue. Desideriamo allargare le schiere della comunità, indipendentemente da razza e credo. Unico fine comune è la migliore sopravvivenza comune, distribuendo quello che serve a chi serve."

Proseguì.


"Da dove proveniamo lo sapete, ed a quanto pare conoscete la nostra storia. Come? E cosa siete voi?"

 

[Silen]

"Non avete mai incontrato delle driadi in tutti questi anni?" rispose la creatura dei boschi inarcando un sopracciglio "Vero è che la mia razza è in genere piuttosto schiva e lo è stata più ancora in quesi ultimi secoli. Noi proveniamo da quelle che un tempo erano le belle foreste di Eirene dove un tempo sorgeva la nostra città, ahimè ormai perduta. Fuggimmo di fronte alla guerra e al caos per rifugiarci qui, nelle profondità dei boschi ancora incontaminati di questa regione. A lungo abbiamo veduto solamente bestie e demoni giungere dall'esterno, ma manteniamo memoria dell'esistenza di altre genti anche quando, come nel vostro caso, si tratta solamente di un ricordo."

 

[WinterSun]

Passarono lungo tempo a passeggiare, scambiandosi narrazioni, descrizioni di avvenimenti.

(@Silen per velocizzare..)
"Qualche tempo fa, dei viandanti hanno annunciato la nascita di nuove entità comunitarie intorno a noi. Non sappiamo chi essi siano, ed a cosa ambiscano. Se ciò fosse vero, una comunità più numerosa e forte di certo scoraggerebbe eventuali assalti o aggressioni. Meglio uniti che divisi. Cosa possiamo mettere sul piatto della bilancia, nel caso in cui vi uniste ad Aarakorya?"

 

[Silen]

Le driadi confabularono un pò fra di loro nella loro lingua prima di rispondere
"Potrebbe essere desiderabile fare parte di una unità più grande che possa aiutarci a rispondere agli attacchi di demoni e creature mutate e saremmo felici di vedere cosa si stende oltre i nsotri boschi dopo tanti secoli. Ma ci sono alcune condizioni: vi chiediamo di rispettare la foresta e di non cercare mai di alterarla o sfruttarla oltre la sua natura ( gdr off, ovvero non devi mai cercare di disboscarla nè di costruirci una segheria) e di aiutarci anzi a preservarla e renderla prospera (gdr off, ovvero costruire una silvicultura. Se non hai i requisiti per poterla fare subito puoi aggiungerla anche in un secondo tempo a prezzo di un piccolo malus al morale della regione). Se siete disposte a soddisfare queste condizioni ci avrete dato una prova certa della vostra buona volontà."

 

[WinterSun]

Ovviamente, dopo svariati chiarimenti e delucidazioni su tecnicismi vari, Aarakorya accetta le condizioni.

Subito venne offerto (anche se ad un numero ristretto di driadi), un viaggio verso la Capitale, di modo che venissero accolte simbolicamente, le nuove entità all'interno delle cerchia di Aarakorya.