GDR [Jayathi Riyasaat] La partenza

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Aurangzeb Rao lesse gli ultimi rapporti delle sentinelle di confine. In fondo sapeva che rimangiarsi l'accordo con i Pelleverde delle montagne sarebbe costato caro in termini di credibilità presso quei selvaggi, ma non avevano avuto scelta: l'alternativa era lasciar morire di fame dei fratelli umani, e in ogni caso i selvaggi avevano rifiutato ogni proposta di attiva collaborazione con il Riyasaat. Ammise di non esserne neanche troppo dispiaciuto.

Quello che non si aspettava era il misterioso disastro di Minos, o l'ascesa del Choron Ka Radja. Solo la sfortuna poteva spiegare quegli sviluppi inattesi.

"Oh beh." pensò "D'altronde la diplomazia può arrivare solo fino ad un certo punto."

Si girò sul suo Mahut e lasciò spaziare lo sguardo sui ranghi dei suoi soldati: l'orgoglio militare del Riyasaat ricostruito dopo decenni di declino. Sorrise, perché era nato per questo momento, si era addestrato per questo momento, aveva addestrato i suoi soldati per questo momento.

Estrasse il suo talwar e lo brandì in alto per segnalare la partenza, sentendo il suo cuore gonfiarsi d'orgoglio quando gli alfieri e i suonatori di tamburo trasmisero l'ordine alle varie unità senza esistazione. Il nemico si era palesato e si preparava ad attaccare, e lui aveva fatto il possibile per farsi trovare pronto. Era l'ora della verità.

"Jo sankat dhoondhate hain, ve use dhoondhate hain..."


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