GDR [Unione di Scandia] Le alte cime dei teschi

[Arminio]

"Non nascondo che è sempre la mia intenzione" disse Idoren.

Fece un cenno a dei suoi attendenti, che portarono due sgabelli e una bottiglia di Lager.
"Siediti se vuoi. Ancora non ho avuto l'onore di conoscere il nome del mio corrispettivo" disse, aprendo la bottiglia e porgendo un boccale alla arpia.

@Silen

 

[Silen]

"Puoi chiamarmi Hunger" disse l'Alata avvicinandosi quanto bastava per prendere il boccale ma senza sedersi "per il momento credo che rimarrò in piedi." l'Arpia annusò il contenuto con aria dubbiosa "che cosa è questa bevanda? Ha un odore strano."

 

[Arminio]

"Birra. Bevanda fermentata dall'orzo, arricchita con una pianta chiamata Humulus Lupulus, detto luppolo. Possiamo fornirvi degli esemplari per la fermentazione, se vi interessa" disse l'elfo, sorseggiando dal suo boccale.

"Allora, Hunger. Non sono esperto delle tradizioni delle Alate. Sei in vece di Ambasciatrice per quale motivazione?"

@Silen

 

[Silen]

L'Arpia assaggiò appena la birra e fece una smorfia disgustata. "Amara" commentò e restituì cautamente il boccale a uno dei servitori, tenendo sott'occhio l'umano come per accertarsi che questi non tentasse di aggredirla, sebbene questi avrebbe avuto tutto da perdere da un simile tentativo.

"Io parlo per me stessa, preda" rispose alla domanda dell'elfo "in questa faccenda le Sorelle si fidano del mio giudizio visto che io sono stata la prima a parlare con te."

 

[Arminio]

"Se la birra è amara, possiamo occuparcene noi, esistono varianti molto più dolci. Ma sarà per un altro giorno" disse Idoren, con un cenno della mano.

"Interessante. Devo dire che le vostre pratiche di certo non hanno eguali tra i nostri popoli. Non esiste, quindi, una Prima, come nel grande Impero al di là del mare?".
"Aspetta, non so se lo sai" continuò Idoren, lentamente.
"Sono arrivati mercanti e viaggiatori provenienti dal grande Oceano, da Ovest. Portano bandiere di regni di elfi e umani su grandi battelli, e ci hanno parlato di un Impero di Arpie, esteso per migliaia di chilometri, guidato da una potente Arpia e con al suo servizio duecentomila soldati e innumerevoli popoli". "Non che abbiamo preso ancora contatti, ma forse lo faremo prossimamente" concluse.

"Se le storie sono vere, il popolo delle Alate ha allora grandi possibilità e grandi sogni, non è vero, Hunger?"

@Silen

 

[Silen]

"Difficile da credersi" ribattè l'Alata, evidentemente poco propensa a voli di fantasia basati su quelle poche frasi "ma anche se fosse, ciò che avviene al di là del Grande Mare ha poca rilevanza per noi che viviamo qui. Quanto a noi, è raro che le Sorelle scelgano una Prima e che ne seguano la guida; succede solamente quando la ncessità è grande e quando una Sorella...adatta...si fa avanti. Quindi no, preda, al momento non abbiamo una Prima." Hunger fece una pausa e squadrò l'elfo in maniera assai poco amichevole "Volteggi con le parole come un avvoltoio intorno a una carogna. Vieni al punto."

 

[Arminio]

Idoren sorrise.

"Abbiamo molto da imparare dal vostro carattere, Hunger."

"Il punto è che vi offriamo doni ed amicizia. Ritorneremo il prossimo anno. Se avete bisogno di qualcosa, inviate un messo a Narke." disse l'elfo, prima di finire la birra in un sorso ed alzarsi.

@Silen

 

[Silen]

Hunger rimase in silenzio per qualche istante prima di parlare ancora "Noi siamo Cacciatrici. Space e lance sono un dono migliore del metallo di scambio" per come l'Alata lo disse sembrava quasi un suggerimento "ma apprezziamo la carne che avete portato. Ci rende più facile il compito di nutrire le giovani."

 

[Arminio]

Idoren, tempo dopo la sua ultima spedizione, era di nuovo diretto verso le Cime dei Teschi.

Con sè, in uno dei carri, portava un carico di lance, archi e frecce.
La sua scorta era, come sempre, guardinga e ansiosa, con gli occhi diretti verso le rocce e i monti che sovrastavano la valle che stavano percorrendo.

Arrivato in un punto che occhi non esperti indicherebbero come casuale, Idoren scese dal carro, aspettando il suo corrispettivo alato.

@Silen

 

[Silen]

Come negli anni precedenti anche in questa occasione l'arrivo degli uomini di Scandia non era passato inosservato e figure alate in lontanaza avevanot enuto d'occhio l'arrivo degli stranieri. Non molto dopo si fece vedere anche Hunger che prese terra, come sempre, a una decina di passi di distanza mentre altre Alate volteggiavano sopra di loro.

 

[Arminio]

Idoren stava fissando l'arpia dal momento in cui era comparsa.

Appena questa tocco terrà l'elfo fece alcuni passi in avanti.

"Hunger. Da quanto tempo. Come promesso, ecco a voi delle armi da caccia." (cedo 2 ferro e 2 legno)
"Si trovano come al solito all'interno dei carri" disse, facendo un cenno dietro le sue spalle.

"Dimmi Hunger, come sono stati questi anni? Hai saputo delle notizie dall'Ovest?"
"Sembra che Scandia sia in guerra" disse, senza lasciar trapelare emozioni.

@Silen

 

[Silen]

L'Alata scrollò le spalle "Dovrebbe interessarmi?" chiese con indifferenza, apparentemente ben più interessata al contenuto dei carri. Avvicinatasi, sempre rimanendo guardinga, l'Arpia prese un arco e cominciò ad esaminarlo con attenzione e una certa aria da intenditrice. Dopo qualche istante, Hunger trasse una freccia dal carro e si guardò attorno in cerca di un bersaglio; trovatolo in un albero a circa una ventina di metri l'alata tese la corda e scoccò un tiro di prova mandando il dardo a piantarsi nella dura corteccia.
"Non male" commentò.

 

[Arminio]

"Spero che i regali siano di vostro gradimento".

L'elfo alzò un sopracciglio. "Dipende. Considerando che Scandia è l'unico baluardo tra voi e le schiere dei Draghi dell'Ovest. Se tutti i villaggi tra qui e il Fiume non sono in fiamme, è merito nostro."
"In ogni caso, sono qui anche per un invito."

"Il Parlamento vorrebbe invitare una delle vostre a Skanor, per una visita di cortesia."

@Silen

 

[Silen]

Hunger scrollò le spalle "Se avete deciso di combattere, evidentemente è stato per il vostor interesse. Non credo che avreste intrapreso una guerra per difendere noi." l'alata evidentemente non era impressionata.

"Una...visita di cortesia?" ecco questo era già una novità e l'Arpia sembrava sorpresa "Perchè vorreste che una di noi visitasse una delle vostre conigliere?"

 

[Arminio]

L'elfo sorrise all'arpia.
"Il Parlamento è molto interessato a mantenere buoni rapporti con voi arpie. Nella nostra tradizione non c'è nulla di più importante di un invito nel nostro nido."

"E in ogni caso, questa è la stagione di pesca dei tonni. Un grande mercato verrà sicuramente eretto per l'occasione, sarebbe un peccato non visitarlo."

@Silen

 

[Silen]

L'Alata guardò l'elfo come se fosse appena impazzito. Di tutte le ragioni che poteva aspettarsi di sentire in effetti l'annuale fiera del tonno certamente non era quella che le sembrava più importante, o convincente. A suo onore va comunque detto che Hunger riflettè per qualche istante sulle altre parole dell'inviato e le relative implicazioni.
"Aspetta qui." disse infine e spiccò il volo allontanandosi rapidamente insieme alle sue corraziali.

Al tramonto Hunger ritornò all'accampamento, atterrando questa volta direttamente di fronte a Idoren.
"Spero ne valga la pena" disse semplicemente la taciturna alata, lasciando per scontata l'informazione che sarebbe stata lei a seguire l'elfo nell'Unione.