Report Turno 41

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La Contea

Il Conte Paladino prosegue la linea politica degli ultimi anni con ammirevole costanza anche se con risultati non completamente positivi. I ripetuti scontri coi Caduti, per quanto per la maggior parte di esito positivo, stanno dissanguando anno dopo anno l'esercito hobbit, costituzionalmente poco adatto a conflitti così aspri e solo l'impiego massiccio di squadre di Ent stà tenendo a galla le forze della Contea, e tuttavia gli ent sono costosi da addestrare e mantenere alla guerra, tanto da stare provocando un lento ma costante declino della popolazione che riecheggia quello ben più grave di Carandor.
Sul piano della ricerca gli halfling continuano ad investire fortissime somme e a mantenere i propri accademici all'avanguardia in quasi tutti i campi dello scibile. Molte nazioni ogni anno chiedono agli hobbit di poter ricevere dei tecnici che li aiutino nel progresso tecnologico e il Conte soltiamente acconsente, dietro versamenti di consistenti somme di denaro. A chi sostiene che la ricerca è un lavoro ingrato e che raramente produce profitti immediati bisognerebbe mostrare i registri delle entrate della Contea...denaro che viene poi massicciamente reinvestito in buona parte nella ricerca stessa in modo che la Contea continui ad avere di che vendere. Si segnalano infine un paio di nuove rotte con Carandor

 

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Regno della Tempesta

Il 3957 vede la proclamazione ufficiale di Dedric Stormborn a erede del Regno della Tempesta; un ricevimento ufficiale per un numero ristretto di inviati stranieri vede la proclamazione ufficiale come l'annuncio che re Stannis abdicherà al trono di li a breve secondo quanto annunciato alcuni anni prima. Nel frattempo il Regno della Temepsta prosegue i suoi sforzi volti al dominio dei mari: una spediuzione raggiunge l'isola nel Mare della Bonaccia a breve distanza dal Regno di Sarennor e la conquista in nome del re. Una seconda spedizione raggiunge invece il protettorato dell'isola di Imrahil dove viene sbarcato un piccolo contingente. Dopo i contatti degli scorsi anni vengono create alcune rotte commerciali con l'Unione di Scandia mentre una missione diplomatica porta un ricco dono al Regno di Nifelheim il primo stato di aman con cui il Regno della Tempesta ha intessuto rapporti. Il dono è molto apprezzato dai Worgen e porta a un ulteriore miglioramento dei rapporti fra le due nazioni. Il commercio nel Mondo Conosciuto vede la creazione di nuovi rapporti con Minnonar con il quale viene concordato l'acquisto di una quota annua di cristalli e la vendita di una singola partita di pietra da costruzione. Forti investimenti vengono effettuati nella ricerca tecnologica e viene distribuito gratutiamente vino ai dragonidi, ancora riluttanti ad accettare il loro status di enclave del Regno della Tempesta. Non mancano i consueti reclutamenti di nuove truppe come anche il varo di alcune squadre navali.

 

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Dominio dei Frostlings

Anche quest'anno lo scopo principale del nuovo sovrano frostlings sembra essere quello di sviluppare il suo regno tramite una intensa attività edilizia: la città di Summer Snow viene ampliata e abbellita con la costruzione di parecchie abitazioni e di edifici pubblici e sorgono ben quattro insediamenti nuovi di zecca ma in patria l'interesse di popolani e nobili è diretto altrove: tutti gli occhi sono puntati verso la spedizione che attraversando i mari artici punta direttamente verso Aman con una guida di eccezione: le voci sull'intervento delle Sirene sono confermate! Le creature degli abissi fanno da guida alla flotta frostlings evitandole la maggior parte delle insidie del Grande Mare e sebbene alcune tempeste risultino impossibili da evitare e le navi del Dominio siano inadeguate al pari di quelle di Minnonar, le eprdite sono molto più contenute. Sul finire dell'anno la flotta raggiunge Porto Nuovo sull'isola della Speranza e si ferma li per svernare registrando la perdita di sole 2 galee e 3 navi da trasporto. Sempre secondo le voci l'aiuto delle Sirene è stato ottenuto tramite il pagamento di una grande quantità di ferro e altre mercanzie impossibili da ottenere nella profondità degli abissi.
Proseguono gli sforzi per convertire la popolazione al culto della Regina delle Nevi e per festeggiare la buona riuscita della spedizione navale vengono fatte in tutto il Dominio distribuzioni gratuite di cibo e vino. Forti investimenti vengono effettuati nel campo della ricerca e nemmeno l'esercito viene trascurato col reclutamento di parecchi nuovi reggimenti.

 

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Unione di Carandor

Quarto anno della guerra contro il Consiglio del Giudizio, il Direttorio continua a reclutare a più non posso e mandare tutte le truppe disponibili a nord apparentemente incurante del fatto che la nazione si stà letteralmente dissanguando per fornire nuove reclute da mandare in quell'immenso tritacarne che è il fronte. Fortunatamente almeno per questo 3957 i Caduti preferiscono arretrare e mantenere integre le proprie forze per cui non si registrano grandi battaglie ma è chiaro che lo scontro è solo rinviato. Approfittando del fatto che le proprie forze continuano ad avanzare il Direttorio ordina il recupero delle Wastelands strappate al nemico: i maghi carandorani lanciano potenti magie di purificazione sulle terre desolate che risorgono e rifioriscono: con una solenne cerimonia le regioni riconquistate vengono battezzate coi nomi di Nilfgard, Elfheim e Durmstrang.
Ben poca è l'attenzione dedicata alla politica estera: un accordo viene stipulato con Nagrond per l'acquisto di ferro tramite una rotta permanente mentre due nuove rotte commerciali vengono stabilite con la Contea alla quale viene versata anche una grossa somma a titolo di pagamento per l'invio continuativo di tecnici.

 

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Unione di Scandia

Dopo molti anni passati a seminare pazientemente, per l'Unione è finalmente venuto il momento di raccogliere: la regione indipendente a nord con la città di Rakvere, impressionati dal trattamento leale e dagli aiuti ricevuti in questi ultimi anni dall'Unione accettano la proposta di entrare nell'Unione. Subito architetti e costruttori si recano a Rakvere e ampliano la città con la costruzione di nuovi quartieri, un granaio e un porto; un altro granaio viene costruito nella città di Wilhelmsburg. Sull'altro versante dello stato, al confine di Appsala, la regione indipendente viene a sua volta convinta ad entrare nell'Unione, grazie ai rapporti coltivati negli ultimi anni, certo, ma anche a quanto si dice grazie ad una corposa mazzetta.
Un nuovo peschereccio viene varato nella regione di Skanor e si segnalano anche alcuni investimenti nella ricerca; il commercio invece viene ulteriormente incentivato grazie alla creazione di due nuove rotte commerciali con il Regno della Tempesta.

 

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Regno di Nifelheim

Gli introti delle rotte commerciali in continua ascesa e i doni generosi ricevuti dal Regno della Tempesta danno ai worgen una disponibilità finanziaria relativamente elevata che consente al regno una politica molto più dinamica di quella del recente passato. Vengono così erette due nuove città, battezzate coi nomi di Kenningar e Vanaheim ed ampliata la città di Lyngvi mentre sul confine sud viene perseguita una vigorosa politica espansionistica che porta ad occupare due nuove regioni; anche l'esercito viene del pari rafforzato e comincia a diffondersi l'ambizione di riunire tutti i worgen del nord sotto la bandiera di Nifelheim. Lo sviluppo interno prosegue con la costruzione di opere di irrigazione nelle terre bagnate dai fiumi e un nuovo peschereccio viene varato sempre nella regione di Lyngvi. Si segnalano infine alcuni investimenti in tecnologia delle infrastrutture.

 

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Regno delle Felidi

In questa stagione le felidi si spingono maggiormente verso nord, riuscendo ad annettere un paio di regioni questa volta soprattutto grazie alla loro abilità diplomatica, corroborata da corposi versamenti nelle tasche dei nobili del luogo. L'estendersi verso nord del confine felide porta le suddite della Regina Venelika a toccare i confini del regno worgen di Nifelheim che a sua volta si stà spingendo verso sud: volenti o nolenti le felidi stanno ormai entrando nel vivo del grande gioco della politica delle regioni settentrionali di Aman. La Regina Venelika in persona si reca nella capitale della Repubblica di Tlastlan in una visita allo scopo di apprendere quanto più possibile sulla cultura del vicino meridionale: la regina viene accolta con tutti gli onori dagli uomini-lucertola venendo letteralmente scortata in un tour delle opere di arte e cultura di Tlstlan. Punto focale della visita los cambio di doni che avviene nella paizza della capitale fra la Regina e i Mastri delle Corporazioni.
Viene intrapresa la costruzione di una nuova città nella regione di Remithia recentemente annessa col nome di Paarhoa, ma la costruzione non viene compeltata a causa di alcuni problemi di carattere logistico (ggdr off, per le nuove città ci vogliono 2 pa non 1) mentre due torri di magia sorgono nei territori di Luostia e Cotrispe. Si segnala anche la crezione di una nuova rotta commerciale con la Repubblica e ilr eclutamento di un paio di nuovi reggimenti otlre naturalmente alle oeprazioni encessarie a riportare a pieni effettivi quelli esistenti. Minimi invece gli investimenti nella ricerca.

 

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Repubblica di Tlastlan

L'evento principale dell'anno è certamente la visita della Regina Venelika nella capitale di Tlastlan. Per tutto il tempo in cui si trattiene nella capitale degli uomini-lucertola la Regina e il suo seguito attirano migliaia di curiosi e sono trattate come delle vere e proprie celebrità dai notabili della repubblcia mercantile. Diversamente dai bellicosi vicini Tlastlan preferisce concentrarsi su una politica di sviluppo e crescita interni: vengono iniziate opere di irrigazione per meglios fruttare la ricchezza delle molte regioni bagnate dal fiume mentre viene fondata nei rpessi della capitale una nuova città col nome di Tlaxcala. La stessa regione vede la costruzione di un granaio e di una fattoria. Si segnalano anche alcunir eclutamenti di truppe a scopo difensivo e alcuni investimenti principalmente nel campo delle infrastrutture.

 

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Clan Manto di Tempesta

Dopo le conquiste dell'anno passato il clan è costretto a fermarsi e a cercare di sistemare la situazione delle terre conquistate prima che lo scoppio di una rivolta generalizzata provochi la perdita di tutte le conquiste ottenute. Una missione diplomatica percorre i territori scontenti cercando un arrangiamento con i neo-sudditi che alleggerisca la pressione interna. I risultati della missione sono tutto sommato abbastanza buoni, il rappresentante dell'Alto Re deve però imabrcarsi in tutta una serie di concessioni strappate durante trattative estenuanti. Sul fronte diplomatico, proseguono con profitto i rapporti con la vicina Repubblcia di Tlastlan con la quale viene stabilita una rotta commerciale inoltre vengono trasferiti in essa, più o meno volontariamente, alcuni uomini-lucertola che abitavano le regioni recentemente occupate: un gesto di buona volontà che ha anche l'effetto di liberarsi di alcuni indesiderati ribelli mentre alcuni coloni nanici vengono inviati a colonizzare la regione lasciata così libera. Una nuova città, a nome Baldur's Gate, sorge nella regione di Flanaess mentre una missione diplomatica prende contatto con il Regno di Nifelheim proponendo ai worgen di stipulare un trattato di mutua difesa. A Nastrond il sovrano worgen nicchia di fronte alla possibilità di stipulare una alleanza con una popolazione appena incontrata ma ai nani viene proposto come controfferta un trattato di non aggressione. Con le vicine felidi viene raggiunto un accordo per la vendita di una certa quantità di cristalli, si segnalano infine ilr eclutamento di alcuni reggimenti e un piccolo investimento nel campo della ricerca.

 

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Il Consiglio del Giudizio

A' un anno di inattività pressochè completa per Ceyandev e i suoi sottoposti e alleati: dopo le sconfitte recenti i Caduti decidono di ritirare le proprie forze e lasciare che le truppe di Carandor avanzino nelle Wastelands mentre i Caduti rimpolpano i propri ranghi e permettono al drago non morto di rigenerare i danni dubiti. Le forze dell'Unione giungono quindi fino ad Antarion senza incontrare molta resistenza e qui si fermano in un assedio piuttosto sterile: i non morti e i loro signori non soffrono del logoramento che subiscono invece i vivi e certo non possono essere rpesi per fame...ma assaltare la necropoli è una prospettiva che lascia sgomenti i generali dell'Unione come gli alleati: Antarion è immensa, sebbene in rovina, e i non morti che la difendono decine di migliaia oltre naturalmente all'Erede della Tenebra con tutta la sua terribile potenza.

 

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Il Covenant

Le regioni più meridionali del dominio di Vashti seguono la triste sorte delle altre e durante il passare dell'anno ogni forma di vita in esse presenti fugge dal territorio maledetto o avvizzisce e muore se non può farlo. Lavori fervono sia a Solvermiath sia a Grobnitza che il Caduto Melchior, ormai palesemente alleato con Vashti, ha eretto a propria dimora. Corrono voci che Melchior da una parte e Selvana e Diksha dall'altra, non vadano precisamente d'accordo ma nonostante questi dissidi il covenant rimane ben saldo e c'è chi dice che Melchior si sia allineato a Vashti perchè legato a lei in qualche modo. Vi è fra i saggi chi ricorda la bizzarra sparizione del Caduto dal territorio di Sylvania e si chiede se per caso non sia stata proprio Vashti a trafugare la testa di Melchior dal territorio del duca per poi rimetterla al posto che le competeva.Quale che sia la verità il Covenant è in continuo rafforzamento ed è evidente che l'indebolimento del Consiglio del Giudizio stia facendo il gioco di Vashti e dei suoi alleati.

 

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I Grandi Quattro

Dopo varie peripezie anche i Caduti Sahrban e Sebak sembrano essersi decisi a scegliere una residenza permanente. Sahrban ha scelto per sè un territorio desolato al centro di una grande steppa dove ha stabilito una sorta di quartier generale che poco a poco si arricchisce di costruzioni erette dalla solita manodopera zombie fino a divenire una vera e propria città, che i vicini chiamano, a voce molto bassa, col nome sinistro di Forra Oscura. Sebak dal canto suo segue l'esempio di Astartes e decide di abitare una antica rovina dei tempi dell'Apocalisse facendola rimettere in sesto dai suoi servitori. Sulle antiche mappe il sito scelto da Sebak riporta il nome elfico di Kortirion.

 

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Warlord of the Wastelands

Una strana quiete segna sulle Wastelands del nord adesso che molti Caduti hanno posto fine al loro continuo girovagare e fondato regni e alleanze in aperto conflitto con i viventi. quelli che ancora vagano nei territori privi di vita non sembrano, per il momento, intenzionati a muovere verso sud. E tuttavia corre voce che i vecchi rancori e rivalità fra i Caduti stiano scemando di intensità e che i non morti abbiano appreso con sorpresa e timore la notizia di come uno di loro sia stato scaraventato nell'Altrove per sempre al di là della portata di qualsiasi creatura materiale, sia pure creature immortali e potentissime come sono coloro che hanno accettato il Dono Oscuro da Tiamat.

 

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Predatrici del Picco Rosso

Col passare del tempo il focus delle Arpie del Picco sembra allontanarsi dalle terre conosciute di Ea e puntare sempre di più a sud e a est. Per quale motivo del resto ingaggiare scontri sanguinosi con entità politiche bene organizzate quando esistono molti staterelli e villaggi incapaci di resistere al numero in costante aumento delle Alate e aglia rtefatti amgici che utilizzano in battaglia con così grande leggerezza? Ogni anno carichi di materiale e derrate alimentari vengono trascinati verso il massiccio montuoso e pure le contee, i ducati e le baronie del territorio continuano ad esistere, così come i branchi e le orde deller azze più primitive. Sylanna e le sue seguaci continuano ad essere in sostanza delle razziatrici disposte ad adottare solo quei cambiamenti encessari a rendere ancora possibile il vivere secondo le antiche abitudini, per quanto inr ealtà anche queste razzie organizzate siano in realtà qualcosa di nuovo nella storia del popolo alato.