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La Guerra del Lupo

Dopo i fuochi artificiali dello scorso anno la guerra si fa più statica. Britannia e Ambir decidono di coordinare le proprie azioni belliche muovendo a tenaglia sulla capitale goblin di Khas Goblinahalt; la mossa però era stata evidentemente prevista dalla Waaagh che dopo la sconfitta dello scorso anno ha ritirato qui il suo esercito insieme a tutte le truppe che i goblin sono riusciti a reclutare. Una battaglia avrebbe probabilmente un esito decisivo ma i goblin non sono intenzionati a dare battaglia e quando i due alleati si presentano sotto le mura l'esercito della waaagh è piazzato in una solida posizione difensiva sugli spalti.
A loro volta Ambir e Britannia non paiono intenzionati ad assaltare le massicce fortificazioni della capitale goblin e decidono invece di dare inizio ad un assedio, assedio che rischia di diventare parecchio lungo.
Un secondo assedio ha luogo nella regione di Valdhaz dove per la seconda volta un esercito di Ambir pone l'assedio alla città di Khaz Bozcoza dopo il fallimentare tentativo dell'anno passato, interrotto per una serie di difficoltà logistiche e di ordini male interpretati dal comandante della legione assegnata al compito di assediare la città. Anche in questo caso i goblin mantengono una posizione prettamente difensiva limitandosi a difendere il forte attendendo le mosse del nemico.
Le novità maggiori si hanno invece sul fronte orientale: grazie anche alla mediazione offerta dal Trollheim viene raggiunto un accordo fra la Waaaagh e la Nuova Orda per porre fine alle ostilità fra i due stati. Secondo l'accordo la Waaaagh rinuncia a tutte le sue pretese sui territori del Clan del Lupo Bianco e ritira le sue forze dalla provincia di Zul'jin che viene restituita ai Lupi. I capi clan che avevano giurato fedeltà alla waaagh vengono naturalmente deposti ma viene garantita loro una specie di amnistia che salva loro vita e beni.
A seguito di questo accordo la Nuova Orda conclude una pace separata con la Waaaagh ritirandosi dalla guerra. La stipula del trattato ha come effetto collaterale il mettere in imbarazzo il Senato della Repubblica dato che il casus belli dei dragonidi, dato dal loro impegno di difendere la neutralità e l'integrità del Lupo Bianco, è in pratica venuto a cadere.
 

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Grande Waaaagh Goblin

Tutti gli sforzi dei goblin sono concentrati nel difendere i propri possedimenti dagli invasori. La caserma della capitale lavora a pieno ritmo reclutando numerosi reggimenti che si uniscono alle truppe delle'sercito principale dislocate a difesa della capitale mentre viene deciso di non tentare alcuna azione offensiva dato che i coalizzati dispongono di forze palesemente superiori. Quando le forze di Ambir e Britannia si radunano sotto la capitale i goblin decidono di accettare l'assedio: le mura della capitale sono solide e l'esercito difensore molto numeroso: è assai probabile che la città possa sostenere un assedio per molto tempo.
L'intermediazione del Trollheim permette di concludere la guerra con la Nuova Orda ma la situazione della Waaagh rimane gravissima tanto più che l'assedio della capitale ha praticamente azzerato il rimanente commercio dei goblin.
 

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Sacro Impero di Britannia

Mentre sul fronte Britannia agisce con la calma tranquillità di chi sa di avere la situazione in pugno, l'imperatore Lelouch in patria investe grandi quantità di denaro in attività edilizie. In particolare le cure dello stato si concentrano sulla città di Aquigraine che viene ampliata e abbellita e il cui porto viene ristrutturato e ammodernato. Nella capitale grossi lavori di ampliamento riguardano anche la caserma che viene attrezzata per accogliere ed addestrare reclute anche dalle regioni più lontane di Britannia. Non vengono trascurati neanche i territori recentemente annessi con la costruzione di una mineira e una torre di magia. Infine viene raggiunto un accordo coi lontani Regni Gemelli per la costruzione di un emporio commerciale britannico sul loro territorio, mossa che porterà in un prossimo futuro all'apertura di nuove, proficue rotte commerciali. La politica di amicizia e apertura commerciale coi Regni Gemelli epraltro provoca un crescendo di ostilità da parte del Regno di Mharr'yann che decreta formalmente la chiusura dei suoi porti a qualunque nave battente bandiera britannica. Un gesto più che altro formale ma che è un chiaro segno dei cattivi rapporti fra le due potenze.
Forti somme vengono spese anche per rafforzare esercito e flotta: un gran numero di nuovi reggimenti viene armato ed equipaggiato e anche la flotta viene potenziata col varo di diverse squadre navali. Non mancano anche i generosi investimenti nella ricerca tecnologica che tanto hanno contribuito allo sviluppo della scienza britannica in questi ultimi anni. Il commercio rielva una ulteriore espansione con la creazione di alcune rotte commerciali con Britannia e i Senza Catene.
Il finire dell'anno vede una avventurosa opera di salvataggio: agenti britannici infatti riescono a penetrare nella capitale goblin sotto assedio e a uscirne riportando nell'accampamento reale il principe Odisseus dopo una fuga rocambolesca degna di un romanzo di avventura: si dice che il principe imperiale sia stato portato fuori dalla città facendolo passare come un cadavere da gettare fuori dalle mura. Purtroppo però nonostante la straordinaria impresa la vicenda non si conclude a lieto fine...poco dopo l'arrivo del principe nell'accampamento imperiale una esplosione uccide il principe stesso, un centinaio di soldati e ferisce leggermente il generale in capo Julian Li Aldiss. Quest'ultimo è letteralmente un miracolato visto che poco prima aveva incontrato il principe e se l'esplosione fosse avvenuta solo pochi minuti prima sarebbe stato ucciso a sua volta. Da quanto riescono a ricostruire i maghi reali i goblin avevano nascosto sul corpo del principe, senza dubbio tramite la magia, un cristallo sovraccarico. Quando il principe è fuggito lo hanno fatto detonare uccidendo così lo sfortunato principe e quanti gli stavano intorno.
 

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Repubblica di Ambir

Il Senato prosegue la guerra nel suo solito modo preciso e metodico e mentre l'esercito principale aiuta Britannia ad assediare la capitale goblin un contingente secondario riparte ad assediare la regione di Valdhaz; questa volta non si verifica alcun problema nell'esecuzione degli ordini e l'assedio inizia regolarmente. Se l'andamento della guerra non preoccupa, la pace separata fra Nuova Orda e Waaagh crea alcuni imbarazzi ai senatori: di fatto il casus belli che giustificava l'intervento di Ambir è decaduto il che potrebbe causare qualche problema politico dando una carta in più in mano all'opposizione.
Nel complesso si tratta comunque di un anno tranquillo e prospero per la Repubblica: ben due nuove caserme vengono costruite e il commercio ha un forte impulso grazie alla creazione di diverse rotte commerciali con Britannia ed il vicino Regno di Nagrond mentre vengono aggiustate alcune rotte commerciali con l'impero meridionale. Come sempre vengono effettuati forti investimenti nella ricerca scientifica ma si registrano anche alcuni reclutamenti di nuove truppe per rinforzare l'esercito venendo incontro alle richieste dei militari ma l'intervento è di portata troppo limitata per acquietarli. In effetti lo scontento dei generali prende corpo con la fondazione di una vera e propria corrente senatoria con in agenda una aggressiva politica di riarmo e militarizzazione dello stato.
 

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Nuova Orda

A seguito di una missione diplomatica del Trollheim che propone una mediazione "Pu beni da grandi famigghia peddeverdi" e forse preoccupata dalla aggressiva politica espansionistica dei suoi co-belligeranti l'Orda decide di concludere una pace separata con la Waaagh ottenendo la restituzione di Zul'jin al Lupo Bianco e l'abbattimento di tutti i capi filo-goblin sponsorizzati dal defunto Salz. Ricostituito il Lupo Bianco nella sua naturale estensione il Kapoguerra proclama che gli orchi ne garantiranno i confini in perpetuo contro qualsiasi aggressione di stato terzo. Per rendere più concreta questa dichiarazione di intenti l'Orda mette in atto una politica di ricerca in tech militare e di reclutamento di truppe leggere.
 
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Regno di Nagrond

Il nuovo Alto Re, salito al potere in questo stesso anno, mette in atto una nuova intensa politica edilizia per lo sviluppo e la grandezza delr egno nanico. Una nuova città a nome "Colonne di Wotan" viene eretta nella regione di Klistsir a maggior gloria della divinità aptrona nanica mentre nel resto del regno vengono costruiti un magazzino e una torre di magia. Il nuovo sovrano decide inoltre di dare impulso ad una politica di maggiore apertura nei riguardi del mondo esterno: varie rotte commerciali vengono aperte sia con i dragonidi di Ambir che col il governo della vicina Teocrazia di Agharti. Una missione diplomatica raggiunge anche lo stato recentemente scoperto daic arandorani, ovvero la nazione dei Forestali di Cedwin Uchel. I negoziati sono laboriosi ma sfociano in un patto di non aggressione che garantisce la pace sulla frontiera meridionale e, chissà, potrebbe essere foriera di nuovi commerci e alleanze in futuro. Il nuovo re mostra di avere grandi progetti anche in altri ambiti, si parla di mriabolanti nuove ricerche e della costruzione di nuove vie di comunicazione, ma per il momento tutto rimane allo stato di progetto...come era solito dire il saggio Murphy, per tutto ci vogliono più tempo e più soldi.
Alcuni reggimenti vengono reclutati allo scopo dir afforzare l'esercito e non mancano i classici investimenti nella ricerca tecnologica.
 

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Teocrazia di Agharti

Il governo di Giustinia continua deciso sulla via della ricostruzione della reputazione di Agharti come nazione pacifica e affidabile. Dopo aver combattuto duramente per anni l'invasione di Syrad Amon ora gli inviati della Teocrazia sostituiscono la spada con la penna e si recano nelle sperdute regioni della frontiera nella speranza di espandere il territorio di Agharti con persuasione e opere altruistiche. Dopo lunghe settimane di colloqui gli sforzi degli uomini di agharti portano a un risultato positivo: la regione collinare confinante con la provincia di Gratia accetta l'annessione pacifica nel teerritorio della Teocrazia in cambio di aiuti economici, dell'esenzione dalla tassazione e della promessa di realizzare le stesse opere pattuite con i vicini meridionali di Humilitatem. Le condizioni contrattate sono indubbiamente molto generose ma la conclusione positiva della trattativa porta con sè anche benefici di immagine per quanto il tesoriere brontoli...La nuova regione viene annessa col nome locale che diventa quindi Provincia di Spes. Meno fortuuna hanno gli inviati della papessa con la vicina regione i cui abitanti, per lo più elfi fuggiaschi dalle eprsecuzioni degli Arconti, non vogliono aver più nulla a che fare con qualsivoglia abitante di Agharti. Se non altro però l'atlante viene aggiornato riportando il nome di Berys sulle mappe.
Non solo alle annessioni pensano i diplomatici di Giustinia...dopo laboriose trattative vengono raggiunti accordi per un trattato di non aggressione che coinvolge oltre ad Agharti anche l'impero Rahonavide, il Khanato di Zungaria (udite udite!) il Matriarcato di Kalassia. Si tratta del primo accordo, pur limitato, dove vengono ammessi anche i drow e può essere un primo passo verso una tenuta diplomatica meno spregiudicata di Kalassia...ancche se ovviamente sono molti ad Agharti che deplorano il trattato con una nazione eretica e caotica come il Matriarcato.
A sancire l'accordo, che prevede anche il libero transito per i mercanti, viene creata una rotta di risorse proprio con Kalassia mentre altre rotte commerciali vengono create con il Regno di Nagrond. L'esercito viene riprotato ai pieni effettivi approfittando del periodo tranquillo e anzi allargato con il reclitamento di nuovi reggimenti e fondi e eprsonale di Agharti contribuiscono a costruire la città di Posteri secondo gli accordi inerenti al protettorato di Humilitatem. Si segnala anche la costruzione di una torre di magia ed alcuni investimenti nella ricerca.
 
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Khanato di Zungaria

Grandi festeggiamenti a Urcan-balit per la prima apparizione pubblica di Rangor Khan dopo il lungo periodo di guarigione richiesto dalle ferite riportate nel duello epico con il Caduto e i suoi servi. Per quanto non siano proprio dei grandi cantori, i minotauri suonano ballate e canzoni sul duello fra il loro vecchio re e il malvagio Syrad Amon e il popolo acclama il suo sovrano come un eroe.
Primo atto di Rangor è la firma dell'accordo di non aggressione coi propri vicini Rahonavidi, Aghartiani e drow, un accordo che mette al sicuro le frontiere della Zungaria e che il khan spera si possa trasformare in una alleanza vera e propria. Nel frattempo vengono intraprese opere volte a meglio sfruttare le limitate risorse dello stato; una nuova città viene eretta nella regione di Aughedenor col nome di Marrak mentre la cittadina di Kus Kun viene ampliata e la cionta muraria allargata in modo da includere nuovi quartieri. Lavori di irrigazione, di cui si spera beneficerà la città di Tul-Sadum, vengono intrapresi nella regione di Ogruror mentre viene costruito anche un nuovo magazzino. Un nuovo generale e un mercante entrano a far parte della corte di Rangor mentre si segnalano forti investimenti nella ricerca militare allo scopo di aggiornare le vetuste tattiche e armamento delle'sercito minotauro, finora più famoso per la brutalità e la violenza dei suoi guerrieri che per la vera e propria abilità, non parliamo poi di tattica e strategia.
 

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Impero dell'Arpia

Ancora una volta l'irrequietezza delle Alate e la loro incapacità di concepire uno sviluppo che non sia attraverso la conquista si uniscono ai problemi di finanze enormi ma da sempre male amministrate, all'incremento costante della popolazione, agli smodati privilegi della casta militare, alla feroce volontà di dominio e di rivalsa di Silene. Ancora una volta spade vengono levate ed eserciti si mettono in marcia mentre stormi di guerriere alate si levano a oscurare i cieli; ancora una volta le contraddizioni dell'Impero esplodono verso l'esterno nell'ennesima Guerra di Espansione.
Un esercito enorme, forte di 60,000 soldati fra coscritti e mercenari si raduna nella capitale e prende la via del sud al comando di Mahiri, astro nascente delle comandanti imperiali , col compito di cancellare quell'oltraggio alla ragion di stato che è la regione di Nagire il cui territorio da molti anni separa in due tronconi i territori meridionale dell'Impero rendendone impossibile la difesa e che già in passato ha portato a perdite territoriali, sia pure momentanee, con la relativa perdita di risorse.
L'invasione non trova impreparata la Confederazione che da tempo temeva un nuovo attacco da Kyrne Lamiya e ben 50,000 guerrieri naga si fanno avanti accompagnati dall'Aatme, l'Aspetto di Krietiva su Ea.
Lo scontro è subito durissimo: Mahiri tiene fede alla sua nomea di comandante astuta e sapendo di avere un vantaggio sotto il profilo della magia cerca di sfruttarlo in pieno: non soltanto la magia dei venti come sempre riduce la portata e l'effetto delle frecce nemiche ma la maga alata al seguito dell'esercito sfodera qualcosa di nuovo...una terribile grandinata colpisce le prime file dei naga un vero e proprio bombardamento di chicchi di grandine grossi come uova a cui segue poco dopo una tempesta di fulmini. Scompaginate con questa serie di pesanti attacchi magici le forze dei naga, l'esercito imperiale scaglia nugoli di frecce sul nemico (ben 8000 le arciere Alate als eguito dell'esercito) e infine parte alla carica con 6000 cavalieri corazzati concentrati al centro mentre sulle due ali sono dislocati i mrrcenari col compito di infastidire e infliggere più perdite possibile preservando i fanti pesanti e i lancieri che arrivano dietro.
La tattica ha buon successo...la primissima linea dei naga pur battendosi valorosamente è stata tartassata da magia e frecce e viene travolta. L'Aatme però costituisce la seconda linea di difesa e i cavalieri imperiali trovano pane per i loro denti dato che l'Aspetto annienta armi e armature con facilità abbattendo i cavalieri a decine per volta. Mentre la carica si arena al centro le ali dei naga resistono accanitamente agli assalti dei mercenari riuscendo a respingerli: come tutti i mercenari quando le perdite si fanno consistenti questi non esitano a fuggire ma Mahiri ben lo aveva previsto e subito fanti pesanti e lancieri prendono il loro posto e lo scontro infuria più feroce che mai.
Quando un terzo del contingente di cavalieri è ormai perduto Mahiri fa ritirare il contingente e manda all'attacco le Furie, le spaventose truppe speciali delle Alate la cui maestria e rapidità con le spade gemelle è ben nota a tutti i loro nemici. Così mentre sulle ali attacchi e contrattacchi logorano entrambe le forze senza portare grandi vantaggi al centro la battaglia decisiva ha luogo. L'Aatme abbatte centinaia di avversarie ma per quanto potente nemmeno lui è invincibile e alla fine le Furie sommergono l'Aspetto con alte urla di vittoria. I naga accusano il colpo e sebbene entrino in battaglia le riserve a respingere indietro le Furie l'intero fronte naga ondeggia e perde terreno. Vedendo il morale dei suoi a pezzi il generale Hitala decide di ritirarsi non inseguito da Mahiri che dispone le sue forze attorno a Rhi'ornin.
Poco dopo la vittoriosa battaglia l'intera flotta imperiale si presenta davanti al porto e dà inizio a un violento attacco via mare: brulotti incendiari vengono lanciati in gran numero e mentre il porto è in fiamme viene tentato uno sbarco...sbarco che però non è altro che una finta, un diversivo: mentre la guarnigione accorre a difendere il porto Mahiri attacca: Furie e Artigli calano sugli spalti per mettere a tacere gli arcieri nemici mentre la fanteria assalta le porte in due punti differenti. I naga resistono valorosamente ma vengono infine sopraffatti e la città presa. Gli ordini di Mahiri sono di risparmiare la città occupata ma i mercenari al seguito delle arpie si abbandonano presto al saccheggio e l'incendio al porto, fuori controllo, rischia di devastare l'intera città prima die ssere finalmente domato. Ma i naga presenti all'apparizione di Krietiva molti anni fa ricordano con un brivido di terrore la profezia della dea "...e vedo le vostre città bruciare..."
Le perdite di Mahiri sono considerevoli: fra battaglia e assalto ha perduto 12mila soldati contro poco meno di 8mila naga (che però hanno perduto anche l'Aatme) ma la generalessa al di là del lutto per i caduti ha ben poco da preoccuparsi: in patria i reclutamenti operati dalle arpie hanno quasi del parossistico: la caserma della capitale straripa di soldati in addestramento e anche l'altra caserma nazionale lavora a pieno ritmo e anzi viene persino ampliata. E non solo: ora che la battaglia è conclusa una flotta di trasporti attracca pacificamente nella devastata Rhi'ornin sbarcando parecchie migliaia di soldati ritirati dalle regioni del nord dove ormai non sono più utili.
Mentre la parte principale delle forze delle arpie combattono a sud, un contingente molto più a nord, non trascurabile perchè nonostante il numero limtiato ha con sè l'Arconita, si unisce alle forze di Carandor al comando di Sagan, un'altra comandante di recente nomina nei ranghi delle alate.
Nonostante le massime energie siano indirizzate nella nuova guerra, l'Impero dedica qualche sforzo anche a una serie di opere interne, sia pure di portata minore. Piccole città come Riserva delle Formiche, Telesar e Mixtli vengono ampliate e fornite di una nuova cinta muraria e una cura maggiore del solito viene dedicata ai porti...l'Impero finora ha avuto in pratica due soli porti miltiari di una certa importanza a Kyrne Lamiya e Iskandara: ora però anche Aravesia, di nuovo Telesar e Aztlan vedono costruzioni e/o ampliamenti. Con i reclutamenti massicci e le spese edilizie gli investimenti risultano minori del solito e concentrati principalmente nella ricerca miltiare terrestre e navale; viene anche arruolato un secondo ammiraglio nella persona di Ishak ed-Din figlio di quel Kair ed-Din che per quasi quarant'anni è stato il comandante supremo delle forze navali imperiali. Si segnalano infine la creazione di un paio di nuove rotte commerciali con lo stato vassallo dei centauri e l'aggiustamento di una rotta con la Repubblica di Ambir con alcune rettifiche su risorse e corrispettivo in denaro.
 
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Confederazione Naga

La tempesta in arrivo dall'impero meridionale non coglie impreparati i naga che, ben consci del pericolo insito nell'avere vicino una potenza ostile e incline alle guerre di aggressione, hanno mantenuto un esercito numeroso e ben preparato. Nonostante tutto però il primo scontro si conclude a favore dell'Impero e la regione di Nagire viene conquistata; ai naga va l'onore delle armi e la consapevolezza di avere inflitto gravi perdite all'esercito invasore ma il danno rimane. Anche la Confederazione ha riportato delle eprdite ma fortunatamente erano stati rpedispsoti piani di reclutamento di emergenza che vengono roa messi in atto in vista della campagna del prossimo anno. Arriva a proposito l'ampliamento della capitale Rhi'anon i cui lavori di ampliamento dei quartieri popolari e della fortificazione giungono appena in tempo per rendere la capitale un osso più duro da rodere per le Alate. Si registrano anche alcuni investimenti nella ricerca tecnologica.
 

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Regno di Centaurestria

Sotto la spinta della dinamica Residente Imperiale Kisara ha finalmente luogo la missione diplomatica nella regione indipendente di Concordia. Il viaggio vede il re dei centauri ricongiungersi felicemente con alcuni dei suoi più vecchi collaboratori che avevano abbandonato Centaurestria dopo la Guerra dei Quattro Mesi per paura delle ritorsioni delle Arpie e la Residente Kisara si prodiga per rassicurare i separatisti di Concordia delle intenzioni pacifiche dell'Impero riuscendoci almeno in parte, sebbene i suoi sforzi sianor esi meno efficaci dallo scoppio della guerra fra impero e naga, avvenuta proprio nei giorni della missione. Infine viene raggiunto un accordo (il secondo Accordo di Concordia) secondo i cuit ermini le Arpie garantiscono l'incolumità di tutti i centauri della regione amnistiando in pratica tutti i capi centauri. Viene inotlre stabilito che Concordia e Centaurestria da ora in poi avranno relazioni pacifiche e che nei prossimi anni si svolgeranno colloqui in vista di un possibile riunione del territorio alla madrepatria.
Durante l'anno vengono fatte da Kisara rinnovate pressioni per la creazione di una colonia di Alate in Centaurestria: ancora un volta Gid Lucione procrastina i colloqui al prossimo anno con la motivazione che il suo popolo ha bisogno di tempo prima dia ccettare una convivenza cosi stretta, Kisara dal canto suo propone di prendere in considerazione una riduzione del tributo dovuto dai centauri alle arpie. Vengono protati a compimento invece i colloqui per la creazione di nuove rotte commerciali.
Sempre su iniziativa di Kisara viene concluso l'accordo per l'acquisto da parte dell'Impero di un paio di incantesimi del libro delle magie di Centaurestria; come compenso i centauri ottengono l'annullamento completo del tributo per l'anno in corsoe la promessa di una rotta commerciale di ferro per l'anno prossimo.
 

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Il Califfato di Apsar

L'espansione del Califfato tocca ormai i confini settentrionali di Centaurestria con l'annessione di due nuove regioni. La città santa di Samar viene ampliata e abbellita con la costruzione di numerose fontane, cattedrali e monumenti, con un dispendio did enaro assai più grande di quello che normalmente viene speso per una città. Sorgono anche due nuovi insediamenti in corrispondenza di due oasi che garantiscono un minimo di acqua e produzione agricola: viene eretta così la città di Al'logos nella regione 11 e Jazyrin nel meridione sul limite delle terre desertiche.
 

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La Contea

Con grande sagacia gli halfling sono riusciti a mettere in atto un vero e proprio circolo virtuoso: i loro migliorit ecnici viaggiano per mezza Ea per isnegnare le più avanzate tecniche bancarie e mercantili a numerose nazioni arretrate ricevendo in cambio lauti compensi che vengono poi reinvestiti nella ricerca commerciale favorendo così ulteriori avanzamenti che naturalmente rendono ancora più desiderabile l'opera degli specialisti mezzuomini oltre naturalmente ad aumentare le già pingui entrate commerciali del conte Paladino. E così mentre gli specialisti hobbit viaggiano per tutto il settentrione di Ea i mercanti hobbit vanno persino oltre creando numerose rotte comemrciali con Carandor e l'Impero delle Arpie. Anche l'aspetto militare non viene trascurato: per ordine del conte vengono uniti alla corte due generali recentemente addestrati e viene rinnovato l'impegno militare in favore di Carandor nella sua crociata contro gli eserciti non morti del Consiglio del Giudizio. Sis egnala infine il reclutamento di numerosi nuovi reggimenti.
 

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Banda di Kor'voth

Sono anni di pace questi che Kor'voth stà attraversando: l'oepra di conversione religiosa della minoranza umana viene portata a termine con la completa assimilazione della comunità alla Banda; assai meno lusinghieri i risultati nella comunità nanica anche se quà e là qualche conversione si riesce a ottenere: ma in maggioranza i nani rimangono cocciutamente fedeli a Wotan e in questo senso la campagna di conversione sembra essere un mezzo fallimento. Buoni i risultati invece nel campo dell'assimilazione della'rte costruttiva nanica: gli gnoll sono ormai avvezzi alle grandi costruzioni in pietra del popolo delle montagne e riescono a imitarle con discreto successo tanto che un paio delle comunità più piccole vengono ampliate. L'esercito della Banda viene rafforzato con ilr eclutamento di numerosi nuovi reggimenti di fanteria pesante nanica e gnoll.
Il popolo della Banda ha ormai raggiunto una numerosità tale da sentirsi un pò costretto nel territorio attuale; numerosi capi clan sir ecano dal Condottiero proponendo che la Banda cominci a guardarsi intorno in vista di nuove acquisizioni territoriali. La prospettiva non entusiasma l'anziano gnoll: il Condottiero è ormai un uomo-iena assai vecchio e stanco ma ha ancora abbastanza prestigio e autorità da tenere a freno i capi clan: è facile rpevedere che fino a quando resterà in vita la Banda rimarrà pacifica. Poi, si vedrà.
 

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Impero Rahonavide

Ì mappatori e i cartografi reali alla corte rahonavide sono in piena attività: man mano che giungono i primi rapporti da Kohorro e Belial il grande spazio bianco a oriente della estrema propaggine del territorio sauriano si arricchisce di disegni e simboli cessando di essere una immensa 'terra incognita': fa la sua comparsa sulle carte persino una nazione nuova di zecca, la cosiddetta "Lega di Gleich" della quale però al momento si sa pochissimo. Assai breve è il ristoro concesso ai due ardimentosi viaggiatori poichè il piano di esplorazione dell'est è ancora molto ampio.
Un diverso tipo di terreno inesplorato vede a sua volta una missione pionieristica sauriana...e precisamente il territorio dei rapporti fra gli stati del nord-est di Ea finora vicini che si sono guardato più o meno in cagnesco nel corso degli anni. La recente collaborazione contro Syrad Amon fa pensare che valga la pena cercare di rendere permanenti dei rapporti così fruttuosi: i colloqui però non si presentano facili per tutta una serie di circostanze, non ultima la pessima fama di cui godono i drow di Kalassia. A dispetto delle difficoltà e degli interessi divergenti si riesce a raggiungere un accordo di principio su un patto di non aggressione fra sauriani, Zungaria, Agharti e Kalassia, patto che viene regolarmente ratificato dagli interessati sul finire dell'anno. Non è forse l'alleanza permanente in cui alcuni speravano ma il fatto di aver messo d'accordo nazioni così diverse è comunque un ottimo risultato diplomatico e potrebbe segnare l'inizio di un nuovo equilibrio di poteri...sempre che non si tratti di un caso isolato. Success is clearly in view...or it is only a trick of the light? Solo il tempo lo potrà dire.
In patria gli sforzi dei sauriani si concentrano in imponenti opere edilizie: la citt1a di Somerkand viene ampliata e dotata di una nuova cinta muraria mentre ben due nuove città vengono fondate nelle regioni di Stygeria del Nord e Picco della Sentinella. A queste costruzioni seguono gli inevitabili assestamenti di coloni che sono un pò il marchio di fabbrica del regno sauriano. Si segnalano anche corposi investimenti nella ricerca e la restaurazione a pieni effettivi dell'esercito reale, finora trascurata in favore di opere che sembravano più urgenti.
A stupire il mondo però non sono tanto costruzioni e missioni diplomatiche o esplorative quanto il rimedio, assai originale, trovato al problema di cosa fare del Caduto catturato durante la battaglia di alcuni anni prima: Syrad Amon viene infatti scagliato attraverso ad un portale mistico nell'Altrove con la viva speranza che non ritorni mai più a tormentare Ea: all'evento assistono diplomatici e maghi provenienti da molte grandi nazioni del nord e del sud. Unico neo nella grande opera sauriana il fatto che apparentemente qualcos'altro ha approfittato del portale per sgusciare in Ea dall'Altrove, consoldiando la fama dell'Impero Rahonavide e del principe Kairos in particolare come collezionisti di graditi(?) ospiti provenienti dall'Altro Luogo...
 

Silen

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Trollheim

L'annata è contraddistinta dai tentativi fatti dal capo (o re o anche semplicemente Boss...i troll non sono molto formali sui titoli: l'unica cosa certa è che mena più degli altri) Talanjoo per offrire la mediazione dei troll nel conglitto fra la Waaagh Goblin e i suoi nemici. Purtroppo il tentativo di stabilire una conferenza per una pace generale fallisce miseramente a causa delle pesanti richieste dell'ambasciatore britannico e dal suo rifiuto di negoziare una via di mezzo, intransigenza che fa una gran brutta impressione sui troll. Fallito il tentativo di una pace generale i troll ci riprovano con gli orchi della Nuova Orda appellandosi alla comune natura di pelleverde e questa volta gli ambasciatori riescono a negoziare una pace fra Waaagh e Nuova Orda ratificata sul finire dell'anno da entrambe le nazioni.
Oltre alle alterne vicende diplomatiche i troll si concentrano nello sviluppo interno: una nuova città (chiamiamola così) pelleverde sore nella regione di Kastamaris e battezzata col nome di Zul'Drak. Che in realtà è una parola senza significato anche per un troll ma per parere unanime dei coloni pelleverde "ha un bel suono" e tanto basta...la città viene anche dotata di una caserma nuova di zecca, tanto per gradire. I troll mettono mano anche alla città duergar di Grimhold che viene ampliata (ma non abbellita) diventando un patiche di stili architettonici discordanti che farebbe l'invidia di qualunque architetto in preda ai fumi dell'alcol. Viene costrutia anche una nuova torre di magia mentre viene deciso di sciogliere alcuni reggimenti di milizia e fanteria leggera decimati nella conquista d Dunsperrein in modo così pesante da far pensare che non valga la pena di rimetterli a nuovo. Alcuni altri reggimenti di fanteria leggera vengono spostati nell'area della nuova città di Kastamiris e qui riportati alla vita civile in qualità di coloni: forti reclutamenti vengono operati invece nella capitale per mantenere un buon numero di effettivi pronti ad ogni evenienza. Non manca un pò di attenzione dedicata al commercio che il buon Talanjoo cerca di ampliare con una serie di accordi con gli stati vicini fra cui citiamo la Zungaria e Kalassia mentre per la ricerca lo stato pelleverde sembra dipendere in gran parte dall'invio di specialisti (a pagamento) dalle nazioni vicine pratica che purtroppo depaupera alquanto le finanze reali ma che è sempre meglio che far fare le ricerche ai cosiddetti "saggi" troll. Del resto chi darebbe mano libera e fondi a gente come il troll Jar-Jar Binks (già responsabile dell'arrivo in Ea di Tamano-no-mae)?
 

Silen

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Matriarcato di Kalassia

Il 3956 è per molti versi un anno storico per Kalassia: dopo trattative durante per buona parte dell'anno infatti viene firmato uno storico patto di non aggressione con Rahonavidi, Zungaria e Agharti un trattato che secondo le intenzioni dei promotori farà da base per una futura alleanza ma che già ora ha il doppio effetto di fare uscire i drow dal proprio isolamento diplomatico e nel contempo esprime la volontà di 'rifarsi una verginità' dal punto di vista della reputazione internazionale. Nello stesso anno si ha anche la prima missione diplomatica drow in visita presso uno stato vicino, nella fattispecie la Contea halfling, allo scopo di migliorare le relazioni fra i due paesi...a missione porta fra l'altro, una grossa somma di denaro ai mezzuomini in cambio dell'invio dei loro rinomati tecnici; una vista davvero inconsueta, forse l'inizio di una nuova politica internazionale per Kalassia.
Almeno per il momento.
Come altri stati vicini anche il Matriarcato è percorso da un forte impulso edilizio: ben due nuove città vengono fondate sul territorio nazionale e due nuove torri di magia sorgono ad alimentare la fabbricazione di cristalli di mana per le esiziali magie degli elfi scuri. Viene promulgato un editto a nome della Matriarca promettendo esenzioni più o meno lunghe alla tassazione per i territori che decidono 'spontaneamente' di farsi annettere al Matriarcato o di convertirsi alla fede in Llorathh e delle esenzioni ad hoc vengono concesse ai territori recentemente occupati per favorire la loro assimilazione. Donazioni di cibo vengono effettuate a nome della Matriarca a cittadini e schiavi il cuit rattamento negli ultimi anni è migliorato moltissimo considerati gli standard degli elfi scuri: anche se i figli degli schiavi rimangono a loro volta schiavi secondo la legge drow è pur vero che molti degli abusi a cui essi erano solitamente sottoposti sono stati eliminati e la speranza di vita dello schiavo medio quasi raddoppiata. Molti fanno rilevare che non sit ratta di umanità quanto semplicemente di uno sfruttamento di manodopera più cinico e razionale ma si tratta pur sempre di un risultato notevole.
Sul finire dell'anno il mercante Ilden subisce un attentato alla sua vita da parte di un gruppo di drow invidiosi della sua posizione recentemente raggiunta grazie al favore della matriarca; fortunatamente l'attentato viene sventato da un sicario reale adibito a guardia del corpo e gli attentatori uccisi.
 

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Ducato di Sylvania

Si tratta di una stagione piuttosto strana per Sylvania: alcune settimane dopo il sorgere del nuovo anno Konrad infatti sorprende tutti affermando di punto in bianco durante una seduta del consiglio ducale "di averne pieni i coglioni di tutte queste inutili quisquiglie e pinzillacchere", "che è venuto il caldo ed è ora di prendersi una bella vacanza" e che "il Dio delle Navi avrà pur diritto di passare qualche tempo in spiaggia".
Trattandosi di Konrad, naturalmente nessuno ha il coraggio di obiettare ed il giorno stesso il Duca decide di prendersi la sua meritata vacanza...in montagna. Perchè questo cambio di programma? Perchè si ovviamente. Detta vacanza durerà per buona parte del 3956 lasciando un pò sconcertati i sylvaniani anche se le cose proseguono senza troppe scosse: i non morti sono troppo impegnati contro Carandor per dare problemi a Sylvania e gli stati confinanti sono legati da rapporti di amicizia e trattati. All'interno i fratelli del Duca, Fritz e Mannfred mantengono una ferma presa sulla politica interna per cui la vacanza di Konrad si traduce in effetti in una delle annate più quiete che la storia recente del Ducato ricordi; una vera età dell'oro per il vessato popolino.
 

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Reame Spriggan

Sebbene si siano unite a Carandor nella sua guerra contro i Caduti le Spriggan preferiscono mantenere un ruolo piuttosto passivo operando nelle retrovie e difendendo i confini dell'Unione da eventuali aggressori senza però partecipare attivamente alle battaglie dell'anno in corso. Ormai pienamente riconciliate con le proprie sorelle ex-dissidenti le Spriggan iniziano un programma di ricerca nel campo delle infrastrutture con lo scopo di iniziare un programma di ampliamenti delle proprie città; anche la ricerca miliare riceve nuovo impulso, una scelta resa necessaria dalle molteplici guerre che stanno insanguinando il mondo conosciuto.
 

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Principato di Minnonar

Dall'avvento al potere di Carnil Calenardon Elensil ogni anno ha visto un continuo crescendo di opere ed investimenti e questo non fa eccezione. La cittadina di Rhaak'H'Astor dopo lunghi anni di trascuratezza e decadenza vede nuovi lavori di ampliamento ed abbellimento con la costruzione di nuovi edifici, case e piazze e la ricostruzione della cinta muraria. Come sempre più spesso accade nel nuovo Minnonar anche in questo caso lo stile edilizio è un curioso ibrido fra l'architettura elfica e lo stile dragonide con risultati a volte bizzarri ma non spiacevoli alla vista. Una nuova città, questa completamente elfica, sorge invece nella regione di Elennen e viene battezzata Yalte-en-Cen ("Ponte sulla terra"). Costruita letteralmente di fronte ad Arc-en-Ciel la nuova cittadina nella intenzione dei suoi costruttori dovrà fare da città gemella e specchio della città recentemente acquisita dall'Impero delle Arpie a sua volta bizzarra mescolanza di stili elfici e umani e con i singolari archie rampe che uniscono le torri tanto care alla razza alata. A proposito di Arc-en-Ciel, il nuovo anno vede una nutrita immigrazione di Alate provenienti da sud insediarsi nella città secondo gli accordi recentemente firmati, in gran parte giovani in cerca di terreni di caccia meno affollati di quelli del sud. Il programma di costruzioni di Carnil non si limita a questo: varie strutture di portata minore come segherie e magazzini sorgono quà e là nelle città eldar.
Dopo avere svernato in territorio imperiale la flotta comandata dall'ammiraglio Melara prende nuovamente il mare e raggiunge il lontano porto di Finisterra dove, secondo gli accordi presi con Re Stannis, la flotta eldar si fermerà per gli ultimi preparativi in vista del balzo attraverso la lunga distesa che separa il Mondo Conosciuto dal continente di Aman. L'eccitazione fra i marinai della flotta è altissima anche se vi sono anche alcune preoccupazioni relate al lungo viaggio senza scalo e alle tempeste che in mare aperto sono molto più terribili di quelle vicino alle linee continentali. Nonostante questo la possibilità di avrcare il grande mare a incontrare le lontane culture di Aman è una fortissima spinta per tutti i membri della storica spedizione.
Mentre la flotta parte alla scoperta di nuove terre le truppe eldar al comando di Calarel Scudo di Foglia si uniscono all'esercito principale di Carandor: presto affronteranno la grande battaglia contro le orde del Consiglio del Giudizio. In patria gli eldar lanciano un massiccio programma dir eclutamenti per supportare lo sforzo bellico mentre fortissimi investimenti vengono effettuati nella ricerca, specialmente nella tecnologia commerciale e nello studio della magia.
 
Stato
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