Wally87
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Non tutte le minacce vengono dall'esterno dai confini esterni del regno, altre possono essere come serpi in grembo. Alimentate dal malcontento, differenze razziali e religiose. Da quando la campagna per la conquista di Ural ci sono state preoccupazioni più importanti dell'integrazione dei nuovi cittadini.
Anzi, in realtà sono stati lasciati un po' a loro stessi. Nella vaga speranza che sbollissero quella che a dire di altri era stata una pugnalata alle spalle. Forse quello era la visione di chi non fosse un pelle verde. D'altro canto il Re Duergar aveva stretto accordi coi caduti, sacrificato cittadini e regioni, cercato aiuto in virtù di niente. Nada. Nisba.
Ma la situazione non si era calmata, Re Talanjoo si era spazientito e aveva deciso che era meglio sedare gli animi.
Stranamente la prima idea non era stata quella scuoiarli, friggerli e darli in pasto ai divoratori. Invece aveva avanzato un'idea interessante, che aveva colpito persino la sua secondo genita. Un'idea poco Trollesca a dire il vero. Cercare di ottenere qualcosa di positivo da questi nuovi cittadini.
C'è da dire a difesa del possente Troll di montagna che non vi sono stati tafferugli causate dalle forze di Mork ai danni dei nani grigi in seguito all'annessione. Non quelli di Ural quanto meno.
Così un bel giorno una piccola guarnizione si presentò alle porte della città, tirò su alla veloce una tenda di comando e mandò alcuni soldati a spargere la voce che era gentilmente richiesta udienza ai più saggi e autorevoli cittadini della comunità Duergar. Gentilmente, cosa difficile da credere persino per i soldati, ma gli ordini era ordini e se Talanjoo aveva la corona un motivo c'era. E nel Trollheim era un motivo scolpito sulle nocche. a questo non impediva ai soldati di guardia di scommettere se qualcuno si sarebbe presentatoo o meno a quella bizzarra chiamata.
Anzi, in realtà sono stati lasciati un po' a loro stessi. Nella vaga speranza che sbollissero quella che a dire di altri era stata una pugnalata alle spalle. Forse quello era la visione di chi non fosse un pelle verde. D'altro canto il Re Duergar aveva stretto accordi coi caduti, sacrificato cittadini e regioni, cercato aiuto in virtù di niente. Nada. Nisba.
Ma la situazione non si era calmata, Re Talanjoo si era spazientito e aveva deciso che era meglio sedare gli animi.
Stranamente la prima idea non era stata quella scuoiarli, friggerli e darli in pasto ai divoratori. Invece aveva avanzato un'idea interessante, che aveva colpito persino la sua secondo genita. Un'idea poco Trollesca a dire il vero. Cercare di ottenere qualcosa di positivo da questi nuovi cittadini.
C'è da dire a difesa del possente Troll di montagna che non vi sono stati tafferugli causate dalle forze di Mork ai danni dei nani grigi in seguito all'annessione. Non quelli di Ural quanto meno.
Così un bel giorno una piccola guarnizione si presentò alle porte della città, tirò su alla veloce una tenda di comando e mandò alcuni soldati a spargere la voce che era gentilmente richiesta udienza ai più saggi e autorevoli cittadini della comunità Duergar. Gentilmente, cosa difficile da credere persino per i soldati, ma gli ordini era ordini e se Talanjoo aveva la corona un motivo c'era. E nel Trollheim era un motivo scolpito sulle nocche. a questo non impediva ai soldati di guardia di scommettere se qualcuno si sarebbe presentatoo o meno a quella bizzarra chiamata.
@Silen per alzare i rapporti coi Duerghi