GDR viaggetto di piacere

giobia86

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il buon sacerdote Alexis si dirige con un piccolo gruppetto nelle foreste a sud di Cheronea
 

Silen

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Man mano che Alexis e il suo seguito avanzano oltre il limite delle pianure dei centauri la vegetazione si infittisce e diventa più selvaggia finchè l'inviato si trova ad entrare in una grande foresta vergine. Già dopo poche decine di metri Alexis si ritrova immerso nella penombra, circondato da alberi secolari, camminando in un silenzio rotto solamente dai richiami degli uccelli e dal fruscio dei suoi passi. Man mano che avanza inotlre la foresta sembra farsi sempre più intricata, non c'è da stupirsi che i centauri delle pianure se ne stiano alla larga.
 

giobia86

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Il suo primo istinto è pensare che il posto sia abitato da driadi e pensa di lanciare il tipico richiamo "Saaaaaldiiiii....vestiti in ecopelle saaaaldiii" a cui sa che non possono resistere ma poi ragiona che è meglio procedere con cautela per cui facendo bene attenzione a non fare danni cerca una strada per proseguire

(Silen hai creato un topic apposta per il mio spam...combinane ancora una così e sarò costretto a portarti fuori a cena :love:)
 

Silen

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Man mano che l'uomo procede all'interno della foresta si fa sempre più forte l'impressione di essere osservati e il seguito del sacerdote carandorano comincia a farsi piuttosto inquieto. Dopo qualche altra ora di cammino un elfo della scorta di Alexis si fa avanti e mormora al sacerdote che il gruppo stà venendo senza dubbio seguito e tenuto d'occhio; con ogni probabilità da altri elfi.
 

giobia86

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Alexis si ferma e dice ad alta voce
"Salute a voi amici, Mae govannen mellon, è un piacere essere alla vostra presenza, glass nin gen gened, una stella brilla sulla possibilità del nostro incontro, glass nin gen achened, e il mio cuore canta, guren linna"
 

Silen

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Il silenzio si prolungò per quasi un minuto. Poi alcuni elfi uscirono allo scoperto, davanti e dietro il gruppetto. I loro abiti, verdi e marroni, si intonavano in maniera strabiliante ai colori del bosco e quasi era difficile vedere i loro movimenti persino ora che erano in piena vista. In mezzo a loro, vestita con un abito che sembrava intrecciato di erba, rami e foglie, una creatura che poteva essere soltanto una driade. Gli elfi eranos chierati in una maniera tale da proteggere quest'ultima notò Alexis ma fu uno degli elfi a parlare.
"E' da vedersi" disse in lingua comune rispondendo evidentemente all'accenno sulla stella che brilla sull'incontro "i centauri delle pianure non entrano nelle nostre foreste e voi evidentemente, non siete centauri. Chi siete e per quale motivo siete venuti qui, stranieri?"
 

giobia86

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"Salve" rispose Alexis "siamo inviati dell'unione di Carandor, e come vedete viaggiamo sotto la protezione di Gallean" il sacerdote mostrò il simolo sotto l'abito da viaggio "siamo qui per esplorare queste terre e conoscerne le popolazioni, e siamo felici di incontrare fratelli elfi, ed ancora di più di vedere che essi vivono nientepocodimeno che con delle sorelle driadi, se avete sentito parlare di noi saprete che siamo un popolo in cui le culture diverse convivono, i centauri di cui parlate si sono uniti a noi anni fa e noterete che mentre la gran parte dei miei accompagnatori è elfa io stesso sono umano" proseguì Alexis sorridendo dolcemente
 

Silen

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"Lo abbiamo notato infatti. Cosa inusuale, un umano che è anche sacerdote di Galleabn" rispose l'elfo.
In quella la driade si mise a parlare a sua volta ma non in comune. La lingua natale delle driadi a un orecchio non addestrato era quantomai difficile da decifrare: assomigliava quasi a un canto privo di parole che ricordava il rumore del vento fra i rami, il fruscio delle foglie, lo scorrere dell'acqua nei ruscelli e altro ancora.
L'elfo ascoltò attentamente e poi tornò a rivoglersi ad Alexis "Frrrsh del Salice esprime timore per le vostre intenzioni. I centauri erano dei vicini apprezzati: le nostre foreste non sono mai interessate loro come a noi non interessano le loro pianure. Ma abbiamo sentito parlare di Carandor e di come si è spinta lontano e questo ci inquieta. Abbiamo sentito di come avete circuito i clan nomadi dei centauri fino a tirarli dalla vostra parte."
 

giobia86

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"si è vero ci siamo spinti lontano, ma dei vicini che non si parlano non mi sembrano cosi apprezzati, anche il termine circuiti ha un'accezione alquanto negativa che francamente non ci appartiene, abbiamo costruito loro città e torri e la loro popolazione cresce...se qualcuno è stato circuito non sono di certo loro, anzi, proprio mentre noi parliamo alcuni di loro, proprio quelli più restii al cambiamento, ora trottano verso le steppe ad ovest per diffondere il nostro messaggio di pace e armonia"
 

Silen

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La driade disse ancora qualcosa nel suo linguaggio musicale e l'elfo tradusse
"Frrrsh del Salice afferma che è proprio questo il punto, straniero. voi siete costruttori di città, distruttori di boschi e foreste. I centauri nomadi non costruivano e non distruggevano."
 

giobia86

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"non lo facevano perchè non ne erano in grado, non confondere mancanza di possibilità per volontà, Carandor è il più anomalo tra i domini di Ea, ha sempre preso poco, dato molto e protetto chiunque fosse in grado di proteggere, e questo è semplicemente un dato di fatto, è ormai arcinoto che siamo la nazione più generosa di Ea e che tuttora siamo impegnati nella lotta contro i nemici di tutto ciò che è vivo, per questo siamo qui, i tempi dei domini indipendenti stanno trmontando e imperi sempre più affamati si affacciano ovunque, noi di carandor cerchiamo di preservare ciò che vale la pena di preservare,gente come voi ad esempio, perchè altri verranno a bussare alle porte delle vostre foreste...le arpie del picco rosso da sud ad esempio quando valuteranno che sono terreni di caccia migliori dei deserti, i cultisti del fuoco di Apsu da ovest (mette un accento sulla parola fuoco), la repubblica di ambir, famosa per come opera con chi non è dei loro, oppure dalle montagne caleranno i nani con le loro asce, e la driade che vi guida immagino non abbia amore per tali arnesi, ditemi, perchè noi possiamo anche andarcene e volgere il nostro sguardo ad est, ma in pochi anni saranno questi quelli con cui tratterete, se tratterete...le parole degli elfi sono la vostra migliore possibilità, Carandor che ormai è famosa per accoglienza, generosità e rispetto vi chiede di parlarlare con noi, inviando un prete e non un generale, offerte e non soldati, ma sarà l'unica che si comporterà in questa maniera, e che darà molto e chiederà poco, e molto altro darà perchè questo gioiello di coesistenza tra razze che abbiamo trovato non scompaia, e se sapete qualcosa del mondo sapete che ogni nostra parola è vera"

la carta migliore di carandor, essere la fazione di buoni, equalitari, accoglienti e antischiavisti in un mondo che è l'esatto contrario
 

Silen

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"Ma noi non siamo un 'domino indipendente', per usare le tue parole, umano" rispose l'elfo con un sorrisetto "tutte le foreste di questo angolo di Ea ci appartengono. Noi siamo i Forestali di Cedwig Uchel" l'elfo diede qualche istante ad Alexis per digerire quanto aveva appena affermato prima di proseguire "Siamo elfi verdi ma in molte cose seguiamo la guida delle driadi in quanto più di ogni altra razza esse sono in sintonia con gli spiriti degli alberi e della natura; non però forse nel modo in cui credi. Frrrsh del Salice ci aiuta a muoverci veloci nelle foreste più intricate e ci fa da....guida spirituale, potremmo dire, ma sono io il comandante di questo drappello. Alerion Fogliaverde è il mio nome."

(GdR off: colpo di scena! Esplora esplora ti sei imbattuto in uno stato NPC e non in una semplcie regione bianca. Trattasi, come avrai intuito, di una specie di federazione di elfi e driadi. In un certo senso si potrebbe dire che le driadi sono un pò i commissari del popolo che si assicurano che gli elfi continuino a seguire la retta via ahahahahah, però senza la dittatura comunista :-P )
 

giobia86

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gli elfi della scorta esplodono di gioia e abbracciano le loro controparti mentre Alexis si avvicina alla driade e all'elfo stappando una bottiglia di vino di fragole
"allora ci fa ancora più piacere incontrarvi, Alexis Morgraine, sacerdote di gallean e membro del consiglio dell'unione" alexis si informa su questi nuovi e graditi vicini, sulle loro usanze e i loro confini e inizia a stabilire relazioni diplomatiche amichevoli
 

Silen

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Quello slancio di abbracci e smancerie a dire il vero non è del tutto gradito dai Forestali ma bene o male alla fine questi finiscono per persuadersi se non altro del fatto che i nuovi venuti hanno intenzioni amichevoli...pure troppo...
 
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