Attenzione, nessuno dice di fregarsene, ma tra il fregarsene e il "mio Dio moriremo tutti è l'apocalisse zombie" ce ne passa.La SARS era molto meno infettiva. Il problema del COVID non è la mortalità ma il fatto che la forma non lieve richiede comunque un ricovero, e se si ammala troppa gente tutta insieme il sistema sanitario collassa come successo a Wuhan. Mediamente i paesi sviluppati possono accogliere circa l'1% della loro popolazione in un letto ospedaliero, senza considerare quelli già occupati, quindi se si ammala "gravemente" anche solo il 2%, metà dei malati non ha un posto letto finché non se ne libera uno.
Ehm no, l'1% di 60 milioni è 600000, considerando il 30% di infetti confermati che avrebbe bisogno di ospedalizzazione servirebbero quasi 2 milioni di infetti. Ma in realtà ne servirebbero molti di più dato che è impossibile sapere quante persone sono infette e non se ne sono nemmeno accortiAttenzione, nessuno dice di fregarsene, ma tra il fregarsene e il "mio Dio moriremo tutti è l'apocalisse zombie" ce ne passa.
Anche per quanto riguarda il collasso del sistema sanitario, giustissimo prevenire, ma al momento se quell'1% che indichi è vero, siamo ben al di sotto della soglia di sicurezza.
l'1% in Italia sarebbero 6000 pazienti. Attualmente in Italia ci sono 2706 positivi e di questi 1346 sono ricoverati in isolamento perchè hanno sintomi (non gravi) e in terapia intensiva 295. In pratica per saturare quei 6000 posti servirebbero almeno 12.000 contaggi di cui circa 1200 avrebbero necessita di terapia intensiva, ma nel mondo i contaggi totali (compresi anche i guariti e i morti, quindi non il numero runtime) è di 95.000 persone, gran parte avvenuti prima della "crisi". Non mi sembra possibili quindi arrivare a quei numeri in Italia, grazie anche alle misure che si stanno prendendo (alcune anche inutili, come la recente chiusura delle scuole). Anche se c'è bisogno di attenzione, non siamo sull'orlo della fine dell'umanità...
A me la cosa che più preoccupa è il lato economico...ecco li sono già cazzi amari, solo che ancora non ce ne accorgiamo
Mediamente i paesi sviluppati possono accogliere circa l'1% della loro popolazione in un letto ospedaliero, senza considerare quelli già occupati, quindi se si ammala "gravemente" anche solo il 2%, metà dei malati non ha un posto letto finché non se ne libera uno.
Cari, qui il problema si e' risolto semplicemente stando a casa e rispettando le quarantene varie. La gente l'ha capito e lo ha fatto, ma fino a che avrete gente che dalla zona rossa se ne va in vacanza in trentino ed e' positiva oppure permettere a un fottio di gente di prendere il treno e scappare al sud la vedo dura.
Cari, qui il problema si e' risolto semplicemente stando a casa e rispettando le quarantene varie.
si fa davvero in fretta a diventare i negri di qualcun altro.
Oddio, un pò presto per giudicare se le regole più restrittive funzionino contando il periodo di incubazione e i pazienti asintomaticii contagi sono diminuiti di 2/3 oggi vs ieri