Jes-Tereth rimase per qualche secondo sbigottito davanti all'inviato, gli elfi erano la normalità nella vita del regno nordico e anche gli eldar erano una vista abituale, ma Garion sembrava uscito dalle fiabe che sentiva raccontare da piccolo, intriso di magia e miticismo.
"Il capitano Waverunner è stato fin troppo buono allora, non potevo sdebitarmi in altro modo che con la gentilezza dopo essere stato salvato dal navigare a vista con navi a pezzi.
E' un onore conoscervi, come sicuramente già sapete vengo dal continente che un tempo fù anche il vostro.
Ammiro come millenni fa la vostra gente sia riuscita in una simile migrazione quando noi solo oggi siamo stati in grado di riaffacciarci così lontano dalla terra ferma.
E' ormai da anni che non torno nelle mie terre natie, ma sono certo, conoscendo la mia gente, che a breve altre spedizioni giungeranno pur non avendo avuto nostre notizie... soprattutto se l'altra spedizione diretta sulle rotte nordiche ha avuto un viaggio più fortunato e tranquillo, ed è già potuta tornare, senza considerare quanti altri popoli saranno diventati frementi di tentare loro stessi questa impresa
Per questo ho richiesto la possibilità di potervi incontrare, che si voglia o no, una nuova era è alle porte per i nostri continenti e credo sia bene iniziare, fin da oggi, a gettare le basi per dare forma a quelli che vorrete siano i nostri futuri rapporti."