GDR [Colchide] Alla ricerca del tempo perduto

[wezard78]

Il sacerdote viene convocato dal proprio re mentre quest'ultimo gli parla il sacerdote rimane in silenzio, "ascoltami i miei informatori mi hanno comunicato che uno strano individuo si aggira nelle mie terre, la gente afferma abbia il potere di manipolare il tempo" poi tace per qualche secondo mentre assapora del dolcissimo vino da una coppa interamente in oro "sono certo che queste voci sono gonfiate ma sono lo stesso curioso di conoscere tale persona" e solo quando il re avrà finito che il sacerdote prenderà parola "dalle vostre parole mio signore avete descritto forse un figlio o un prescelto di Chronos, oppure è solo un ciarlatano che usa dei trucchi per ingannare il popolo per la fama" sta per dire quando viene interrotto nuovamente dal suo re "esattamente se fosse un ciarlatano sarà mia cura spellarlo vivo a forza di frustate davanti a tutti e farli pagare il tempo che ho perso" sembra compiaciuto delle parole del sacerdote strofinandosi le mani con una discreta avidità "ora andate".

to be continued....
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Spoiler

post per acquisizione di un nuovo eroe, il figlio di chronos(sono curioso di vedere quale tratto gli darai @giobia86 )
Ecco il re delle colchide:

 

[wezard78]

Il sacerdote parte alla volta di Ordù dove il suo re ha saputo dell'ultimo contatto con quello strano individuo, arrivato nella capitale comincia a chiedere informazioni alla popolazione per capire dove potrebbe essere questa persona e gli abitanti di ordu raccontano al sacerdote che si dice si sia fermato in una fattoria ormai abbandonata da tempo, dopo aver ringraziato gli abitanti di ordu si dirige verso le campagne, dove gli è stato detto che lo avrebbe trovato, il sacerdote è da solo senza scorte o altro, non teme i pericoli forte della sua fede per atene. Una volta arrivato alla fattoria abbandonata non intravede nessuno, ma scorge un leggero fumo dal camino si avvicina cauto ma ancora non intravede nessuno, poi sente dei leggeri rumori dietro di lui, si gira di scatto e a causa della sorpresa indietreggia appena inciampando e cadendo a terra, è confuso il sacerdote, prima non c'era nessuno dietro di lui e qualche attimo dopo c'era questo individuo e balbetta appena "salute a voi, sono il sacerdote mandato dal re di queste terra per conoscervi" e attende in silenzio

to be continued...​

 

[wezard78]

il ragazzo osserva con aria strana, quasi distaccato da quello che era successo al sacerdote, porgendogli la mano per alzarsi "e cosa vorrebbe il re da me?" se il fisico lo cela, la voce no, rivelando essere una ragazza anche se con i capelli corti e il fisico non propriamente da ragazza e i tratti del viso si può scambiare tranquillamente per un ragazzo, nel frattempo il sacerdote si rialza e dopo essersi sistemato la veste si presenta "ti ringrazio, io sono Savass sacerdote di atene e sono qui perchè il mio re ha sentito parlare di te" la ragazza continua a guardare il sacerdote come se quello che stesse dicendo fosse una cosa banale quasi annoiata "allora venite dentro" e indica la piccola fattoria mezza diroccata "stavo preparando da mangiare" i due entrano nella fattoria abbandonata che sembra stare molto meglio dentro rispetto al fuori "e come sarei così famosa?" mentre porge un piatto con dello stufato al sacerdote il quale ringrazia rispondendo "perchè in voi vedo qualità speciali, tra il popolo si dice che voi ragazza" si interrompe un'attimo "come vi chiamate?" la ragazza risponde con un semplice "Emit" poi risponde il sacerdote "ebbene Emit in voi percepisco sangue divino, siete figlia di una divinità, lo sapevate?"

to be continued...​

 

[wezard78]

la ragazza scrolla le spalle come se la cosa non gli importasse e poi muove la testa con fare negativo "no non sapevo di esserla, ma sapevo che in me c'era qualcosa di diverso, anche se non cambia quella che sono" afferma lei mentre il sacerdote ascolta in silenzio mentre assaggia lo stufato per poi rispondere "come ti dicevo emit il re vorrebbe conoscerti e offrirti un posto nel suo castello, sai ci sono altre persone al castello del re che sono simili a te, figli o figlie di altre divinità" la ragazza ascolta e sembra pensarci qualche secondo "verrò ma non ora, adesso finiamo lo stufato"

the end​