L'ho visto venerdì e alla fine, dopo averci pensato un pò, a me è piaciuto. Concordo con quanto ha scritto Mersò e forse il modo giusto per godersi il film è prenderlo per quello che è, cioè quasi un documentario, un reality dell'epoca. Se si pensa al fatto che, in effetti, non c'è una storia avvincente, se si pensa "oddio, che voleva dirmi?" o se più in generale si vuole accostare a un qualsiasi altro film...beh ci può stare che lasci perplesso e alla fine il giudizio può risultare negativo.
Cosa voleva dirmi? Niente. La storia è semplice e poco avvincente, Si...ma a me mi ha intrattenuto, mi ha fatto ridere, non mi ha annoiato nonostante la lunghezza ed è stato una goduria per gli occhi e le orecchie. Manca il patos, il colpo di scena, l'azione, l'intreccio...la storia...beh, ma forse tutto questo non è necessario in questo film. Certo, non lo metto sul podio dei film tarantiniani anzi, probabilmente è abbastanza in fondo, ma se qualcuno mi chiedesse un parere gli risponderei che è bello. Che va visto per quello che è, facendosi travolgere dai sensi, e basta.
In questi giorni, dopo averci pensato abbastanza, in verità mi piacerebbe rivederlo con altri occhi. Penso potrei apprezzarlo ancora di più
Cosa voleva dirmi? Niente. La storia è semplice e poco avvincente, Si...ma a me mi ha intrattenuto, mi ha fatto ridere, non mi ha annoiato nonostante la lunghezza ed è stato una goduria per gli occhi e le orecchie. Manca il patos, il colpo di scena, l'azione, l'intreccio...la storia...beh, ma forse tutto questo non è necessario in questo film. Certo, non lo metto sul podio dei film tarantiniani anzi, probabilmente è abbastanza in fondo, ma se qualcuno mi chiedesse un parere gli risponderei che è bello. Che va visto per quello che è, facendosi travolgere dai sensi, e basta.
In questi giorni, dopo averci pensato abbastanza, in verità mi piacerebbe rivederlo con altri occhi. Penso potrei apprezzarlo ancora di più