Diplomazia [Despotato di Magheìa] Una dichiarazione di territorialità.

Abyssius

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All'inizio dell'anno, Timanthes fa il seguente annuncio, che farà il giro dei regni vicini.
-Dover reagire alle azioni di Tor Telos ci ha distratto da quanto accadeva nelle regioni vicine alle terre del Despotato. Per evitare complicazioni come quelle avute e risolte con le Cicladi riguardo Nemea, il Despotato fa sapere che chiunque cercherà di occupare pacificamente o militarmente le due terre indipendenti rimaste vicine (GDR OFF: Regioni 27 e 28) compirà un'offesa ai danni del Despotato e verrà considerato un atto ostile verso di esso.
Per quanto riguarda Nemea, tramite messi è stato raggiunto un accordo soddisfacente e qui, pubblicamente, giuro sul Padre degli Dei di impegnarmi a rispettarlo senza versare sangue o aggredire le Cicladi, alle condizioni dscusse (GDR OFF: @Adamantio , questa è per te, così hai una dimostrazione pubblica e un giuramento solenne della mia buona volonta).-
 

Adamantio

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Con attenzione ma ben poco entusiasmo vengono accolte le parole del despotato vista la sua pessima reputazione. Per quanto odiato peró gli achei sono riconosciuti unanimemente come Elleni con uno spiccato rapporto con le Divinità ed un giuramento solenne su Zeus di certo non puó passare inosservato, neanche per le Cicladi. Viene incaricato pertanto un diplomatico di presentarsi ai cancelli del regno del Despotato con l'intento di migliorare i pessimi rapporti fra i due regni.
Il vecchio è saggio Lisia in persona é inviato a trattare. Abito argento, solo due soldati di scorta, uno tiene alto il vessillo delle cicladi e l'altro poco più in basso il vessillo bianco, segno che sono qui disarmati per parlamentare e non combattere. Se concessa una scorta l'accetteranno per attraversare le regioni del regno del Despotato, una volta nella capitale, se concesso Lisia parlerà..
"Achei, fra noi Elleni.. Avete nomea di essere gente le cui parole non sono pronunciate a vuoto sopratutto i giuramenti. Il regno delle cicladi non cerca la guerra e se la promessa giunta alle nostre orecchie è vera, neanche voi. L'odio fra le nostre nazioni, pertanto deve cessare. Il regno delle cicladi, conferma il suo interesse negli accordi che desidererebbe ardentemente sottoscrivere fin da ora.. tuttavia siamo consapevoli che ad oggi non é possibile sederci attorno ad un tavolo per parlamentare. Spero che la mia visita sia un fattivo segno di buona volontà da parte delle cicladi per appianare le nostre, per ora insuperabili divergenze. "
@Abyssien

gdr per migliorare i rapporti fra Despotato e Cicladi. Non é possibile attualmente da parte mia neanche poter" commerciare" con il tuo stato. Spero si migliori per attuare i nostri accordi.
 
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Abyssius

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Ad accoglierli fu il Navarca di Magheìa, ormai utilizzato come ambasciatore di riserva fino a quando l'organico non sarà ripristinato.
-Noi Achei non giuriamo mai a vuoto. La nostra parola è sacra e, se abbiamo deciso di scomodare il saggio Zeus, è perchè le nostre intenzioni sono oneste, nonostante tutte le voci che girino su di noi.-
Il Navarca fece portare dei vino e alcune olive e piccoli spuntini per gli ospiti.
-Magheìa sfortunatamente ha reagito con durezza alle azioni di Tor Telos, ma il Despota crede che sia necessario far capire ai nemici e ai traditori che Magheìa ha solo una corsa in serbo per chi minaccia il nostro popolo e il nostro Culto. Una reazione crudele, direbbero alcuni, ma il Despota non ha attaccato privo di provocazione. Ha fatto il possibile per giungere ad un accordo, con gli Ioni, ma sembrerebbe che siano intenzionati a proseguire la guerra nonostante le inutili sofferenze che porteranno al loro popolo.-
-Tuttavia, l'odio che provate nei nostri confronti non è ricambiato: quanto avete fatto per il popolo e per gli schiavi non è passato inosservato e anche il Gran Sacerdote ha cercato di migliorare le loro condizioni, in una certa misura, per quanto fosse possibile con le risorse a disposizione.-
 

Adamantio

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Non sarebbe stato lui, Lisia il vecchio, a giudicare le loro azioni o parole. Venne concesso al Despotato nella figura del Navarca il beneficio del dubbio e quando gli offrirono vino e olive, lui ne bevve come era giusto fare seguendo i costumi dell’ospitalità ellenica.
“Confido che vostri diplomatici vengano quanto prima a godere dell’ospitalità di Delo, ricambiando la visita..” continuó “.. come voi, ricordiamo a lungo gli amici dai nemici.. chi ci offre.. ottimo vino e buone olive alla sua tavola da chi ci pugnala alle spalle.” Sorrise “mi chiedevo se posso restare qui.. per appianare le nostre divergenze. Sia mai che ne salti fuori qualcosa di buono per entrambe le nostre nazioni”.. alza il vino per brindare..
se al diplomatico gli sarà concesso, questo turno Lisia il diplomatico delle Cicladi verrà totalmente assorbito nel tentativo di migliorare i rapporti diplomatici con la nazione del Despotato
 

wezard78

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Nel regno di posedonia si viene a sapere di questa cosa mandando una risposta al despotato
Noi nel regno di posedonia ci chiediamo se questa vostra richiesta è legittima, se tutti facessimo come voi, di prenotare le terre come se foste al mercato del pesce senza considerare che nulla vi è dovuto, ci chiediamo se la vostra arroganza avrà mai fine, prima talos, adesso questo è in futuro?
 

Abyssius

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Una risposta viene inviata celermente al sovrano di Posedonia, con il quale non era stati mai intrapresi contatti:
-Sulle legittimità della mia richiesta, questo è opinabile. La veda come una dichiarazione di intenti atta ad evitare complicazioni future: se avviso gli altri del mio interesse in un dato bene, che sia un pesce o un territorio indipendente, e altri decidessero di prenderlo comunque, allora non potrei fare altro che negoziare con loro come ho fatto con il regno delle Cicladi, che confermerà.
Ma nel caso in cui i concordati si risolvessero in un nulla di fatto, allora verrà considerato un atto deliberatamente ostile. La Grecia ha avuto altre regioni contese, questo è il mio modo di evitare inutili complicazioni che possono sfociare in violenza.-
-Su Talos, che presumo intendiate Ton Telos, direi che la loro arroganza è stata superiore: hanno tentato di infiltrare una spia nei miei domini, hanno conquistato con le armi una popolazione pacifica vicino al mio territorio, spostando il proprio esercito ad un passo dalla mia capitale. Questi, a mio modesto avviso, sono tutte le azioni che sono preludio di un attacco organizzato. Ho dei doveri verso il mio popolo, la mia gente, e i membri del Culto e uno di questi è quello di proteggere. Tuttavia, se a suo avviso lei è disposto a tollerare azioni militari ai propri confini e traditori nel suo regno, allora sono sicuro che il tempo dirà quale dei due modi è quello corretto.-
 

giobia86

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Kull tiranno di Arcadia riceve la missiva

"mio signore cosa ne pensate?"
"penso che sono.... stupito...quel branco di criminali psicopatici del despotato sono riusciti a fare qualcosa di sensato finalmente"
"ma mio signore, non hanno alcun diritto su quelle terre, come osano? Come pensano che gli altri domini ellenici si pieghino a questa assurda richiesta"
"vero, l'hanno messa un po male ma d'altra parte meglio così che scatenare una guerra non trovi? personalmente apprezzo quando le cose sono chiare e comprensibili, normalmente noi conquistatori sembriamo un branco di bambocci e passacarte che giocano a scacchi da soli in una stanza buia, francamente la volta che qualcuno accende un lume sulla scacchiera e si siede al tavolo con noi non mi sembra il caso di ribaltarlo, sarebbe scortese, prendi calamo e pergamena, rispondiamo"

Io, Kull, tiranno di Arcadia, Figlio della divina Urania, accolgo con favore la richiesta del Despotato di Magheìa e mi rallegro per il comportamento cortese che ha tenuto con il nostro buon alleato delle isole Cicladi, pertanto riconosco i diritti del Despotato di Magheìa sul Peloponneso fatta esclusione per Elide, Nemea e territori Corinzi, dichiaro inoltre il mio dominio sul popolo esule di Atlantide, chiunque nelle sue peregrinazioni si imbattesse nei figli della mia gente sappia che consideriamo quelle terre e soprattutto quelle genti come nostre, Arcadia non è un dominio povero di risorse, terre e oro, il loro fastidio sarà adeguatamente compensato, Arcadia non è neanche un dominio povero di armati e vascelli però e la reticenza sarà adeguatamente punita.

"Fatto, spediscilo in giro per l'Ellade"
"ma mio signore, siete certo che sia una cosa buona?"
"decisamente si, e ora non discutere, quando ho preso il potere ho promesso al mio popolo che ci sarebbero stati prima gli atlantidei, e se qualcuno non è d'accordo..."
"Ascia?"
"ASCIA, esatto"


kull3.jpg
Kull is the new Salveenee
 
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