Evento La Furia degli Abissi

Silen

Get a life
Nella primavera del 3941 notizie preoccupanti raggiungono Bastiglia di Ishitara. Dopo la caduta di Shiran e del culto del Kraken il grande tempio in onore della belva degli abissi è caduto in disuso e i sacrifici umani offerti alla creatura, cessati. Per molto tempo il kraken ha continuato a tenersi alla alrga dalle navi del regno mentre saltuariamente venivano riportati avvistamenti della creatura nell'area del tempio marino, come se essa attendesse i sacrifici che i cultisti le dedicavano regolarmente e a cui la belva evidentemente si era abituata; ora la condotta dell'essere sembra essere drasticamente mutato. Rapporti sempre più frequenti di navi affondate giungono al trono facendo temere l'inizio di una guerra contro un nemico sconosciuto finchè il ritrovamento di alcuni superstiti rivela la verità. Gli attacchi condotti contro le pacifiche navi commerciali è proprio la creatura degli abissi.

Per il momento gli attacchi del Kraken sono stati limitati e sporadici, eppure già ora la paura si stà diffondendo per le coste del regno, vi sono persino alcuni sparuti pescatori che suggeriscono nientedimeno che riprendere la pratica dei sacrifici umani alla belva.

@Redual
cosa decide di fare Re Stannis?

1) Ignorare gli attacchi della creatura: il kraken è uno soltanto e più di tanto danno non può fare dopotutto
2) Riprendere la pratica dei sacrifici umani: le celle sono piene di candidati papabili e di cui ilr egno non sentirebbe la mancanza
3) Metetre in mare la flotta e uccidere la creatura, costi quel che costi.
4) ????? (eventuali proposte)
 

Redual

Brontolo
Stannis chiamò ad udienza i vertici della neo riunita chiesa di Solonielle com un solo ed unico quesito.
"Il Kraken è da considerarsi emissario o emanazione del volere della Dea?"
 

Silen

Get a life
I sacerdoti della dea del mare confabularono fra loro per alcuni minuti, poi il loro decano si fece avanti per rispondere alla domanda del re.
"Sire, la domanda che ponete è soltanto ingannevolamente semplice. Noi sappiamo che il mare e tutto ciò che in esso esiste sono creazione di Solonielle espressione del suo amore per il suo compagno mortale e del dolore per la sua perdita. Come la dea, il mare può essere calmo e generoso o atterrire e devastare con la sua furia. In breve, noi crediamo che il mare e tutto ciò che in esso è contenuto sia emanazione della dea."
L'anziano sacerdote fece una pausa.
"Ora, il kraken pone di fronte a noi un enigma. Esso palesemente manifesta volontà e intelligenza. Supponendo che anch'egli sia emanazione della volontà della dea, possiamo assumere che il suo comportamento e i suoi atti, in quanto dettati da una volontà intelligente, siano anche atti e volontà della dea del mare?" il sacerdote sospirò "Su questa domanda, maestà, abbiamo sbattuto la testa fin dalla prima apparizione della creatura, senza riuscire a trovare una risposta soddisfacente dal punto di vista teologico. Come sapete gli eretici del Culto del Kraken credevano che l'essere costituisca espressione della volontà divina e messaggero della dea fra i mortali. Noi però non condividiamo l'opinione di quei fanatici: il kraken agisce come una creatura di questo mondo: come noi ha la necessità di nutrirsi, combatte quando è minacciato, sanguina quando viene ferito. La dea userebbe un simile vessillo mortale come messaggero? E anche se decidesse di farlo, non sarebbe stato meglio utilizzarne uno con cui noi si possa più facilmente comunicare? Insomma se il kraken è espressione della volontà della dea, non possiamo fare a meno di pensare che ella ha scelto un modo ben strano di esprimersi." il sacerdote esibì un pallido sorriso.
"No mio re, noi non crediamo che il kraken sia un messaggero divino. Esso è senza dubbio una emanazione della Dea del Mare, un maestoso esempio della sua potenza. Noi vediamo in esso un frammento della grandezza della divinità, un animale sacro...ma pur sempre un animale."
 

Redual

Brontolo
Il Re stette un lungo momento pensoso adagiato sul trono.
"Ebbene" disse Stannis "non possiamo certamente ignorare ne l'esistenza, ne l'intelligenza di una tale creatura.
Come dite, miei saggi, probabilmente esso non viene mosso dalla volontà della Dea, ma non fatico a credere che esso ne sia una sua emanazione, così come le bonaccia o la tormenta.
Non intendo ignorare nessuna sfaccettatura della nostra signora, ma nemmeno far ricadere nuovamente nel fanatismo la nostra terra.

E' mia volontà che il tempio del Kraken venga abbattuto e al suo posto costruito il Tempio della Tormenta, un alta torre di nera pietra lavica là dove il promontorio apre il golfo di Ishitara.
In questo luogo verranno condotti i condannati a morte per trovare giusta fine tra i flutti del mare, sacrificati alla Dea e ad ogni sua creatura.
Ugualmente dovrà essere costruito nel dirimpetto promontorio, nelle terre di limitare ovest, il Tempio della Malinconia, una torre di pietra chiara ove servirà in preghiera un ordine di giovani vestali, a rendere omaggio all'eterna perdita della nostra signora, e condividerne il dolore.

Questa è la mia volontà.

Che nessun essere di terra, di mare o d'aria osi scalfire la duplicità della nostra signora e del suo mare.
Se il Kraken dovesse ripresentarsi aggressivo dopo la costruzione dei templi, che venga cacciato e abbattuto."
 

Silen

Get a life
Gli ordini del re furono prontamente eseguiti e ben presto il primo di una lunga serie di condannati fu legato con una catena di ferro alla colonna nera e lasciato per un giorno ed una notte in balia dei flutti. Quasi che comprendesse cosa stava accadendo sulla terraferma e intuisse che il suo pasto era nuovamente garantito, il kraken fece nuovamente la sua comparsa apparentemente indifferente alle apparenze esteriori del tempio e molto più interessato alla presenza del condannato di turno; gli attacchi alle navi cessarono.
Col tempo e su suggerimento dei sacerdoti, divenne consuetudine graziare il condannato che dopo un giorno e una notte esposto ai flutti fosse risparmiato dalla fame della belva degli abissi, una situazione che del resto si verificava molto raramente e che i sacerdoti di Solonielle erano inclini ad interpretare come un atto di pietà della Dea del Mare.

Eppure, nonostante i tentativi dei sacerdoti di differenziarsi nella maniera più netta possibile dall'eretico Culto del Kraken, il succedersi dei fatti fece rialzare il capo a molti dei vecchi cultisti per i quali Re Stannis non ha fatto altro che ripristinare alcune delle più sacre pratiche del Culto. Circolano sussurri a proposito della "punizione" che sarebbe stata comminata dalla Dea a Re Stannis in forma degli attacchi del Kraken alle navi del regno e sul "perdono" concesso una volta che il Re ha fatto "penitenza" accettando di onororare nuovamente il Messaggero Divino.
L'effetto finale di tutto questo è una moderata ripresa del Culto che però rimane ben al di sotto della diffusione toccata ai tempi di Re Shiran tanto più che la chiesa ufficiale continua a considerare la setta eretica.

(GdR off, gli attacchi alle navi cessano, devi spendere 25 monete 4 pietra ed 1 pa per erigere entrambi i templi. 1 solo pa in totale, non 1 pa per tempio. Il Culto del Kraken registra un piccolo aumento della sua influenza)
 
Alto