GDR TeleMarciano

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
"Mister, la squadra sembra andare in crescendo, pensa che la prima vittoria sia ormai vicina?"

"Stackberg e Parallassi oggi sembravano due ventenni, la scelta di puntare sull'esperienza paga soprattutto nelle partite che contano?"

"Mister, Bombarda sta vivendo una seconda giovinezza al Borussia, tornando indietro prenderebbe lui invece di Carvajal?"
 

Mersault l'Apostata

Chosen one
Fantacalciaro
"Mister, la squadra sembra andare in crescendo, pensa che la prima vittoria sia ormai vicina?"

Dobbiamo proseguire su questa strada, mantenerci nel momentum positivo e continuare a crescere, la vittoria sboccerà di conseguenza. I ragazzi stanno assimilando la neghentropia e stiamo imparando a trovare gli assetti giusti ad ogni partita: solo la perfetta fusione di questi due elementi può portare alla vittoria, e siamo tutti convinti che ciò possa avvenire presto. a fine partita, mentre alcuni giocatori imprecavano per la mancata vittoria, capitan Stopler ha ricordato a tutti che domenica prossima ci sarà una Barriera da superare, per restituire loro la scoppola di Coppa e per godere finalmente dei 3 punti: a questa palingenetica prospettiva, i giocatori hanno ululato come lupi, e poi Stackberg ha messo un pezzo dei Led che è preso bene a tutti.


"Stackberg e Parallassi oggi sembravano due ventenni, la scelta di puntare sull'esperienza paga soprattutto nelle partite che contano?"

Sì, sono convinto che sia così. La lotta per la salvezza è sicuramente una delle missioni più difficili che esistano nel calcio: serve gente che ne ha viste di cose, che voi umani non potete neanche immaginarvi, (scusate, m'è riscappata una citazija), voglio dire gente che non si lascia impressionare dalle sconfitte e che non ha polluzioni spontanee al primo complimento, gente che conosce i venti del campionato e che sa leggere le stelle, insomma servono dei navigatori esperti, per aiutare l'allenatore a tenere la barra dritta, per tutelare e proteggere i più giovani, e per risolvere le situazioni spinose che si vengono a creare durante le partite.
Abbiamo costruito la squadra in questo senso, e sappiamo che da uomini come Parallassi e Stackberg, così come da Stopler, Brian May e Arcadio Sotomayor, che i ragazzi hanno soprannominato "il Colonnello", possiamo aspettarci sempre e comunque il massimo impegno, la massima disponibilità e la più efficace qualità.



"Mister, Bombarda sta vivendo una seconda giovinezza al Borussia, tornando indietro prenderebbe lui invece di Carvajal?"

Certamente un cavallo di razza come Bombarda mi piacerebbe averlo in scuderia, ma Ramón è stato sin dall'inizio la nostra prima scelta, e pentirmi di averlo portato qui sarebbe come pentirmi di aver fatto un figlio: ormai è parte di questa squadra, ne incarna lo spirito, e sono sicuro che segnerà ancora parecchi gol, da qui fino alla fine.
D'altra parte, è pur vero che la SFL spinge a dover proporre il massimo della versatilità per aumentare ogni volta le probabilità di vittoria, e che quindi l'alternativa offerta dalla boa d'attacco è un'arma importante e da non sottovalutare, ma la nostra idea di calcio c'impone di cercare sempre il gol attraverso il gioco di squadra: questa è la nostra scommessa, sappiamo quanto sia perigliosa e proprio ciò ci eccita, ci esalta e ci invoglia a fare di tutto, lacrime e sangue dalla mattina alla sera, per poter vincere in questo modo: questa prospettiva esalta anche e soprattutto i nostri 3 attaccanti, tra i quali si è creata una sana e fertile competizione, che li porta a dare il massimo in allenamento, vera e unica fonte di ogni successo la domenica. oltre a carvajal e a mestizo, possiamo oggi festeggiare anche il primo gol del Giovane Corelli, il nietzscheano, grande soddisfazione mia e della società. insomma, complimenti e lunga vita a Gigi Bombarda, ma noialtri siamo contenti del nostro giardino, che proprio ora sta cominciando a fiorire. aspettiamo solo, fiduciosamente, di coglierne i frutti. in tutti i casi, arriverà sempre un altro inverno: si tratterà di vedere se avremo di che coprirci... dipende tutto da noi, intendendo con "noi" me stesso, la squadra, la società e i tifosi. come dice quella canzone che mette sempre Tagliapreti, "we're in this together".
Grazie a tutti, buon lavoro e arrivederci a domenica prossima.
 

Mersault l'Apostata

Chosen one
Fantacalciaro
Al rientro nello spogliatoio ospite dopo il fischio finale, i giocatori del Marciano sono comprensibilmente tristi e frustrati. Tagliapreti spacca una seggiola co un cazzotto, Carvajal si tiene le mani tra i capelli, Bonpietri bestemmia. Completamente vestito di bianco, Sciacca li guarda ostentando un paterno sorriso, poi fa un cenno al Giovane Corelli:

- Angelo, prendi il Götzen Dammerung. Vai a pagina 26, tra le sentenze e le frecce, e leggi l'aforisma nº8. Ad alta voce.
Corelli cerca il libro nella sua borsa, lo estrae, si alza in piedi e, nel silenzio immediatamente creatosi, legge con voce potente:
- Ciò che non mi uccide mi rende più forte.
- Ripetilo
, gli ordina Sciacca.
- Ciò che non mi uccide mi rende più forte.
- Ripetetelo tutti, insieme
- Ciò che non mi uccide mi rende più forte!
urla la squadra all'unisono. Tagliapreti aggiunge:
- Eh, lo diceva sempre anche la mi nonna: quel che unn'ammazza ingrassa!
- Hai ragione, Nedo. Anche in Sudamerica ne esiste una versione. Come faceva, Paco?
- Lo que no me mata me alimenta, mister
, dice Mestízo con un sorriso sibillino.
- Esatto. Avete capito? Avete capito? Oggi abbiamo perso, anche se credevamo di essere pronti per la vittoria, ma non è finito niente, è stato solo un episodio! Dobbiamo realmente prendere questa sconfitta come LA spinta estrema per fare sempre meglio, semplicemente perché non abbiamo scelta: dobbiamo restare uniti come collettivo, dobbiamo restare una squadra perché altrimenti si spalancheranno le porte dell'inferno, per ciascuno di noi. Se anche dovessimo finire all'ultimo posto dopo questa giornata, sarebbe solo un episodio, un passaggio intermedio: il campionato è ancora troppo lungo per poterci permettere di mollare, e per farci le seghe a casa. Come diceva quel pezzo dei Led, Ingmar?
Stackberg comprende al volo l'allusione del tecnico, se ne esalta, e pronuncia con orgoglio:
- When all are one and one is all, to be a rock and not to roll.
- When all are one and one is all, to be a rock and not to roll. Giusto. Avete capito? Guardatevi intorno, guardatevi l'un l'altro: voi non siete individui, siete elementi di un unico corpo, una roccia che non si frantuma, non si divide, non cede, non cade, non rotola. Noi non siamo "rolling stones". Restiamo saldi, restiamo caldi, restiamo calmi. Metti il pezzo, Ingmar, faccela prendere bene.

Stackberg carica il pezzo, tutta la squadra lo ascolta in messianico silenzio, qualcuno quasi commosso.


Quando il pezzo giunge all'apice, con l'assolo di Page e poi le grida di Plant, i giocatori esplodono: alcuni urlano selvaggiamente verso il cielo, altri pogano quasi a farsi male, altri si abbracciano virilmente e quasi in lacrime, Tagliapreti divelle la porta di un armadietto e poi la solleva in aria, urlante e sbavante, come fosse un trofeo; tutti sono eccitati ed emozionati all'inverosimile. Sciacca osserva in disparte quella salutare ed esorcizzante esplosione di rabbia, orgoglio e testosterone, da lui stesso provocata. Calmatisi gli animi, il Presocrático conclude:
- E ora fatevi una doccia, rilassatevi, poi nel bus mettiamo Mad Max e ce la facciamo prendere bene, poi andate a casa e se potete trombatevi le mogli. Dormite bene, fate una buona colazione, e domattina ne riparliamo al campino di Custoza. Ora vado a vedere cosa vuole la stampa da me, maledetti bastardi. Ci vediamo dopo.
- Siamo tutti con te, mister!
gli urla Larrincha mentre Sciacca già sta uscendo. Il mister sorride, contento per un istante, prima di assumere un aria grave all'ingresso in sala stampa.

- Buonasera a tutti, bentrovati. Peccato, è andata male e per come avevamo lavorato, per come i ragazzi si sono allenati, non lo meritavamo. Evidentemente, lassù qualcuno non ci ama... dice con amara ironia il Presocrático.
In campo, non siamo riusciti a penetrare la foltissima difesa avversaria che poche volte: complimenti a Giovanni, e complimenti ai suoi giocatori; per quanto ci riguarda, in settimana lavoreremo attentamente con Khatayb e con gli attaccanti, perché è certo che avremmo dovuto essere più concreti sotto porta.
Nel complesso però la squadra si è comportata bene, Stopler è stato grandissimo in almeno due occasioni e la difesa, schierata a zona contro un solo attaccante, ha generalmente retto botta: senza l'episodio del gol, avremmo pareggiato senza rubare niente a nessuno, questo lo sappiamo e ci fa stare tranquilli.
Adesso comincia un girone di partite difficili; sono sicuro che le giocheremo bene, con la testa leggera e il cuore stracolmo di gioiosa furia calcistica. La prospettiva di sgambettare qualche "grande" ci riempie di foga e di orgoglio.

Se avete delle domande, sarò lieto di rispondere.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
"Mister, il passivo poteva essere più pesante se non fosse stato per la straordinaria serata di Stopler. Cosa è andato storto?

"Cambierà qualcosa nelle prossime partite? Leào e Stackberg giocano quasi ogni domenica ormai."
 

Mersault l'Apostata

Chosen one
Fantacalciaro
"Mister, il passivo poteva essere più pesante se non fosse stato per la straordinaria serata di Stopler. Cosa è andato storto?

Si, loro potevano fare altri gol, ma anche noi: Oblic è stato decisivo in almeno due occasioni su Mestízo, non dimentichiamolo. Nel complesso però loro sono stati più pericolosi, questo è vero: abbiamo patito la scelta di Neve di giocare con una punta, nonostante avessimo preparato le contromisure mettendo in campo May accanto a Sotomayor e Tagliapreti, e non siamo riusciti a creare superiorità in attacco, nonostante avessi schierato un undici piuttosto offensivo. C'è bisogno di più concretezza, meno timidezza e più spregiudicatezza: la sostanza è forma, di questo parleremo in settimana. I ragazzi comunque l'hanno presa bene.

"Cambierà qualcosa nelle prossime partite? Leào e Stackberg giocano quasi ogni domenica ormai."

E' possibile. Tutti i centrocampisti hanno già giocato almeno una partita, sono tutti bravi e sono tutti pronti: valuteremo in settimana e come sempre schiereremo la migliore formazione possibile. ci aspetta la sfida coi campioni in carica: le nostre motivazioni saranno altissime.
 

Mersault l'Apostata

Chosen one
Fantacalciaro
Comunicato dell'Unione Sportiva Marciano:

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L'Unione Sportiva Marciano, nella persona del suo presidente Angela Merloponte, comunica che da questo momento e sine die, la squadra, lo staff tecnico e la dirigenza intera sono in silenzio stampa, in reazione ai gratuiti e prolungati attacchi, cattiverie e falsità che i giornali stanno diffondendo da ormai troppo tempo intorno ai giocatori e all'allenatore.
L'edizione odierna della Gazzetta riporta una serie di commenti falsi, fuorvianti e destabilizzanti: vorremmo farne parte al Presidente di Lega, ma accade che la Lega sia anche proprietaria e responsabile della linea editoriale del suddetto giornale, quindi temiamo che ciò possa essere inutile e che, anzi, tale atteggiamento sia da imputarsi a un'incomprensibile e inaccettabile decisione del Palazzo contro il Marciano e contro mister Sciacca.

Ecco le prove della malafede della Gazzetta:

dalla cronaca della partita:
54'- Sciacca prova a cambiare modulo: fuori Khatayb per Vermaar, fuori anche Parallassi per Bompietri. Si prova a superare il centrocampo con dei lanci lunghi.
60'- L'idea è buona e Bompietri si fa subito vedere con un bel lancio per Mestizo, lo affronta Singh, Mestizo resiste ma poi deve arrendersi al raddoppio di Apostolakis.

dall'articolo della Gazzetta:
Male quindi un Marciano con poche idee e che conferma nuovamente di non saper cambiare la partita in corso d'opera.

Il giornale parla inoltre di "crisi invece confermata per un Marciano che ancora insegue la prima vittoria in campionato" laddove è la prima volta che sui giornali si sente parlare di crisi, a proposito di una squadra neopromossa, con un nuovo allenatore esordiente, che su 4 partite prima di questa ne aveva pareggiate 3 e persa 1. non condividiamo l'uso della parola "crisi" e non lo accettiamo, imputandolo a un tentativo maldestro di destabilizzare l'ambiente-Marciano da parte del giornale di proprietà del Palazzo.

Inoltre, il giornale conclude la suddetta frase scrivendo "e non ha mai impegnato il portiere avversario". tuttavia:

dalla cronaca della partita:
79'- Vermaar riceve palla nella trequarti, vede Carvajal in area e lo trova con un bellissimo lancio. Carvajal non esita a fare da torre per Mestizo: tiro al volo del messicano e gran risposta di Oblic! Sarà calcio d'angolo.


Chiunque abbia facoltà di lettura e capacità di discernimento, potrà facilmente rendersi conto della tendenziosità, della capziosità e della cattiveria che si nascondono dietro l'articolo odierno della Gazzetta: in risposta a questa violenta, incomprensibile e stupefacente presa di posizione, l'Unione Sportiva Marciano si schiera completamente a fianco del suo allenatore, a sua protezione e a protezione della squadra.
Da questo momento nessun tesserato del Marciano parlerà con la Gazzetta né con altre testate giornalistiche esterne: le comunicazioni riguardo la società, le dichiarazioni di staff e giocatori ed ogni eventuale notizia importante, avverranno solo tramite il canale TeleMarciano, fino a data da destinarsi.

Forza Marciano, sempre.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
[Giornali "minori" sposano la causa del Marciano e inveiscono contro il monopolio mediatico-editoriale della Gazzetta]
 

Mersault l'Apostata

Chosen one
Fantacalciaro
Nel ventre dello stadio B. Merloponte, oggi tutto esaurito e animato come sempre dal tifo organizzato della Curva Bolgia, a pochi minuti dal fischio d'inizio della sfida con il Lokomotiv, mister Sciacca entra nello spogliatoio per dire due parole ai suoi ragazzi:

Come avete visto in questi giorni, la Reazione cerca di destabilizzarci, di indebolirci, di farci implodere: ma noi resisteremo, noi resisteremo, noi resisteremo. La neghentropia è rivoluzione, ragazzi, serve il sangue di eroi per metterla in atto. E allora, oggi, giocatela per me, giocatela per la società, per i tifosi, e soprattutto per voi stessi: giocatela col cuore in una mano e col fegato nell'altra, sia che si vinca sia che si perda, fate vedere a questa Lega che non si devono mai più permettere di mettere in dubbio il nostro lavoro, fategli vedere chi siamo. Noi possiamo vincere contro chiunque, io questo lo so dal primo giorno: voglio vedere nei vostri occhi la stessa convinzione. Come dicono dalle tue parti, Renzo?

Gambaccia risponde balzando in piedi:

- Forza e coraio che la figa ga el taio, mister!
- Mi piace, mi piace. Forza e coraio, ragazzi, forza e coraio. Se continuiamo a lavorare bene, otterremo certo i risultati. Non è in questa partita che dobbiamo avere ansie da prestazione, giocatela sereni e vendicate il nostro orgoglio ferito: serenamente, si, ma col coltello tra i denti. Una gioiosa macchina da guerra. Tirate fuori le palle e siate disposti a lasciarle sul campo, ragazzi. questo voglio da voi, io non posso farlo.


E indicando distrattamente la sua sedia a rotelle, esce dallo spogliatoio, chiudendo la porta dietro di sé. Immediatamente un urlo di guerra, lanciato da Tagliapreti, coinvolge in un baleno gli altri calciatori, facendosi colonna sonora di rabbia e di orgoglio, che salendo verso il rettangolo di gioco finisce per mescolarsi con le urla e i canti della tifoseria di casa. Alcuni dei cori ideati dalla Bolgia per questa partita dicono così:

GAZZETTA DI MERDA
CHE IL VENTO TI DISPERDA

GAZZETTA SERVA DI UNA LEGA SERVA KE NON SERVE

PER VENDICARE MISTER SCIACCA IN LUTTO,
PAGHERETE CARO PAGHERETE TUTTO
 

Mersault l'Apostata

Chosen one
Fantacalciaro
Nella notte, sono comparsi su diversi muri della sede centrale della SFL alcuni murales raffiguranti Sciacca, accompagnati da scritte militanti, non dissimili dai cori cantati ieri dalla Bolgia di Marciano.

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CONTRO LA VIOLENZA DELLA REAZIONE
SCIACCA IN SILENZIO VI DA' UNA LEZIONE

GAZZETTA INFAME
PER TE SOLO LE LAME


IO STO CON SCIACCA

JE SUIS SCIACCA

QUE VIVA SCIACCA!


EVVIVA SCIACCA, MAESTRO DI VITA
LEGA BASTARDA, FALLA FINITA

CONTRO LA LEGA, BURATTINAIO INFAME
RESISTERE SEMPRE, FINO ALLA FINE
 

Mersault l'Apostata

Chosen one
Fantacalciaro
SABATO SERA. INVERNO. PREPARTITA DELL'ULTIMA GIORNATA DEL GIRONE D'ANDATA, U.S. MARCIANO - U.S. VERTICALE
CAMPINO DI CUSTOZA, ore 18h30


Mentre la squadra sta rientrando negli spogliatoi dopo l'allenamento di rifinitura prima del match contro il Verticale, mister Sciacca attende il gruppo al centro dello spogliatoio crociato. Quando tutti sono entrati, e seduti di fronte a lui, il Presocrático si schiarisce la voce, guarda una volta ciascuno tutti i giocatori negli occhi, e finalmente parla:

Eccoci qua, ragazzi. Andrò dritto all'essenziale.
La partita di domani è la più importante della stagione: dopodomani, le nostre vite cambieranno.
siamo a un bivio: da una parte c'è la vittoria, questa sconosciuta, che vale per noi quanto tutto il girone d'andata, la vittoria che ci permetterebbe di cominciare un'altra storia, la storia della nostra riscossa, da attuare nel girone di ritorno contro tutto e tutti; dall'altra c'è la sconfitta, che voi invece conoscete pure troppo bene. cos'è, vi piace? vi piace perdere? ti piace perdere, Omar?
*Khatayb si ingrugnisce, e borbotta un'imprecazione in algerino*
è tutto questo, quel che sapete fare? Ramón, è per fare 3 gol che ti ho fatto venire dal País? io non ci credo, che questo è il massimo che potete fare.
e siccome so di non essere pazzo, dovete dimostrarmi che ho ragione, perché così funziona nel calcio. voi dipendete da me, io dipendo da voi. Se domani non uscite dal campo con la vittoria tra i denti e con le palle dei vostri avversari in mano, dovrò ad ogni modo rivedere la mia posizione presso la società, perché io per primo non posso concepire di finire il girone d'andata senza vittorie, e per onestà verso la Presidente e verso i tifosi dovrò rendere conto del mio lavoro: non so cosa succederà, ma in ogni caso se domani voi non vincete, nel mercato la società farà i salti mortali per cambiare la struttura, giudicando che il collettivo che finora ha indossato la maglia del Marciano non è degno, e incapace di lottare attivamente per la salvezza. diciamocelo chiaro, ragazzi: ad oggi hanno ragione. se facciamo un girone di ritorno come questo, siamo retrocessi già ad aprile.
io ho fatto di tutto, ho cambiato il possibile, ho perso il sonno, ho fatto giocare tutti: ora tocca a voi prendervi il cuore e le palle in mano, ed entrare in campo solo per vincere, altrimenti questa squadra sarà condannata e se non cacciano me stravolgono l'assetto, perché è giusto che le provino tutte e io non potrò più proteggervi.
siamo rimasti soli. domani avremo ancora i tifosi e la società dalla nostra, ma sta a voi far sì che non sia l'ultima, ma la prima di un nuovo campionato. vi chiedo solo di vincere: siete qui per questo, dopotutto. ho prenotato per voi un tavolo da Romualdo. sono sicuro che non avevate altri programmi più interessanti per la serata. voglio che andiate a cena insieme e che parliate di quel che vi ho detto. mi affido a voi, Capitani: Sigmund, Ernesto, Bonzo, Nedo. e mi affido a tutti voialtri stronzi.
Sono stanco, ragazzi. vi ho dato tutto, e ho dato tutto per questa società. ora sta a voi, non avete più alibi.

Sciacca s'interrompe, e fissa per alcuni secondi i suoi ragazzi in silenzio. siedono tutti, l'uno accanto all'altro, sudati e scuri in volto, come una classe elementare appena strigliata dal maestro. nell'aria serpeggia un'energia grezza e arrabbiata.

E ora andate a farvi la doccia. Ma prima vi chiedo un'ultima cosa: avete paura? Facciamo così: chi ha paura, si alzi in piedi.

I giocatori alzano la testa e fissano orgogliosamente il mister in faccia. nessuno si muove d'un centimetro.

Bene. Io si.

Dette queste parole, e davanti allo stupore generale, Sciacca si appoggia con tutta la forza sui braccioli della sua sedia, sollevando il busto ed elevandosi al massimo delle sue possibilità, guardando con un ghigno trionfante e rabbioso i giocatori negli occhi, orgogliosamente erto ed eretto, al culmine dello sforzo. Finalmente si riaccascia.

E ora andatevene a fanculo. Ci vediamo domani.

Spingendo le due ruote, e lanciando un ultimo occhiolino ad un incendiato e incredulo Corelli, sorridendo e fischiettando un motivetto scanzonato, Sciacca se ne va.

Nel silenzio carico di tensione creatosi nel vuoto dell'uscita di scena di Sciacca, Tagliapreti si alza in piedi, seguito dallo sguardo dei compagni. si avvicina all'impianto stereo, aggeggia alcuni secondi alla ricerca del pezzo scelto, poi si volta verso gli altri:

Avete sentito il mister? stasera si va da Romualdo, e se domani non vinciamo sarà la nostra Ultima Cena. Che ne dite voi? Io dico vaffanculo, porcoddio. Non moriremo.

 

Mersault l'Apostata

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Fantacalciaro
TeleMercato - a cura di Gennaro Groppa

L'U.S. Marciano ufficializza lo scambio a titolo definitivo con l'U.S. Verticale dei giocatori Faglia, Renato (TER) e Asanovic, Nenad (ALA).
La presidente Angela Merloponte ringrazia di tutto cuore Faglia, che è stato tra gli artefici del ritorno del Marciano in SFL, e a cui augura tutto il meglio, a nome di società e tifosi.
Al contempo, la presidente è felice di dare il benvenuto in squadra alla fortissima ala serba Asanovic, con l'augurio che possa essere tra gli artefici della permanenza dei crociati nella massima serie.
 

Mersault l'Apostata

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Fantacalciaro
TeleMercato - a cura di Nicola Panzieri

L'Unione Sportiva Marciano è lieta di ufficializzare lo scambio a titolo definitivo con il Cerberus FC dei giocatori Parallassi, Pino (TER) e Reynaard, Frank (CEN).
La Presidente, Angela Merloponte, ringrazia sinceramente e calorosamente Parallassi per l'impegno, la professionalità, la capacità e la qualità profusi in campo ("e fuori!") nei 5 mesi di permanenza a Marciano, e gli augura un autunno ancor più luminoso alla corte di Buscaglione.
Al contempo, la Presidente è emozionata, eccitata ed orgogliosa di dare il benvenuto al campione olandese Frankie Reynaard, "uno dei migliori centrocampisti del mondo, un artista del pallone, e anche un bell'uomo", con la speranza che con la sua personalità e la sua qualità possa dare al Marciano la spinta necessaria a vincere e rimanere in SFL.
 

Mersault l'Apostata

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TeleMercato - a cura di Pugno Pagni

L'Unione Sportiva Marciano ha il piacere di annunciare lo scambio a titolo definitivo con il Cerberus FC dei giocatori Larrincha, Ernesto (ALA) e Bragadino, Alfredo (TRE).
La Presidente, Angela Merloponte, esprime la sua tristezza per la partenza di Ernesto Larrincha, una delle colonne del Marciano che è risalito dalla serie cadetta, uno dei 4 Capitani che, comprendendo subito le estreme difficoltà attuali della squadra, ha collaborato con la sua proverbiale positività all'esito rapido e positivo della transazione, che lo vede trasferirsi, così come Parallassi, alla corte di Zoroastro Buscaglione, presso la quale gli auguriamo di attirare, col suo gioco e la sua personalità, i riflettori che si merita.
Contemporaneamente, l'espressione della Presidente muta immediatamente al pensiero dell'arrivo del solido trequartista nostrano Alfredo Bragadino, le cui qualità e attitudini di gioco completano la rosa nel migliore dei modi. "Ora", afferma la Presidente, "abbiamo tutto per sperare di restare in SFL: spero vivamente che Bragadino possa dare un contributo decisivo".
 
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Mersault l'Apostata

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Fantacalciaro
dal nostro inviato, Sergio Longo:

La Società comunica a TeleMarciano che la squadra, su ordine di Sciacca immediatamente condiviso e rilanciato dalla Presidente, andrà in ritiro da lunedì sera alle 18, per preparare la fondamentale e sentitissima sfida contro il Bulldog di domenica prossima.

Ulteriori notizie e aggiornamenti a seguire.
 

Mersault l'Apostata

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Fantacalciaro
Domenica sera. Inverno. Dopopartita. Sul pullman che riporta la squadra a Marciano, mentre lo stereo distribuisce A love supreme di John Coltrane dagli altoparlanti, Sciacca prende in mano il microfono, facendo scemare la musica in fade-out, per poi cominciare a parlare:

"Grazie per la partita di oggi, ragazzi. Siete stati bravi, avete fatto quello che vi avevo chiesto. Oggi, infatti, la colpa della sconfitta è mia, e vi chiedo scusa. Ho voluto mantenere la mia idea di gioco pur nelle condizioni difficili di una partita in trasferta, contro la squadra più difensivista della SFL, mutando solo parzialmente, e senza andare fino in fondo pur avendo la possibilità di farlo, l'atteggiamento offensivo. Il nostro calcio corale infatti oggi non è bastato, perché avete visto tutti che quando sono entrati Lenders, Vermaar e Reynaard il nostro gioco è cambiato, in positivo, e siamo finalmente riusciti, senza troppe difficoltà, a fare gol. Se avessimo giocato dall'inizio con una sola punta, probabilmente la partita sarebbe andata diversamente. Perché vi dico ciò? Per rassicurarvi, per farvi capire che ho capito, e per dirvi che d'ora in avanti non farò più concessioni, né a me stesso, né ad alcun giocatore. Per questo mi scuso con voi, Paco, Nenad e Ramón (Mestizo, Asanovic, Carvajal, ndr): oggi vi ho mandato a combattere una guerra impossibile, avrei dovuto lasciarvi in panchina e far giocare Jan e Hakira (Vermaar e Lenders, ndr). Spero che capiate cosa voglio dire: non significa che voi tre non siate dei grandi giocatori, ma che prima di voi, prima di ciascuno, prima delle mie idee, prima delle mie fissazioni, deve venire il risultato: per questo motivo, da domani in ritiro lavoreremo per affinare a perfezione tutte le diverse opzioni di gioco, senza cristallizzarci mai su una formazione-tipo o su uno schema prediletto: siete, e da domani sarete ancor più, tutti titolari, da domani cominceremo a lavorare con ciascuno di voi, partendo da Bragadino: da te, Alfredo, mi aspetto moltissimo, e so che anche tu non vedi l'ora di giocare.
Il nostro obiettivo è il nostro sogno ed è la nostra vita: da domani andiamo in ritiro tecnico-spirituale, per restare uniti, studiare la miglior formazione possibile per battere quei boriosi del Bulldog, per migliorare come collettivo e per restare in SFL. abbiamo migliorato la rosa, ora serve davvero il salto di qualità. conto sulla vostra abnegazione, sulla vostra fedeltà e sulla vostra sete di vita e di vittoria. Da parte mia, vi prometto di vegliare con la massima chiarezza su di voi, e di mettere in campo la miglior formazione possibile. Ve lo prometto. Ora godetevi questo disco, e il meritato riposo, io e lo staff continueremo a lavorare".

Spegne il microfono e rialza il volume di Coltrane, che ricomincia a suonare con la sua band, mentre il pullman sfreccia silenzioso in autostrada nella notte invernale.

Dall'inviato a bordo, per TeleMarciano, Florentino Aríza.
 

Mersault l'Apostata

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Fantacalciaro
TeleMarciano intervista, a 24 ore dal derby con il Bulldog, il leader máximo della Curva Bolgia, Glauco "Fidel" Mastroquattro, politico extraparlamentare di estrema sinistra e di lungo corso, diverse volte finito sotto inchiesta per questioni a sfondo labilmente calcistico, ma sempre scagionato, capo della tifoseria marcianara dal 1974.

Cosa state preparando per la partita di domani?

Ovviamente stiamo tutti aspettando questa partita da mesi, da quando pareggiammo meritatamente dopo essere stati sotto 2-0, e da quando quel guitto ha osato attaccare Sciacca e la squadra. Domani per il Bulldog sarà un inferno, diventeranno sordi, ciechi, vomiteranno in campo. abbiamo già messo da parte le teste di porco da offrire a Carletto, abbiamo i fumogeni, i petardi, gli striscioni, i cori, e chissà che quando arrivi il loro pullman non faccia una breve scarica di pioggia, un rovescio di sassate... Noi tifosi dobbiamo vendicare il mister e i giocatori, ma loro poi in campo devono vincere la partita, ad ogni costo! Sosterremo sempre questa squadra, che sta dimostrando un'abnegazione forse unica, e sosterremo fino alla fine l'allenatore, che ci ha ridato orgoglio e spirito di grandezza, anzi, come dice il Giovane Corelli... volontà di potenza!, e domani saremo tutti allo stadio, saremo decine di migliaia, ma vogliamo vedere dalla squadra la stessa cattiveria, la stessa arroganza, la stessa sete di vendetta. loro perdono da tre partite: sta a noi affossarli definitivamente, e riportarli dove devono stare, nella stessa melma in cui siamo noi, a combattere con la faccia nel fango e a crepare!, per mano nostra. se loro sono un bulldog, noi siamo un cazzo di mastino tibetano: ce li dobbiamo mangiare vivi. Hasta la victoria del Marciano, siempre.
 

Mersault l'Apostata

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Fantacalciaro
Sul finire della sera, seduto sulla poltrona davanti al grande focolare domestico, accompagnato dal cane Augenthaler, sdraiato al suo fianco, e da un bicchiere di malbec, Sciacca riflette lungamente. Infine prende il telefono, e cerca nella rubrica, B come Bragadino, Alfredo. Alcuni squilli a vuoto, poi la risposta:

- Pronto?
- Dino, sono io, Sciacca. Ti telefono per dirti che sono orgoglioso del tuo lavoro, di quanto hai fatto finora per me e per la squadra. Domenica hai fatto una grande prova, di sostanza e di qualità, con l'assist a Arvel e l'avvio del gol di Reynaard. La tua presenza è stata una pena per gli avversari e una fonte di sicurezza per i tuoi compagni. La precedente con il Cerberus ti ho dovuto sostituire per l'espulsione del Colonnello, ma ciò non toglie che ti avessi lanciato titolare pur vedendoti non ancora al meglio. Ti ho voluto io in questa squadra, ho fatto i salti mortali per avere le tue qualità, l'abnegazione e la classe. Ho dato via Larrincha per te, una costola argentina e un pilastro di questo gruppo: ma i ragazzi ti hanno accolto alla grande, e hai la piena fiducia mia e della presidenza. Tutti parlano della tua serietà e della tua bravura, sia TeleMarciano che la gente nei bar. E allora ti chiedo, ragazzo mio: cosa c'è che non va, qual è il tuo problema? E' una questione fisica? Se è così, faremo tutti, tutti insieme, il massimo per rimetterti in sesto. E' una questione mentale? Fa lo stesso: faremo tutti, tutti insieme, il massimo per rimetterti in sesto. Hai capito? Io voglio che questo sia per te l'ambiente ideale per esprimerti al meglio. Puoi avere tutto, e in cambio, giustamente, io e tutto il Marciano vogliamo da te il massimo. Il massimo, che è anche quello a cui tu devi aspirare, per te stesso, per questa squadra e per me che ti ho voluto. Il massimo per te, per tutti noi, in questo momento significa la salvezza. Capito? Daje, come dite a Roma. Tu sei di Roma, no?

@Mikhail Mengsk
 
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