GDR LA GAZZETTA SOHEADDIANA- Tutto l'arancione della vita

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 24/8/2015

ANALISI E PRONOSTICI PRESTAGIONE

AC LEGIO VICTRIX
La prima nopromossa si presenta nella massima serie con un centrocampo folto e ringhioso e una difesa discreta ma un po' lenta e leggerina fisicamente. Il gioco palla a terra non è forse la specialità della compagine di mister Castus, ma le punte sono abituate a scattare in profondità e punire l'avversario. C'è sicuramente bisogno di rinforzi, e soprattutto di piedi buoni, ma la Legio Victrix può sempre chiudersi in difesa e rappresentare un discreto ostacolo per chiunque. Potrebbe salvarsi, anche se non la vediamo andare oltre il settimo-ottavo posto.

ATHLETIC BARRALICCA
L'estrosa formazione capitanata da Amarolla ha diversi piedi buoni dal centrocampo in su, ma dovrà necessariamente fare qualcosa per la fase difensiva, che ci appare piuttosto debole. Anche l'attacco non appare all'altezza delle concorrenti e verrà sicuramente rafforzato da un mister abituato alla valanga di goal del suo ex giocatore Bombarda. Che sia proprio lui uno dei possibili acquisti? E' certo che il bomber della Nuragica abbia un buon rapporto con il suo ex allenatore, ma sarà disposto ad abbandonare la sua squadra? Attenzione alla giovane ala Vallascas, talentino sardo sul quale si punteranno sicuramente molti occhi durante il calciomercato. Comunque sia, per ora dobbiamo mettere l'Athletic fra le papabili a retrocedere.

ATLETICO LA BARRIERA
L'Atletico ha chiuso la stagione scorsa con una salvezza stentata, strappata all'ultima giornata. La qualità della rosa non si discute, ma mister Neve ha faticato molto prima di trovare la quadratura del cerchio; si suppone che ormai abbia "capito" la sua squadra e che quindi possa fare una stagione più serena. Vediamo i Corvi come possibile sorpresa, 4-5° posto. Possibili innesti in difesa e nella trequarti.

BORUSSIA BILDUNGSROMAN
Chiusa la crisi interna, mister Lukàcsz ritrova una squadra di altissimo livello in ogni reparto, con però piccole lacune in difesa e poche alternative in attacco dato l'invecchiamento di Schiaffinelli. Sicuramente, visti i copiosi fondi a disposizione, il DS Goethe cercherà di rimediare quanto prima e riproporre il Borussia per la lotta-scudetto. Anche adesso, comunque, dobbiamo mettere il Borussia come possibile vincente o al massimo seconda classificata.

BULLDOGS UNITED
Primo classificato nella Serie B dello scorso anno, il Bulldogs United ha già una squadra di livello per la massima serie, che manca forse di vere e proprie "stelle" ma dispone di un organico equilibrato. Se c'è un reparto sul quale possiamo puntare il dito, quello è l'attacco: Leighton e Starongiu sono effettivamente un po' male assortiti e si vocifera già di una prossima partenza dell'attaccante sardo. Occhi puntati sul giovane Masticher, trequartista di talento ma dal carattere litigioso. Secondo noi il Bulldogs può puntare ad una salvezza quasi serena, da settimo posto.

CERBERUS FC
Il Cerberus ha buone individualità (Spacek, Angerus, Reynaard, Espanillo...), ma la continuità non è stata il suo forte nella scorsa, deludente stagione. Quasi sempre battuto negli scontri diretti con le rivali Borussia e Lokomotiv, il Cerberus ha patito forse anche i continui scontri dell'ex mister Wazzarri con diversi colleghi. Il nuovo arrivato ha una buona nomea all'estero, ma non gli si prospetta una stagione semplice. La squadra è chiamata al riscatto e sebbene abbia una rosa discreta la presidenza punta alla vetta della classifica. Per ora la vediamo più da terzo posto, ma dopo il calciomercato il giudizio potrebbe cambiare. Aspettiamo anche di saperne di più sul nuovo allenatore, che potrebbe dare quel qualcosa in più all'organico.

LOKOMOTIV ARKAN
Mister Friònzola ha centrato l'obiettivo scudetto al primo tentativo, ma non senza un bel po' di fortuna e di disavventure dei diretti avversari. Quest'anno il Borussia vuole vendicarsi e strappare lo scudetto all'Armata Rossa, e Friònzola dovrà difenderlo a tutti i costi. Sarà interessante vedere come plasmerà la squadra durante il calciomercato: non è un segreto per nessuno che gli sia più congeniale una squadra solida difensivamente, mentre adesso il Lokomotiv è decisamente sbilanciato in avanti. Allo strapotere offensivo fa infatti da contraltare una difesa poco numerosa e non eccelsa, e questo sicuramente è un difetto da correggere. Al momento vediamo ancora il Lokomotiv come potenziale campione, ma molto dipenderà dal mercato e dalle mosse del Borussia.

SPORTING U.B.A.
Mister Del Colle ha fra le mani un organico di ottimo livello, ma che la scorsa stagione non è comunque riuscito a brillare con continuità, specialmente in fase offensiva. E' proprio fra gli attaccanti che pensiamo ci saranno i maggiori cambiamenti: nessuno dei tre è arrivato anche solo vicino alla doppia cifra, e quindi nessuno ha il posto assicurato. Il resto della squadra è di ottimo livello, ma la panchina è corta e in una stagione ancora più lunga questo è un potenziale grosso problema. Prevediamo quindi parecchi acquisti da parte di Del Colle, con particolare riguardo alla sguarnita trequarti. Attualmente pronostichiamo un quarto posto per i biancorossi, da contendere all'Atletico La Barriera.

US MARCIANO
La "vecchia gloria" tornata in A si presenta con un modulo da giocolieri, tutto palla a terra e collettivo. L'esperto Stackberg e il talentuoso Leào guideranno probabilmente il centrocampo, mentre Larrincha sarà quasi certamente la stella della trequarti. La rosa è però un po' leggerina e ci vorrà una campagna acquisti attenta e mirata per colmare il divario con le compagini della massima serie. Un compito non impossibile ma difficile. Secondo noi il Marciano dovrà lottare per non retrocedere.

US VERTICALE
Il Verticale "genio e sregolatezza" è chiamato a dimostrare che la salvezza dello scorso anno non è stata un caso, e che lo "Zamatismo" può evolversi e chissà, magari venire esportato altrove. Il problema è ancora la difesa, troppo leggera, mentre gli schemi di gioco basati sul rapido fluire del pallone sono il punto di forza della squadra. Fiorentini è decisamente cresciuto come calciatore, ma il successo sembra dargli un po' alla testa, e chissà che un'offerta per il suo cartellino non lo convinca a cercare altrove la propria consacrazione... Il DS Comodino comunque ha a disposizione un bel gruzzolo col quale sistemare la squadra, e visto l'occhio con il quale ha migliorato il Verticale nello scorso mercato invernale siamo convinti che sia un'impresa alla sua portata. Sesto o settimo posto è il piazzamento che, ad oggi, vediamo più probabile per il Verticale.


MERIDIO SE LA SENTE: "Siamo qui per rimanere, abbiamo la vittoria nel nome e non deluderemo i tifosi". A pagina 7 il difensore della Legio Victrix ci racconta che da piccolo voleva fare il Centurione davanti al Colosseo.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione dell'1/9/2015

ALL'ULTIMA BUSTA

Il calciomercato si sta facendo accesissimo in queste ore, con lo Sporting U.B.A. nell'occhio del ciclone.: attira gran parte delle attenzioni, infatti, la serrata trattativa a colpi di milioni e contropartite tecniche per il cartellino del mediano Prajak. Per il fuoriclasse ungherese il Borussia ha messo sul piatto nientemeno che 85 milioni (!!!) più Yamamoto, ma il DS Conti ha rifiutato: non ci sarebbe infatti sul mercato nessuno in grado di sostituire degnamente la stella dei biancorossi, e l'unica contropartita accettabile sarebbe il centrocampista russo Gorschakov. Trattativa arenata, quindi, dato che il russo non è sulla lista dei cedibili e Goethe ha già rifiutato un'offerta di 65 milioni (!) del Verticale.

Gara a tre invece per il difensore Astes: Verticale, Legio Victrix ed Atletico La Barriera si contendono il suo cartellino offrendo soldi e contropartite tecniche. La Legio offre Radomir, il Verticale Bongardo, mentre l'Atletico propone Marcomanni. Pare che il valore del greco voleggi già verso i 25 milioni ed oltre, mentre Conti si frega le mani. Lo Sporting non resta comunque con le mani in mano: già presi McFarlane dal Bulldogs e Papanti dal Cerberus FC. Si attende il colpo a sorpresa

Il Borussia, in attesa di chiudere (o meno) per Prajak si è privato del centrocampista dai piedi buoni Van Leken. Riserva di stralusso nella stagione scorsa, quest'anno l'olandese vestirà la divisa dell'Atletico dopo una trattativa chiusa con una transazione da 30 milioni di euro. Venduti anche Schiaffinelli e Castellozzi in una trattativa-lampo con i Bulldogs di Ferrari. Soldi che faranno probabilmente parte della cifra da spendere per portare l'attaccante Vlaocic alla corte di mister Lukàcsz; si parla addirittura di firma già depositata. Altro giocatore dato per sicuro è il ceco Zizka, che andrà a prendere il posto di Van Leken. In alternativa potrebbe arrivare Meretskov, che è stato visto parlare con un inviato del DS Goethe.

Il Lokomotiv si sta muovendo nell'ombra, ma giornali serbi danno per certo l'arrivo in squadra dei mediani Morgan e Szalàs, mentre è dato per partente Acuto. La predilezione di mister Friònzola per il pressing a tuttocampo darebbe inoltre credito alle voci su un'offerta di 30 milioni per il centrocampista inglese Morrison, sul quale ci sarebbe però da vincere la concorrenza di Barralicca e Bulldogs. Nel caso in cui la trattativa non vada in porto sarebbero pronti 50 milioni per Oltremare, sul quale però avrebbero già messo gli occhi lo Sporting e Verticale. Ferrari ha dichiarato il centrocampista incedibile, ma di fronte ad offerte monstre potrebbe ripensarci, specie se l'interesse delle tre squadre portasse ad un'asta al rialzo...

Voci di corridoio sostengono inoltre che ci sarà gazzarra per Morgan, e che anche il difensore Montreàl stia valutando più di un'offerta. Tendina degli Sfrittoli ha fatto sapere che difficilmente resterà in Serie B; speculazioni su possibili offerte del Cerberus. Il Marciano ha invece quasi chiuso per prendere Khatayb e Villanova per una spesa totale di 55 milioni, ma il Cerberus potrebbe inserirsi all'ultimo momento. Il Barralicca sta premendo sull'agente di Sotomayor, mentre Biggio non ha ancora confermato l'interessamento di mister Amarolla, ma in un'intervista ha detto che non gli dispiacerebbe restare in Serie A.

Tutto è ancora in bilico ad una quarantina di ore dal termine della prima fase di Calciomercato.


L'OGGETTO DEL DESIDERIO, ZVONIMIR PRAJAK, SI SCHERMISCE: "Queste attenzioni mi lusingano, ma io non mi sento più forte di ieri. Il mio valore lo determina quello che faccio in campo, non il costo del mio cartellino.". Il fuoriclasse corteggiato dalle grandi squadre ci spiega la sua filosofia di vita e di gioco a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 5/9/2015

CHIUSA LA PRIMA FASE: ECCO TUTTI I NOMI

NIENTE DI NUOVO SUL FRONTE ORIENTALE
Mister Friònzola punta sui giovani: Penco, Barollo, Gorssen e Reynaud sono all'inizio della carriera e promettono molto bene. E' evidente che il mister dell'Armata Rossa guarda alle prospettive future, ma non è chiaro se medita di rivenderli a peso d'oro una volta migliorati o di puntarci già nella prossima stagione. Difficile, ora come ora, che trovino spazio nella formazione titolare. Il terzino Van Dyren ha i piedi giusti per creare occasioni a centrocampo, ma è poco utile in fase difensiva. Diametralmente opposto il centrocampista Marcenaro: tecnica discutibile ma tanta grinta in mezzo al campo. Ci sembra per ora che Friònzola non abbia voluto esporsi nella prima fase, osservando le mosse degli avversari e tenendosi i soldi in tasca per qualche colpaccio all'ultimo minuto. L'allenatore nocerino si è tenuto fuori dal battage pubblicitario, non ha preso parte ai frenetici scambi fra le squadre e non ha comprato nessuna "stella". Al momento non ci sembra che il Lokomotiv abbia migliorato la propria rosa rispetto all'anno scorso. Staremo a vedere. Per ora voto 5.

SALDI TEUTONICI
Lukàcsz rivoluziona la squadra svincolando ben 8 giocatori e vendendone altri 4. Spazzati via tutti i terzini, e sfoltiti tutti i reparti in una delle svendite più grosse degli ultimi 10 anni. Arrivano in compenso diversi pezzi grossi, fra i quali Zvonimir Prajak, le cui trattative per la cessione hanno calamitato l'attenzione dei media nelle ultime settimane e si sono concluse con la cessione di Bordino e in più 50 milioni cash. Arrivano anche Lenko, Meretskov e Von Leeb, tutti giocatori di indiscussa qualità, ma i tifosi non sembrno convinti e la rosa ora è pericolosamente corta. I soldi in cassa sono tanti ma non sarà facile assicurarsi i giocatori disponibili, e mister Lukàcsz potrebbe pentirsi di aver svenduto così tanti giocatori. Servono sicuramente almeno un paio di centrocampisti, uno o due difensori e almeno un attaccante, altrimenti il Borussia potrebbe veder ridimensionare le proprie speranze di vittoria finale. Voto 6.

CAUTELA A TRE TESTE
Tutti si aspettavano un mercato d'assalto a centrocampo, e invece il nuovo enigmatico allenatore ha puntato il grosso dei soldi su un attaccante, Biggio. L'attacco non sembrava essere il punto debole della squadra, anzi, ma ben 75 milioni sono stati investiti nel talentuoso attaccante italiano. Solo un'altro acquisto, Savolaks, ed una cessione: il difensore Papanti. Di certo non quello che i tifosi e la dirigenza si aspettavano da una squadra che lo scorso anno ha deluso le aspettative e dovrebbe puntare a tornare in corsa per lo scudetto. Al momento il Cerberus è ancora forte, ma non ha fatto il salto di qualità. La continuità con la squadra dello scorso anno potrebbe garantire una maggiore costanza, ma è indubbio che ci si aspetta qualche altro arrivo con i soldi ancora in cassa. Per il momento diamo al mercato del Cerberus un 6.

IL RE DEL MERCATO
Anselmo Conti è l'indiscusso protagonista di questa prima fase: nessun'altra squadra ha condotto trattative complesse come le sue e nessuno ha portato a casa tutti i giocatori sui quali ha puntato. Conti rinforza tutti i reparti della squadra approfittando delle cessioni eccellenti di Astes e Prajak, portando in biancorosso giocatori del calibro di Niru, Saoj, Morgan, Bordino e Papanti. Il salto di qualità è evidente e notevole e lo Sporting vede salire vertiginosamente le proprie quotazioni sia per lo scudetto che per la Coppa. Ci sono perplessità sul numero di attaccanti, e noi vediamo probabile la cessione di uno (o anche due) fra Sighinolfi, Spadone e Darebo. Tutta questa qualità ha però un prezzo: le casse societarie sono quasi vuote e quindi a meno di cessioni eccellenti il calciomercato dello Sporting finisce qui. Voto 9.

POCO COMODINO
L'US Verticale riceve una sonora batosta alle buste, riuscendo a portare a casa solo due giocatori, e non certo campionissimi. Arrivano il terzino Cano e il mediano Marongiu, mentre vengono ceduti il terzino Diawe e il difensore Bryks. Beppe Comodino fallisce l'assalto alla diligenza e il Verticale è lo stesso dell'anno scorso, c'è ancora molto da lavorare. La svolta potrebbe essere l'acquisto del centrocampista Oltremare, stella dei Bulldogs, per 60 milioni. Vedremo se l'affare andrà in porto, ma serviranno sicuramente almeno uno o due acquisti di qualità in difesa, e magari un terzo attaccante. Dopo la sconfitta alle buste pare che il DS pugliese stia virando sulle trattative aperte con le altre squadre. Possibili gli arrivi di Bastioni e Voronov, più altri due nomi non ancora rivelati. Per ora, voto 4.

POCHI MA BUONI
L'Atletico La Barriera si concentra su pochi giocatori, sparando alto su Katukov (strappandolo al Borussia) e vincendo l'asta per Morrison. Arriva anche il centrocampista dai piedi buoni Van Leken dal Borussia, mentre l'assalto a Tendina finisce in parità sempre col Borussia. Si prevedono serrate trattative fra le due squadre per sbloccare l'impasse. Respinto un assalto da, si dice, 100 milioni complessivi per il mediano Suvorov: Neve ha tagliato corto dichiarando il giocatore incedibile per qualsiasi cifra. Sembrerebbe invece fatta la cessione di Forgen all'Atletico Barralicca. Voto 7.

TANGO & CASH
Il Marciano entra nell'agone del calciomercato di Serie A in punta di piedi, prendendo di mira giocatori fuori dai riflettori e portandoli a casa per cifre congrue. Arrivano rinforzi nelle due trequarti, mentre il centrocampo rimane invariato. Spicca l'argentino Carvajal, ma anche gli altri acquisti sono di buon livello. Soldi in cassa ancora ci sono, ed è probabile almeno un rinforzo in mezzo al campo. Apparentemente Sciacca non sembra interessato alle trattative fra squadre che hanno caratterizzato questa prima fase di mercato, ma è possibile che nelle prossime settimane provi ad inserirsi in qualche trattativa. Voto 7.

ATHLETIC BATOSTALICCA
L'Athletic arriva alle buste con tante belle speranze, finendo impallinato dalle bordate delle squadre più ricche. Passano solo le offerte per Churchill e Al Mustafi, del resto non c'erano concorrenti. Fa molto discutere osservatori e tifosi la cessione del terzino dai piedi buoni Lucarelli, che ha colto tutti di sorpresa. L'Athletic dovrà rifarsi nelle prossime fasi se non vuole rimanere indietro rispetto alle rivali, e sembra aver preso la strada delle contrattazioni private, che avrebbero portato il primo successo con l'acquisto del centrocampista Forgen dall'Atletico la Barriera. Non è tuttavia ancora abbastanza: serviranno altri arrivi, magari in difesa. Soldi in cassa ce ne sono in abbondanza e in molti puntano su una seconda fase scoppiettante da parte della neopromossa, ma per ora il voto è uno sconfortante 4.

DISCIPLINA LEGIONARIA
L'AC Legio Victrix si fa notare per la serrata trattativa sul difensore Astes, chiusa con la cessione di Radomir, Valerio e 4 milioni di euro. Anche il difensore esperto Montreàl approda alla Legio grazie ad un'offerta che sbaraglia la blasonata concorrenza, e a questo punto si può scommettere sulla solidità del reparto arretrato ad occhi chiusi. L'unico altro acquisto è il centrocampista Von Goltz, mentre in molti si aspettavano almeno un attaccante. Ci sono ancora soldi in cassa, quindi c'è da aspettarsi ancora qualche arrivo di buon livello. Mercato comunque positivo per la Legio, che si merita un 6,5.

UN MORSO QUI, UN MORSO LA'
I Bulldogs si lanciano sul mercato con spavalderia, portando a casa parecchi giocatori senza però dare un indizio chiaro sul tipo di gioco che esprimeranno questa stagione: la squadra è versatile (grazie anche agli innesti di Ferencvaros e Van del Volle) ma sembra mancare di vere e proprie punte di diamante, e la cessione di Oltremare (se confermata) potrebbe fornire i soldi necessari ad acquistare almeno due giocatori di altissima classe che possano far pendere la bilancia da una parte o dall'altra. Servirebbe comunque almeno un altro attaccante. Ottimo colpo invece l'acquisto del terzino Santos: in molti si aspettavano una vera e propria rissa intorno al giocatore, ma lo United ha avuto gioco facile ad accaparrarselo. In cassa sono rimasti 55 milioni (al netto della cessione di Oltremare), ma già ora lo United sembra essersi mosso bene. Voto 7,5.


SAOJ ALLO SPORTING U.B.A. "Mi fa piacere tornare in Serie A. Il Verticale? Sono grato a Zamato per avermi portato in alto, ma in partita non farò favori a nessuno.". Aneddoti sulla sua permanenza al PSG e chiacchiere varie a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
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ALTRO GIRO ALTRA CORSA

QUI FRIONZOLAGRAD

Altra sessione "leggera" del DS Paolini, che porta a casa il giovane terzino De Iovine e l'ala talentuosa Villanova. Finalmente un pezzo grosso per l'Armata Rossa, che comunque si tiene in cassa 70 milioni. Milioni che i tifosi sperano di vedere investiti in almeno un altro giocatore di livello, magari un difensore data la panchina corta e i numerosi giovani non ancora al livello della Serie A. Si accentua inoltre il divario qualitativo fra la retroguardia ed i reparti avanzati, con il Lokomotiv ormai pericolosamente sbilanciato in avanti. Manca ancora una sessione di mercato, ma ci sembra che l'Armata Rossa non abbia fatto il salto di qualità, a meno che il suo DS non aspetti l'ultima sessione per approfittare di qualche giocatore in saldo. Voto 5.

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA
Il DS Goethe corre ai ripari dopo la poco fortunata prima asta e porta in squadra cinque giocatori. Arrivano due difensori di discreto livello, un ottimo centrocampista e due ottimi attaccanti. La rosa è al momento non larghissima in qualche reparto ma ha decisamente coperto tutti i ruoli con giocatori di altissima qualità. Farebbero forse comodo un paio di giocatori di riserva, ma la squadra è sostanzialmente fatta e tutto sommato all'altezza dell'obiettivo stagionale, ovvero la conquista dello scudetto. Il colpo migliore è forse il centrocampista Keegan, pagato "solo" 35 milioni. Voto 7,5.

UN PASSO ALLA VOLTA
Prosegue la politica "pochi obiettivi, ma certi" per il Cerberus FC, che porta a casa il versatile centrocampista Kebab ed il mediano Gengaro. Al contrario di molti colleghi il nuovo allenatore Zoroastro Buscaglione ha optato per rinforzare la rosa esistente con pochi innesti mirati, ma il reparto difensivo è ridotto a 4 giocatori più 2 terzini; pensiamo sia doveroso un intervento correttivo con l'arrivo di almeno uno o due giocatori in grado di sopperire ad eventuali assenze causa stanchezza, squalifiche o infortuni. Voto 6,5.

C'E' CHI VIENE C'E' CHI VA
L'Atletico si getta nuovamente nel mercato con una rilevante quantità di arrivi e partenze che ci permettono di apprezzare la costruzione della squadra. L'Atletico si è sicuramente rafforzato molto ed ha una rosa ampia e funzionale, in grado di esprimere diverse opzioni di gioco e di finalizzazione. Riteniamo questo Atletico una squadra di impensierire le grandi e, con un po' di fortuna e continuità, insidiare le parti alte della classifica. Particolare attenzione va posta alla solidità del reparto difensivo ed alla duttilità di centrocampo ed attacco; perplime un po' l'acquisto dell'esperto terzino Peixoto, ma è forse da vedere in tandem con una difesa a 3 in un'ottica offensiva. Voto 8.

COLPO DI CODA
Lo Sporting aveva praticamente ultimato la propria campagna acquisti, ma il DS Conti ha provato a piazzare un'ultimo colpo vendendo due giocatori ed offrendo 31 milioni per il centrocampista Manfredi. Si è scontrato però con la concorrenza del Bulldogs United, e visto che le casse societarie sono vuote vediamo difficile una gara al rialzo: probabilmente Conti mollerà il colpo per l'ex Nuragica ripiegando su qualcos altro. La squadra, del resto, è già molto competitiva e non crediamo sia utile vendere altri pezzi per prendere Manfredi, ma mai dire mai! Lo Sporting è pieno di giocatori interessanti e nelle trattative fra squadre potrebbe arrivare un'offerta in grado di cambiare la posizione di Conti riguardo a Manfredi. Voto 6.

LA RIVINCITA DI COMODINO
Dopo la pessima prestazione nella Prima Fase, Comodino torna alla carica sventolando pacchi di bigliettoni e porta a casa quasi tutti gli obiettivi prefissi. Attira l'attenzione soprattutto l'acquisto di Oltremare, centrocampista eclettico ex United, per 60 milioni; non pochi, ma il ragazzo li vale tutti ed è un innesto importantissimo per il centrocampo degli orange. Rinforzata discretamente anche la difesa con l'arrivo dei difensori Bastioni e Davout, affiancati dal terzino ex-Borussia Bartholomew. Fa discutere invece la svendita di Ramirez ed Hoth: entrambi sembravano parte integrante dei piani di Zamato ed avevano disputato una buona stagione l'anno scorso, mentre adesso sono stati messi bruscamente da parte. Il trequartista Gorelic fa il suo ingresso alla corte di Zamato in punta di piedi, ma potrebbe guadagnarsi parecchio posto nell'undici titolare durante la stagione. Ancora non arriva un terzo attaccante, come invece molti pronosticavano. In cassa sono rimasti pochi soldi, come li userà Comodino? Voto 7,5.

MOROCCAN CONNECTION
Un solo arrivo e due partenze in casa Marciano: il centrocampista marocchino Yague strappato alla concorrenza per 35 milioni, il difensore Dorigo e l'ala Madino venduti al mercato libero. Abbiamo l'impressione che Sciacca punterà ad un centrocampo folto e una squadra con ruoli molto definiti, evitando la proliferazione di ruoli intermedi come Mediani, Trequartisti ed Ali che invece permea molte altre squadre. Sarà il campo a dire quale delle due soluzioni si rivelerà la migliore, ma per ora il Marciano sembra una squadra solida, seppur non eccella rispetto alle concorrenti. In cassa rimangono 31 milioni da investire, che personalmente spendere in un buon portiere. Voto 6,5.

BOCCALICCA ASCIUTTA
Ancora un'asta deludente per l'Athletic, nuovamente battuta dalla concorrenza alle buste. Passa solo l'offerta per il difensore Alexandros, e c'è la (magra) soddisfazione per l'arrivo di Forgen a centrocampo dall'Atletico. In cassa restano 114 milioni ma gran parte dei giocatori migliori è già stata presa e le alternative iniziano a ridursi. Secondo noi mister Amarolla dovrebbe puntare ad almeno un trequartista/ala dai piedi buoni, un attaccante di ottimo livello e un ottimo difensore. I soldi per comprarli ci sono, tutto sta nel non ritrovarsi nuovamente battuti dalle rivali. C'è chi ipotizza contatti "segreti" con le squadre che hanno ancora soldi in cassa per evitare ammucchiate che rimanderebbero i contendenti a Gennaio. Voto 5.

IL VALLO DI CASTUS E' PRONTO
Lucius Castus non ha certo paura di spendere per ottenere quello che vuole: la Legio Victrix spazza via la concorrenza su tre nomi importanti e completa la squadra con tre cessioni sul mercato libero. Arrivano il mediano Szalas, l'ala Zengen e l'attaccante Vlaocic. Lasciano invece la squadra Carolingien, Catuvolco e Costantino. Netto il miglioramento nel reparto offensivo, mentre a nostro parere la difesa resta esposta all'estro degli attaccanti individualisti pur esprimendo notevoli capacità nella tattica di reparto. Le ali Galatos e Zengen potrebbero rivelarsi cruciali durante la stagione, e il centrocampo sembra perfetto per supportarli nelle loro scorrerie. Nel complesso la Legio ci pare ben attrezzata per la salvezza, e chissà che non possa aspirare a qualcosa di più. Voto 7.

ABBAIA MA NON MORDE
Lo United sorprende tutti con una doppia cessione eccellente a centrocampo: via le stelle della promozione Keegan ed Oltremare, fra la costernazione dei tifosi. E' ormai evidente che Ferrari abbia in mente cambiamenti radicali nello stile di gioco, ma allo stesso tempo ci sembra non sia in grado di rimpiazzarli adeguatamente. E' arrivato infatti Carlos, attaccante di notevolissima caratura, ma nessun altro giocatore. L'offerta per Villanova è stata battuta dalla perentoria busta del Lokomotiv, ed ora lo United si ritrova con un centrocampo mutilato, anche a causa della contesa sul centrocampista Manfredi. In cassa ci sono ancora abbastanza soldi per un paio di acquisti, ma altre squadre sono ancora in corsa e ulteriori sconfitte potrebbero lasciare lo United con una squadra incompleta. Ferrari potrebbe quindi trovare un possibile alleato in Amarolla, visto che anche il mister del Barralicca si trova nella stessa situazione. Prevediamo serrate trattative fra le due squadre, e magari anche un paio di scambi. Voto 5.


OLTREMARE ANCORA NON CI CREDE: "Non capisco che squadra sta mettendo su Ferrari, né il perché della mia esclusione.". Incredulità a pacchi a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione dell'11/9/2015

LES JEUX SONT FAIT: ANALISI DELLE SQUADRE POST-CALCIOMERCATO

SMELLS LIKE TEEN SPIRIT
Paolini ha dettato la linea, ma è una linea che in pochi hanno capito. Se la strategia era di assicurarsi tanti giovani da far crescere in squadra, a che pro vendere l'attaccante di buone prospettive Gradoni per restare con due sole punte? Poco comprensibile anche la vendita dell'ala esperta Plestikov, vista la mancanza di motivi economici, anche se l'acquisto di Villanova ha sicuramente coperto il posto lasciato dal bulgaro. Marcenaro a centrocampo è un colosso in fase di pressing, ma stona malamente col tasso tecnico dei compagni di squadra. Basso anche il livello dei tre mediani, anche se Gorssen ha l'attenuante dovuta alla giovane età e buoni margini di miglioramento. Soddisfacente la difesa, soprattutto in prospettiva, ma i tre centrali titolari (Osso, Kadyrov e voronov) non hanno veri sostituti. Di discreto valore sono invece i terzini: potremmo speculare su una difesa a 5 con i sopracitati tre centrali, Van Dyren e Tealdo. In generale però ci sembra che il Lokomotiv abbia deciso di tirarsi fuori dalla lotta-scudetto in favore di una strategia di lungo termine attraverso l'acquisto e la crescita di molti giovani talenti. Ci auguriamo che Friònzola abbia l'appoggio della dirigenza, perché i tifosi non sembrano aver gradito la strategia di mercato della società. Per quanto ci riguarda il mercato del Lokomotiv è da 5, e pronostichiamo che dovrà lottare duramente anche solo per restare fra le prime 3. Friònzola tuttavia è una vecchia volpe e potrebbe cavare il sangue dalle proverbiali rape, ribaltando ogni pronostico. Dal centrocampo in su il Lokomotiv è pieno di talenti assoluti, ma dietro di essi il livello cala vistosamente e la rosa è in generale priva di riserve di valore. Staremo a vedere.

DEVE CAMBIARE TUTTO AFFINCHE' NIENTE CAMBI
Il Borussia ha aperto il calciomercato vendendo mezza squadra, ed ha passato le seguenti tornate a ricostruirla secondo i canoni stabiliti da mister Lukàcsz nel finale di stagione. Ecco dunque che arrivano due mediani: il tedesco Eugen e il figlio ripudiato Yamamoto, svenduto alla prima tornata e rientrato dalla finestra con una perdita secca di 13 milioni in una partita di giro che il DS Goethe avrà difficoltà a digerire. Il Borussia ha una squadra forse meno versatile dell'anno scorso a causa della partenza di Van Leken e Bordino oltre che di tutti i terzini, ma è come l'istrice che conosce un solo trucco, ma buono. I teutonici intendono piegare gli avversari annunciando in anticipo il loro gioco, in una sorta di prova di volontà un po' spavalda e un po' arrogante, rivelando la propria mano all'avversario ed invitandolo a fare di meglio. Pagherà? O la prevedibilità rovinerà i sogni di gloria del Principe Al-Thani? Lukàcsz è rimasto alla guida della squadra promettendo di portare a casa lo scudetto; un eventuale fallimento porterebbe ad un inevitabile esonero, ma questo non sembra preoccuparlo. Con una rosa forse un po' corta ma molto forte in ogni settore, il Borussia è la grande favorita per la vittoria finale. Lukàcsz non può però rilassarsi: se è vero che il Lokomotiv non sembra migliorato rispetto all'anno scorso, lo Sporting U.B.A. ha compiuto un nettissimo passo in avanti e potrebbe inserirsi di forza nella corsa scudetto. Complessivamente diamo un 7 al mercato estivo del Borussia.

MORE (AND BETTER) OF THE SAME
Nessuna rivoluzione per il nuovo allenatore del Cerberus: la squadra è stata potenziata con acquisti selezionati, ma non c'è in vista nessuno stravolgimento tattico. Notiamo ancora una certa leggerezza in difesa, mentre il centrocampo è folto e versatile; l'attacco è sicuramente il reparto più forte con tre campioni come Espanillo, Saberinho e Biggio. Come nella scorsa stagione il Cerberus sembra voler puntare sul collettivo, e può finalmente contare su una rosa ampia dal centrocampo in su. Noi avremmo forse portato almeno un altro difensore di buon livello in squadra, ma è possibile che Buscaglione decida di impiegare il modulo a due mediani sfruttando le potenzialità della coppia Gengaro-Spacek. Secondo noi il Cerberus non ha, sulla carta, la stoffa per puntare allo scudetto, ma sicuramente può lottare per la seconda piazza e, chissà, sorprendere gli avversari in Coppa. Serviranno tattiche accorte per evitare di prendere troppi goal, anche se la difesa sembra particolarmente adatta a frustrare le velleità individualiste degli avversari.

A CHALLENGER APPEARS
La squadra rivelazione del mercato estivo è qui: signore e signori, ecco la nuova pretendente allo scudetto! Lo Sporting ha portato a casa una ricchissima messe di giocatori rinforzando a dismisura centrocampo ed attacco con alcuni fra i giocatori più forti in circolazione: Bordino, Niru, Saoj e Zizka promettono sfracelli a fianco della già collaudata vecchia guardia. I biancorossi hanno venduto Astes e Prajak, ma li hanno rimpiazzati con tre giocatori di valore e il livello generale del reparto arretrato è sostanzialmente immutato. Quello che più ci piace dello Sporting è la varietà di soluzioni di gioco a centrocampo e la versatilità degli attaccanti: volendo, Del Colle può schierare due formazioni diverse di valore altissimo che usano tattiche speculari, lasciando ogni avversario nell'incertezza. In questa squadra non ci sono quasi riserve: c'è un livellamento qualitativo verso l'alto che spinge le quotazioni-scudetto della squadra e del quale dobbiamo tenere conto. Per quanto ci riguarda ci stupiremmo se a fine stagione lo Sporting non si piazzasse almeno sul podio. E chissà, con un po' di fortuna potrebbe addirittura puntare ad uno storico scudetto! Unico appunto: avremmo forse risparmiato qualcosina sull'attacco per puntare su un altro difensore. Voto: 9.

CONTINUITA' ZAMATISTA
Il "credo" zamatista sopravvive alle bufere estive e produce una squadra simile in spirito a quella della scorsa stagione: difesa eccepibile, centrocampo di qualità, trequarti talentuosa ed attacco eclettico. Il Verticale prosegue il suo cammino nella massima serie con pochi cambiamenti che non alterano quello che è il suo DNA riconosciuto, e lascia per strada il terzino Ramirez e il mediano Hoth fra l'incredulità dei tifosi. I sostituti sono comunque all'altezza, e l'acquisto del centrocampista Oltremare è salutato con giubilo dalla tifoseria, ma secondo noi manca ancora qualcosa nella retroguardia. Non crediamo che il Verticale possa aspirare ad un netto salto di qualità rispetto alla scorsa stagione, anche se può navigare tranquillamente a centro classifica. C'è da dire che la coppia d'attacco Fiorentini-Gradoni ha dei margini di crescita impressionanti, ma crediamo che ci vorrà almeno un altro anno prima che Zamato possa fare a meno del buon Guderian. Il voto è 6,5.

STAVOLTA E' DURA, MA PER QUELL'ALTRI
L'Atletico dello scorso anno ha dovuto lottare con le unghie e con i denti per non retrocedere; quest'anno sembra poter ambire a qualcosa di più. Tarli è riuscito a portare sotto il comando di Neve un buon numero di innesti di qualità capaci di colmare qualche lacuna nella rosa ed aggiungere soluzioni di gioco, oltre ad un paio di veri e propri campioni. Katukov è senza dubbio il nome più ingombrante, e averlo strappato alla concorrenza del Borussia è la ciliegina sulla torta: un attacco con lui e Terrasina fianco a fianco può avere diritto a considerarsi il più forte del campionato. Acquisto importante anche in difesa, con l'esperto Tendina a rafforzare un reparto già solidissimo. Metzayner e Van Leken aggiungono versatilità al centrocampo e un backup per Manstein e Cami, il tutto a vantaggio di mister Neve. Questi potrà facilmente puntare su schieramenti e tattiche diverse a seconda dell'avversario senza perdere qualità, una dote importante per qualsiasi squadra. L'Atletico non ci sembra avere punti deboli sulla carta: starà a Giovanni Neve farlo funzionare a dovere. Voto 7,5.

UMILTE' E INTENSITE'
Mister Sciacca è entrato nella massima serie in punta di piedi, ed egualmente in punta di piedi ha navigato nel tempestoso mare del calciomercato. Diverse perle andranno a formare un elegante diadema al collo del Marciano: Yague, Sotomayor e Carvajal sono giocatori di buon livello che possono dare molto alla squadra. Vermaar e Khatayb affiancheranno Larrincha nella trequarti, mentre Parallassi e May portano la necessaria esperienza nel reparto arretrato. In sostanza il Marciano gioca di conserva, tappando i buchi senza osare troppo e senza stravolgere gli equilibri che hanno portato alla promozione.Peccato per Fabbri e Pomìn, ma forse la Serie A non è il posto giusto per tenere in rosa dei giovani ancora acerbi quando c'è da lottare per non retrocedere. Difficile dire se si poteva fare di più; forse sì, forse no. Sarà il campo a decidere, e c'è molta curiosità sulla "neghentropia" predicata dal mistico allenatore argentino. Basterà a salvare il Marciano? O la dura realtà della Serie A frantumerà il sogno marcianese? Alla classifica l'ardua sentenza. Per noi, il mercato del Marciano è da 6.

RISCHIOSA PARSIMONIA
Estate tempestosa per l'Athletic Barralicca, schiacciato fra le grandi squadre e costretto a sgomitare per sistemare la rosa. La prima sessione è stata un incubo, ma poi mister Amarolla è riuscito a strappare qualche buon affare e presentare una squadra in grado di lottare per non retrocedere. Alexandros, Kléber e Churchill sono gradite aggiunte ai reparti difensivi, in precedenza troppo leggeri. L'esperienza di Forgen tornerà sicuramente utile durante la stagione, mentre non si discute il talento di Fandango. Il Barralicca appare combattivo ma decisamente leggero in attacco, dove manca una punta di spessore. In molti pronosticavano l'arrivo di Bombarda alla corte del suo ex allenatore, ma non sono arrivate offerte e il veterano ex-Nuragica è volato al Borussia. Al suo posto l'arabo Al-Mustafi. Il Barralicca presenta un buon centrocampo in grado di giocare sia palla a terra sia con lanci lunghi, ma gli altri reparti sembrano di livello inferiore e questo potrebbe costare caro. Saranno cruciali gli scontri diretti, secondo noi, dove l'esperienza di Amarolla potrebbe fare la differenza. La notizia positiva è che in cassa sono rimasti ben 51 milioni da spendere nel mercato di gennaio; la notizia negativa è che se le cose vanno male il mercato invernale potrebbe non bastare. Voto: 5,5.

PIJAMOSE LA SALVEZZA
La Legio Victrix entra nella massima serie a testa alta e petto in fuori; Castus indica al suo DS i nomi da prendere e questi si lancia con determinazione nel Colosseo del calciomercato. Arrivano in rosa sei giocatori di qualità indiscutibile, praticamente uno per reparto, alzando nettamente il livello della squadra. Sia la fase difensiva che quella offensiva vengono rafforzate in maniera notevole con giocatori spesso strappati alla concorrenza a suon di milioni. Le casse sono ormai vuote, ma mister Castus ha ottenuto tutto quello che voleva e non ha esitato a sfoltire la rosa quando necessario. A nostro parere la Legio è la neopromossa con le maggiori possibilità di salvezza, magari anticipata di un paio di giornate. Va considerata però la difficoltà di amalgamare così tanti giocatori di spessore negli schemi della squadra, e che il centrocampo non è molto versatile per quanto riguarda la costruzione del gioco, ma sono ostacoli superabili. Per quanto ci riguarda ci sembra giusto dare un bell'8 al mercato della Legio Victrix.

IL VIOLA E' IL NUOVO VIOLA
Lo United ha percorso una strada tortuosa fin dall'inizio, privandosi dei protagonisti della promozione e rimpiazzandoli con giocatori dalle caratteristiche opposte. Partiti Keegan ed Oltremare, sono arrivati Manfredi, Van der Volle, Ferencvaros e Plestikov. Il cambio è favorevole, ma la squadra è stata spiazzata dai cambiamenti e potrebbe pagare caro questo disorientamento. L'attacco è stato rinforzato a dismisura dall'acquisto di Carlos e Schiaffinelli, che si gioveranno dei piedi buoni del centrocampo. La fase difensiva potrà contare sull'appoggio di una mediana vecchio stampo in grado di smorzare gli attacchi degli avversari, mentre il terzino Santos si propone come possibile outsider per sbloccare partite ancora in bilico. Il portiere Pagorev si starà chiedendo, come noi, se farà la panca o può aspirare alla maglia da titolare. Complessivamente i Bulldogs sono una buona squadra e pericolosa davanti, e Ferrari può portarla ad una salvezza tranquilla, ma si sa cosa si dice su chi lascia la strada vecchia per quella nuova. Lo United rimpiangerà forse Keegan ed Oltremare prima della fine della stagione? Vedremo. Al momento diamo un 6,5 al suo mercato estivo.


LEIGHTON AVVERTE LE RIVALI: "C'è un motivo se la Serie B l'abbiamo vinta noi: arriveremo davanti alle altre neopromosse come lo scorso anno". L'attaccante inglese ostenta sicurezza a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 16/9/2015

GIOVANI E RIBELLI: LE PICCOLE SPAVENTANO LE GRANDI

BORUSSIA BILDUNGSROMAN - BULLDOGS UNITED 1-1 (Ylmaz (B); Carlos (U))
Molti pensavano ad una carneficina, e invece la neopromossa ha messo paura alla grande favorita. Il Borussia pecca forse di eccessiva prudenza schierando un modulo con doppio mediano e fatica a sfondare il muro difensivo dello United; gli ospiti saltano spesso e volentieri il confronto a centrocampo con lanci lunghi ad esaltare la punta Leighton, che al 20' impegna Urlsingen. Sul finale del primo tempo cresce il Borussia, dando ad intendere un secondo tempo più spavaldo. Lukàcsz cambia assetto prima dell'intervallo mettendo dentrro Ylmaz per Keegan, ma cambia poco. Poco dopo il rientro in campo ecco la mossa di Ferrari: dentro due attaccanti e un'ala e cambio di tattica! Il Borussia vede allentarsi la morsa difensiva dell'avversario e riesce finalmente ad affondare il colpo con un'azione di gruppo finalizzata da Dessen, ma dopo pochi minuti è lo United a colpire con un'azione altrettanto bella. A questo punto le squadre sembrano arretrare e il ritmo rallenta. Unico acuto, purtroppo, l'intervento duro di Strenzo su Musthaid: il marocchino esce in barella e il centrocampista riceve un cartellino giallo. Finisce dunque 1 a 1, e il Borussia non può certo accontentarsi di un punto contro una neopromossa. La stagione del Borussia inizia quindi sottotono, mentre lo United si affaccia alla Serie A con una prestazione davvero convincente.

LOKOMOTIV ARKAN - ATLETICO LA BARRIERA 1-1 (Jovanovic (L); Katukov (A))
Il Lokomotiv non ha convinto nessuno nel calciomercato estivo, ma Friònzola in conferenza stampa ha ostentato sicurezza. L'Armata Rossa accoglie in casa un Atletico molto rafforzato dai nuovi arrivi, e adotta una formazione cauta e attenta. Le squadre stentano a creare occasioni, e devono affidarsi alle giocate ispirate dai propri campioni: Carsten per il Lokomotiv e Manstein (subentrato a Terrasina) per l'Atletico. Finisce anche qui 1 a 1, ma la partita è sembrata più scialba a tutti rispetto a Borussia-Bulldogs; forse c'era troppa paura di steccare la "prima", ma ci aspettiamo più gioco e più ardore dalle squadre che schierano reparti offensivi così forti.

ATHLETIC BARRALICCA - US MARCIANO 1-0 (Ligios (B))
In questo assolato tardo pomeriggio si affrontano due neopromosse in una gara che potrebbe già dare un'idea sui rapporti di forza nella (si presume) bassa classifica. Potrebbe, perché invece le due compagini appaiono a tal punto simili da dare vita ad una gara allo stesso tempo scialba ed interessante. E' senza dubbio interessante vedere i movimenti in campo e le varie tattiche adottate dalle due formazioni, ma il risultato è un lunghissimo nulla di fatto, senza emozioni d'area. Come spesso succede a sbloccare il risultato ci pensa un calcio piazzato al 70' quando ormai tutti ci stavamo rassegnando ad uno 0-0. Finirà 1-0 per i padroni di casa, ma per quanto riguarda i rapporti di forza fra Barralicca e Marciano ci sentiamo di dire che la gara vera e propria è finita in un pareggio equilibratissimo. Comunque sia, 3 punti importantissimi per i ragazzi di mister Amarolla.

AC LEGIO VICTRIX - US VERTICALE 3-1 (Cassio x2, Bardanes (L); Fiorentini (V))
La Legio Victrix fa del pressing la sua forza, già si sapeva, ma che fosse così efficace nessuno se lo aspettava. In novanta minuti il famoso forcing zamatista del Verticale riesce a superare le linee della Victrix una sola volta, e solo grazie ad una "fiammata" solista di Fiorentini. Brutte notizie quindi per Zamato, che comunque aveva rinunciato alle due ali schierando una squadra molto più rigida del solito. Gran successo invece per mister Cestus che si presenta nella massima serie con una vittoria davvero convincente e che poteva essere anche più ampia di così. Certamente è presto per dare giudizi fondati, ma sembrerebbero confermate le impressioni estive su una Legio Victrix in grado di raggiungere comodamente la salvezza.

CERBERUS FC - SPORTING U.B.A. 2-3 (Saberinho, Biggio (C); Darebo x2, Sighinolfi (S))
In mezzo a tante gare avare di goal possiamo goderci il flipper messo in campo da queste due squadre, arrivato però dopo un primo tempo chiuso e tirato. Nell'intervallo i due allenatori decidono di cambiare le carte in tavola e sfruttano la duttilità delle rispettive rose per piazzare il colpo vincente. Ne derivano 45 minuti ad altissima intensità, che vedono le due squadre andare ripetutamente in goal nel tentativo di farne uno più degli avversari. Da una parte il talento individuale di Darebo, dall'altro le manovre corali del Cerberus. La spuntano i biancorossi di Del Colle grazie ad un'acrobazia di Sighinolfi, attaccante magari non prolifico come altri ma che fa quasi solo goal decisivi. Finisce quindi 3 a 2 per lo Sporting, che corrobora le dicerie su un possibile scudetto con una bella prestazione in tutti i reparti. Non da meno il Cerberus di Zoroastro, che ha mostrato solidità e buone iniziative, poteva strappare un meritato pareggio, ed aspettiamo di vedere all'opera contro altre squadre.


LIGIOS E L'ATTIMO FUGGENTE: "A volte hai solo un secondo per decidere cosa fare; io preferisco lasciare che sia l'istinto a guidarmi, il piede deve muoversi da solo". A pagina 7 un confronto fra la cannonata del centrocampista del Barralicca e l'acrobazia di Sighinolfi.
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Edizione del 20/9/2015

SECONDA GIORNATA: DUBBI E SICUREZZE

ATLETICO LA BARRIERA - BORUSSIA BILDUNGSROMAN 0-2 (Bombarda, Gorschakov (B))

Il Borussia non ha iniziato alla grande il campionato, ma si è rifatto in fretta: prova superba e senza sbavature in casa dell'ostico Atletico, chiusa nel secondo tempo. Il primo tempo ha visto il Borussia faticare a superare la robustissima difesa dei padroni di casa, ma l'ingresso di Keegan e di Bombarda ha cambiato le cose: l'organizzata difesa a zona dell'Atletico ha subìto le iniziative individuali del bomber veterano e del fuoriclasse russo Gorschakov e il Borussia ha finalmente espugnato il fortino avversario. La prova più impressionante l'ha data però il pressing a centrocampo della squadra di Lukàcsz, che ha annichilito le velleità offensive dei padroni di casa. L'Atletico non è riuscito ad impensierire la squadra ospite e mister Neve ha qualche responsabilità, soprattutto per non aver capito il problema e tentato di risolverlo a gara in corso. 3 punti importanti quindi per il Borussia, mentre l'Atletico palesa qualche limite.

US VERTICALE - CERBERUS FC 1-3 (Gradoni (V); Espanillo, Biggio, Cannonau (C))
Brutta prova del Verticale nel grande derby di fronte alla sua tifoseria: il Cerberus si presenta con una squadra ben organizzata che concede pochissimo ed ottiene quello che vuole già nel primo tempo con due contropiedi vincenti che fanno pendere decisamente la bilancia dalla sua parte. Male, malissimo la fase offensiva del Verticale, con una sola punta poco individualista senza nessuno a darle manforte, e poi con due punte giovani e di scarso "peso" che rimbalzano contro la difesa del Cerberus. Un po' di fortuna porta al goal dell'uno a due, ma il Cerberus si riprende il doppio vantaggio su calcio piazzato. La gara si svolge senza i temuti interventi duri e senza incidenti sugli spalti, anche se l'irridente saluto di mister Buscaglione ai tifosi del Verticale fuori dallo stadio accende la rabbia di questi ultimi. Zero punti ancora per il Verticale, che ha davanti a sé altre gare molto difficili e deve per forza di cose cambiare qualcosa a livello tattico se non vuole ufficializzare la crisi. Convincente, invece, la prova del Cerberus e la capacità tattica del suo nuovo istrionico allenatore; la notizia migliore è forse la perfetta integrazione di Biggio negli schemi di squadra: due assist e due goal in due partite per lui.

US MARCIANO - AC LEGIO VICTRIX 1-1 (Mestizo (M); Vlaocic (L))
Partita piuttosto noiosa che vede le fasi difensive dominare quelle offensive: il Marciano punta sulla difesa per fermare gli avversari nella trequarti senza dover affrontare il folto centrocampo, mentre la Legio Victrix alza il muro a centrocampo rendendo inutile il tridente avversario. Ne derivano pochissime emozioni, dovute a fiammate personali dei vari giocatori. Sciacca cambia pochissimo durante il match, togliendo giusto una punta ma inserendo un'ala che aiuta poco la manovra; più coraggioso Castus, che mette dentro le ali Galatos e Zengen per aumentare la pressione sulla difesa avversaria e il croato Vlaocic al posto del demoralizzato Cassio. Nonostante la mossa tattica migliore sia quella di Castus, è il Marciano a passare in vantaggio nel secondo tempo; la replica è però immediata e la paritta si chiude sull'1-1. Il Marciano può ritenersi comunque soddisfatto, anche se a nostro avviso Sciacca ha sbagliato l'approccio tattico (inutili tre punte se non gli arrivano palloni). Giustificata invece la delusione dei tifosi ospiti, che puntavano ad una seconda vittoria di fila che avrebbe proiettato la Legio Victrix in testa alla classifica. Vedremo forse prossimamente un modulo a due punte?

BULLDOGS UNITED - ATHLETIC BARRALICCA 2-0 (Starongiu, Carlos (B))
Prestazione perentoria dello United che piega in casa il Barralicca con una combinazione di difesa attenta e un giro di palla rapido e micidiale. I viola attaccano dal primo minuto mettendo subito a segno un goal e mantenendo alto il ritmo per tutto il primo tempo, mentre il Barralicca annaspa e non riesce a macinare gioco. Nel secondo tempo Amarolla prova a cambiare le carte in tavola ma il Bulldogs affonda nuovamente il colpo e poi arretra a gestire il doppio vantaggio. Nonostante questo il Barralicca continua a non trovare spazi e chiude la partita senza segnare; decisamente non una prova positiva e mister Amarolla dovrà lavorare duro per migliorare la fase offensiva della sua squadra: un solo goal (su calcio piazzato) in due partite. Altra buona prova invece per la squadra di Ferrari, che per ora sta vincendo la scommessa di inizio stagione di cambiare la squadra della promozione dalle fondamenta e plasmarla a proprio piacimento.

SPORTING U.B.A. - LOKOMOTIV ARKAN 2-2 (Darebo, Niru (S); Jovanovic, Stojakovic (L))
La gara più attesa di questa seconda giornata non delude gli appassionati: il Lokomotiv abbandona le vesti della prudenza indossate nella prima giornata e si butta all'attacco, trovando però sulla sua strada uno Sporting organizzatissimo e per niente intimorito dall'Armata Rossa. E' anzi la squadra di casa a passare subito in vantaggio con una prodezza di Darebo, che svela la tattica di Del Colle e porta Friònzola a cambiare subito l'impostazione della sua fase difensiva. Le due formazioni passano il resto del primo tempo a cercare di buttarla dentro, regalando un bello spettacolo ai tifosi, ma senza riuscire a segnare. Nella ripresa Friònzola decide che è arrivato il momento dei grossi calibri e butta dentro il fenomeno Stojakovic insieme all'attaccante versatile Jovanovic. Del Colle non ha il tempo di correre ai ripari che il Lokomotiv acciuffa il pareggio e sembra poter mettere alle corde i biancorossi. Del Colle cambia la coppia d'attacco e l'impostazione del gioco e lo Sporting passa nuovamente in vantaggio con una bella azione corale, ma il Lokomotiv continua a martellare e pareggia nuovamente all'80' con una magia di Stojakovic. Finisce 2 a 2 e secondo noi il pareggio rende onore ad entrambe le squadre. I due tecnici hanno dato vita alla gara più tattica della giornata, un vero piacere per gli appassionati, e le quotazioni del Lokomotiv sono leggermente aumentate grazie alla solida prova di oggi. Intatta la stima per il lavoro di Del Colle, che sopravvive alla potenza offensiva dell'Armata Rossa senza tracollare e strappando un ottimo pareggio.


BIGGIO A TUTTO GAS: "Il Cerberus è un ambiente unito e mister Buscaglione è un personaggio, credo mi troverò bene qui.". Con due goal e due assist in due partite l'attaccante del Cerberus appare in gran forma e ci parla del "gruppo Cerberus" a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 24/9/2015

IL RESPONSO DEI QUARTI: ECCO CHI PUNTA ALLA COPPA E CHI NO

LOK. ARKAN - CERBERUS FC 4-4 (Guerrero, Jovanovic, Villanova, Stojakovic (L); Biggio, Espanillo, Saberinho, Kebab (C))
La gara, per ora, più avvincente della stagione è il big match di Coppa fra queste due formazioni affamate di risultati. Leggermente in ritardo in campionato, le due compagini sembrano puntare molto sulla coppa, proponendo i giocatori migliori e giocando a viso aperto a caccia del goal. Ne risulta una gara dal ritmo serratissimo, con continui capovolgimenti di fronte e decine di emozioni. Entrambi gli allenatori mandano in campo i propri campioni con l'ordine categorico di fare un goal più dell'avversario, e finisce addirittura 4 a 4, e solo grazie a due parate miracolose dei portieri che evitano uno storico 5 a 5. Bellissima gara, davvero spettacolare, costellata di azioni d'attacco che hanno visto il pallone schizzare da un giocatore all'altro senza un attimo di pausa e proponendo sempre soluzioni di gioco diverse. Due soli punti discutibili: la botta rifilata da Tealdo al messicano Sanchez autore di un bell'assist e che l'ha costretto ad uscire, e la quasi-rissa finale con protagonista Saberinho. La partita si chiude quindi con una nota molto negativa che però non può oscurare lo spettacolo di gran calcio offertoci da queste due squadre. Non vediamo l'ora di vedere la partita di ritorno, alla quale il Cerberus si presenterà con il fattore campo e una sontuosa messe di goal in trasferta.

BORUSSIA BILD. - US VERTICALE 2-2 (Dessen x2 (B); Gorelic, Norsk (V))
Mister Lukàcsz approfitta della Coppa per fare turnover, ma mette comunque in campo un 11 titolare formidabile. Zamato punta a risollevare il morale della squadra dopo le due sconfitte consecutive e schiera i migliori, fra i quali però ancora non figurano Norsk e Asanovic. Il primo tempo è tragico per i Falchi: il Borussia spinge forte e solo Barron si frappone fra i teutoni e la rete, e al 30' anche il portiere del Verticale deve arrendersi a Dessen. L'unico acuto degli ospiti nel primo tempo è il rigore (ingenuamente concesso da Madero) trasformato da Gorelic che tiene a galla il Verticale. Bisogna aspettare il 65' perché Zamato torni (parzialmente) sui suoi passi e dia spazio a Norsk. Il norvegese raccoglie la sfida e si rende protagonista del goal del sorpasso dopo neanche cinque minuti dall'entrata in campo; esultanza contenuta e senza guardare la panchina. Il Borussia non ci sta a raccogliere una figuraccia e martella il Verticale fino a pareggiare (ancora Dessen) e sfiorare il colpaccio sul finale. Finisce invece 2 a 2 e il Verticale riprende morale dopo aver fermato la grande favorita. Va da sé, però, che il Borussia ha tenuto i suoi campioni in gran parte a riposo in vista della sfida con lo Sporting in campionato; sfida che potrebbe dire molto sulle possibilità di vittoria finale di entrambe le formazioni.

AC LEGIO VICTRIX - SPORTING U.B.A. 1-2 (Szàlas (L); Darebo, Saoj (S))
Anche mister Del Colle sceglie di far riposare parte della formazione titolare in vista della prossima di Campionato, ma viene affrontato da una Legio Victrix che non punta alla Coppa e a sua volta schiera molte seconde linee. I panchinari cercano di mettersi in mostra e magari ottenere la fiducia degli allenatori per un possibile posto fisso in prima squadra, e la partita è tutto sommato gradevole e dal buon tasso tecnico. Un lampo di Zizka illumina la classe cristallina di Darebo e lo Sporting passa in vantaggio dopo venti minuti, poi la gara cala di ritmo: Castus cambia le marcature e l'attacco dello Sporting langue, mentre la Legio fatica a costruire gioco. Scuote il torpore generale il rigore concesso ai padroni di casa e trasformato da Szalàs: le immagini mostreranno chiaramente che la trattenuta di Papanti ai danni di Shahbaz è iniziata fuori area, ma già ad occhio nudo era abbastanza evidente. Il 2-1 di Saoj nel finale aiuta forse a spengere le eventuali polemiche: Del Colle si mostra soddisfatto per la vittoria e Castus non ha problemi ad ammettere l'errore dell'arbitro. A meno di sorprese sembra proprio che la strada dello Sporting sia in discesa per il passaggio del turno.

US MARCIANO - ATL. LA BARRIERA 1-3 (Carvajal (M); Pavone, Terrasina x2 (A))
L'Atletico vuole ripetere la buona prestazione in Coppa dell'anno scorso e si presenta a casa del Marciano con una formazione d'assalto che schiaccia subito i padroni di casa nella propria area. Mister Sciacca preferisce giocare di scartina e limitare i danni, ma quando l'Atletico va sul 2 a 0 dopo solo un quarto d'ora reagisce d'orgoglio ordinando ai suoi ragazzi di rispondere a muso duro. Il tasso tecnico dei Corvi è però sufficiente a limitare i danni ad un solo goal subito, e anzi il secondo tempo vede gli ospiti controllare facilmente le sfuriate del Marciano ed infilare il terzo goal che vale una quasi-qualificazione. Prestazione solida e convincente da parte della squadra di Neve, che però potrebbe pagare la stanchezza di diversi giocatori titolari nella prossima di campionato. Poco male invece per il Marciano che non sembra intenzionato a giocare seriamente la Coppa a scapito della lotta per la salvezza.


DAREBO L'IMPLACABILE: "Sono al massimo, finché dura posso segnare a chiunque in qualunque modo". Il fenomeno camerunense pensa che questa possa essere la "sua" stagione, a pagina 7.
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 29/9/2015

NULLA DI FATTO

BORUSSIA BILDUNGSROMAN - SPORTING U.B.A. 2-2 (Bombarda, Prajak (B); Darebo, Sighinolfi (S))
La partita più attesa è uno scontro tattico ricco di occasioni ed emozioni che vede lo Sporting andare due volte in vantaggio e il Borussia riagguantarlo dopo pochi minuti. Le due formazioni utilizzano tattiche radicalmente opposte: la forza del collettivo il Borussia e le individualità lo Sporting, ma la gara è comunque equilibratissima e godibilissima. Molta prudenza da parte della squadra di casa, sotto forma di due mediani di assoluto spessore, ma che comunque impegna quattro volte il portiere biancorosso. Lo Sporting schiera un centrocampista in più ma resta ben coperta e si affida come sempre al fuoriclasse Darebo, 5 goal in 4 partite, che dà sempre più l'impressione di poter diventare il dominatore della classifica dei marcatori. Ottima la prova degli ex: gran lavoro di Bordino a centrocampo e l'assist per Sighinolfi sempre pronto nelle partite importanti, gran goal da fuori area di Prajak per il Borussia. I due allenatori sono apparsi soddisfatti del risultato: è evidente che considerano l'avversario il meglio che possano affrontare in campionato; una sconfitta sarebbe stata interpretata come una possibile predestinazione al secondo posto finale. Non è andata così: 1 punto a testa e verdetto rinviato.

LOKOMOTIV ARKAN - US VERTICALE 4-2 (Jovanovic, Guerrero, Voronov, Stojakovic (L); Fiorentini, Norsk (V))
Friònzola sorprende tutti rimandando in campo la stanca formazione di Coppa. I piani di Zamato volano fuori dalla finestra quando i campioni dell'Armata Rossa si dimostrano superiori agli Undici Falchi anche da stanchi: quattro goal e superiorità netta sul campo, anche se il giovane portiere Torinu deve opporsi a Norsk ed Asanovic. Ottima infatti la prova delle due ali, che tornano a giocare insieme per la prima volta nella stagione corrente; stavolta nessuna esultanza polemica, si suppone che i contrasti con Zamato siano appianati. Nonostante questo il Verticale è ancora a quota zero punti in campionato e nonostante il bel gioco espresso iniziano a girare malignità su un possibile esonero a metà stagione se l'allenatore non riuscirà a rimettere in piedi la squadra e strappare magari un paio di vittorie contro quelle che stanno diventando rivali per la lotta-salvezza. Il Lokomotiv torna invece nella parte alta della classifica, ma la prossima partita rischia di essere un test duro: l'undici titolare è in gran parte stanco e le riserve (come diciamo da inizio stagione) potrebbero non rivelarsi all'altezza.

ATHLETIC BARRALICCA - ATLETICO LA BARRIERA 3-3 (Olonic, Al Mustafi, Staylek (B); Murray, Metzayner, Katukov (A))
Le due atletiche squadre si affrontano a viso aperto inseguendosi per tutti i novanta minuti con continui cambi di fronte e vantaggi puntualmente neutralizzati. Il Barralicca mostra un'interessante fase di pressing inaridendo le palle a disposizione del formidabile attacco degli ospiti, che invece si affidano alla difesa per sventare parte delle azioni degli avversari. Finisce con un pareggio che scontenta entrambi gli allenatori, ansiosi di lasciare la parte bassa della classifica, ma soddisfa gli spettatori neutrali. Contribuiscono due calci piazzati: un rigore trasformato da Metzayner (ottimo esordio stagionale) e un calcio di punizione trasformato da Staylek. Da notare che il gioco delle due squadre è apparso migliorare una volta passate a puntare sulle giocate individuali dei propri attaccanti piuttosto che ad affrontare palla al piede tutta la difesa avversaria. A fine partita brutta notizia per mister Neve: Manstein zoppica ed è costretto ad uscire dopo un intervento duro di Churchill. Ennesima tegola su un Giovanni Neve che come la scorsa stagione affronta un inizio stentato e dure critiche.

BULLDOGS UNITED - US MARCIANO 2-2 (Leighton x2 (B); Carvajal, Leào (M))
Lo United sta mostrando buone cose in questo avvio di campionato, e prova ad approfittare dell'impegno di Coppa del Marciano che, però, non si tira indietro e accetta la sfida. Il Bulldogs appare meglio messo in campo e passa in vantaggio rischiando pochissimo. Sciacca cambia poco, sembra giocare col freno a mano tirato, e lo United mette a segno il secondo goal in quella che sembra destinata ad essere una gara a senso unico. Ma non è così: Sciacca suona la carica e i crociati in divisa balneare contrattaccano con furore alzando il ritmo (e il numero dei falli). L'1-2 arriva a stretto giro di posta, e poco dopo Barmazzi deve respingere il tiro del pareggio. Lo United prova ad affondare il colpo con Leighton a caccia della tripletta, ma stavolta è Stopler a mantenere il risultato sul 2-1. Proprio quando gli assalti del Marciano iniziano a perdere mordente e la fatica inizia a farsi sentire per entrambe le formazioni, ecco il fato che sotto forma di calcio piazzato fissa il punteggio sul 2 a 2: Barmazzi sbaglia a posizionare la barriera su calcio di punizione e Leào ne approfitta con un colpo di mestiere. Nessun vincitore nello scontro fra rivali, ma Sciacca è sicuramente il più soddisfatto dei due allenatori per il punto guadagnato in casa dei rivali. Ferrari ha parole dure per se stesso nel dopopartita, ma lo United sta esprimendo un buon gioco e meritava la vittoria quest'oggi.

CERBERUS FC - AC LEGIO VICTRIX 1-1 (Cannonau (C); Cassio (L))
Siamo spiacenti ma il nostro inviato si è addormentato nell'intervallo e non possiamo dirvi molto su quello che è accaduto. Non che sia accaduto molto: in 90 minuti una sola volta a testa le rispettive compagini sono entrate nella metà campo avversaria. La Legio Victrix è passata in vantaggio con un goal di Cassio ispirato dal solito Theoderic, mentre il Cerberus ha pareggiato su calcio piazzato nel finale. Ci auguriamo di non rivedere più partite come questa.

LEAO RIDIMENSIONA I RIVALI: "Il Bulldogs è partito bene ma ha cambiato troppo. Pagherà cara l'ingratitudine verso i giocatori che l'hanno portato in serie A, e da parte mia sono fiero di aver beffato il loro portiere con la mia punizione.". Astio e frecciatine a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 3/10/2015

LE FAVORITE E L'OUTSIDER

ATLETICO LA BARRIERA - BULLDOGS UNITED 0-2 (Leighton x2 (B))

Due squadre al bivio prendono due strade molto diverse: l'Atletico conferma la crisi di inizio anno con una pessima prestazione e il Bulldogs dà forza alla sicurezza ostentata da Ferrari ai microfoni della stampa sportiva. In una partita tesa l'Atletico non riesce mai ad impensierire gli avversari, superando raramente la metà campo nonostante 3 cambi a metà partita, mentre lo United controlla senza affanno e colpisce senza pietà. Ennesimo infortunio per l'Atletico: Murray lascia la squadra in 10 a 15 minuti dalla fine avendo mister Neve esaurito i cambi. Ottima prestazione della squadra ospite che si posiziona nella parte altissima della classifica con un'altra vittoria convincente, coronata da due goal del letale Leighton; serata perfetta questa dei viola, con tutti i reparti che girano come un meccanismo ben oliato e non concedono l'ombra di una palla interessante ai padroni di casa. Crisi di gioco totale invece per i Corvi, e mister Neve dovrà rivedere un po' tutto per risollevare la squadra dalla zona retrocessione e dare una svolta alla stagione. Ancora non si parla di rischio esonero, ma...

AC LEGIO VICTRIX - LOKOMOTIV ARKAN 2-2 (Vlaocic, Galatos (V); Arkhan x2 (L))
Friònzola ha spremuto fino all'ultimo la formazione titolare, quindi scende in campo con un undici rimaneggiato e arroccato in difesa affidandosi all'estro dei singoli. Per sua fortuna Arkhan è fresco ed in serata, e pone la sua superiorità fisica al servizio dei lanci dei compagni. La Legio Victrix propone il suo solito pressing a tutto campo rendendosi pericolosa in avanti con Vlaocic e Cassio. Il croato mette a segno il goal del vantaggio al 45' ma nel secondo tempo il Lokomotiv cresce, spinto avanti da Friònzola, e va in vantaggio per 2-1. L'espulsione di Heraclius per un brutto fallo da dietro compromette la gara per i padroni di casa, che comunque riescono a pareggiare su calcio piazzato portando a casa un altro punto utile. Frena il Lokomotiv, ma vista l'assenza di molti titolari anche un pareggio è un buon risultato.

US VERTICALE - BORUSSIA BILD. 2-3 (Fiorentini, Gorelic (V); Bombarda x2, Gorschakov (B))
Zamato lascia di nuovo in panchina Norsk ed Asanovic e prova a tenere botta con una difesa folta e due mediani. Lukàcsz lo sorprende affidandosi all'estro di Bombarda imbeccato dal solito modulo a due mediani e tre centrocampisti di livello stellare, andando sul 2-0 dopo neanche 30 minuti. Zamato corre allora ai ripari puntando su un modulo offensivo e mandando nella mischia Norsk, che si rivelerà infatti decisivo. Oltremare prende per mano il centrocampo e ne assume il comando smistando palloni e i due assist per il pareggio del Verticale, che si concretizza al 59' e fa tremare il Borussia. Lukàcsz non perde comunque la calma e la sua squadra si riporta in vantaggio dopo soli 7 minuti, limitandosi poi a controllare la gara contro le sfuriate di un Verticale ormai stanco. Quarta sconfitta di fila per i Falchi, stabilmente a fondo classifica, e Borussia che si accoda allo United in cima alla classifica. Se i tifosi del Verticale sembrano comunque soddisfatti della prestazione, non possiamo non notare le facce torve di Asanovic e Guderian in panchina; è probabile che Zamato sia ad un bivio con i due giocatori e in caso il rapporto si deteriori ulteriormente sarà inevitabile vederli sul mercato a gennaio. Per par condicio, sembra che anche Ylmaz non sia felice del suo scarso impiego nel Borussia.

US MARCIANO - CERBERUS FC 1-1 (Corelli (M); Biggio (C))
Ottima prova del Marciano che, forse spinto dagli attacchi di Ferrari alla neghentropia, mette alle corde il bel più blasonato Cerberus mostrando una buona condizione atletica e una buona organizzazione tattica. Il primo tempo è un monologo dei crociati che partono subito forte, vanno in vantaggio al 16', controllano la reazione del Cerberus con facilità e rischiano di piazzare il secondo goal sul finale. Buscaglione aspetta l'inizio della ripresa per mettere qualche piede buono a centrocampo e superare lo sbarramento del Marciano, ma anche così fa fatica a rendersi pericoloso e in ogni caso il portiere crociato Stopler fa buona guardia. Alla lunga comunque il tasso tecnico degli ospiti si fa sentire ed è proprio dal subentrato Reynaard che parte l'azione del pareggio coronata da Biggio. Il Marciano non si fa comunque abbattere dal goal subito e anzi all'80' ha in mano la palla del 2-1, ma stasera Saracinescu può essere battuto solo da tiri o situazioni imparabili, e nega i 3 punti alla squadra di casa. Sciacca manca l'appuntamento con la prima vittoria in Serie A, ma può essere soddisfatto del gioco espresso e della prestazione dei "veterani" della squadra, mentre per Buscaglione è la seconda partita deludente di fila. Certo è troppo presto per parlare di crisi, e del resto la testa della classifica è ancora a portata di mano, ma servirebbe davvero più audacia almeno contro squadre alla portata del tasso tecnico dei guardiani dell'Ade. E' evidente che il 4-4 da tachicardia in coppa abbia intimorito il pittoresco nuovo allenatore del Cerberus, ma non tutte le squadre hanno la potenza del reparto offensivo del Lokomotiv.

SPORTING U.B.A. - ATHL BARRALICCA 2-1 (Saoj, Niru (S); Olonic (B))
Tutto facile per lo Sporting, che non chiude la partita con un maggiore scarto solo grazie alla buona serata del portiere Anzi e ad una svirgolata comica di Saoj da pochi passi. I biancorossi non mollano mai il pallino del gioco anche se nel secondo tempo il Barralicca trova il goal del momentaneo pareggio con una buona azione di squadra. Tre punti utili per la corsa allo scudetto e una prestazione convincente in tutti i reparti lasciano mister Del Colle sereno sul futuro della sua squadra; mister Amarolla dal canto suo non può lamentarsi della prestazione di fronte ad una squadra tecnicamente di un altro livello. C'è però una nota molto stonata nell'orchestra di Amarolla: Luizo è palesemente scontento del suo mancato impiego e ad avrebbe saltato la riunione post-partita per andarsene direttamente all'albergo. C'è aria di tempesta in casa Barralicca.


LA SECONDA GIOVINEZZA DI BOMBER BOMBARDA "E' incredibile, temevo di andare fare il panchinaro fisso e mi ritrovo a fare il goleador". L'entusiasmo del veterano per la sua "rinascita" a pagina 7.
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 10/10/2015

LE GRANDI FAVORITE TENTANO LA FUGA

BORUSSIA BILDUNGSROMAN - AC LEGIO VICTRIX 2-0 (Dessen x2 (B))
Il Borussia lancia la prima fuga della stagione grazie ad una vittoria convincente e senza troppi affanni contro la Legio Victrix, che nonostante riesca ad arginare bene i padroni di casa così facendo sacrifica la propria fase offensiva. Nessun pericolo quindi per Urlsingen, mentre Volco si trova davanti a diverse azioni pericolose del Borussia, due delle quali concretizzate dal francese Dessen (anche se con un po' di fortuna). La Legio incassa la sconfitta senza troppi patemi, e il Borussia prende la testa della classifica imponendo il proprio gioco come da programmi. In corso d'opera Castus prova a cambiare l'assetto della squadra, ma comunque la Legio non riesce a farsi pericolosa, segno che troppo pressing inaridisce il gioco, specie quando si gioca contro squadre decisamente più forti. In ogni caso la tifoseria non mostra segni di scontento: dopotutto il Borussia è squadra di ben altro spessore e non si può pretendere una vittoria in casa loro ad una neopromossa, pur se di belle speranze. Dessen approfitta della partita per riprendersi le luci della ribalta, momentaneamente oscurate dalle perentorie prestazioni della presunta riserva Bombarda. In panchina, Ylmaz ha mostrato ancora una volta chiari segni di insofferenza per il mancato impiego.

LOKOMOTIV ARKAN - CERBERUS FC 1-2 (Arkhan (L); Biggio, Espanillo (C))
Risultato a sorpresa nella partita forse più attesa della giornata, con l'eccentrico Buscaglione che sorprende l'arrembante Friònzola con due contropiede letali e resiste al prevedibile assalto dell'Armata Rossa. Quest'ultima schierava l'undici titolare di spinta, ma si è infranta contro una fase difensiva solita e il solito grande Saracinescu; poca fortuna comunque per il Lokomotiv che per il gioco espresso meritava almeno il pareggio. La spuntano invece i rossoblu con una prestazione di grande spessore che lascia stupìti tutti gli addetti ai lavori, frutto di una ripresa giocata su ben altri ritmi rispetto allo spento primo tempo. Il Cerberus torna quindi di diritto fra le grandi con una vittoria a spese dei rivali, e riattizza le speranze dei tifosi di poter tentare l'impresa. Buscaglione sembra aver trovato la "sua" tattica, e certamente questa vittoria gli darà sicurezze a riguardo. Un bel grattacapo, invece, per mister Friònzola, che si aspettava una larga vittoria e invece ha dovuto constatare la poca vena offensiva di una squadra che teoricamente doveva esprimere molto più gioco. Si annunciano cambiamenti? O l'allenatore derubricherà la partita di oggi come uno sfortunato caso?

ATLETICO LA BARRIERA - US MARCIANO 1-0 (Katukov (A))
La panchina di mister Neve smette di tremare - per ora -. L'Atletico strappa una sofferta vittoria ad un Marciano determinato ma troppo evanescente in attacco ed allontana lo spettro della crisi; crisi invece confermata per un Marciano che ancora insegue la prima vittoria in campionato e non ha mai impegnato il portiere avversario. L'Atletico trova il goal con Katukov nel secondo tempo, ma in diverse occasioni è solo la strepitosa forma di Stopler a negargli il goal; nel frattempo la fase difensiva annulla tutte le puntate offensive degli ospiti, che non riescono a districarsi tra le maglie di difesa e centrocampo. Male quindi un Marciano con poche idee e che conferma nuovamente di non saper cambiare la partita in corso d'opera e che rischia di farsi risucchiare nella sabbie mobili della bassa classifica.

ATHLETIC BARRALICCA - US VERTICALE 0-2 (Fiorentini x2 (V))
Zamato si salva ancora! Il Verticale la spunta fuori casa contro un Barralicca in crisi di gioco, e la spunta con una prestazione convincente. Il Verticale fa la partita e si presenta spesso da Anzi senza sbilanciarsi troppo: il centrocampo macina gioco ed imbecca a dovere il prolifico Fiorentini, mentre il Barralicca fatica ed impegna Rigoni solo due volte. Buona la prestazione di Piastrini: due assist e un lavoro costante di regia dietro le punte, mentre Zarno resta ancora in ombra. In panchina comunque Asanovic e Guderian sono visibilmente delusi dell'ennesimo mancato impiego, e il russo salterà una sessione di allenamento nei giorni post-partita e verrà convocato dal DS Comodino. Pare ormai scontata una cessione a Gennaio. Più fumosa la situazione di Guderian: probabile una cessione ma l'attaccante tedesco è più paziente dell'ala russa e vista anche l'età avanzata potrebbe scegliere di restare fino a fine stagione. Male Amarolla: con la sua squadra in netta difficoltà non ha saputo dare una sterzata con qualche cambio tattico o sostituzione, lasciando le cose sostanzialmente invariate. Si segnala invece il ricorso al contropiede da parte di Zamato sul 2-0, scelta inedita per l'allenatore notoriamente votato all'attacco.

BULLDOGS UNITED - SPORTING U.B.A. 1-2 (Carlos (B); Darebo, Saveljinas (S))
Cade infine il promettente United, ma lo fa per mano di una delle "grandi", e quindi non ci sono rimpianti per mister Ferrari, che nelle scorse settimane si è scontrato duramente con diversi suoi colleghi. I Bulldogs si battono con determinazione per 90 minuti e non sfigurano affatto davanti alla corazzata biancorossa, confermando la solidità tattica e dando ragione alla sicurezza di sé ostentata da mister Ferrari. Lo Sporting prevale grazie al suo indubbio valore tecnico, che vede Saveljinas spadroneggiare in una gara fatta di lanci lunghi per l'estro delle punte. Darebo va nuovamente in goal, mentre lo United torna al modulo a due punte con Carlos e Schiaffinelli che appaiono ben affiatati là davanti. La gara nel suo complesso è equilibrata e divertente da vedere, e sebbene tracci un solco in classifica fra le due formazioni non sembra che il Bulldogs sia destinato a declinare rapidamente. Lo Sporting aggancia il Borussia nel primo tentativo di fuga della stagione e i bookmakers annuiscono con aria saputa.


"Nessuna rivalità con Terrasina: se vogliamo riportare in alto l'Atletico dobbiamo fare gruppo". Il bomber russo della Barriera tranquillizza i tifosi nerovestiti a pagina 7.
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 13/10/2015

STECCANO LE GRANDI, SI FANNO SOTTO LE RIVALI

AC LEGIO VICTRIX - ATHLETIC BARRALICCA 1-1 (Vlaocic (L); Olonic (B))
La "magia" della Victrix sembra spengersi mestamente in partite dallo scarso mordente. Ci vogliono 80 minuti e un goal subito per portare i ragazzi di mister Castus ad impegnare il portiere degli ospiti; decisamente troppo tempo. Il filtro a centrocampo tiene, cedendo solo nel secondo tempo, ma ormai la fase realizzativa è una chimera. Il Barralicca, a sua volta, non mostra un gran gioco ma ha il pregio di concretizzare meglio le occasioni da rete e strappa un punto prezioso fuori casa, anche se continuiamo a non vedere abbastanza decisione da parte di Amarolla nel tentare di cambiare a partita in corso. Più reattivo Castus, ma nel suo caso è l'impostazione di base della squadra che tarpa le ali ad ogni velleità offensiva, e serve forse un ripensamento generale della strategia a lungo termine per non vanificare l'ottimo inizio di campionato. Entrambe le squadre, insomma, hanno davanti tempi duri a meno che non riescano a reinventarsi nelle prossime giornate.

US VERTICALE - BULLDOGS UNITED 2-3 (Gradoni x2 (V); Starongiu x2, Carlos (B))
La sconfitta contro lo Sporting non rallenta la marcia dello United verso la cima della classifica: il Verticale lotta fino al novantesimo ma paga la solita vulnerabilità al contropiede e l'eccessivo isolamento del volenteroso Gradoni. Partita comunque gradevole e vivace, dove entrambe le formazioni mettono in campo bel gioco e idee concrete. Secondo noi il Verticale è vicino ad una svolta; serve però più concretezza e una linea di gioco alternativa alla formazione che Zamato sembra ormai aver dato per fissa. Inutile dire che senza l'apporto delle ali la fase offensiva del Verticale è troppo dipendente dalla buona vena della punta solista: è evidente a tutti. Tranne a Zamato, a quanto pare, che sta sprecando il potenziale offensivo della squadra in favore di moduli più coperti ai quali essa non è evidentemente preparata né psicologicamente né come giocatori in rosa. Staremo a vedere. Ennesima conferma invece per mister Ferrari, che sta attirando le attenzioni di tutti. Chissà che qualche grande squadra non faccia la "mossa Friònzola" e proponga al nuovo astro nascente della Lega una panchina di vertice...

US MARCIANO - LOKOMOTIV ARKAN 1-2 (Carvajal (M); Arkhan x2 (L))
Partita anomala a dir poco: il Lokomotiv si presenta sulle barricate neanche dovesse affrontare il Borussia, mentre il Marciano prova a fare la partita. Forse era pretattica e preparazione in vista del big match della prossima giornata, ma il Lokomotiv del primo tempo ci auguriamo di non vederlo più: la squadra arriva spesso nelle vicinanze dell'area avversaria, ma manca delle idee per perforarne la difesa. Nel frattempo il Marciano rimbalza contro una difesa e un centrocampo inaspettatamente densi. Nell'intervallo i due allenatori provano a dare una scossa, e qui si vede la differenza fra il veterano Friònzola e il novellino Sciacca: il Lokomotiv entra in campo pesantemente rimaneggiato e pronto all'arrembaggio, mentre il Marciano è quasi tale e quale. L'Armata Rossa parte all'assalto e segna subito, ma il Marciano riesce a pareggiare grazie all'estremo sbilanciamento in avanti degli avversari. E' comunque solo il riscaldamento: la marea rossa cresce nuovamente e sommerge i crociati con una massa di gioco insostenibile che porta al rapido 1-2, mentre il Marciano cala fisicamente e non riesce più a farsi pericoloso. Vittoria che poteva essere più larga per un Lokomotiv che ha dovuto rinunciare al turnover e calare gli assi per sommergere un Marciano che ha dato comunque una buona impressione, anche se ancora non riesce a cambiare veramente le partite in corso d'opera.

SPORTING U.B.A. - ATLETICO LA BARRIERA 2-2 (Darebo x2 (S); Terrasina x2 (A))
Un'Atletico in piena rinascita riesce a fermare la marcia dello Sporting con una prova coraggiosa e ad arginare lo straripante Darebo, doppietta anche oggi. Terrasina accetta la sfida del Leone del Camerun e sigla anch'egli due goal grazie al duro lavoro dei compagni di squadra, portando un punto d'oro alla corte del ritrovato Neve, la cui panchina smette per ora di traballare. Da segnalare l'ottima forma dei due portieri, con Steno che sopravanza il rivale Ibn Nusayr nelle valutazioni grazie alla strepitosa parata su Kalainen al 75'. Entrambe le compagini hanno offerto un buon calcio agli osservatori, con numerose azioni interessanti e pericolose; molto positiva in proporzione la prova dell'Atletico, che può guardare con più serenità al futuro, mentre lo Sporting ha pagato ancora una volta una fase difensiva lievemente carente. Sia chiaro, lo squadrone di Del Colle è stato tutt'altro che ridimensionato quest'oggi, ma in molti (bookmakers inclusi) davano per quasi scontata una vittoria dei biancorossi, e qualcuno già insinua che la frenata imprevista possa rivelarsi decisiva...

CERBERUS FC - BORUSSIA BILDUNGSROMAN 1-1 (Sanjuro (C); Keegan (B))
Partita inaspettatamente deludente, a tratti surreale, nella quale le certezze di queste prime giornate sfumano e si fanno evanescenti di fronte a quarantacinque minuti di sterile schermaglia a centrocampo che non regala un'emozione tranne ai patiti del pressing ossessivo, della geometria variabile del possesso palla fine a se stesso, dell'annullamento del gioco altrui come obiettivo primario del proprio. Durante l'intervallo qualcosa cambia, ma la sorpresa è solo per metà piacevole. Se infatti il Cerberus torna in campo con una formazione ed una tattica votate allo strappare la vittoria, il Borussia alza ulteriormente le barricate e pianta Bombarda là davanti, solo. Il dio del calcio evidentemente non gradisce, e il Cerberus cresce minacciando il colpaccio, che puntualmente arriva a segno al 74' sotto forma di goal del subentrato Sanjuro su assist del subentrato Reynaard. Finalmente qualcosa spezza lo stolido stoicismo dei giocatori del Borussia, che sembrano riscuotersi dal torpore e tornano a farsi pericolosi. E siccome si parla del Borussia, squadra di assoluto livello calcistico, alla prima occasione la butta dentro: fraseggio preciso a centrocampo, inserimento del campione di turno (il cc inglese Keegan in questo caso), e portiere avversario che raccoglie la palla dal sacco. Non c'è però tempo per una -vera- partita, per la partita che tutti ci aspettavamo: il tempo stringe e succede poco altro. Finisce 1-1 dopo 90 deludenti minuti. Perché una formazione così difensivista da parte di un Borussia chiaramente favorito e che poteva approfittare della frenata dello Sporting? E' evidente: mister Lukàcsz vuole dare il massimo contro il Lokomotiv Arkan e quel Friònzola che gli ha beffardamente sottratto lo scudo l'anno scorso, negandogli la gioia suprema. Buscaglione esce invece dalla battaglia con qualche cicatrice, ma con un punto prezioso come medaglia, in attesa di avversari forse più congeniali alle proprie bizzarrie.


STARONGIU CHIARISCE IL CONCETTO: "Leighton vi aveva avvertito ad inizio stagione: siamo qui per farvi paura.". Due goal e altrettante ore di intervista, riportate a pagina 7.
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 21/10/2015

DRANG NACH OSTEN

BORUSSIA BILDUNGSROMAN - LOKOMOTIV ARKAN 4-2 (Bombarda x2, Gorschakov, Braccio da Montone (B); Guerrero, Arkhan (L))
Il Borussia non rallenta nemmeno e passa sopra all'Armata Rossa in una blitzkrieg d'annata, lasciando avversari e sostenitori ugualmente sorpresi per la facilità con la quale è stata compiuta l'impresa: la squadra di mister Lukàcsz controlla la gara senza grosse difficoltà tenendo a freno le sortite avversarie. Questa prova di forza avrà sicuramente, e sta già avendo, un forte impatto emotivo sugli avversari, soprattutto per l'abilità con la quale il Borussia è riuscito ad arginare la poderosa fase offensiva del Lokomotiv. Grossi grattacapi invece per mister Friònzola, che stavolta non è riuscito a fare il miracolo tattico ed ha incassato una brutta sconfitta. Attualmente il Lokomotiv è in una posizione di classifica che onestamente non gli compete, e forse la botta morale potrebbe comprometterne la risalita, ma la nostra fiducia nel mister nocerino è ancora alta e pensiamo sia solo questione di tempo. Quanto al Borussia, è ancora a pari punti con l'altrettanto costante Sporting U.B.A., ma questa vittoria può dare la spinta che ci vuole per preparare una fuga. Per quanto riguarda il campo, solito show dell'immortale Bombarda, che mette alle corde i centrali difensivi avversari con la sua capacità di trovarsi sempre al posto giusto nel momento giusto: decisamente un predatore d'area di razza. Dalla parte opposta buona la prova di carattere e rabbia di Carsten, davvero troppo isolato a centrocampo ma che nonostante tutto è riuscito a confezionare i due assist dei goal della squadra ospite.

ATLETICO LA BARRIERA - US VERTICALE 2-4 (Katukov, Manstein (A); Guderian x3, Fiorentini (V))
Vittoria schiacciante e a sorpresa di un Verticale un po' rimaneggiato che lascia spazio al veterano Guderian accanto al giovane Fiorentini, coadiuvati da un centrocampo che finalmente confeziona palle goal a profusione. L'Atletico si fa sorprendere con la marcatura sballata e un gioco che a tratti sembra incepparsi, mentre i Falchi volteggiano leggeri e veloci. E' la tipica serata no per la squadra di casa, che appare confusa e in balia del gioco avversario. Il Verticale è in forma e becca la serata dove ogni pallone sembra andare dove vuole Zamato. Il risultato è una goleada che fa molto male ai Corvi e porta all'ennesima crisi di nervi di mister Neve, che stavolta cede del tutto e rassegna le dimissioni in serata, accettate immediatamente da un Mormont palesemente stanco delle bizze del suo allenatore. Zamato puntella invece la sua posizione alla guida del Verticale, anche se la posizione in classifica è tutt'altro che rosea e si prospetta un'altra annata di passione e lotta nel fango della bassa classifica. Lo spogliatoio, inoltre, è palesemente pieno di mine vaganti e di lì a poco verranno annunciati come partenti a Gennaio diversi giocatori. Riuscirà il Verticale ad uscire dalla crisi interna più forte di prima? E l'Atletico, troverà finalmente un allenatore al livello della rosa e delle ambizioni societarie?

ATHLETIC BARRALICCA - CERBERUS FC 2-3 (Fandango, Olonic (B); Espanillo x2, Carmagnola (C))
Il Barralicca ce la mette tutta, ma il divario tecnico viene fuori alla lunga e il Cerberus porta a casa i tre punti in palio con la consapevolezza di aver raccolto meno di quanto ha seminato. La squadra di mister Amarolla è appare un po' opaca, anche se va a segno due volte, e deve ringraziare l'ottima forma del portiere Anzi se il passivo si limita a tre sole reti. Il Cerberus non ha mai dato l'idea di non essere in grado di spuntarla, per quanto nel calcio ci sia ben poco di sicuro: le manovre orchestrate da mister Buscaglione hanno sempre portato un uomo al tiro in porta e la fase difensiva è apparsa solida. Con questa vittoria il Cerberus si riporta a ridosso del podio che i suoi tifosi e la sua dirigenza considerano loro di diritto; la domanda che si fanno in molti è: riusciranno a rimanerci? O punteranno più in alto? Ad oggi il Cerberus appare in buona forma, esprime un bel gioco (anche se con poca continuità) e sembra compatto nel sostenere un allenatore forse erratico ma sicuramente capace. Tuttavia, Sporting e Borussia appaiono più forti sia sulla carta che in campo. Vedremo se saremo smentiti più avanti. Quanto al Barralicca, la sconfitta ci sta e non è un dramma, ma è preoccupante secondo noi la scarsa qualità del gioco di squadra e l'apparente eccessiva timidezza di Amarolla quando si tratta di cambiare i piani in corsa. Per il momento il Barralicca languisce al penultimo posto, speriamo che il calciomercato invernale arrivi in aiuto.

BULLDOGS UNITED - AC LEGIO VICTRIX 2-2 (Carlos x2 (B); Cassio, Vlaocic (L))
Lo scontro diretto fra le due neopromosse più promettenti finisce in un nulla di fatto che scontenta tutti e nessuno: lo United si è forse mostrato più pericoloso, ma la Legio ha combattuto egregiamente e in ultima analisi ha meritato il pareggio. I due allenatori hanno nuovamente fatto mostra di ottime doti tattiche, allo stesso tempo sorprendendo il rivale e contrastandone le mosse. Ne è risultata una partita bella e tatticamente finissima, che ha esaltato i piedi buoni dei centrocampisti adibiti ai lanci lunghi. In evidenza anche l'ottima prestazione dei rispettivi portieri, che hanno salvato almeno un goal apparentemente già fatto a testa. Questo pareggio lascia sostanzialmente invariate le rispettive posizioni di classifica, con la sorpresa United addirittura sul podio e la Legio saldamente nella parte centrale della classifica. E' tuttavia presto per dire se tali posizioni possano essere mantenuta: non dimentichiamo che nelle prime giornate l'euforia da promozione avrà sicuramente dato un bell'aiuto alle due squadre. Chissà se la lunghezza della stagione arriverà a logorarne le forze...

SPORTING U.B.A. - US MARCIANO 4-2 (Niru, Saoj x2, Stoychev (S); Corelli, Khatayb (M))
Partita facile per i biancorossi visto il divario tecnico, e tre punti utili per la disfida col Borussia. Il Marciano ce la mette tutta ma può ben poco contro una squadra di prima fascia, anche se Sciacca prova a dare più peso all'attacco inserendo il giovane Corelli, che si dimostra all'altezza siglando il primo goal dei crociati. Lo Sporting controlla la gara con tranquillità e lascia libero sfogo alla creatività di Egra e all'intesa del duo Saoj-Niru, che schiantano la difesa del Marciano ad ogni pié sospinto. Considerando che mister Del Colle ha dato spazio a diversi "panchinari", c'è da aspettarsi una formazione titolare quasi al completo per la gara di Coppa, segno che Del Colle non vuole assolutamente mettere in secondo piano il trofeo nazionale rispetto allo Scudetto. Ancora zero vittorie e ultimo posto in classifica per il Marciano; riuscirà Sciacca ad invertire la rotta?


ORGOGLIO GUDERIAN: "Zamato e Piastrini mi avevano punto sull'orgoglio e ho voluto dimostrargli che so ancora come si fa. Che posso dire? Forse mi hanno provocato apposta, e sono felice di esserci cascato". La vittoria basterà ad alleggerire il pesante clima nello spogliatoio dei Falchi? Vediamolo a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 26/10/2015

IL VERTICALE COMPIE L'IMPRESA: SCONFITTA ED ELIMINATA LA CORAZZATA TEUTONICA!

CERBERUS FC - LOKOMOTIV ARKAN 3-1 (Biggio x2, Kebab (C); Jovanovic (L))
Il Lokomotiv va di male in peggio e viene sconfitta ed eliminata dalla Coppa per mano di un Cerberus in forte ascesa e che ormai non sbaglia un colpo: decisiva forse la marcatura troppo larga per l'agile Biggio che affonda due volte il coltello nella piaga. Il Cerberus controlla la gara e sembra poter vincere largamente già dai primi minuti, anche se la rabbiosa reazione del Lokomotiv desta più di qualche preoccupazione. Deconcentrata, nervosa e forse stanca, l'Armata Rossa si arena miseramente nelle secche del pressing avversario, arrivando poche volte al tiro e dando l'impressione di una squadra depressa. Ci vorrà tutta l'abilità di Friònzola per evitare un tracollo, anche se sulla carta le prossime sfide di Campionato potrebbero portare qualche punto facile per il morale. Tutto l'opposto per il Cerberus che invece sale ancora sulle ali dell'entusiasmo e si prepara ad un capodanno in grande stile. La squadra appare rinvigorita e il bel gioco non manca. Il sorteggio porrà i cerberi contro i falchi di Zamato in semifinale, ma c'è ancora tempo. Per ora, si festeggia.

US VERTICALE - BORUSSIA BILD. 4-3 (Guderian, Norsk, Bongardo, Fernao (V); Dessen x2, Musthaid (B))
La grande sorpresa quest'oggi è targata US Verticale, e consiste nella sconfitta della corazzata di mister Lukàcsz al termine di una gara rocambolesca e spettacolare. I tifosi si sono sicuramente divertiti nel vedere queste due formazioni inseguirsi per novanta minuti, un goal dopo l'altro, una prodezza dopo l'altra. Ampio spazio ai reparti offensivi, con le rispettive difese in palese difficoltà e i portieri chiamati costantemente all'opera. Questa è la seconda sconfitta in due stagioni per il Borussia, e significa l'eliminazione dalla Coppa del campione in carica; i giocatori del Verticale hanno festeggiato a lungo dopo il fischio finale, e c'è da scommettere che mister Zamato cercherà di capitalizzare al meglio questa insperata vittoria. Gli scommettitori strappano le schedine mentre il Verticale approda alle semifinali, dove troverà nientemeno che il Cerberus FC.

SPORTING U.B.A. - AC LEGIO VICTRIX 4-2 (Saoj, Niru x2, Egra (S); Shahbaz, Vlaocic (L))
Lo Sporting voleva chiudere in fretta il discorso qualificazione, e la Legio voleva uscire dalla Coppa senza apparire troppo arrendevole, ed entrambe hanno ottenuto quello che volevano. A dire il vero la Legio ha rischiato un'umiliante goleada dopo il devastante primo tempo dei biancorossi, chiuso sul 3-0 e mostrando una superiorità in ogni reparto a tratti imbarazzante. Per fortuna dei giallorossi mister Castus ha saputo riprendere in mano il morale della squadra e con l'inserimento di Galatos è risucito a strappare due goal, approfittando anche del rilassamento dello Sporting a qualificazione ormai scontata. Passa quindi alle semifinali la squadra di Del Colle, che ha sicuramente osservato con attenzione la sconfitta dei rivali del Borussia in ottica campionato; il prossimo ostacolo è l'Atletico La Barriera. La Legio abbandona la Coppa per concentrarsi sul Campionato, come da programma.

ATLETICO LA BARRIERA - US MARCIANO 3-3 (Pavone x2, Murray (A); Mestizo x2, Vermaar (M))
Due allenatori sotto esame danno vita ad una partita interessante e combattuta: il nuovo allenatore dei Corvi, Gallagher, porta in campo tutti i suoi protetti e punta sul rinnovamento completo della formazione titolare; mister Sciacca si affida invece ad un misto di veterani consolidati e qualche giovane scommessa nel tentativo di mettere su un po' di gioco. Entrambi riescono nel tentativo, dato che la partita si dimostra vivace e tutt'altro che scontata. Passa in vantaggio per primo il Marciano, ma l'Atletico risponde con un uno-due che lo porta negli spogliatoi con la qualificazione in tasca. Sciacca tuttavia non ha intenzione di mollare il colpo e riporta in campo i suoi con la licenza di uccidere infilata nei calzini. L'impresa è sicuramente facilitata da un ingenuo calcione di Sornioni a Vermaar poco dentro l'area di rigore: il penalty riporta le squadre in parità e dà speranza ai crociati. Passano però solo 7 minuti prima del 3-2 dei padroni di casa che vuol dire qualificazione ormai certa (finì 3-1 all'andata); non domi, i crociati di Sciacca si gettano spavaldamente in avanti e mettono alle corde l'Atletico per una buona mezz'ora. Sicuramente la superiorità numerica ha aiutato, ma il Marciano ha fatto tremare una squadra sicuramente più attrezzata e questa è una buona notizia. Del resto la Coppa non era certo una priorità per il Marciano, e sarà interessante vedere come gestirà il doppio impegno l'Atletico, impegnato ad uscire dalle sabbie mobili della bassa classifica in Campionato. Il prossimo ostacolo in Coppa, fra l'altro, sarà il temibile Sporting U.B.A. Per quanto riguarda le panchine, facce lunghe e formazione rimaneggiata per Gallagher (segno di burrasca in spogliatoio?), mentre il Marciano aspetta ancora una vittoria in fondo al tunnel.

DOMIZIANO E IL BICCHIERE MEZZO PIENO: "Il primo tempo è stato un incubo, non ci aspettavamo un assalto del genere, ma nella ripresa siamo usciti fuori bene. Ora concentriamoci sul campionato.". Commenti sulla strategia stagionale della Legio a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 4/11/2015

CANE CONTRO CANE

BORUSSIA BILDUNGSROMAN - US MARCIANO 2-1 (Bombarda x2 (B); Stackberg (M))
Il Marciano ci mette coraggio e buona volontà, ma il Borussia vuole reagire all'eliminazione in Coppa con una vittoria e alla fine dei 90 minuti i tre punti arrivano meritatamente. Il primo goal arriva alla prima azione, ma poi il Marciano riesce a difendere il fortino per 40 minuti abbondanti e addirittura a trovare il pareggio su calcio piazzato. Il Borussia, che era apparso un po' svogliato a dire il vero, si scuote di dosso il torpore e sigla immediatamente il 2 a 1, rimettendo la partita in ghiaccio. Di fatto questa partita non ci dice molto: il Borussia non ha brillato e il Marciano non ha sfigurato. Considerando le scorie fisiche dell'incontro di Coppa si può dire che entrambe le formazioni sono scese in campo per fare il compitino, con la testa a partite più decisive. Nello specifico per il Marciano la prossima sarà l'ultima occasione per vincere una partita nel girone di andata, e c'è chi specula che potrebbe anche essere l'ultima spiaggia per mister Sciacca.

LOKOMOTIV ARKAN - ATHLETIC BARRALICCA 3-2 (Arkhan x2, Castellaro (L); Fandango, Al Mustafi (B))
Mister Friònzola non sembra avere più il controllo della squadra: il devastante uno-due subito dal Cerberus e dal Borussia ha piantato un cuneo fra l'allenatore, la dirigenza e la squadra, e le dimissioni appaiono inevitabili nonostante questa sofferta vittoria contro il Barralicca. L'arrembante neopromossa ribatte colpo su colpo ai padroni di casa, colpendo i punti deboli della formazione di Friònzola. Anche stavolta il Lokomotiv fatica nel settore dove fino a poco tempo fa eccelleva: la fase offensiva. Più di una volta il Barralicca riesce ad arginare e fermare l'attacco dell'Armata Rossa per poi partire in contropiede. E' vero che gli ospiti riescono a forare la difesa del Lokomotiv solo dopo 76 minuti, ma il morale dei giocatori è evidentemente basso e qualcosa si è rotto. Amarolla incassa un'altra sconfitta che ancora saldamente la sua squadra alle parti basse della classifica. Riuscirà ad evitare la seconda retrocessione in due anni?

AC LEGIO VICTRIX - ATLETICO LA BARRIERA 2-3 (Vlaocic, Theoderich (L); Terrasina x2, Murray (A))
Mister Gallagher imbrocca la prima vittoria con i redivivi Corvi e convince i critici dentro e fuori lo spogliatoio. Partita giocata a viso aperto dalle due formazioni, con molte occasioni per parte e divertimento assicurato per tutti i tifosi. I due allenatori optano per tattiche diametralmente opposte: gioco di squadra per la Legio, individualità per l'Atletico. Gallagher si affida ai suoi talenti per forare la muraglia dei padroni di casa, e in effetti tale fiducia si rivela ben riposta. Buone anche le notizie per mister Castus a livello di gioco, ma anche oggi è mancata la solidità delle prime giornate e sono ben tre i goal subiti, mentre la situazione di classifica si oscura un po'. Degna di nota la parata di Volco che nega la doppietta a Murray su calcio di rigore nel finale. Sarà questo l'inizio di una scalata alla classifica da parte dell'Atletico? La Legio riuscirà a ritrovare la solidità difensiva delle prime giornate della stagione?

US VERTICALE - SPORTING U.B.A. 3-3 (Guderian, Norsk, Oltremare (V); Saoj, Niru, Sighinolfi (S))
Goal e spettacolo nello scontro fra due squadre in gran forma, che danno vita ad un grande spettacolo per tutti. Il Verticale capitalizza l'eccellente stato di forma di tutta la rosa, al settimo cielo dopo l'eliminazione della corazzata Borussia in Coppa, e riesce a tenere testa ai campioni in maglia biancorossa quel tanto che basta a portare a casa un punto pesante e tutto sommato meritato. Sighinolfi si conferma "uomo della provvidenza": entra e segna un goal tanto spettacolare quanto decisivo che riporta in parità la partita dopo essere subentrato all'infortunato Niru. I Falchi hanno iniziato fortissimo portandosi sul 2-0 e facendo vacillare lo Sporting per tutto il primo tempo, anche se al 23' l'ex Saoj sigla il 2-1. Poco prima dell'intervallo, però, il Verticale timbra il cartellino per la terza volta, e Del Colle inizia a sudare freddo. Il cambio di passo nella seconda frazione di gioco è però netto, anche a causa del fatto che mister Zamato arretra il baricentro della sua squadra per difendere il vantaggio. Lo Sporting cresce gradualmente e alla lunga porta a casa un pareggio che ci può stare. Il problema è che questo pareggio consente al Borussia di fuggire in solitario in cima alla classifica con due punti di vantaggio: decisamente lo Sporting ha trovato il Verticale nel suo punto di massima forma in questa stagione, ma alcuni critici puntano il dito contro alcune scelte tattiche avventate da parte di Del Colle, che forse ha sottovalutato l'avversario. Il Verticale può invece tornare a prendere fiato in classifica, anche se la strada per la salvezza è ancora lunga.

CERBERUS FC - BULLDOGS UNITED 1-2 (Biggio (C); Leighton x2 (B))
I due allenatori "sorpresa" della stagione si affrontano in una sfida senza esclusione di colpi, altamente tattica e con risultato a sorpresa: lo United strappa una vittoria fuori casa che sbalordisce gli addetti ai lavori e si piazza sul podio del Campionato! Nessuno, noi compresi, avrebbe mai pensato che Ferrari potesse portare i Bulldogs così in alto, e invece il determinato e "freddo" Ferrari compie l'impresa grazie a scelte tattiche azzeccate e un bel gioco in ogni reparto. Non che il Cerberus non giochi bene: tutt'altro. I padroni di casa provano ad imporsi per tutta la partita, ma impattano su un pressing a centrocampo più forte del previsto e pagano la serata di grazia di Zappa e Martelli. Lo United sterilizza il gioco avversario e riparte con lanci lunghi per il letale Leighton che con una doppietta affonda il Cerberus e porta i tre punti a casa. Il fuoriclasse Biggio salva la serata del Cerberus con un goal da cineteca fatto in egual modo di virtuosismi e concretezza da campione, ma non basta a strappare il pareggio dalle fauci dei Bulldogs. Al triplice fischio finale il bulldog batte il mastino infernale.

MURRAY E MORRISON SONO SICURI: "Gallagher è l'allenatore che ci serviva: sa dare il giusto peso alle cose.". I due inglesi ci svelano il cambio di mentalità alla Barriera a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 9/11/2015

BORUSSIA CAMPIONE D'INVERNO E LA PRIMA VITTORIA DEL MARCIANO

ATLETICO LA BARRIERA - CERBERUS FC 2-4 (Katukov, Singh (A); Saberinho x2, Savolaks, Bandenere (C))
Partita intensa con entrambi gli allenatori a caccia di punti pesanti: l'Atletico di Gallagher per confermare il trend positivo e il Cerberus di Buscaglione per rimanere in corsa scudetto. Emerge vincitore il Cerberus con uno scarto che però appare eccessivo per quanto visto in campo: sebbene la concretezza e la fortuna siano parte integrante del calcio, un pareggio non sarebbe stato scandaloso, ed era forse più giusta una vittoria per 2 a 3. Buscaglione riesce a sorprendere il rivale schierando Saberinho unica punta con licenza di inventare, e il brasiliano infila una doppietta meritatissima risollevando una stagione personale fino ad ora non eccelsa. Katukov timbra il cartellino allontanando le voci di dissidi con il nuovo allenatore, e in campo si vede un bel gioco sia in fase offensiva che difensiva. L'Atletico resta sopra al trenino della bassa classifica, ma il divario con il quintetto di testa è adesso di 6 punti e sarà dura aspirare a qualcosa di più. Il Cerberus mette invece le grinfie sul terzo posto, anche se a parimerito con la rivelazione United e il redivivo Lokomotiv, a quattro punti dallo Sporting e 6 dalla capolista Borussia.

ATHLETIC BARRALICCA - BORUSSIA BILDUNGSROMAN 1-3 (Vallon (A); Dessen, Musthaid x2 (B))
Termina con una sonora sconfitta il pesantissimo finale di girone d'andata del Barralicca, sommerso dalla superiorità tecnica teutonica per 3 a 1 in casa. Il Borussia riprende un po' fiducia nei suoi mezzi dopo un paio di partite quasi deludenti e svolge il compito senza esitazioni affidandosi alla sua coppia d'attacco in buona forma, complice anche l'errore di Amarolla sulle marcature. Il Barralicca si adagia tristemente all'ultimo posto in classifica giovandosi però del divario minimo fra le ultime quattro squadre, mentre il Borussia resta saldamente in vetta con 2 punti di vantaggio sullo Sporting inseguitore.

US MARCIANO - US VERTICALE 2-1 (Carvajal, Mestizo (M); Fiorentini (V))
Eppur si muove! Il Marciano sfodera finalmente carattere e piedi buoni e va a vincere la sua prima partita della stagione capitalizzando la carica agonistica sapientemente sprigionata dal carisma di mister Sciacca. Troppo sperimentale, forse, la formazione del Verticale, che pur non sfigurando viene battuto e perde l'opportunità di sganciarsi dalla parte bassissima della classifica. A nostro parere pesa come sempre lo scarso "peso" dell'attacco del Verticale, che schiera due giovanotti cui mancano ancora fisico ed esperienza necessari quando conta. Sono invece i "veterani" a trascinare il Marciano a questa vittoria, Stopler e Stackberg in testa. Le due compagini ora sono rispettivamente penultima e terzultima. Riusciranno a salvarsi?

BULLDOGS UNITED - LOKOMOTIV ARKAN 1-2 (Carlos (B); Arkhan, Osso (L))
Sotto la guida del nuovo allenatore olandese il Lokomotiv strappa i tre punti dalla sfida con l'agguerrito United nonostante una prestazione non esaltante, condivisa comunque dagli avversari. Le formazioni sono corte e le marcature azzeccate, gli spazi si riducono e di conseguenza lo spettacolo langue, anche se la tattica non manca. Decide la gara un episodio: il calcio d'angolo a favore degli ospiti concretizzato dall'incornata del difensore Osso. Lo United chiude quindi il girone d'andata al quarto posto, a parimerito con il Cerberus terzo e grandi applausi per giocatori e mister; c'è da dire però che diverse partite apparentemente già in ghiaccio sono state poi gettate al vento a causa di episodi, spesso nei minuti finali. Se lo United ha finora dimostrato di saper giocare ai massimi livelli, ha però mostrato qualche limite caratteriale e di concentrazione nell'ultima parte delle partite. Basterà ad inficiare una stagione finora comunque sorprendente? Quanto al Lokomotiv i segnali sono buoni, ma è ancora presto. Molto dipenderà dal calciomercato, nel quale la squadra di Ruud van Haaijdis ha più di 100 milioni da spendere, lascito della gestione oculata (i maligni dicono disastrosa) di Friònzola. Così tanti soldi potrebbero rimettere il Lokomotiv in corsa per lo scudetto o quantomeno per la seconda piazza, recuperando una stagione finora molto deludente.

SPORTING U.B.A. - AC LEGIO VICTRIX 1-0 (Darebo (S))
Alla fine, la differenza la fa Darebo. Quando lo Sporting si trova in difficoltà sul campo a causa di avversari troppo chiusi o troppo agguerriti per spuntarla col bel gioco mister Del Colle sa che può sempre contare sul fuoriclasse camerunense per quel tocco di genio che annulla ogni legge del calcio e porta invariabilmente la palla oltre la linea di porta. Anche quest'oggi, davanti ad una Legio chiusa a testudo che non concede niente e anzi si fa pericolosa in ripartenza, la fantasia di Darebo porta i tre punti ai biancorossi e li tiene in scia del Borussia. Castus non può comunque chiedere di più ai suoi giocatori che hanno superbamente tenuto testa agli assalti nemici per tutta la partita: per 79 minuti lo Sporting non riesce nemmeno a tirare in porta, mentre Ibn Nusayr è chiamato alla parata (facile) al 70'. I tifosi potranno lamentarsi per lo scarso spettacolo in zona rete, ma tatticamente è stata una vera partita a scacchi. Decisivo l'inserimento di Saveljinas che con i suoi lanci ha finalmente trovato qualche varco nella diga della Legio, ed è infatti suo il pallone che porta Bordino in area, pronto a smarcare Darebo. Tre punti fondamentali per la corsa scudetto dei biancorossi, mentre la Legio rimane mestamente in bassa classifica, posto che forse (alla luce della prestazione) non le compete. Staremo a vedere se nel girone di ritorno la squadra riuscirà a ritrovare concretezza sotto porta e sottrarsi alle sabbie mobili della bassa classifica.

"Il mister ci aveva mostrato di poter rendere possibile l'impossibile, non potevamo che fare altrettanto". La bandiera Stackberg ci svela il segreto della ritrovata forma dell'US Marciano a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 13/11/2015

BUSTE D'INVERNO: LE PRIME MOSSE

LOKOMOTIV ARKAN

Van Haaijdis smonta in parte il progetto di Friònzola bocciando tre mediani su quattro e tornando sul mercato con grosse cifre prendendo un giocatore per reparto. In difesa arriva l'agognato rinforzo sotto forma di Zalgo Brestic, il venezuelano Diaz affiancherà Acuto nella mediana, mentre il serbo Crvenic va ad infoltire il centrocampo. L'offerta principe è però quella per Anton Siberian, attaccante di peso che approda alla corte dell'olandese per 70 milioni di euro. Il Lokomotiv svincola anche il giovane Reynaud, ala di belle speranze. Van Haaijdis rinforza quindi tutto l'organico puntando su giocatori già affermati ed evitando le trattative con le altre squadre. Forse un segnale di chiusura e/o sindrome da assedio? Di sicuro la volatilità della panchina del Lokomotiv non ha permesso alla squadra di coltivare vere simpatie o rivalità, e nemmeno uno stile di gioco particolare. Vedremo se Van Haaijdis riuscirà a dare la propria impronta all'Armata Rossa o farà la fine dei numerosi predecessori.

BORUSSIA BILDUNGSROMAN
Si chiude finalmente la tragicomica vicenda Yamamoto: il giapponese passa all'Atletico di mister Gallagher per 13 milioni. Chiusa anche la carriera di Hakan Ylmaz al Borussia: protagonista nella scorsa stagione, ai margini in questa, il Ronaldinho dei Balcani si trasferisce all'Athletic Barralicca per 20 milioni sperando in un rilancio in grande stile. C'è sorpresa fra gli addetti ai lavori: possibile che nessuna squadra di metà classifica fosse interessata al turco? Per ora complimenti ad Amarolla: secondo noi Ylmaz può fare la differenza nella lotta in bassa classifica. Alla corte di mister Lukàcsz arrivano due terzini molto interessanti: Dinza e Pelayo. Che si torni al modulo col doppio terzino e due centrali di difesa? Nessun grosso movimento comunque, solo piccoli ritocchi ad una struttura che non ha veri punti deboli.

CERBERUS FC
Fa scalpore la cessione del centrocampista dai piedi buoni Reynaard all'US Marciano in uno scambio alla pari col terzino Parallassi che i tifosi non sembrano apprezzare; Buscaglione però è evidentemente preoccupato della tenuta della retroguardia visto che al nuovo arrivo affianca il difensore centrale Van Pauli acquistato per 14 milioni dall'US Verticale. Nessun arrivo negli altri reparti, segno che l'allenatore ha fiducia nell'attuale rosa. Le casse non sono totalmente vuote, ma a meno di movimenti in uscita sembra difficile prevedere altri arrivi in questa sessione.

SPORTING U.B.A.
Tutto tace alla corte di Del Colle: niente in uscita, niente in entrata. Evidentemente il flemmatico allenatore ed intenditore di alcoolici si sente sicuro della propria rosa e non ha cambiamenti in mente.

US VERTICALE
Asta vulcanica come sempre, anche se stavolta il grosso del mercato è fatto con le altre squadre. Rivoluzionato il reparto arretrato con la partenza di Sankar e Van Pauli e l'arrivo del terzino Faglia e del centrale Latorre. Niente di eclatante e francamente ci aspettavamo qualche arrivo più sostanzioso. Via anche Asanovic, e questo era scontato, e Martinengo. Il centrale di centrocampo non rientra più nei piani di mister Zamato e non viene neanche sostituito da un nuovo arrivo. Non arriva neanche una contropartita per Asanovic; è invece l'attaccante Piant a prendere il posto lasciato libero nella rosa dei Falchi: evidentemente Fiorentini e Gradoni non sembrano ancora dare a Zamato le necessarie sicurezze. Con questi movimenti le casse sono state svuotate, ma potrebbe ancora muoversi qualcosa, secondo noi.

ATLETICO LA BARRIERA
Gallagher ha fiducia nella sua squadra dal centrocampo in su, e passa a sistemare qualcosina in difesa. Niente di eclatante: Yamamoto dal Borussia come vice-Suvorov e Stondi per la difesa. Partono Peixoto in direzione Legio Victrix e Marcomanni, svincolato. In cassa resta qualche spicciolo, e si dice che Gallagher stia per mettere sul mercato un pezzo grosso.

US MARCIANO
Grandi manovre alla corte di Sciacca, che approfitta della prima vittoria per rivedere l'ossatura della squadra e tornare a sperare nella salvezza. La fase di interdizione a centrocampo si gioverà dell'apporto di Dorian Marinescu, vero mastino di centrocampo, mentre per la fase di impostazione arriva Reynaard dal Cerberus FC. L'olandese dai piedi buoni potrebbe portare ad una svolta tattica interessante, magari propedeutica all'impiego massiccio del "veterano" Lenders arrivato dagli Sfrittoli in serie B. Altro colpo è l'acquisto a prezzo stracciato dell'ala Asanovic, la cui esperienza al Verticale è finita malamente. Tutti questi arrivi di qualità obbligano però Sciacca a fare dei tagli alla rosa: alla fine sono ben sette i giocatori venduti o scambiati, fra i quali spiccano Faglia, Parallassi e Khatayb. Il Marciano sembra quindi puntare ad una maggiore incisività in fase offensiva, ma pagherà dazio nei reparti arretrati?

ATHLETIC BARRALICCA
Amarolla teme la seconda retrocessione, e visto che il reparto offensivo è il punto debole della squadra decide di puntare forte su due pezzi grossi: Ylmaz e Gallagher. Per arrivare a questi due onerosi cartellini mister Amarolla sacrifica il mediano Luizo, mai utilizzato, e Willy Saynol. Sui due si dice stiano per avventarsi due club della serie cadetta, ma sono in molti a pensare che il loro scarso utilizzo sia stato un errore da parte dell'allenatore. Pochi dubbi invece sul valore dei due acquisti: siamo sicuri che la fase offensiva del Barralicca trarrà grande giovamento dal loro arrivo, a patto però che il resto della squadra sappia metterli in condizione di sfruttare le loro doti...

AC LEGIO VICTRIX
Contrariamente ad ogni aspettativa mister Castus rinforza ulteriormente i reparti arretrati facendo arrivare Sankar dall'US Verticale come marcatore a uomo e Peixoto dall'Atletico come cursore di fascia. Sorprende anche la decisione di svincolare l'attaccante Shahbaz: ora la Legio ha due soli attaccanti di ruolo. Più comprensibile la decisione di svincolare il mediano Ottaviani, davvero poco utilizzato quest'anno ed oscurato da Szalàs.

BULLDOGS UNITED
Nessun movimento da parte della squadra rivelazione della stagione, che del resto non ha palesato particolari debolezze fino ad ora. Con soli 9 milioni in cassa qualsiasi movimento in entrata dovrà essere preceduto da qualche partenza, a meno che mister Ferrari non si butti nel mercato degli scambi con le altre società di SFL.

HAKAN YLMAZ NON HA RIMPIANTI: "Tornerò grande al Barralicca, ma non dimentico la passata stagione. Mister Lukàcsz e io ci siamo lasciati da amici.". Il turco è passato alla neopromossa in difficoltà e ci parla dei suoi piani di riscatto a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 23/11/2015

LA SUPERCOPPA VA AL BORUSSIA BILDUNGSROMAN

La corazzata di Mister Lukàcsz batte nuovamente il Lokomotiv e porta a casa la Supercoppa di Lega dopo una gara combattuta ma convincente. Il Lokomotiv parte imballatissimo, inscatolato nel pressing di centrocampo del Borussia, che tra l'altro dà spazio al giovane terzino Pelayo. In tutto il primo tempo l'Armata Rossa riesce a superare la trequarti solo una volta, ed arriva prontamente Lenko a fermarla. Il Borussia al contrario va subito in rete con una bella azione ed impegna di nuovo Berjic alla mezz'ora. La partita, fino a quel momento tranquilla, si anima nel peggiore dei modi in chiusura di primo tempo quando Marcenaro falcia malamente Bombarda che l'aveva superato. Cartellino rosso per il centrocampista e Bombarda che esce infortunato per fare spazio a Dessen. Il secondo tempo vede subito il raddoppio del Borussia, e Van Haaijdis decide di lasciare la cautela a casa: il Lokomotiv si butta in avanti con un modulo offensivo che dà spazio a Stojakovic e Siberian, e il Borussia inizia a sentire la pressione degli avversari. Al 58' arriva il meritato goal del Lokomotiv, firmato da Stojakovic grazie all'imbeccata di Jovanovic. Il Borussia reagisce cercando il goal della sicurezza ma non ci riesce, e a 10 minuti dalla fine è Urlsingen a dover salire in cattedra e respingere un tiro a colpo sicuro di Siberian che avrebbe mandato le squadre ai supplementari. Finisce quindi 2-1 per il Borussia, che si laurea campione. Il Lokomotiv si è svegliato con un tempo intero di ritardo, ma ha confermato che quando si getta in avanti poche squadre possono resistergli.


CHIUSO IL CALCIOMERCATO: GIUDIZI E VOTI

LOKOMOTIV ARKAN

La squadra di Van Haaijdis e del DS Tito aveva in cassa più soldi di tutti e li ha fatti fruttare bene: arrivano 4 giocatori di qualità, uno per ruolo, e partono alcuni giovani e meno giovani che evidentemente non hanno convinto il nuovo mister. Certo, in futuro il Lokomotiv potrebbe pentirsene, ma per ora è evidente che la mente è tutta al ritorno sul podio della SFL, e servono giocatori già affermati. Ad essere sinceri comunque ci aspettavamo due arrivi in difesa, reparto nel quale Kadyrov, Osso e Voronov predicano sostanzialmente nel deserto e la cui stanchezza periodica ha più volte portato alla sconfitta. Secondo noi l'Armata Rossa rientrerà in campo più forte, ma non abbastanza da insidiare le corazzate Sporting e Borussia. Voto: 7.

BORUSSIA BILDUNGSROMAN
Finalmente si chiude il teatrino riguardante il mediano Yamamoto, che si accasa all'Atletico La Barriera in cambio del giovane terzino Pelayo dalle spiccate qualità offensive. Scelta lungimirante ma forse rischiosa dato che il portoghese non ha praticamente qualità difensive. Lo affianca il più esperto Dinza, mentre nella trequarti arriva Pigliamale a sostituire il partente Ylmaz. Cambiamenti sostanzialmente cosmetici, questi: il Borussia non ha debolezze e il DS Goethe si è limitato a sistemare un paio di questioni di spogliatoio senza scontentare nessuno. Noi, comunque, uno come Ylmaz non l'avremmo venduto. Voto: 6.

CERBERUS FC
Mister Buscaglione sfrutta il suo carisma nelle trattative con le altre squadre di SFL, anche se con risultati misti. Reynaard viene ceduto all'US Marciano in cambio del terzino esperto Parallassi: una mossa che ci lascia un po' interdetti dato l'indiscusso valore del centrocampista olandese. Parallassi non è certo l'ultimo arrivato, ma il suo acquisto sembra più propedeutico ad un maggior utilizzo del modulo col doppio terzino che ad una reale esigenza di rafforzare il reparto. Più comprensibile l'acquisto di Batraci a centrocampo: qualità e copertura a iosa, ma il vero prezzo pagato è la cessione del trequartista Sanchez alla Dinamo Degrado. Sanchez è un giocatore di grande qualità che secondo noi aveva davanti a sé un futuro brillante in SFL. Purtroppo Buscaglione non ha trovato spazio nei suoi schemi per il fantasista messicano, che quindi scivola in serie B. Col Marciano viene effettuato anche lo scambio Larrincha-Bragadino, altro giocatore che aveva visto poco il campo questa stagione. Infine, arriva Van Paoli dal Verticale, che andrà a rinforzare il reparto difensivo. Molti movimenti e diverse questioni risolte in squadra ci portano a dare fiducia al calciomercato del Cerberus, anche se Sanchez è una perdita non indifferente. Voto: 7.

SPORTING U.B.A.
Del Colle svincola tutti i terzini e si libera di Radomir, rimpiazzandoli col singolo Stinnicchioni, centrocampista di media grandezza. Come per Lukàcsz e il Borussia anche lo Sporting ha una squadra completa e di conseguenza effettua solo cambiamenti funzionali agli equilibri interni. Voto: 6.

US VERTICALE
Confermiamo le impressioni dopo la prima tornata di calciomercato: il Verticale ha sì sistemato qualche grana interna, ma non ci appare rafforzato nel reparto storicamente debole, ovvero quello difensivo. Sono partiti due difensori ed è arrivato il solo Latorre, che onestamente non ci pare un fenomeno e non è nemmeno giovane. Faglia promette bene, ma è un terzino, e Asanovic non è stato sostituito. Secondo noi Zamato non ha risolto molto in questa tornata di calciomercato, vedremo se saprà smentirci. Voto: 5,5.

ATLETICO LA BARRIERA
Nessuna rivoluzione alla corte di Noel Gallagher, che si limita ad operazioni di piccolo cabotaggio. Rifiutate alcune offerte per i centrocampisti Van Leken e Cami, ritenute troppo basse. Del resto l'Atletico ha già una rosa di buon valore e finora i risultati deludenti non sono certo spiegabili con un'eventuale scarsità di scelte. Le possibilità dell'Atletico, quindi, restano legate alla capacità del suo allenatore nel far fruttare il suo organico. Voto: 6.

US MARCIANO
"Oh capitano mio capitano" Sciacca rivoluziona la squadra puntando ad una salvezza che, con la vittoria all'ultima giornata del girone di andata a spese del Verticale, appare ora possibile. La scossa potrebbe aver dato alla squadra la carica necessaria per ritrovare gioco e punti, e Sciacca vuole integrarla con cambiamenti sostanziosi nell'organico. Sostanziosi e dolorosi: ben quattro titolari come Parallassi, Faglia, Brachi e Khatayb sono sacrificati sull'altare del calciomercato insieme a giocatori come Spaller, Strenzo e Pioni che avevano trovato poco spazio in rosa. Questa massa di cessioni è propedeutica all'acquisto di quattro giocatori di spessore: la punta centrale Lenders, l'incontrista Marinescu, il talentuoso Reynaard (arrivato dal Cerberus) e l'ala Asanovic (dal Verticale). Ottimi i colpi Reynaard ed Asanovic, ma anche Lenders e Marinescu rappresentano un passo avanti qualitativo da non ignorare. C'è da vedere se Sciacca riuscirà ad amalgamarli bene al resto della squadra e nelle tattiche, che dovranno giocoforza tenere conto delle particolarità dei nuovi arrivati. Lo scambio che fa però più discutere è quello Larrincha-Bragadino: se la qualità del trequartista del Cerberus è innegabile, è altrettanto vero che la cessione dell'idolo dei tifosi Larrincha (conterraneo di Sciacca) scontenta tutta la curva. C'è poca comprensione fra i tifosi pià accaniti della necessità di privarsene in favore di un giocatore bravo ma non abbastanza eccezionale da far dimenticare l'apporto dato da Larrincha alla squadra nelle ultime stagioni. Per Sciacca sarà quindi una sfida ulteriore dimostrare a tutti che questo colpo di mercato è stato adeguatamente ragionato e motivato da un rendimento all'altezza da parte del nuovo arrivato. Vedremo come andrà a finire; in ogni caso premiamo il coraggio delle scelte del filosofo argentino. Voto: 8.

ATHLETIC BARRALICCA
Dopo un girone di andata iniziato bene e finito mediocremente, il Barralicca si butta sul mercato con l'intenzione di svoltare la situazione, e lo fa con un acquisto che fa scalpore: il fantasista turco Ylmaz arriva dal Borussia per 20 milioni, mentre l'attacco viene rinforzato da Liam Gallagher, attaccante di peso e fratello dell'allenatore dell'Atletico La Barriera. A completare la squadra arriva il mediano di fatica Monzino. Gli acquisti sono finanziati con la cessione dell'attaccante Cusumano (mai utilizzato), dell'ala Sayol e del terzino Luizo. Sorprendono un pochino le ultime due cessioni, trattandosi di due discreti giocatori che tuttavia non sono mai rientrati appieno nei piani di Amarolla. L'esperto mister del Barralicca dovrà comunque impegnarsi per riprendere in mano la corsa alla salvezza visto che a nostro parere la squadra rimane fragile nonostante gli indubbi rinforzi alla fase offensiva. Ci riuscirà o sarà condannato ad una nuova retrocessione che potrebbe relegarlo in serie B fino a data da destinarsi? Una seconda stagione fallimentare, infatti, renderebbe Amarolla ben poco appetibile per una squadra di SFL, fosse anche una neopromossa. Voto: 7.

AC LEGIO VICTRIX
Se possibile, mister Castus rinforza ulteriormente la fase difensiva acquistando un difensore ed un terzino, entrambi arrivati dopo trattativa con altre squadre di SFL: vengono sacrificati l'attaccante Shahbaz e il mediano Ottaviani per portare a casa Sankar dall'US Verticale e Peixoto dall'Atletico. Il colpo vero è però la cessione del centrocampista Von Goltz per 40 milioni al Braganza FC, cifra che viene immediatamente reinvestita nell'acquisto dell'attaccante Navarro. Ci si chiede se Castus aveva in mente di restare con soli due attaccanti per il resto della stagione visto che senza la cessione di Von Goltz non avrebbe mai avuto abbastanza soldi per sostituire Shahbaz. L'impianto della squadra non cambia, ma Von Goltz era forse il più versatile a centrocampo e forse questo potrebbe portare ad un leggero allentamento del pressing a metà campo in favore di una maggiore mobilità in attacco. Staremo a vedere. Per noi sono comunque buoni colpi di mercato. Voto: 7,5.

BULLDOGS UNITED
Niente si muove sul fronte dei Bulldogs: evidentemente mister Ferrari non ritiene di aver bisogno di cambiare niente, o più probabilmente non sa di chi privarsi per comprare chi veramente vorrebbe. Certamente lo United ha dimostrato di saper fare benissimo con quello che ha a disposizione, ma forse un ritocco quà e là avrebbe giovato. Voto: sv.

MARCENARO NON LE MANDA A DIRE. "Ho cercato la palla e preso la caviglia. Succede. Espulsione giusta, ma il calcio è uno sport di contatto. Se non vi sta bene giocate a tennis." L'incontrista ci spiega la sua visione del gioco duro a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 3/12/2015

SI RIPARTE! LE FAVORITE TENGONO IL PASSO

BULLDOGS UNITED – BORUSSIA BILDUNGSROMAN 1-2 (Leighton (U); Pog, Dessen (B))

Partita difficile per il Borussia, che affronta la squadra rivelazione del campionato fuori casa e deve lottare per ogni metro di campo. Partita tecnicamente molto godibile e combattuta, ma rovinata dall'espulsione di Zappa per fallo su Gorschakov: ai nostri occhi il fallo è apparso duro ma non da rosso diretto, e già le malelingue insinuano che sia arrivato in seguito alle lamentele di mister Lukàcsz sugli arbitraggi. Polemiche furiose da parte dei giocatori dello United, anche se l'espulsione è avvenuta a 5 minuti dalla fine con il punteggio già sull'1-2. Si segnala l'ottimo esordio in campionato del giovane terzino Pelayo che corona la buona prestazione con l'assist per il secondo goal del Borussia: il ragazzo farà strada. Ferrari può recriminare sul punto perso ma la sua squadra ha dato nuovamente prova di forza e determinazione.

ATL LA BARRIERA – LOK ARKAN 1-2 (Murray (A); Jovanovic, Arkhan (L))
Il Lokomotiv di Van Haaijdis non sarà una gioia per gli occhi né una squadra dominante come quella dello scorso anno ma porta a termine il lavoro ancora una volta piegando un Atletico che dà una buona prova di sé. L'allenatore olandese può ringraziare il portiere Berjic che para due tiri pericolosi, ma soprattutto l'altissimo valore tecnico dei suoi attaccanti che con due prodezze balistiche scardinano l'ostinata difesa dell'Atletico. Buone notizie comunque per Gallagher: la sua squadra ha mostrato una buona tenuta a livello fisico e morale anche dopo essere andata sotto uno a zero ed ha lottato fino alla fine.

US MARCIANO – ATHL BARRALICCA 4-4 (Carvajal, Asanovic, Leào, Mestizo (M); Olonic, Staylek, Ylmaz, Ligios (A))
A sorpresa sono i due fanalini di coda a regalarci la partita più bella: una royal rumble di novanta minuti con colpi di scena continui, capovolgimenti improvvisi di fronte e confronti tattici a tutto campo. Giornata campale per tutti e ventidue i giocatori (più riserve) in una sfida che ha emozionato tutti i tifosi e tuttavia lascia entrambe le squadre con l'amaro in bocca per aver sprecato l'occasione di battere la principale rivale per la salvezza. L'andamento della gara è al cardiopalma: subito avanti il Marciano, risposta pronta del Barralicca poi dominio del Marciano fino al 3-1 del 49'. Nel secondo tempo il Barralicca si riprende e comincia un'inarrestabile ascesa che porta fino al clamoroso 3-4 del minuto 70. A questo punto il Marciano teme la sconfitta, ma in un'ultima azione Mestizo viene abbattuto in area da Anzi e l'arbitro concede il rigore, trasformato poi da Mestizo stesso. Finisce quindi 4-4; se il risultato scontenta entrambi gli allenatori altrettanto non si può dire del gioco: abbiamo finalmente visto due squadre in grado di giocare bene a tutto campo e non vediamo l'ora di verificare se sia stato un caso o se queste due saranno in grado di riaprire la lotta nella bassa classifica dopo un girone di andata davvero opaco.

US VERTICALE – AC LEGIO VICTRIX 1-1 (Fiorentini (V); Vlaocic (A))
Partita tesa fra le due rivali, con qualche cartellino e pochi goal. La Legio soffre il centrocampo folto del Verticale, che sembra poter controllare la gara nonostante il primo goal sia dei giallorossi. La Legio si trova schiacciata nella propria metà campo per quasi tutto il secondo tempo e dovrà giocoforza ripensare le sue tattiche per evitare che capiti di nuovo; comunque buona la tenuta difensiva anche se il portiere Volco è chiamato per due volte a salvare il risultato. Buone notizie sul fronte del gioco per Zamato, invece, ma là davanti Fiorentini solista può andar bene solo se l'avversario gli lascia spazio per le sue eclettiche giocate.

SPORTING U.B.A. - CERBERUS FC 1-0 (Stoychev (S))
Se le ultime due in classifica ci hanno fatto sognare, le due aspiranti allo scudetto, o quantomeno al podio, ci hanno fatto dormire per 45 minuti filati. Complice l'arretratezza del baricentro della squadra ospite (forse intimidita dall'attacco biancorosso) il primo tempo è di una noia mortale, con sterile possesso a centrocampo e nessuna occasione da rete. Nell'intervallo i due allenatori (fortunatamente) decidono di essersi annoiati abbastanza e tirano fuori gli artigli; curiosamente è Buscaglione a rischiare di più togliendo i due mediani in favore di un attaccante e un trequartista ed avanzando il baricentro, mentre Del Colle si affida al solito cambio di attaccanti. Ne risulta un secondo tempo molto più godibile, con i portieri chiamati costantamente all'opera per evitare una goleada da una parte o dall'altra. Dalla mischia a viso aperto esce vincitrice l'organizzazione del gioco dei padroni di casa, che strappano la vittoria con un goal di Stoychev nato da un calcio d'angolo. Lo Sporting riagguanta quindi il Borussia negandogli una nuova fuga, anche se deve incassare un brutto colpo sotto forma di espulsione di Kalainen nel finale per un fallo da ultimo uomo. Buscaglione vede sfumare una grossa occasione, ma i suoi ce l'hanno messa tutta.

ZAPPA SI CONSOLA CON LA FAMIGLIA, MA FUMA DI RABBIA: "Espulsione ingiusta, Lukàcsz ha pianto coi media ed è arrivato prontamente l'inchino." Fatichiamo a tenere gli occhi sul centrocampista dello United a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione dell'11/12/2015

NEL SEGNO DEI GALLAGHER

BORUSSIA BILDUNGSROMAN – ATLETICO LA BARRIERA 1-2 (Braccio da Montone (B), Katukov x2 (A))

Mister Gallagher si prende la prima, grande e vera soddisfazione della sua nuova carriera battendo nientemeno che la corazzata Borussia, fra le cui fila le assenze di Bombarda e Gorschakov sembrano pesare minacciosamente. Il Borussia fa la sua solita partita ordinata ed efficace, ma stavolta manca quel qualcosa in più che servirebbe a superare un Atletico in grandissimo spolvero e che schiera uno Yamamoto con la bava alla bocca. Il Samurai, scaricato due volte da mister Lukàcsz, gioca la partita della vita imponendosi a centrocampo e smorzando più di un'azione degli ex compagni, dando modo ai suoi colleghi di reparto di impostare il gioco e mettere l'avversario in difficoltà. E' però l'entrata in campo di Katukov a cambiare veramente la partita: il russo sa metterci il fisico ed è anche insolitamente rapido per uno della sua forza, e riesce a perforare la difesa del Borussia al momento giusto siglando una doppietta decisiva. Van Leken, altro ex, subentra e convince, insieme al connazionale Van Garjen che premia la fiducia di mister Gallagher con una grande prestazione. Insomma, il Borussia paga qualcosa in termini di tenuta mentale, ma è soprattutto l'Atletico a mostrarsi nella forma migliore della stagione, e forse anche di parte della stagione scorsa. Che sia una fiammata occasionale o che Gallagher abbia veramente rivoluzionato questa squadra ancora non possiamo saperlo, ma le prospettive sono buone. Grattacapi su grattacapi per mister Lukàcsz, che perde definitivamente l'aura di imbattibilità e il vertice della classifica nella stessa giornata. Servirà forse un discorso a muso duro alla squadra per fare quadrato in vista del big match?

CERBERUS FC – US VERTICALE 5-3 (Espanillo x3, Saberinho, Sanjuro( C); Fiorentini x2, Zarno (V))
Valanga di goal in questo match combattutissimo che ha visto il Verticale battersi ad armi pari contro un Cerberus tutto difesa e contropiede. Trionfano i mastini infernali grazie ad un reparto offensivo che buca facilmente la difesa dei Falchi nonostante parta mediamente piuttosto arretrato. Convince anche l'attacco degli ospiti, che però pagano ancora una volta la scarsa solidità là dietro. Il Verticale, insomma, gioca l'ennesima bella partita che però non porta punti in cassa; le concorrenti per la salvezza intanto macinano punti, e il cammino di mister Zamato è sempre in salita. Vittoria scacciapensieri invece per Buscaglione che tiene il ritmo della vetta grazie anche ai risultati favorevoli delle rivali. Si segnala l'ottima serata di Espanillo e Sanjuro, decisamente in sintonia.

AC LEGIO VICTRIX – US MARCIANO 2-1 (Zengen, Cassio (L); Lenders (M))
Sciacca convince ma non vince, e Castus raccoglie i nuovi frutti del duro lavoro dei suoi mastini. Il pressing della Legio inaridisce il gioco del Marciano, e i lanci lunghi riescono a mettere dentro palle concretizzabili in goal pesanti; la sintesi del gioco non bello ma efficace della Legio sono altri 3 punti fondamentali in chiave salvezza, specie contro un Marciano che nella pausa invernale ha cambiato faccia. Cambiare faccia, però, non sta (ancora) giovando ai ragazzi di mister Sciacca, che giocano un calcio gradevole a vedersi ma ancora poco efficace. C'è anche da dire che quest'oggi il pareggio ci sembrava un risultato più giusto, e che comunque i crociati sono riusciti più volte a far vacillare il fortino dei padroni di casa, ma ancora non ci siamo, e più a lungo mancano i punti necessari alla salvezza e più diventa dura ritrovarsi ancora in SFL l'anno prossimo... Fra le notizie peositive c'è comunque l'apporto dei nuovi arrivi, tutti in serata positiva. Che sia solo questione di inserirli al meglio nelle tattiche?

ATHLETIC BARRALICCA – BULLDOGS UTD 3-2 (Staylek, Gallagher x2 (A); Schiaffinelli, Carlos (B))
Il secondo risultato a sorresa della serata è la resurrezione del Barralicca, trascinato da un prorompente Gallagher che in una sorta di duello a distanza col fratello sigla una doppietta che vale 3 punti pesantissimi. Il Barralicca scende in campo con il solito attacco volenteroso ma abulico, con una sola punta e Ylmaz nella trequarti a cercare di far girare il pallone nella palude creata dai mediani e dai difensori avversari. Staylek porta i biancoverdi in vantaggio su calcio piazzato, ma il Bulldogs è pronto a pareggiare su azione e l'intervallo arriva sull'1 a 1. Alla fine Amarolla cede e sceglie di schierare il nuovo acquisto dandogli in mano le chiavi dell'attacco. Gallagher accetta l'offerta e riesce a scardinare la difesa dello United due volte, mentre mister Ferrari non riesce ad arginarlo nonostante il momentaneo pareggio di Carlos. Lo United incappa in una sconfitta inaspettata e già alcuni critici puntano il dito contro la squadra-rivelazione insinuando che finora abbia raccolto risultati al di là delle proprie possibilità. Con le rivali che si avvicinano minacciosamente da dietro, Ferrari dovrà dare un segnale chiaro che lo United è ancora la più forte delle “piccole”, pena un contraccolpo morale che potrebbe pregiudicare una stagione finora spettacolare. Amarolla si ritrova invece in saccoccia tre punti di importanza assoluta e che valgono l'abbandono dell'ultima piazza della classifica, ma non potrà certo sperare ogni volta che Gallagher gli tolga le castagne dal fuoco: è ora di schierare reparti offensivi più folti se proprio vuole insistere nel gioco di squadra! Ylmaz può dare una grossa mano davanti ma non è certo una seconda punta pura.

LOKOMOTIV ARKAN – SPORTING U.B.A. 1-2 (Jovanovic (L); Saoj, Zizka (S))
Partita equilibratissima fra queste due formazioni, con i due allenatori che ricorrono ad ogni astuzia per superarsi ed aggiudicarsi i preziosi 3 punti in palio. La spunta la concretezza e il cinismo dello Sporting, che con questi 3 punti e grazie alla sconfitta del Borussia strappa la testa della classifica. C'è chi dice che lo Sporting non riesca a dominare, che esprima un gioco più legnoso del Borussia, che gli manchi una filosofia distintiva, che sia solo un album di figurine fatto di soli giocatori forti, ma la realtà è che questo Sporting può vincere contro chiunque. C'è qualcosa di spaventoso nella costanza di questa squadra, che rosicchia punti su punti senza fermarsi e senza dare segni di cedimento. Ne fa le spese un Lokomotiv coraggioso, a tratti spavaldo, ma che deve inchinarsi alla super serata di Ibn Nusayr e alle stelle della squadra avversaria. La foga è tanta ma il calo finale rivela che l'agonismo dell'Armata Rossa può costare caro in termini di attenzione in campo. Questa sconfitta fa sicuramente male, ma è comunque arrivata dopo una partita giocata alla pari e contro una squadra senza punti deboli. Van Haaijdis può, secondo noi, continuare a guardare in avanti con relativa serenità: sotto un certo punto di vista il pessimo inizio di campionato ha sollevato il Lokomotiv dall' “onere” di doversi ripetere: con lo scudetto (secondo noi) fuori portata, il Lokomotiv può concentrarsi sul recuperare gioco e spirito di squadra, danneggiati pesantemente dai continui cambi di allenatore. Certo ormai non ci sono più tutti i giovani portati da Friònzola, e sui quali si poteva forse costruire la squadra del futuro, ma non si può avere tutto dalla vita.


MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO. Intervista doppia, ma a distanza, dei due mattatori della giornata a pagina 7.

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