GDR [Russia] Incontro di Belgrado

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Il Ministero degli Esteri Russo annuncia un imminente summit a Belgrado tra i massimi vertici di Russia, Bulgaria, Macedonia, Grecia, Montenegro, Cipro, Bielorussia, Kazakistan e Armenia quale osservatore.
 

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- . - . - Interfax News - . - . -
Gli uffici di presidenza delle nazioni impegnate al vertice di Belgrado annunciano la partenza dei rispettivi Presidenti e capi di governo alla volta della capitale serba.
 

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I Presidenti di Russia, Bulgaria, Macedonia, Grecia, Montenegro, Cipro, Bielorussia, Kazakistan, Serbia e Armenia*, riuniti a Belgrado annunciano il raggiungimento di un accordo per la nascita di una nuova entità statale, la Federazione Eurasiatica.

Molti i commenti del Presidente Russo Budnikov alla firma del trattato che euforico annuncia che "nuovi orizzonti e sfide si aprono per questo nascente stato, libero da retaggi passati e proiettato ad un grande futuro ricolmo di opportunità".

Vengono annunciate elezioni federali entro sei mesi, mentre il governo russo ne assumerà la guida ad interim.

"In questi primi sei mesi, in accordo con i presidente delle nazioni della federazione, imposteremo la politica federale su tre grandi direttrici:
Una nuova politica europea e mediterranea figlia della nostra nuova posizione geopolitica;
Un forte impegno per la pace e la stabilità in asia centrale;
Un incremento dei rapporti politici ed economici con i patner asiatici.

La nostra comune patria è ricolma di ricchezze della terra e delle conoscenze dei suoi popoli, forgiata da secoli di storia e da fratellanza di sangue, nessun traguardo che potremmo porci sarà al di là delle nostre possibilità".


Dati:
Federazione Eurasiatica
Capitali
: Mosca - Governo, Volgograd - Parlamento, Atene - Guidiziaria.
Lingua: Multilinguismo de jure. Russo lingua di servizio.
Forma di Governo: Repubblica semipresidenziale federale - bicameralismo.
Moneta: Stavraton.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Dall'India arrivano parole di congratulazioni per il risultato ottenuto dalla diplomazia dei paesi membri della neonata Federazione. Il sottosegretario degli Esteri, tuttavia, si augura che l'appartenenza ad un'entità più ampia scongiuri in futuro "colpi di mano" come quello serbo in Kosovo e che questa federazione risolva anche alcune delle contraddizioni tuttora esistenti fra alcuni dei suoi membri.


[c'è un asterisco dopo Armenia che non porta da nessuna parte]
 
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