Premesso che di tutto si può discutere, mi sembra che ci sia una certa incomprensione di fondo, a partire da quanto sia ridotta e sparsa la popolazione di uno stato medioevale. Tanto per capirci, nell'anno mille la popolazione di Roma si aggirava fra le 30 e 40mila (Roma, mica Robecco sul Naviglio).
Londra, per fare un altro esempio, nel 1100 di abitanti ne aveva 15.000 circa.
Non è che si può ragionare come se fossimo al giorno d'oggi dove Cesano Boscone da sola ha 25mila abitanti e Corsico 50mila.
In secondo luogo, questo è un gioco e certe cose sono per forza di cose schematizzate. Se vogliamo essere prettamente aderenti alla realtà allora si dovrebbe parlare anche del fatto che da un anno all'altro la popolazione di una regione può salire di 1-2 unità, unità che per giunta possono essere da subito reclutate, armate e gettate nella mischia, cosa che è almeno altrettanto irrealistica.
E' anche irrealistico che tutta la popolazione paghi le tasse indistintamente. Lo sanno tutti che nobiltà e clero le tasse non le pagavano nemmeno per scherzo.
Insomma, la popolazione nel gioco è una astrazione, funzionale al gameplay che volevo implementare e come tale dovrebbe essere valutata.