Leader [Nuovo Leader] Ma ancora una domanda...

La domanda è nel post, fatemi sapere

  • Il setting attuale mi piace e voglio partecipare

  • Il setting attuale non mi piace e vorrei cambiamenti


I risultati saranno visibili solo dopo aver votato.

Enichaos

Spam Master
Ok, mi ero ripromesso di portare avanti il progetto, e sono qui per parlarne (e non sarà facile perchè i tag di gruppo non funzionano).

Anzitutto, mi scuso per la mancanza di aggiornamenti da un po' di tempo a questa parte, ma ammetto che sono successe un po' di cose che mi sono piaciute poco, sia qui, sia fuori; ma anche cose che mi sono piaciute e che hanno assorbito gran parte del mio tempo.
Nel mentre avevo finito di elaborare i risultati dei poll e avevo annunciato che tipo di ambientazione sarebbe stata: un rinascimento clockpunk con capacità sovrannaturali ed esseri "fuori scala" eliminati o scomparsi in un lontano passato, con un potere forte centrale in opposizione ai territori in ribellione dei giocatori

Mentirei se dicessi che l'abbandono di Giobia del forum non mi ha demoralizzato... sono uno che ama le presenze familiari, e non penso di aver nascosto che come è avvenuta la cosa non mi è piaciuto: parte del regolamento di cui ho già discusso sul forum è figlia proprio di questi eventi. (vedi da http://forum.sohead.org/index.php?threads/nuovo-leader-quasi-ci-siamo.37585/post-1035486 )
Nel mentre, mi sono messo a mettere a punto regole e Wally s'è messo a lavorare alla mappa. Tutto partendo dall'assunto che si partiva dall'equivalente dell'anno 1400 circa, quindi con alcuni precisi limiti territoriali e tecnologici: la situazione di partenza ha fatto da "punto 0" per impostare tutta una serie di "pietre miliari" del sistema.

Poi è arrivata la carrellata di lavoro per la chiusura invernale, con aggiunta della necessità di portarsi avanti quantomeno del lavoro di routine di un intero mese, perchè quasi fino a metà mese saremo in aggiornamento... e la consapevolezza che non significa che non avrò nulla da fare, ma che andrà tutto tracciato manualmente e poi riportato quando il sistema sarà aggiornato.
Ammetto che già intorno al 20 novembre, avevo praticamente terminato la stesura delle regole, più molti "frammenti" dell'ambientazione a cui dovevo dare integrità d'insieme; mi sono riservato del tempo per testare un po' di casi limite.

Nel mentre, qualcuno ha chiesto un cambio di ambientazione, perchè il setting "quindicesimo secolo magi-clockpunk" non era ideale. Osservazione lecita, ma che forse sarebbe stato meglio fare all'inizio.
E la cosa mi ha fortemente demoralizzato, perchè anche se per alcuni (e ne ho conosciuti tanti di persona) "il sistema è una cosa e l'ambientazione un'altra", in realtà il sistema e l'ambientazione vanno a braccetto, perchè se in un setting "1400" è comprensibile che l'azione si svolga principalmente in un continente, in un setting "1700" è assolutamente irreale, e si necessiterebbe di mappe più ampie, e tutte le "pietre miliari" dell'avanzamento tecnologico vanno studiate nuovamente in scala differente, così come le possibilità per le truppe.

Poi grazie al cielo sono andato in ferie, e mi sono goduto la mia famiglia... chi in presenza obbligata, chi in conferenza telematica. (Me li sono goduti anche troppo e ora sto cercando casa, la quarantena ammetto che da buon introverso mi è piaciuta, ma la quarantena da introverso quando non vivi da solo è un incubo)
Ed ammetto che non ho fatto molto durante questa ultima fase, mea culpa.

Ora, metto giù un po' di punti per mettere in chiaro la situazione attuale:
-Il setting è un inizio rinascimento clockpunk con elementi sovrannaturali.
-Ad inizio setting la popolazione sarà bassa, con alcuni territori spopolati da una terribile epidemia che sta lentamente recedendo.
-Sono presenti nell'ambientazione entità estremamente potenti che potrebbero passare per divinità; la gran parte sono morte o scomparse.
-Varie situazioni limiteranno i territori ed i modi in cui si svolgerà l'azione; le "pietre miliari" di diverse tecnologie permetteranno di "andare oltre".
-Le regole saranno simili a quelle già familiari di Leader Fantasy, ma con numerose modifiche; alcune cose saranno più semplici, altre più complesse.
-Per quanto la battaglia al META mi è stato detto sia "persa in partenza", questo non mi impedirà di cercare di punirlo ferocemente.
-Le regole e la mappa sono studiate per l'ambientazione attuale in fatto di opzioni iniziali e modi di ampliarle.

E' possibile fare cambiamenti, certo, ma richiederanno molto lavoro e tempo per essere messe in atto, con un'attenta calibratura delle "pietre miliari" del sistema ed un totale rifacimento della mappa; oltre ovviamente a dover rivalutare l'esposizione del setting in se.

In realtà la domanda è semplice, ma avevo bisogno che leggeste tutto e non cliccaste una risposta prima di aver letto tutto quello che implica: la situazione attuale del setting vi va bene o dobbiamo ridiscuterla ed eventualmente rilavorare tutti gli annessi e connessi?
 

Abyssius

Spam Master
Io voto a favore senza alcun problema.
Nel mentre ho un po' rielaborato il mio stato, ma la sostanza rimane la stessa che ti ho già mandato.
Di conseguenza, probabilmente ti manderò un testo un po' più lungo.
Il setting mi piace 100% e la cosa di "Stati ribelli contro il potere centrale" mi piace un bordello e mi ricorda l'inizio di TW 3 Kingdoms e comunque tutti i periodi di transizione.
 

Last Century

Ninja Skilled!
Aspettavo con curiosità e onestamente anche se io sono un fan del medievale, da come l'avevi posta mi piace assai sia l'ambient che il sistema e voglio cimentarmi nella cosa!. Sono anche favorevole al provare a fermare il meta dilagante, in qualche modo, ci si riesca o meno un tentativo va comunque fatto.
Hai le mie orecchie da elfiglio al tuo servizio.
 

Silen

Get a life
A me piacerebbe riprovare a fare il giocatore dopo anni che non lo faccio più e penso che un altro leader differente dal mio possa solo arricchire il forum. Mi lusinga anzi il fatto che l'esperienza di gioco del mio leader ispiri altri a gettarsi nella mischia.
Se ho dato qualche parere contrario specie sul meta è solo perché ritengo che sia davvero una battaglia perduta in partenza ma è solo il mio parere personale non vuole essere una critica. Infine mi spiace molto per l'abbandono di giobia soprattutto perché ho avuto l'impressione che sia avvenuta per una serie di battibecchi e malintesi che hanno un po' avvelenato l'atmosfera... purtroppo a volte succede anche questo.
 

Abyssius

Spam Master
Personalmente, sono favorevole ad un tentativo di arginare il meta. Non so se sarà un successo o un fallimento, ma non vedo il motivo di non provarci se può rendere il gioco migliore.
 

senzanome.exe

Novice Spammer
971.jpg


my body is ready.
 

Enichaos

Spam Master
Ok, forse è il caso di fare una distinzione... non sto ad affrontare lo stile principale del "Cyberpunk" e tutti i succedanei, ma mi limito ai tre derivativi retro-futuristi che vengono chiamati in ballo qui:
- Dieselpunk: tecnologia con motore a combustione del 1900; alcuni esempi sono Wolfenstein, Bioshock, The Rocketeer, Legend of Korra o Final Fantasy VII
- Steampunk: tecnologia con camera a vapore del 1800; alcuni esempi sono Wild Wild West, La Lega degi Straordinari Gentleman, Dishonored o Blades in the Dark
- Clockpunk: tecnologia con ingranaggi, molle, tiranti e contrappesi; alcuni esempi sono The Three Musketeers, Da Vinci's Demons, Assassin's Creed 2 o Karakuri Circus

Aggiungiamo che ci sono anche elementi sovrannaturali, e possiamo vedere cose come la tecnologia dwemer di elder scrolls, dove ingranaggi leonardeschi vengono alimentati da energie mistiche, ma ancora molto lontane dall'essere anche solo Steampunk, figuriamoci Dieselpunk... Tutto viene fabbricato da artigiani specializzati, non prodotto industrialmente... magari ci sono ATTREZZI meccanizzati per ridurre la fatica o accelerare i tempi, ma l'intervento umano è ancora fondamentale: non pensate agli automata come automi con programmazione variabile, un automata è ne più ne meno che un attrezzo avanzato.
L'automata "agricolo", è semplicemente uno spaventapasseri a molle e tiranti che avanza lentamente nel campo sulle sue ruote meccaniche, con un braccio che falcia il grano sempre con lo stesso movimento ed un altro che tiene una rete per evitare che il raccolto cada, e la svuota in una cesta che deve essere correttamente posizionata.
Con Tech abbastanza avanzate, ed intenso studio per mettere in posizione i corretti sensori, ingranaggi e tiranti si può costruire un automata in grado di reagire agli stimoli esterni con alcune risposte predeterminate, similmente ad una Sfera Dwemer; nella gran parte dei casi, sarà quasi impossibile adattare un automata pensato per una funzione ad una differente: ad esempio, l'automata agricolo dell'esempio prima non ha ne sensori ne attuatori adatti ad essere usato in battaglia, e non ha fisicamente lo spazio per ospitarli senza ristudiarlo da capo.
A livelli particolarmente avanzati ed integrando forti componenti sovrannaturali, si potrebbe persino arrivare ad avere automata al limite della senzienza...
Ma si tratta sempre di prodigi artigianali, non di automazione industriale... dovete pensare allo stile Leonardo, non Stephenson o Ford.
 
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