Quest Il Destino di Trallesia

Silen

Get a life
Nel corso dell'anno voci bizzarre si diffondono nelle regioni confinanti a Trallesia, la regione di steppa trasformata dalla magia demoniaca di Tamano-no-Mae in una innaturale foresta di dalie giganti carnivore. Secondo ogni logica non dovrebbe esistere alcuna creatura vivente all'interno di quella regione, eppure col passare del tempo, specie sul lato troll del confine, si moltiplicano gli avvistamenti di bizzarre creature e fioriscono gli aneddoti di avvenimenti inspiegabili.
Per quanto i troll siano notoriamente una delle popolazioni più superstiziose di Ea e il terrore di essere digerito dagli acidi gastrici di una dalia gigante non sia esattamente la fine preferita di un guerriero troll, le voci sono troppo numerose per essere ignorate. Maghi pelleverde affermano che forse l'incantesimo di Tamano potrebbe avere avuto effetti collaterali non previsti e che nella micidiale foresta potrebbe esserci più di quanto non sembri. Infine una delegazione di maghi e sciamani guidata dal mago Malacrass propone a Talanjoo di preparare una missione di esplorazione della regione di Trallesia per andare a fondo nella questione.

(gdr off, questa invece è per il buon @The Pony Killer valgono gli stessi discorsi fatti per la quest della froesta insanguinata ovvero se vuoi mettere assieme un gruppo di gente disposta a darti una mano va benissimo)
 

The Pony Killer

Spam Master
"Kapo ormai non possiamo più ignorare ste cose." Malacrass si avvicinò al kapobbanda, curioso di scoprire cosa si celava dietro ai misteri di Trallesia e convinto che, con le protezioni adeguate, i Troll sarebbero riusciti a superare l'insidia rappresentata dalle Dalie carnivore.
"Malacrass, cumpà, veramente vuo' andà a schiattare?" Talanjoo fissava il suo fido consigliere con sguardo truce, aveva già parlato con l'Impero Rahonavide e si era accordato per far risolvere a loro la questione, sul lungo periodo.
"Kapo ja, ste cose stann a succedere solo al confine nostro, siamo gli unici a cui può interessare e c'è il rischio che, se non agiamo veloci, possano succedere robe." Malacrass si dimostrò impaziente, cosa insolita per lo shamano.
"Cumpà. Calmt. Ci saranno demoni, embè? E putemm accir'r, se ci attaccano. Abbiamo poi i pennuti co' Tamano la, quella uno schiocco di dita e i demoni si inginocchiano. Possono essere alleati, addirittura." Talanjoo pareva irremovibile, cosa che fece storcere un po' il naso a Malacrass.
"Embé, dovemmo aspettà? Penza che se portiamo nuovi sudditi a Tamano potrebbe apprezzare, pure i Rahonavidi potrebbero vedere bene la cosa. O hai paura anche te?" Malacrass cercò di colpire Talanjoo sul personale, cosa che probabilmente ebbe effetto in quanto il sovrano si porse in avanti, restando però seduto sul suo trono.
"Paura? Tu mi chiedi se tengo paura? Puah! Io non ci andrei, è na roba sconosciuta. Non voglio mandare soldati a morire là dentro."
"Ma kapo, voglio anda' con una spedizione piccola piccola. Cercherò di proteggere tutti con la magia, e prima potremmo contattare gli altri stati, primo tra tutti i Rahonavidi. Ja per favore."
"E va bene." Talanjoo parve rassegnato "Puoi organizzare sta cosa." Malacrass parve risollevato "Però" Ed ecco che la positività di Malacrass sparì "Prima contatta i Rahonavidi, cerca di capire cosa sanno di questa foresta e delle creature che ci stanno. Tamano saprà sicuramente qualcosa in più. Ah, ed in ogni caso, tu non parteciperai alla spedizione. Questa è una idea tua ed una tua responsabilità, mi servi vivo se le cose vanno male che le colpe te le piji tutte tu. Ok?" Malacrass annuì, preparando subito una delegazione per i Rahonavidi. Tappa: la residenza del Principe Kairos, la persona più vicina a Tamano e che sicuramente sarà in grado di porre le domande nella maniera più corretta.

@Monitor_Dundee


Nel frattempo, le voci degli abitanti della foresta di Dalie Carnivore girano ed arrivano anche agli stati esteri: alcuni le considerano mere dicerie degli sciocchi troll, altri credono che la magia che ha trasformato la regione possa aver portato in questo mondo anche altro.
In ogni caso, qualcuno potrebbe sentire la chiamata dell'avventura, o magari vorrebbe solo un'opportunità di guadagnarsi il favore dei troll. Ciò, unito alle dicerie che i Troll stiano organizzando una spedizione, potrebbe portare degli individui a mostrandosi al Palazzo di Talanjoo per offrirgli supporto in una eventuale spedizione, in modo da convincerlo definitivamente.
[ [USERGROUP=100]@L_FantasyWars[/USERGROUP] ditemi se siete interessati, l'invito ufficiale arriva a inizio turno o appena dopo la risposta di Monitor, in ogni caso per velocizzare le cose inizio ad invitare già da subito tutti. Se preferite un invito ufficiale, scrivetelo comunque pls ]
 

giobia86

Spam Master
Da Carandor giungono in dragobus 4 individui.
Una silenziosa e ormai disperata Meith, un curioso e balbuziente mago di nome Xandir ed un nerboruto ed entusiasta (leggesi fatto a merda) Ungar che per l'occasione si è portato dietro il giardiniere Manolo

"salve popolo dei troll, gli amici di Carandor sono qui per aiutarvi perché... Perché...."
Congiunge gli indici con aria un po' imbarazzata
"perché non sappiamo farci i cazzi nostri Ungar"
Suggerisce da dietro Meith
"si esatto perché non sappiamo... No no non possiamo dirlo così... Oddio ma tu parli?"
Ungar era visibilmente nel panico
Dopo qualche secondo scattò estraendo un prosciutto

"NOIAIUTAVOIVOIMANGIAPROSCIUTTOTUTTIAMICIIIIIIIIIIII!!!"
Durante le lezioni di diplomazia all'accademia Ungar era in cortile a farsi le canne e questi erano i risultati, era uno di quei bambini che a scuola avevano scritto sulla pagella "si applica ma proprio non ci arriva"
 
Ultima modifica:

Enichaos

Spam Master
Un carro nero giunge da Kalassia nella vicina Trollheim, guidato da due drow in armatura pesante, che bussano sul telaio appena si fermano. La porta laterale viene aperta dall'interno, ed un drow in armatura completa cremisi scende, spada al fianco e scudo dietro la schiena.
Guarda il dragobus accanto alla carrozza e non può che commentare a mezza voce "di nuovo Carandor"
Una voce dal carro reagisce "Carandor? Ma non stavamo andando a Trollheim? Abbiamo tirato troppo dritto!"
Dal carro scende anche un altro elfo oscuro, dall'aspetto incredibilmente anziano, guardandosi attorno.
"Irakhizbad che scempiaggini vai dicendo, questa è chiaramente Trollheim."
Sente poi la voce del generale elfico, e riconosce le insegne carandoriane; riconosce meno invece il pessimo dialetto che sta venendo pronunciato.
"Vabbé non possono essere tutti pozzi di cultura i cugini di superficie..." si voltò verso l'accoglienza troll "Signori, siamo qui da parte della Matriarca per aiutare coi vostri problemi di giardinaggio, per così dire."
"tutto questo non ha alcuna logica"
 

Monitor_Dundee

Spam Master
Era una fredda primavera, quella che salutava l'arrivo del nuovo anno a Rahonyve, una primavera di cieli limpidi e timidi fiori coperti di brina. Kairos, nonostante la temperatura fresca, si sentiva soffocato.

Al suo ritorno dal Torneo in Britannia, che lo aveva trattenuto per la buona parte di un anno in terra straniera, aveva trovato ad attenderlo un cumulo minaccioso di impegni ed incombenze che richiedevano espressamente la sua presenza. Ormai decenni or sono il Principe aveva agognato l'attenzione del pubblico delle arene e dei colleghi nelle aule, e malediva ora quelle ambizioni di gioventù. - Passa una vita intera a disputare tornei e pubblicare ricerche, e sarai il fratello dell'Imperatrice. Sposa un Demone e riceverai più supplicanti di quanti ne arrivano a Corte -

Ma questa convocazione, nientemeno che dal nuovo Gran Capo dei Troll, non poteva delegarla a nessun altro. Solo lui poteva assumersi la responsabilità delle azioni, terrificantemente spettacolari e spettacolarmente terrificanti, operate dalla Kitsune Novecode Tamano-No-Mae.
Molti mariti sarebbero disposti a giurare che per il volto della loro amata si potrebbero dichiarare guerre e sperperare fortune. Quanti di loro erano stati costretti a dire al cartografo di corte che le mappe erano da ridisegnare?

In ogni caso, la questione sul tavolo era sorta a causa di Tamano, l'arma, e sua, la mano che aveva premuto il grilletto. Lui e la Kitsune, a breve, avrebbero dovuto intraprendere una missione diplomatica ben più lontana e perigliosa, l'incontro con gli alleati di lunga data sarebbe stato un buon allenamento.
Così pensando, Kairos camminava, ed era giunto ad una delle ampie finestre del suo studio.

Più in basso, nei vasti giardini, sorgeva un padiglione diplomatico diverso dagli altri. Un ampio cortile di terra battuta era più adatto agli esercizi dei cavalieri che ai ricevimenti all'aperto, e le porte erano alte abbastanza da permettere il transito di un soldato in arcione. Jace, il mago giunto dalla lontana terra dei Centauri, si era trovato inizialmente molto bene come ospite della Corte Imperiale, ma la sua visita diplomatica si era tradotta in esilio a vita a causa dei tragici avvenimenti traspariti nel Meridione sconvolto dalle guerre. Il rapporto dei Troll parlava di creature modificate dal Caos, chi meglio del Centauro avrebbe potuto offrire una chiara prospettiva su di esse?

La decisione era presa. All'ospite a tempo indeterminato sarebbe stata affiancata una guardia del corpo d'eccezione, abituata a trattare con i Troll. Chi meglio di un giovane ma abile Sicario, che aveva convissuto con un Pelleverde fin dalla prima infanzia? E poi lo aveva detto e ripetuto il nonno (bisnonno? prozio? Confuse erano le parentele nelle Orde della Steppa profonda) che "Il ragazzo deve farsi le ossa e, spezziddio, se questa mia fama mai desiderata e mai cercata servirà a qualcosa, sarà a dargli l'occasione di vedere il mondo. Che almeno sia servito a qualcosa stare ad ascoltare le scorregge di Tiranno di tutti questi barbogi e damerini... con rispetto parlando eh, Vostra Altezza"

...

Fu così che, a ventiquattr'ore precise dall'arrivo della missiva dei Troll al Palazzo Imperiale, una grande nube di fumo azzurro comparve dal nulla alle porte della residenza del Capobanda, e ne emerse un disparato gruppo di creature.
Apriva la fila Kairos, tranquillo come se stesse andando al mercato sotto casa, seguito a mezz'aria da Tamano No Mae (@Silen )
Dietro di lui, più cauto, un Centauro dalla pelliccia azzurra, Jace il Dotato (@The Pony Killer a volte ritornano)
Chiudeva la fila Sauriano alto e magro, un mantello di penne sulla schiena e un'arco d'osso stretto in pugno. Dalla nube si alzò in volo anche un'aquila colossale, tre metri e fischia di apertura alare, che iniziò a volare in larghi cerchi sul palazzo. Kohorro dell'Orda Kadath e Thurandor, il suo fido Roc, avevano fatto il loro ingresso.

(Kairos e Tamano saranno presenti alla discussione, ma solo Jace e Kohorro parteciperanno alla quest. Tamano è OP e Kairos ha di meglio da fare)
 

The Pony Killer

Spam Master
Il corteo Rahonavide apparì puntuale come un orologio svizzero, esattamente un giorno dopo l'arrivo della missiva: arrivò prima il Principe che il messaggero che gli portò la notizia, il quale rimase estremamente confuso dall'accaduto.
A sorprendere però i Rahonavidi ci furono due delegazioni... particolari, ossia quella Carandor e quella Drow, arrivata subito dopo.

Sebbene i troll provassero un grosso disprezzo per i figli di Gallean, dovuto da secoli di tradizioni avverse agli elfi, la delegazione arrivò senza alcun problema a palazzo, sebbene la parlantina di Ungar stesse per rendergli una bella mazzata in testa da parte della guardia troll, fermata proprio dall'arrivo dei Drow. Questi vennero accolti più calorosamente, anche se i troll che facevano da guardia a palazzo parvero confusi... per curare le aiuole di palazzo il re aveva assoldato dei Drow? Che cosa bizzarra. Ma beh, probabilmente sottoterra avevano dei giardini stupendi, alla guardia troll passò immediatamente il dubbio.
La cosa più bizzarra fu, però, quella Rahonavide: non tanto perché era apparsa da una nube blu apparsa dal nulla, a quello ormai i troll erano abituati, quanto più per aver portato un dono in cibo ancora vivo!
La guardia si voltò verso Kairos "Grazie per il cavallone, il nostro re apprezzerà questo dono di cibo." disse con l'acquolina alla bocca, dopodiché si voltò verso Jace che, alternando una faccia confusa ad una spaventata, decise di mettere subito le cose in chiaro.
"Hey! Non sono un cavallo, bensì un centauro. Non sono cibo."
"A me sembri un cavallo..."
"Un cavallo potrebbe parlare?"
"... E c'hai ragione pure te. Ma sembri pur sempre un caval-" Il teatrino venne però interrotto dall'entrata in scena di Malacrass che, venuto a conoscenza dell'arrivo di alcune delegazioni, si affrettò ad accoglierle.

"Vedo che i goblin ancora devono arrivare... Beh, salve compari! Sono Malacrass ed è un piacere vedervi qui." Quindi lo sciamano si voltò verso i coniugi Rahonavidi "Signor Kairos, Signora Tamano, è un estremo onore ospitarvi nella nostra dimora, il vostro parere sarà fondamentale." dopodiché si voltò nuovamente verso le delegazioni elfiche "Anche la vostra presenza, per quanto inattesa ed in anticipo, è gradita. Però adesso stiamo per fare un incontro veramente importante... poiché siete giunti in anticipo, potrete assistere alla discussione e magari dire la vostra, ma solo un delegato per nazione potrà partecipare." Dunque Malacrass scrutò un po' i presenti "Venite, tu e tu." indicando Meith ed il Drow in armatura cremisi. I loro compatrioti avrebbero atteso fuori al palazzo lo svolgersi dei dialoghi, in una casetta per gli ospiti.
Dopodiché lo sciamano scortò elfo, drow e tutta la delegazione Rahonavide in una ampia sala, dotata di un grosso tavolo imbandito con varie prelibatezze. Qui erano presenti Talanjoo, riconoscibile per la sua corona, un troll di fiume con abiti sciamanici che risponde al nome di Xentimo ed un troll di foresta con una pelle verde scura, che risponde al nome di Zullo'mon.

A prendere parola fu il sovrano: "Amici, benvenuti! E' un piacere potervi conoscere finalmente. Assettatevi pure, tranquilli! Avremo molto di cui parlare oggi..." dopodiché si passò ai vari convenevoli del caso, seppur un pochino rozzi, ma dimostrazione del fatto che i troll stavano cercando di migliorare sempre di più, sebbene anche Talanjoo confuse Jace per del cibo prelibato. In compenso, il re si dimostrò di lunga memoria ringraziando Meith per il prosciutto che il Carandor mandò al kapobbanda subito dopo la sua incoronazione.

Dopo un po' di tempo... "Ma è ora giunto il momento di parlare del motivo per cui siete qui. Come avrete sentito le voci di abitanti della foresta qua vicino sono sempre più numerose, e la gente che vuole scoprire sta cosa è sempre più numerosa. Mo, non so davvero che può essere, potrebbe pure essere una minaccia per noi tutti da quello che ne so, così come potrebbe essere nulla di ché. Principe Kairos, Voi avete qualche idea?" Talanjoo si voltò verso Kairos, conscio che lui fosse la persona più indicata a porre una domanda a Tamano.

[Gotta go fast! Per drow e carandor ho deciso di far partecipare un solo delegato perché sono stronzo, sks <3]
 

Silen

Get a life
Quando desiderava farlo, Tamano sapeva assumere un aspeto regale, sia pure in un modo esotico e forse un pò alieno. Quel giorno la kitsune era certamente entrambe le cose abbigliata com'era in un kimono di seta di foggia orientale, bianco decorato con un motivo a fiori, sandali, anch'essi di foggia orientale ai piedi e l'onnipresente ventaglio a coprire la bocca e la parte inferiore del volto. Fra i capelli rossi, pettinati secondo una acconciatura solo apparentemente semplice, la kitsune aveva appuntato un bel fiore di dalia, anch'esso di colore rosso. Gli occhi verdi dalla pupilla verticale, da gatto, balzavano quaà e là da un soggetto all'altro dei presenti, inquisitori e valutativi al tempo stesso. Le code, la kitsune ne aveva ben nove ognuna lunga come tutto il resto del corpo, ondeggiavano come mosse da vita propria, disposte in modo tale che sembravano imitare la ruota di un pavone.
"Tamano vi ringrazia della vostra cortesia; da tempo era curiosa di vedere il paese dei troll. Il suo dolce sposo le ha parlato spesso di voi. E poi" e qui gli occhi di Tamano scintillarono di malizia "se non fosse stato per il troll di nome Jar-Jar, Kairos non sarebbe mai venuto a conoscenza del rituale che è servito a richiamare Tamano in questo mondo. Quindi, mio buon signore, è Tamano ad essere onorata; lei deve la sua felicità al popolo dei troll e si ritiene in debito con tutta la vostra razza" a conclusione del suo discorso Tamano si esibì in un inchino cerimonioso, alla maniera orientale. Come Kairos ben sapeva Tamano apprezzava molto i saluti cerimoniosi, le iperboli e i fioriti scambi di cortesie almeno quanto l'esercizio dei suoi poteri.
 

giobia86

Spam Master
Gotta go fast! Per drow e carandor ho deciso di far partecipare un solo delegato perché sono stronzo, sks <3]
(ESTICAZZI <3 )

Ungar non se la prese, anzi, saltava il blableggio noioso, a lui in fondo gliene fregava di cazzeggiare in giro, e Xandir era balbuziente quindi bella li, si infilò nel capanno indicato e tirando fuori le padelle accese un fuoco da campo e si mise a cucinare (un buon soldato é multitasking).
Meith da parte sua si spiegò brevemente
"siamo qui per dare una mano, Xandir non è solo un mago ma anche un erborista, e Manolo è un giardiniere, Ungar quando non è fatto è uno che ha studiato e ne sa parecchie e quando pippa è inarrestabile, insomma, cimuoviamo?"
 

wezard78

Spam Master
anche se in ritardo arriva anche la delegazione dei waagh, arriva un carrozzone di goblin scalmanati che suonano e cantano come se fossero alla festa di qualcuno, nel grosso carrozzone goblin ci saranno una trentina di goblin, ma molti sono fuori dal carrozzone stesso che zompettano di qua e di là come tanti scimmie impazzite, al loro arrivano vengon annunciati due figure in particolar modo: Gdak e Zmurob. "io gdak mago della waagh e zmurob potente guerriero siamo qui per aiutare i nostri amici pelleverde" e poi attendono di essere ricevuto assieme agli altri ospiti e intanto organizzano feste , risse scommesse varie
 

Abyssius

Spam Master
Agat chiamò nella sua tenda Shisha e Ko'zacha, che arrivarono dopo poco tempo. Le voci giravano e, in qualche modo, arrivavano anche ad "orecchie" non di questo mondo.
Una volta giunti, Agat fece segno a Lymen di spiegare la situazione. Il malconcio Eldar parlò con la sua voce stanca: -In base a quello che le nostre "vedette" hanno raccolto, Trollheim sta pianificando una spedizione nella regione di Trallesia. Il Reggente crede che questa possa essere una grande occasione per una serie di fattori. Primo tra tutti, Trollheim e i loro alleati dell'Impero Rahoavide sono due tra le poche nazioni che hanno accettato la demonologia: i Troll sono stati i primi ad aprire un portale, mentre il Principe Kairos è sposato con una Kitsune.-
I due Manichini si "accigliarono leggermente". -Una Kitsune. Non è una bella notizia per noi.-
-Questa è la seconda ragione: dobbiamo cercare di capire come ha intenzione di porsi la Kitsune nei nostri confronti. Potrebbe vederci come una minaccia e fare pressioni attraverso Kairos affinché la Legione venga eliminata. Potrebbe vederci come delle pedine da usare nei suoi giochi, come ogni Kitsune. Sono infide e pericolose. Non possiamo permetterci di restare prive di informazioni.-
-Pertanto, voi due dovrete unirvi alla spedizione. E' un ottimo modo per prendere contatto con altre nazioni di Ea e cercare di capire se questa Kitsune è una minaccia per la Legione.-

I due Manichini strinsero il braccio al Reggente, in quello che era il loro saluto tipico.

Ci misero del tempo per arrivare, data la distanza. Ma arrivarono, in modo da chiedere udienza. Nel caso in cui fosse stato consentito l'accesso a soltanto uno di loro due, sarebbe stato Shisha ad entrare.
@The Pony Killer
 

The Pony Killer

Spam Master
(Ultimo intervento mio, poi aspetto Monitor-Silen)

Talanjoo si voltò verso Tamano, ascoltando con piacere il suo discorso "Oh signora, le vostre parole riempono il cuore mio di gioia. Quando vorrete potrete incontrare Jar-Jar, è stato uno dei migliori shamani che Trollheim abbia mai avuto, ed ora si gode la sua meritata pensione." il re sorrise, per quanto il sorriso di un troll di montagna potesse sembrare quasi osceno.
Malacrass invece rispose a Meith "Mi fa piacere che abbiate portato del personale così qualificato, ma vi chiedo pazienza. Oggi siamo qui per discutere il da farsi ed ipotizzare cosa possa celarsi dentro Trallesia, in modo da muoverci preparati. Se ancora non abbiamo fatto alcuna richiesta ufficiale, è perché siamo ancora in alto mare. Ma a giudicare da chi è venuto finora... direi che potremmo anche partire presto".

Dopo poco, la porta della sala si aprì ed un attendente troll si mosse agilmente verso il sovrano, sussurrandogli qualcosa nelle grosse orecchie. Talanjoo alternò un volto incuriosito ad uno contento, per poi passare ad uno sconvolto e quasi impaurito, rimasto così a lungo in quanto l'attendente passò non poco tempo a spiegare al sovrano qualcosa: subito dopo un gruppo numeroso di Goblin, arrivarono anche due demoni, rappresentanti della Legione dei Senzavolto. Nonostante qualche problema iniziale, le guardie decisero di far entrare i demoni ed un rappresentante Goblin, vista l'importanza di avere dei demoni nella discussione.
Talanjoo ordinò qualcosa all'attendente e si alzò, rivolto a tutti i presenti: "Compari, sono giunti altri amici a quanto pare!" Dopodiché la porta si aprì, facendo entrare il piccolo Gdak, seguito poi dai due demoni. "Salve, compari. La vostra presenza, ed i vostri aiuti, sono graditi." Disse l'alto re, con una gocciolina di sudore che gli scorreva sulla fronte. Sarebbe potuto succedere di tutto.
Fece accomodare anche i nuovi arrivati, i soliti convenevoli, dopodichè
"Ma è ora giunto il momento di parlare del motivo per cui siete qui. Come avrete sentito le voci di abitanti della foresta qua vicino sono sempre più numerose, e la gente che vuole scoprire sta cosa è sempre più numerosa. Mo, non so davvero che può essere, potrebbe pure essere una minaccia per noi tutti da quello che ne so, così come potrebbe essere nulla di ché. Principe Kairos, Voi avete qualche idea?" Talanjoo si voltò verso Kairos, conscio che lui fosse la persona più indicata a porre una domanda a Tamano.


[Vengono messe a disposizione altre casupole per gli ospiti, inoltre da ora in avanti tutti quelli che arriveranno andranno direttamente ad attendere che le discussioni finiscano, se non per casi straordinari]
 

Last Century

Ninja Skilled!
- Scusatemi, dov'è che avete detto si trova mia cugina? - disse Carnil, alzando un sopracciglio, al maggiordomo di palazzo.
- Credo che la locuzione corretta sia "irreperibile", vostra Altezza. - ripeté il suddito, sospirando.
- Ma non è che le guardie potrebbero, non saprei, evitare che lei esca ogni tanto? Tipo avete presente, quando non si fanno entrare le persone in un edificio, solo al contrario. -
- Vostra Altezza la Principessa Fianna sa essere estremamente convincente, lo sapete meglio di me. Avrà senz'altro spinto le guardie di palazzo a farla uscire di soppiatto. Si da il caso che sia anche sparito il suo stallone gnoll; ritengo sia uscita per fare due passi. Niente di cui preoccuparsi, tornerà senz'altro in serata. -
- In serata, dice? - il Principe si avvicinò alla finestra del suo studio, guardando Almarillan illuminata dal sole. - E che ne è stato della sua ospite, quella piccola arpia? Si è già dimenticata di doversene prender cura? - continuò.
- No no, affatto, vostra Altezza. L'ha lasciata con Dama Aneirin. -
- Ah. - sospirò lentamente, il sovrano.
- C'è qualcosa che non va, Signore? -
- Mia cugina ha lasciato una reduce di guerra a cui le arpie hanno sterminato la famiglia, i commilitoni e raso al suolo la città... con una arpia. -
Il maggiordomo si morse il labbro inferiore a quelle parole. Non ci aveva pensato.
- Mando qualcuno a controllare ad Ainatur? -
- Mandi qualcuno, Levyn, mandi qualcuno per l'amore di Gallean. -

[ ... ]

Intanto, nelle stanze di Fianna ad Almarillan, una giocosa Ariel aveva avevo modo e tempo di farsi un "nido" raccattando quello che le pareva. Tranne alcuni vestiti, resi inviolabili dal veto assoluto, tutto il resto era stato messo a sua disposizione. E ora che la padrona di casa non c'era se ne stava solamente in compagnia di Aneirin che, in un angolo, la guardava con la stessa incertezza con cui un fennec avrebbe guardato un orso polare, incapace di capire se fosse o meno pericolosa. Ad un tratto, mossa a curiosità, le disse.
- E quindi Ariel... tu giochi a scacchi? - il silenzio tombale che seguì quella domanda fu eloquente, costringendo l'arciera e rintanarsi nelle elucubrazioni, incassando una sonora figuraccia.

[ ... ]

La principessa Fianna, in sella al suo fidatissimo Phooaka gnoll, arrivò alle porte del palazzo di Talanjoo praticamente per ultima, galoppando fieramente nelle terre Troll con la stessa noncuranza con cui l'avrebbe fatto in mezzo ad un campo di dalie. Non carnivore. Portava con sé il fido martello, oramai unica arma con cui si sentiva veramente a proprio agio, e stava rinchiusa nella corazza, eccezion fatta per l'elmo, guardandosi in giro alla ricerca di quello che, per i canoni pelleverde, avrebbe dovuto essere il palazzo reale. Dopo alcuni scambi di parole con i locali per chiedere indicazioni riuscì finalmente a giungere ove indicato, scoprendo peraltro di essere davvero in clamoroso ritardo.
- Permesso, permesso! Non chiudete le porte mannaggia a Konrad. - saltò giù dalla sella correndo verso la sala del trono.
- Voglio venire anche io a vedere il bosco di Dalie Carnivore! - senza farsi annunciare provò a infilarsi dietro la delegazione dei Demoni, riconoscendo Shisha. - Salve, anche tu qui per le Dalie Carnivore? - chiese, senza nemmeno fermarsi al che uno dei troll le indicò gentilmente - con una clava - un posto dove sedersi e aspettare. Possibilmente senza fare né rumore né schiamazzi. Lievemente intristita dalla cosa si andò ad accomodare, agitando di quando in quando il maglio per farsi notare da Talanjoo, oramai intento in conversazioni più interessanti rispetto alla sua goffa e pittoresca entrata.

Pensavate che non avrei partecipato?

E invece partecipo.

:maligno:
 

Monitor_Dundee

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"Da quello che ho capito suggerite di inviare una spedizione nella nuova foresta di Trallesia. Sono certo che la mia onorata, immensamente saggia sposa sarà in grado di dirvi di più sulla natura delle piante che la compongono."

Mentre parlava, il Sauriano esaminava le creature che una alla volta prendevano posto nell'uditorio. Ad essere diplomatici si sarebbe potuto dire che era evidente che l'avventura era organizzata da un Troll. Vi erano esponenti di ogni sottospecie di Elfo, e quelli più affidabili sembravano essere i Drow. Carandor aveva espresso una banda di sconclusionati degna del suo governo circense, i Troll erano Troll e, a un certo punto, una piccola orda di Goblin aveva fatto il suo ingresso, portando al Principe memorie traumatiche della sua permanenza presso i Von Karstein. Per non essere da meno, uno degli inviati dei Rahonavidi era un centauro...

"Ci è stato riferito che la foresta di Dalie Carnivore è abitata da creature mutate dall'influenza dell'Altrove. Potrebbero essere simili per natura a quelle mutate dal Caos, con le quali abbiamo imparato da tempo a convivere, al Sud..."
Il Centauro fu interrotto dall'entrata di ospiti ben più strani di Goblin e Troll, e decisamente meno divertenti.

Kairos sondò preoccupato la mente di Tamano, interrogandola in silenzio. Quello doveva essere uno dei Senzavolto, gli Spiriti dell'Altrove che avevano eletto Ea a residenza dopo il disastro di Arc-En-Ciel. Un brivido percorse la schiena collettiva dell'uditorio.

Ben strani i tempi in cui vivevano, pensò Kairos. Drow, Troll, Goblin, Demoni: Razze che in epoche meno assurde si trovavano a combattere contro compagnie di eroi, ora ne avrebbero formata una per fronteggiare un comune nemico.
 

Silen

Get a life
Tamano si inchinò nuovamente alle parole di Kairos "Tamano sarà lieta di aiutare i troll e chiunque altro vorrà entrare nel giardino che lei ha creato. Tamano ha scelto le Dalie poichè ha sempre amato questo fiore" in quella la kitsune si aggiustò i capelli con un gesto piuttosto teatrale, volto evidentemente a far notare che ne aveva una fra i capelli "Tamano ha pensato che sarebbe stato un bello scherzo per i non morti rendere le dalie giganti e carnivore" ridacchiò e si sventolò leggermente col ventaglio sembrando più che mai un personaggio uscito da un teatro kabuki "Naturalmente c'è voluta una grande quantità di energia magica per farlo. Tamano ha dovuto prendere i semi delle dalie, trasformarli, farli arrivare a Trallesia -oh che brutto nome - accelerare la loro crescita. Le mie dalie sono carnivore ma ovviamente sono troppo grandi per poter uccidere animali più piccoli. Tamanoc rede che, forse, se qualche esserino è riuscito a sopravvivere e magari a mangiare un pezzetto delle piante..." gli occhi da gatta della kitsune scintillarono di malizioso divertimento "Beh, allora potrebbero esserci effetti interessanti".

L'ingresso dei rappresentanti dei Senzavolto sembrarono sconvolgere un pò tutti nella sala ma non Tamano. Per lei non erano altro che altri visitatori dell'Altro Luogo, troppo piccoli per potere essere una minaccia ma forse non troppo piccoli per non essere a loro volta fonte di divertimento. Kairos sentì risuonare un pensiero in risposta al suo silenzioso interrogativo Manichini, mio amato. Servitori di un Demone Maggiore rimasto nell'Altrove. Rimasti senza ordini, cercano una nuova ragione di essere. E ad alta voce, rivolta ai Manichini, dopo un altro inchino cerimonioso

"Tamano non pensava di incontrare altri abitanti dell'Altrove qui, oggi. Ma già lo strappo ha portato molti ignari viaggiatori in questo mondo, come le mie Unacoda" si sventolò nuovamente col ventaglio "Oh, Tamano non fatica ad immaginare i vostri dubbi. Chi è la kitsune che ci troviamo davanti? Sarà zenko oppure nogitsune?" Tamano ridacchiò di nuovo "Ebbene Viaggiatori, qualunque cosa io sia, ricordate che io sono Nove Code" nonostante il modo gaio e noncurante con cui era stata pronunciata, la frase suonava leggermente minacciosa, un avvertimento forse.
 

Enichaos

Spam Master
Zundalaran non venne sorteggiato, e venne lasciato un po' deluso fuori dal palazzo... poco male, sarebbe andato con il cugino di superficie a cucinare, sempre che ci si fosse fidati a lasciar avvicinare a cibo e fornelli un incantatore elfo oscuro...
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Irakhizbad venne sorteggiato, ed avrebbe preferito poter restare in un angolo e limitarsi a tenere in vita il vecchio mago, invece ora gli sarebbe toccato partecipare ai discorsi importanti.
Troppa gente tutta in una sola stanza, si rischiava di finire a parlare per ore prima di prendere una decisione.
La voce uscì priva di ogni flessione emotiva dalle labbra del generale "Io darei fuoco a tutto, ma sono uno che vuole soluzioni veloci. Il vecchio fuori probabilmente vorrà esaminare tutta la giungla di dalie." esitò un attimo, cercando le giuste parole al giusto posto "Se come la nobile Tamano no Mae ha ipotizzato stiamo parlando di piccoli animali che sono cambiati dopo aver mangiato le piante, il risultato più probabile sono insetti giganti carnivori: per un carapace spesso servono lance, balestre, e fuoco. Abbiamo una discreta esperienza con i ragni."
Era quasi stanco, quella era stata una delle frasi più lunghe che si era ritrovato a pronunciare negli ultimi mesi...
 

giobia86

Spam Master
"Torce con sterpaglie umide, il fumo è utile più del fuoco forse"
Rispose Meith prima di risedersi
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"Hey! ma tu sei l'amico del vecchio porco, se vuoi dare una mano c'è da girare il sugo, sto preparando 26 chili di pasta, siamo in parecchi e ci sono anche troll e sauri, e no non sono preoccupato, se uno rovina un pasto caldo arriva un caduto a prenderselo la notte, ce lo insegnano da quando siamo tappi, e oggi sarebbe peggio del solito"
Disse Ungar a Zundalaran quando entrò per dare una mano indicandoli una padella di un metro e mezzo di diametro in cui sfrigolava un sugo con del guanciale
"Amor ch'a nullo amato amatriciana... così partiamo col piede giusto che ho visto gente con degli sguardi... che se la tirano da qui a Kyrne Lamiya e ritorno, poi se non basta facciamo un giro di aglio olio e peperoncino che il Giardiniere Manolo ha portato quelli buoni dal paese, vero Giardiniere Manolo?"
Il Giardiniere Manolo osserva da un angolo in piedi, sorridendo, con un rastrello in mano...immobile e in silenzio
"Bravo Giardiniere Manolo, grazie di avermelo ricordato, XAAAANDIIIIR....GRATTA IL PECORINO BOIA FAUSS!
 

wezard78

Spam Master
gdak viene accolto alla riunione mentre il massiccio guerriero rimane fuori, una volta dentro rimane in silenzio non capendo bene di cosa parlano, al momento preferisce ascoltare , grattandosi un momento il mento con fare pensieroso
 

Silen

Get a life
"Non soltanto insetti mio buon signore" disse la kitsune con un altro dei suoi inchini rivolta all'elfo scuro "Un piccolo uccello ad esempio, o un lombrico, potrebbero aver mangiato un seme. E il fuoco non servirebbe a nulla...la linfa delle mie dalie non è un buon combustibile. La difficoltà maggiore comunque sarà potere entrare nella foresta senza che le dalie stesse vi aggrediscano. Tamano crede di poter fare qualcosa a proposito, un piccolo incantesimo che non vi faccia individuare dai miei fiori. Il resto starà a voi." concluse con un secondo inchino.
 

The Pony Killer

Spam Master
I troll ascoltarono con interesse il dialogo tra i rappresentanti delle varie nazioni, in particolare Malacrass che cercò di memorizzare tutte quelle informazioni, soprattutto quelle di Tamano.
"Sì, nemmeno a me piacerebbe usare il fuoco... E nobile Tamano, vi ringrazio per questa generosa offerta! Già il non farci individuare dai fiori mi sembra essere un'ottimo inizio, in quanto rappresentava il problema più grande".
Subito dopo Malacrass, Talanjoo si alzò per esporre la sua: "Buono, stiamo facendo tanti passi avanti. Ora ci resta solo da ipotizzare quali tipi di mutazione queste creature possono aver avuto... ad esempio, se gli animali citati dalla nobile Tamano si sono trasformati, avremo a che vedere con grossi wurm? Creature volanti?"
Il re riprese parola: "Indubbiamente, come diceva il drow, avremo bisogno di lance e picche. Dovrete muovervi in formazioni, cumpari." Concluse l'alto re.

Timidamente, Jace il centauro si alzò per prendere parola, in seguito a Talanjoo: "Se posso, consiglierei anche magie che possano sondare il terreno. Come la nobile Tamano ha fatto notare, i lombrichi potrebbero aver mangiato delle radici, quindi i pericoli della regione potrebbero sbucare anche dal terreno. Insomma, se le piante non possono vederci, non è detto che lo stesso valga per le creature." Dopodiché il centauro si fece un po' più pensoso, per poi riprendere "Ciò che più mi perplime è il perché le Dalie non mangino queste creature, una volta cresciute. Sappiamo per certo che mangiano anche i non morti, visti i risultati della scorsa campagna, quindi percepiscono come cibo anche la carne marcia e in putrefazione. La mia teoria è che, se la corruzione effettuata dalle Dalie carnivore è anche solo minimamente simile alla corruzione del caos che troviamo nelle creature di Centaurestria, le creature che avremo di fronte potrebbero essere un ibrido tra pianta ed animale. Dopotutto le Dalie non si attaccano tra di loro, quindi mi par legittimo pensare che, avendo trasformato loro gli animali, li abbiano resi simili a loro. Così fosse sarebbe una mutazione decisamente affascinante, ma anche estremamente pericolosa: ci potremmo trovare di fronte a grosse belve sputa-acido, intenzionate a divorarci alla prima occasione. Questa ovviamente è solo un'ipotesi, ma se possiamo prepararci al peggio, ritengo che sia meglio farlo."

Malacrass ascoltò con interesse l'intervento del centauro: "Se dici il vero, stiamo di fronte a guai grossi. Ma ciò vuol dire che non possiamo ignorare, dobbiamo esplorare e capire che sta succedendo, raccogliendo campioni sia delle piante che delle creature. L'aiuto tuo potrebbe essere importante, vista l'esperienza tua al sud"


Bestiario di Trallesia incoming?
Ringrazio Monitor per avermi messo Jace a disposizione <3
 

Last Century

Ninja Skilled!
Fianna, che per tutto il tempo si era tenuta in disparte, non troppo sicura di quello che doveva fare in tale situazione, si alzò lentamente e con disinvoltura si rivolse agli astanti.
«Scusate, io non mi intendo troppo di magia o di dalie ma a quanto pare la speculazione non ci porta da nessuna parte.» disse. «Non per cattiveria, ma se non possiamo dar fuoco a tutto e nemmeno farci piovere una stella dentro, credo che rimanga poco altro se non andar fisicamente a vedere.» ondeggiò tra le mani il martello.
«Poi, se ritenere saggio catturare una di queste creature possiamo provarci, anche perché disboscare tutta Trallesia lo ritengo, come dire, abbastanza implausibile. Quindi la soluzione logica sarebbe chiedere a Tamano di fare un incantesimo che possa invertire il processo iniziato con il suo incantesimo... o magari troviamo qualcosa nella foresta. Per me fa lo stesso, signori.»
 
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