è stata appena diffusa questa foto, dal set del film di Sorrentino con Toni Servillo nel ruolo di Silvio Berlusconi.
Uscita prevista nel 2018. Hype.
Spero non sia una cagata come Il Caimano.
da questi 30'' sembra l'incrocio tra il divo e la grande bellezza.
SORRENTINO
SERVILLO
LORO
data di uscita ancora sconosciuta, ma se è pronto probabilmente andrà a cannes. speriamo bene.
In questa prima parte invece c'è proprio questo lato. Tutta la corte dei miracoli che si ammazza, si scavalca, si prostituisce, fa le peggio cose per arrivare davanti al Remai dal punto di vista delle mosche stesse.
Sono d'accordo con Shaka, occorrerà vedere la seconda parte per avere più chiaro il disegno completo di Sorrentino, specie su Berlusconi che, come dice Shaka, appare solo nella parte conclusiva di questo primo film. Sullo stile pure mi sento concorde, mi pare vicino a certe scelte della grande bellezza (ad esempio la presenza animale, vedasi la scena iniziale con la pecora ).Per prima cosa bisogna considerare che è solo il primo tempo di un film. Non è autoconsistente, quindi è difficile dare un giudizio totale.
Analizzando questa prima metà, la qualità secondo me è dipendente da cosa si aspettava chi guarda. Mi spiego. Io pensavo a un film tipo "Il Divo", con ascesa e caduta del politico, la vita "nei palazzi", le malefatte, la mafia...diciamo un "Il caimano" in salsa sorrentiniana, invece no, è tutt'altro, e un pò spiazza.
Questa prima parte parla principalmente del circo di nani, puttane e ballerine che gli giravano intorno anzi, no...che gli giravano vicino speranzosi di potergli girare intorno. Tutta quella fauna di gente tra mignotte, leccaculi politici, papponi e disgraziati simili che facevano e fanno di tutto per uscire dal cono d'ombra e entrare nelle sue grazie per arrivare a Loro, quelli che comandano, come dice nel film Scamarcio/Tarantini e avere la loro fetta della torta.
Berlusconi alla fine compare per la prima volta dopo un'ora di film e per ora neanche se ne accorge di tutto il puttanaio che gli gira intorno. Viene mostrato come un uomo fragile, che cerca di riconquistare la moglie e di dare importanza a una vita fatta anche di solitudine, tradimenti e falsi amici.
E' un film che per ora lascia a metà. I berlusconiani dicono che fa schifo perchè mostra il mignottificio berlusconiano e gli antiberlusconiani dicono che fa schifo perchè è berlusconiano, in quanto cerca di creare empatia con il personaggio solo e malinconico.
Secondo me non hanno ragione nessuno dei due. Prende uno spaccato specifico di uno specifico periodo e lo mostra nella sua crudezza ed espliticità, lasciando delusi chi si aspettava un film denuncia del berlusconismo sia chi voleva che fosse meno duro con Berlusconi, e forse è qui la sua riuscita.
Cinematograficamente parlando, invece, mi è sembrato troppo autocitazionista, al limite dell'autocaricatura. Boh, Sorrentino dopo La grande bellezza è tipo impazzito secondo me, cercando di raccontare ciò che vuole raccontare in maniera troppo complicata, con metafore che solo lui capisce...se lui stesso le capisce. Poi in verità io non sono espertissimo di cinema e del suo linguaggio, quindi magari è solo un problema mio.
l'apparizione live del vecchio Concato, che mi ha fatto abbastanza ridere.