Demophilos si sentiva su di giri, e saltò di nuovo sul palco, pronto a rispondere... per le rime
"Devono essere altre, Aglauro bella, le tue migliori doti orali,
Il pubblico e la gente, mia cara, li hai convolti tu per prima;
Dovresti ricordare anche altro che i tuoi incontri carnali,
ma ti aiuto: primo ottetto, quinto verso, per la tua terza rima.
Risolte le premure che sono d'uopo in questo tipo di tenzone,
Non capisco perchè rispondi con cortesia alle accuse che ti porto:
Temo ti sia sfuggito il senso della metafora del serpentone,
te lo dovrò spiegare di persona, in qualche ora di rapporto."
Detto questo, attese il responso... sia del pubblico che di Aglauro, dopotutto il signore di Chrysospiti non era certo tipo da disdegnare la compagnia altrui.