Principato di Minnonar
E' un anno dedicato soprattutto alla crescita e al consolidamento quello appena trascorso. Grandi lavori edilizi vengono intrapresi in tutto il territorio del Principato: ovunque sorgono magazzini per stoccare una quantità di risorse strategiche la cui produzione è in continua crescita; il porto di Tor'Miren viene ampliato con la costruzione di nuovi moli e bacini di carenaggio in vista di un possibile incremento delle costruzioni navali. Ma i lavori più imponenti sono quelli condotti nelle città di Ainatur ed Eruandor. La prima viene ampliata e abbellita soprattutto su influsso della Principessa Fianna che spinge anche per la costruzione di una serie di fortificazioni oltre ai magnifici palazzi in puro stile dei Primogeniti. Negli ambienti di Minnonar si vocifera che Ainatur, già per un breve periodo capitale dello stato, potrebbe essere in un futuro non troppo remoto diventare la nuova capitale del Minnonar in sostituzione della storica cpitale di Almarillan la cui posizione decentrata la rende però vulnerabile ad attacchi dall'esterno. Già ora alcuni nobili e cittadini influenti vi si sono trasferiti per via della elevata qualità della vita oltre che per ragioni di mera sicurezza e dopo gli ultimi lavori Ainatur viene considerata a pieno titolo un piccolo gioiello del nuovo Minnonar.
Di carattere opposto i lavori effettuati a Eruandor: mentre Ainatur è per stile e bellezza una pura città elfica Eruandor si trasforma sempre di più in una città dall'aspetto nanesco con quartieri sotterranei, fucine, torrioni squadrati e soprattutto grandi edifici in pietra del tutto alieni allo stile eldar. Se Ainatur è il gioiello di Minnonar, Eruandor è invece un vero e proprio bastione nanico in terra elfica.
Dopo aver superato una certa riluttanza, viene anche deciso di fondare una nuova città nella regione di Sendylimion. La nuova città, a nome Estelin, possiede un imponente parco dedicato ai caduti della Grande Guerra, parco nel quale si dice siano piantate ben trentamila piante di fori: una per ogni caduto in quella imponente guerra. Nella cosiddetta "Piazza della Pace" vengono posizionate alcune statue scolpite dai migliori artisti del principato raffiguranti, fra gli altri, il principe Carnil, il Duca Konrad (che nemmeno gli artisti elfici riescono a far sembrare meno folle che nella realtà) e, leggermente in disparte, Silene ed Ilias, nientemeno. La volontà di commemorare la pace e la fine di una lunga ostilità è evidente, come anche un giudizio negativo della guerra "sui generis" anche se molti eldar faticano ad accettare la presenza di una figura fredda ed impietosa come l'Arpia Ilias fra quelle celebrate nell piazza.
Dato che non vi è miglior modo di mantenere la pace che di dotarsi di un potente esercito, anche quest'anno vengono segnalati numerosi reclutamenti ma non solo: nei nuovi porti di Minnonar fervono i lavori per la costruzione di diverse squadre navali una delle quali in particolare spicca sulle altre per la sua costruzione in legno bianco: si tratta dell'"Anbennar" la nuova ammiraglia della flotta del Principato e rappresenta il meglio che gli armatori eldar, complici anche i forti investimenti nel campo della tecnologia navale, possono fornire. Infine si segnala una intensificazione dei rapporti commerciali con l'Impero meridionale tramite la creazione di alcune nuove rotte commerciali che vanno ad aggiungersi a quelle create l'anno passato.