San Juan:
Il Presidente-ambasciatore:
Nel corso degli anni il Presidente si impegna in una serie di importanti conferenze in USA e GB, presenziando fra l'altro anche ad una seduta dell'ONU dove pone l'accento sulla necessità di sbloccare fondi per le zone periferiche del globo. La mossa gli da una certa notorietà internazionale, complice la sua abilità oratoria e gli viene dedicata anche una copertina del NY times del titolo "L'arcipelago di San Juan, una nuova visione geostrategica".
Porcellane e lavori:
Si da parecchio slancio all'industria delle porcellane sfruttando alcuni piccoli giacimenti di argilla. Una legge per la regolamentazione del lavoro viene varata dopo un doppio turno al Parlamento. Infine si investe parecchio nell'atollo di Kings Island, incrementando l'esclusività dello stesso.
Nazisti e elezioni:
Prima delle elezioni i nazisti tornano a farsi vivi con un volantinaggio clandestino prima e con 4 bombe piazzate in punti nevralgici della capitale che per fortuna non causano alcun morto. I fascisti tentano un sabotaggio ai cantieri ittici con un'assalto armato e riescono a distruggere alcuni cantieri prima che l'esercito stesso li faccia ripiegare nella giungla.
Con un clima così teso le elezioni sono celebrate con una certa titubanza. Alla fine il Presidente viene rieletto con un cambio di votazioni abbastanza irrisorio mentre la coalizione Viva Cristo Rey ottiene molti più consensi fra la classe operaia delusa dai socialisti, i quali perdono il loro seggio alla Camera.
L'isola si avvia verso un sistema bipolare.
Il Presidente-ambasciatore:
Nel corso degli anni il Presidente si impegna in una serie di importanti conferenze in USA e GB, presenziando fra l'altro anche ad una seduta dell'ONU dove pone l'accento sulla necessità di sbloccare fondi per le zone periferiche del globo. La mossa gli da una certa notorietà internazionale, complice la sua abilità oratoria e gli viene dedicata anche una copertina del NY times del titolo "L'arcipelago di San Juan, una nuova visione geostrategica".
Porcellane e lavori:
Si da parecchio slancio all'industria delle porcellane sfruttando alcuni piccoli giacimenti di argilla. Una legge per la regolamentazione del lavoro viene varata dopo un doppio turno al Parlamento. Infine si investe parecchio nell'atollo di Kings Island, incrementando l'esclusività dello stesso.
Nazisti e elezioni:
Prima delle elezioni i nazisti tornano a farsi vivi con un volantinaggio clandestino prima e con 4 bombe piazzate in punti nevralgici della capitale che per fortuna non causano alcun morto. I fascisti tentano un sabotaggio ai cantieri ittici con un'assalto armato e riescono a distruggere alcuni cantieri prima che l'esercito stesso li faccia ripiegare nella giungla.
Con un clima così teso le elezioni sono celebrate con una certa titubanza. Alla fine il Presidente viene rieletto con un cambio di votazioni abbastanza irrisorio mentre la coalizione Viva Cristo Rey ottiene molti più consensi fra la classe operaia delusa dai socialisti, i quali perdono il loro seggio alla Camera.
L'isola si avvia verso un sistema bipolare.