Impero dell'Arpia
Le convulsioni seguite all'attentato contro la Prima della Caccia e che minacciavano la completa paralisi dello stato si placano quasi per magia quando, con un clamoroso colpo di scena, Silene si mostra nuovamente in pubblico, miracolosamente guarita dalle ferite riportate nonostante tutte le (scarse) informazioni trapelate fino a quel momento la dessero per morta o morente. Al riapparire della loro Prima le arpie mostrano un'obbedienza tanto spontanea ed entusiasta dallo sconfinare nel sollievo e, inizialmente in modo macchinoso, poi con sempre maggiore sicurezza, l'apparato statale si rimette in moto. Restano però le impressioni fortemente negative del massacro di Kyrne Lamiya: di fronte all'attentato ed alla crisi per la successione le arpie hanno mostrato all'intera Ea tutta la loro cieca ferocia e la loro stessa popolazione, schiavarzza o domestici, pur non essendone oggetto, ne è rimasta intimorita; occorrerà qualche tempo perchè il morale interno ritorni allo stesso livello di prima dei fatti di Kyrne Lamiya. Le relazioni con l'estero poi rischiano di essere compromesse dalla morte di tanti innocenti mercanti, ambasciatori o semplici visitatori, nè giovano alla crezione di nuovi rapporti di fiducia le richieste perentorie fatte a tutti gli stati confinanti di inviare i propri maghi nella capitale per esami e indagini. Le arpie sembrano infatti determinate sopra ogni cosa a scoprire gli autori dell'attentato a Silene, a qualunque costo.
L'Unione dell'antico Fuoco, Confederazione Naga e Impero di Britannia ricevono tutte richieste analoghe in questo senso, accompagnate da minacce nemmeno tanto velate, e tutte e tre decidono, ognuna per i suoi motivi, di acconsentire. Dopo quasi tre mesi di esami, incantesimi di divinazione, interrogatori e varie altre procedure di indagine da una vera e propria commissione di indagine composta di maghe arpie e fedelissime ein'kethi, ai maghi delle tre delegazioni viene finalmente dato il permesso di lasciare Kyrne Lamiya e ritornare in patria ed alle rispettive nazioni viene notificato il fatto che le Sorelle del Territorio di Caccia li ritengono innocenti del tentato assassinio; ci si interroga su quali saranno le prossime nazioni a cadere sotto l'occhio indagatore delle arpie e cosa potrebbe accadere in caso di ridiuto delle loro perentorie richeiste...domanda forse retorica visto come tutto l'Impero meridionale sembri letteralmente rimbombare del rumore di martelli e forge il cui lavoro è ostentatamente dedicato alla costruzione di un nuovo Arconita.
Sul piano dei rapporti diplomatici, oltre ad alcune rotte commerciali stabilite con gli stati vicini, si notano diversi tentativi di intrattenere rapporti diplomatici almeno accettabili con Shooting Star e i suoi dragonidi. Molti saggi sostengono infatti che l'odio verso gli eldar è probabilmente l'unica cosa che tiene dalla stessa parte il terribile drago rosso e le cacciatrici delle terre desolate e che in condizioni diverse, le due fazioni si salterebbero volentieri alla gola come sembra testimoniare il caso delle arpie del Picco Rosso di cui si comincia a sentire parlare con sempre maggiore frequenza anche nella stessa Kyrne Lamiya.
Mentre forti investimenti portano a grossi passi avanti nei campi critici della ricerca militare e magica, imponenti lavori di ristrutturazione e ampliamento riparano tutti i danni dovuti ai tumulti della capitale che viene ingrandita e abbellita fino a diventare una delle maggiori metropoli di tutta Ea.