Report Turno 18

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Regno di Nagrond

Non filtrano molte notizie dal lontano regno nanico ma alcuni mercanti riportano la diceria che l'Alto Re abbia nascostamente aiutato i nativi delle regioni confinanti alla Nuova Orda per renderle in grado di respingere incursioni orchesche. Se confermata questa voce porterebbe ad un alzarsi della tensione fra le due nazioni.

 

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Repubblica di Ambir

La Repubblica continua nella sua politica volta ad ottenere con la lingua ciò che sarebbe più complicato ottenere con la spada: dopo un inteno lavorio diplomatico (e il versamento di una cospicua somma nelle tasche dei capi locali) i dragonidi ottengono l'annessione pacifica della regione di Yggdrasil che viene incorporata nella Repubblica con la concessione dei relativi diritti di cittadinanza all'intera popolazione.
Dopo i recenti successi nello sviluppo della tech commerciale la Repubblica riesce finalmente ad intraprendere i suoi primi rapporti commerciali istituendo due rotte commerciali con Britannia.
Si segnala la partenza di una ennesima tornata di missioni diplomatiche con bersaglio la Nuova Orda, le Arpie e la regione indipendente di Firaxis. Con la Nuova Orda in particolare viene stabilito un accordo per lo scambio di tecnici e l'invio di alcuni schiavi.

 

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Unione dell'Antico Fuoco

La nazione lucertoloide è protagonista di un evento che cambierà per sempre la storia di Ea e dell'universo che la circonda: con l'assistenza divina della dea Krietiva, invocata grazie all'assistenza dei Naga, i sacerdoti dell'Unione riescono a completare il Rito del Risveglio ed a riportare alla coscienza il dio Apsu dopo interi millenni di letargo. Gli uomini lucertola vengono galvanizzati nel corpo e nello spirito dalla coscienza di aver adempiuto a quello che ritenevano ormai essere il compito principale della loro razza e grazie ai doni che il dio ritiene di dispensare ai suoi più fedeli adoratori; cosa avverrà nella cosmogonia di Ea ora che l'Antico ha fatto ritorno è però soltanto oggetto di speculazioni.
Nel frattempo gli inviati dell'Unione si imbarcano sempre più profondamente negli intrighi interni dell'impero meridionale sostenendo le ambizioni dell'arpia Kisara ed allo stesso tempo contribuendo alla stesura di un codice di leggi unififcato; sfortunatamente per loro ir ecenti tumulti dello stato delle arpie rischiano di vanificare tutta la loro oepra.
Si segnala infine la creazione di una nuova rotta commerciale coi vicini Naga.

 

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Regno di Centaurestria

Annata abbastanza tranquilla per i centauri. L'esordio in realtà non è dei migliori...forse a causa dell'interferenza di qualche goblintauro nella burocrazia vengono diffusi gli ordini dic reare dei pascoli in regioni palesemente inadatte, fra cui un deserto(!). Comprensibilmente si genera una certa confusione ma anche se l'equivoco viene chiarito all'atto pratico si verifica un grande spreco di tempo e denaro. La stessa confusione si manifesta al momento di imbastire un tentativo di conversione della regione di Humanurb e di conseguenza i risultati non sono migliori
Dopo tanti insuccessi, i centauri si consolano con la creazione di una rotta commerciale nuova di zecca e con alcuni investimenti nel campo della ricerca; si segnala anche la costruzione di una nuova città denominata Crystal Heart nella regione Cristal Censhire, episodio che conferma il cattivo gusto dei nobili centauri riguardo i nomi.

 

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Confederazione Naga

I naga continuano a perseguire la loro politica di pacifica convivenza, eppure la quieta Confederazione potrebbe comunque aver scolpito a lettere indelebili il proprio nome nella storia con l'intervento in aiuto dell'Unione nel suo tentativo di risvegliare Apsu: se questo sarà per il bene o per il male, non è dato dire, almeno per ora.
I naga comunque mostrano un notevole impegno anche su un piano più terreno come dimostrano le diverse rotte commerciali stabilite con arpie, unione e centauri. Forse anche per trovare un posto alla grande quantità di merci in arrivo e in partenza, i naga danno inizio ai lavori per l'ampliamento dei magazzini di Nagire ed Alipur mentre un terzo magazzino nuovi di zecca viene eretto nella città di Rhi'turyt. La corte viene inoltre ampliata con l'addestramento di due nuovi maghi, mentre l'esercito registra solamente il reclutamento di un reggimento di milizia presumibilmente per scopi di polizia.
Proseguono le missioni diplomatiche per la regione indipendente di Chiarofiume allo scopo di convertire la regione alla fede di Krietiva. Sis egnalano infine alcuni investimenti nella ricerca.

 

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Impero dell'Arpia

L'anno 3934 vede l'Impero meridionale scatenare la propria offensiva contro gli Eldar, in uno scontro per la supremazia che vede coinvolte le due grandi ptoenze del mondo conosciuto. I primi scontri vedono vittoriose le armate dell'impero meridionale, ma di stretta misura: lo scontro è ancora apertissimo. come si può facilmente prevedere, l'imperot ende a concentrare le proprie risorse nel settore militare: nuovi reggimenti vengono reclutati in tutto l'impero e vengono effettuati investimenti nella ricerca militare e magica. Vengono anche create diverse rotte commerciali con gli stati vicini, in particolare con la Contea e i vicini meridionali dell'Impero.
Poco dopo l'inizio della guerra un evento clamoroso sconvolge tutto il territorio dominato dalle arpie: un attacco magico operato da una nazione ignota colpisce la Prima. La reazione delle arpie è furibonda: Kyrne Lamiya è teatro di tumulti che si protraggono per un giorno intero e prendono la forma di un violento pogrom contro gli stranieri che vengono uccisi indiscriminatamente a centinaia; anche quanto i disordini si placano la situazione in città rimane molto tesa. Dopo l'attentato e la successiva scomposta reazione delle arpie nessuna notizia trapela dalla città e lo stesso destino della Prima è in dubbio; circolano le voci più svariate che danno Silene morta, ferita mortalmente, le arpie impegnate in una lotta per la successione, e chi più ne ha più ne metta. Di certo c'è solamente che nessun ordine si stà più diramando dalla città e che l'impero meridionale semnra al momento totalmente paralizzato.