Report Turno 17

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Grande Waaagh Goblin

Dopo la guerra civile culminata col distacco delle regioni abitate dagli orchi e la morte del vecchio capo (spacciatosi per anni come l’Avatar di Mork) la Waaagh stà attraversando un periodo di crisi in cui emerge appieno la natura caotica e poco affidabile dei goblin che appaiono quasi scioccati dal fatto di avere perduto una guerra dopo tante facile vittorie. I saggi ritengono che la Waaagh rimarrà paralizzata fino a quando non emergerà un nuovo leader che sappia trascinare dietro di sé le orde dei Pelleverde.
 

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Sacro Impero di Britannia

Il 3933 vede un gran fervere di attività edilizie; per ordine del Sacro Imperatore infatti le maggiori città del regno, fra cui la capitale Taraska, vengono ampliate ed abbellite ed anche i distretti portuali relativi subiscono un’opera di ristrutturazione ed efficientamento con la costruzione di diversi nuovi cantieri navali sia per le costruzioni pacifiche sia per la realizzazione di navi da guerra. Sempre per ordine dell’Imperatore, tutte le città dello stato vengono dotate di un Granaio statale per una più efficiente conservazione e distribuzione del cibo. Sul finire dell’anno suscita grande scompiglio il transito dell’Arconita per i territori di Britannia. Per quanto la grande macchina da guerra delle arpie si sposti pacificamente e si tenga lontano dalle grande città, la vista del colosso suscita terrore in tutti colori che hanno la ventura di trovarsi sul suo percorso.
 

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Fortezza Pugno di Ferro

Gli avvenimenti dell'ultimo anno hanno ridato una boccata di ossigeno al Pugno di Ferro ma le risorse dello stato sono ormai esaurite e viene dato per scontato l'avvio di colloqui di pace per il prossimo anno.
 

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Clan del Corvo

Con l'ormai prossima resa del Pugno di Ferro la situazione dei nani del Clan del Corvo appare ormai disperata. La superiorità degli eserciti nemici viene valutata in ragione di quattro contro uno e la corte del Corvo non è meno sfiduciata di quella del Pugno di Ferro: nemmeno la leggendaria testardaggine dei nani può nascondere la dura realtà dei fatti.
 

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Unione dell'Antico Fuoco

Anno molto attivo per i diplomatici dell'Antico Fuoco che intrecciano diversi colloqui con gli stati vicini, prodigandosi in particolare per migliorare i rapporti con i loro potenti vicini e ci riuscirebbero anche se il modo di fare forse un pò troppo azzardato del rappresentante degli uomini lucertola alla grande adunanza di Kyrne Lamiya non ne vanificasse gli sforzi. Come cigliegina sulla torta il senato dell'Unione si vede recapitare tramite un messaggero la notifica dell'aumento del tributo annuale a partire dal prossimo anno. Più fruttuosi sono i colloqui con la Confederazione Naga: in cambio di alcuni accordi commerciali la confederazione infatti partecipa alla costruzione di una nuova città nella regione di Nuova Lannach, città battezzata coil nome di Aztlan.
Fa scalpore il grande ballo tenuto a Kyrne Lamiya dal senatore Tlaitzin e avente come tema le divinità di Ea; un tema controverso ma che attrae un grosso numero di alte personalità sia dell'impero che degli stati confinanti. In particolare la delegazione di Sylvania sembra divertirsi particolarmente , per quanto il ballo venga agitato dalla repentina uscita della duchessa Rayla decisa a "ficcare un pò di buon senso nella testa di quel pirla di mio marito. A calci nelle palle!" per usare le parole testuali.
Non viene trascurata nemmeno la vocazione missionaria degli uomini-lucertola: proseguono le missioni di proselitismo nei territori dell'impero, inoltre viene garantita l'esenzione delle tasse per un anno a tutti coloro che dovessero convertirsi alla fede degli Ardenti. La risoluzione però non riscuote molto successo fra la popolazione Naga di Nuova Lannach che pur accettando tutto sommato positivamente il cambio di amministrazione, non sono per questo disponibili a rinunciare alla propria fede.
L'impresa che più rischia di influire sul futuro di Ea è comunque l'evocazione di una delle divinità di Ea, la dea Kreitiva patrona dei Naga, in collaborrazione coi sacerdoti della Confederazione.
 
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Confederazione Naga

Oltre a radunare le ingenti risorse necessarie per inviare la propria implorazione alla Dea, la Confederazione msotra come sempre una grande attività sul fronte interno. Una nuova città a nome Rhi'turyt viene eretta nella regione di Undlur e la Confederazione contribuisce fattivamente anche all'erezione della città di Aztlan nel territorio dell'Unione grazie ad un accordo che garantisce l'esclusiva delle rotte commerciali da e per la nuova città. Lavori di ampliamento e ristrutturazione vengono intrapresi nella città di Rhi'ornin mentre vengono estesi i magazzini della città di Rhi'asar.
In mezzo a questo fermento di attività edilizie passa quasi in sordina l'addestramento e la preparazione di nuovi mercanti alcuni dei quali vengono poi assegnati a razionalizzare e rendere più efficienti i commerci già esistenti, chiaro segno della volontà dei Naga di puntare fortemente sullo sviluppo del commercio. Infine si segnalano corposi investimenti per lo sviluppo di una più efficiente burocrazia statale e per la ricerca di nuovi incantesimi.
 

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Regno di Centaurestria

L'attenzione del popolo dei centauri sembra focalizzata più che altro sulle terre del sud, in particolare su alcune regioni popolate in larga parte da troll di foresta e coi quali, con qualche difficoltà, si riesce infine s stabilire una rotta commerciale per la vendita di cibo ai voraci pelleverde. Altre missioni diplomatiche vengono inviate nella libera regione di Nagaland nel tentativo di alleviare la diffidenza dei locali verso il regno centauriano mentre una delegazione un pò più articolata giunge a Kyrne Lamiya per assistere all'Assise o Adunanza delle arpie, nella speranza di mantenere le attuali relazioni pacifiche e magari consolidarle quali che siano i rivolgimenti interni dell'Impero meridionale.
Sul fronte interno si segnalano lavori per ampliare la città di Centaurlot includendo più vasti territori edificabili all'interno della cinta muraria mentre suscita un certo sconcerto l'ordine di costruire una miniera nella regione di Centruschia dato che c'è GIA' una miniera in quella regione. Alla fine si scopre che il co-sovrano goblintauro aveva pasticciato un pò con gli ordini reali dell'anno rpecedente e dell'anno scorso ma viene generata comunque una certa confusione.
Infine si segnalano alcuni ricoloocamenti di popolazione e alcune distribuzioni gratuite di cibo dai granai reali allo scopo di aumentare il morale della popolazione.
 

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Impero dell'Arpia

L'avvenimento più importante dell'anno è certamente l'Assise o Grande Adunanza convocata dalla Prima per decidere la politica futura delle Sorelle nei confronti delle Prede. L'assise, per sua natura aperta a tutte coloro che desiderino parteciparvi, vede affluire nella capitale migliaia di arpie, tanto da stipare completamente l'enorme anfiteatro fatto costruire alcuni anni fa da Silene ma alla fine, anche questo tipico del modo delle arpie di concepire eventi del genere, solamente le Sorelle con maggiore rpestigio e influenza prendono la parola e fra queste i discorsi più incisivi sono certamente quelli delle due capofazione Shayla ed Ilias mentre Silene sceglie di mantenere un ruolo di moderatrice che eserciterà soprattutto nei confronti dei numerosi inviati stranieri che prenderanno la parola durante le lunghe sessioni di discussione.
Il compromesso finale che concede di fatto un trattamento di favore a tutti gli schiavarazza che accettano la dominazione dello stato e che le aiutino nel compito di amministrarlo da una parte rinsalda le file delle Sorelle, più che mai schierate al fianco di Silene e pronte a seguirne la guida, e dall'altro vengono bene accolte anche dai sudditi di altre razze. Nei mesi seguenti l'Assise una grande quantità di denaro viene spesa per riformare l'apparato burocratico e cacciarne tutti gli elementi corrotti e non fidati e in effetti il concedere (o il rifiutarsi di concedere) lo status di "domestico" diviene il modo preferito delle arpie per mantenere sotto controllo un apaprato di governo che per forza di cose rimane saldamente in mano alle razze inferiori.
E' facile prevedere che l'introduzione di un sistema di meritocrazia e la maggiroe efficienza rimuoveranno nei prossimi anni i maggiori sprechi dell'amministrazione imperiale. Si prevede inoltre che col passare degli anni una sempre maggiore quantità di persone otterrà lo status di "domestico" alleviando così i motivi di scontento dei sudditi dell'Impero anche se difficilmente li elimineranno del tutto dato che l'infrastruttura segregazionista di base è rimasta inalterata nè altrimenti potrebbe essere a meno di un compelto cambio di mentalità della razza dominante.
Dati i grossi investimenti nella riforma dello stato, le possibilità per altre spese per quest'anno rimangono piuttosto ridotte. Le arpie si limitano a sanzionare i trattati relativi ad alcuni accordi commerciali, fra i quali spicca certamente l'acquisto di legname da Ishitara ed effettuano qualche investimento in ricerca, cercando di aumentare in particolare il livello commerciale. Più degni di nota sono invece i contatti stabiliti da un lato con i sudditi dragonidi di Shooting Star che per la prima volta ricevono una missione diplomatica da parte delle arpie; un'altra missione diplomatica raggiunge le loro consorelle del Picco Rosso. Per qualche ragione, forse a causa degli avvenimenti degli ultimi anni, la parola "drago" sembra essere di grande interesse nell'Impero in quest'ultimo anno.
Si segnala infine l'arrivo di un piccolo contingente di cavalieri sauriani giunto a Kyrne Lamiya dopo un lungo viaggio e che come del resto un drappello di reclute centauriane assunto precedentemente, viene assegnato a compiti di guardia d'onore in alcuni settori della capitale. In particolare le creature alate sembrano interessate ai diversi stili di combattimento di queste unità, per qualche loro motivo recondito.
 

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Regno di Ishitara

E' un anno molto impegnativo per il Regno di Ishitara. L'esercito principale del regno riorganizzatosi con le nuove reclute ed accompagnato da contingenti di Sylvania e dei Frostlings muove sulla città di Sidr'Ost contribuendo in modo decisivo alla sua riconquista dalle orde di non morti del Covenant. Un esercito minore formato da alcuni reggimenti di reclute ed altri staccati dall'esercito principale entra nelt erritorio elfico fermandosi nella regione di Aiquanore, pronto a dare manforte agli Eldar contro ogni eventuale attacco nemico. Sempre nell'ottica di una fattiva collaborazione cn Minnonar, dei tecnici esperti in costruzioni navali vengono inviati in quel di Almarillan.
Sul mare viene messa assieme una nuova flotta successivamente inviata nel Mare del Gelo dove si unisce alla flotta reale Frostlings; l'obiettivo proteggere il reame alleato da ogni eventuale incursione ostile. Allo stesso tempo viene firmato un trattato che prevede la cessione ad Ishitara della città di Prama e della piccola enclave circostante un tempo facenti parte della defunta Repubblica di Justa. Il tutto in cambio di una grossa quantità di denaro e risorse, naturalmente.
Sul fronte interno si segnala la fondazione di una nuova città a nome Pentos nella regione di Ebèlin ma anche l'ampliamento della caserma della capitale, ormai divenuta un edificio enorme e quasi una fortezza a suo pieno diritto e infine la costruzione di un nuovo porto nella città di Faro della Giustizia.
Vengono anche prese misure per contenere il diffondersi dell'epidemia portata ad Ishitara dai manutriti schiavi acquistati dai Formian ai quali viene anche concessa la libertà e la cittadinanza di Ishitara. La creazione di alloggi provvisori e l'adozione di tutte le misure in possesso della scienza medica, comrpeso l'utilizzo della magia, portano rapidamente alla circoscrizione dell'epidemia anche se per la sua definitiva debellazione bisognerà probabilmente fare ancora qualche sforzo.
Infine si segnala la sottoscrizione di una rotta commerciale con l'impero meridionale per la vendita di legno e un decreto che stabilisce la distribuzione gratuita di vino e alcolici nella regione della capitale, indubbiamente a scopo propagandistico.
 

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Dominio dei Frostlings

E' un anno tutto sommato positivo per la razza di abitatori del gelo. La regione di Prama viene ceduta ad Ishitara in cambio di una notevole quantità di denaro, inoltre Ishitara invia una parte della propria flotta ad aiutare le navi reali a proteggere le coste del Dominio da incursioni ostili. Il denaro ricevuto viene in gran parte investito per ampliare la città di Bianco Cristallo, la perla dei ghiacci. Infine un contingente di truppe viene inviato a supportare le forze di Ishitara e si batte valorosamente nella riconquista di Sidr'Ost.
 
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