Report Turno 16

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Sacro Impero di Britannia

Abbastanza a sorpresa Britannia decide di rinunciare al tentativo di riprendere l'isola di Cherax e preferisce stabilire con la neonata repubblica un trattato di pace che riconosce agli isolani la propria indipendenza in cambio di un moderato indennizzo in denaro. La motivazione di questo accordo è forse da cercare in una certa riluttanza da parte di Britannia nel cercare di mantenere un avamposto relativamente isolato e dalla popolazione ostile mentre gli interessi dello stato sono solidamente ancorati sul continente. Per il resto il 3932 è un anno tranquillo, il commercio con gli halfling continua a fiorire portando ricchezza allo stato e i rapporti con gli stati vicini sono nella maggior parte ottimi. Desta qualche preoccupazione il crollo interno dello stato goblin che rischia di avere come conseguenza un ulteriore aumento della potenza relativa dell'Impero meridionale, da sempre un alleato potente ma forse un pò scomodo.

 

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La Contea

Stante la solida posizione internazionale della Contea, i mezzuomini concentrano le proprie energie sullo sviluppo del loro piccolo ma florido paese, invidia degli stati devastati e impovereiti dalla guerra e goloso boccone per le ambizioni espansionistiche degli stati imperialisti. Le attività edilizie in particolare ricevono un forte impulso: nella regione cosiddetta del decumano ulteriore viene eretta una nuova città sulla riva del fiume, avamposto di civiltà halfling sul limitare delle steppe; la città di Pianacheta subisce a sua volta dei lavori di estensione e abbellimento, avviandosi a sua volta a divenire una metropoli. La maggiore voce nella colonna delle uscite riguarda comunque la ricerca scientifica che riceve un forte impulso per via delle grandi somme investite dal conte Caradoc e che portano la contea all'avanguardia in molti campi della conoscenza a dispetto delle sue ridotte dimensioni.
Si segnalano inoltre l'addestramento di un nuovo mercante e di un paio di nuovi reggimenti di truppe,

 

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Ducato di Sylvania

Il 3932 vede Sylvania riportare alcuni importanti successi, dall'occupazione della regione di Thar Kudur al contributo di un proprio contingente veloce nel mettere in rotta i nani nella battaglia di Bothar, riportanto peraltro perdite irrisorie grazie ad un sapiente uso di magie curative.
Anche fuori dall'ambito strettamente miltiare il ducato tiene fede alla sua fama di sfrenato attivismo: in particolare si segnala la stipula di un contratto di acquisto per una fornitura di cavalli dal branco di Kor'voth, cavalli che prenderanno poi nei piani della gilda commerciale la lunga strada per il sud e per i mercati di Freihafen e Iskandara. Altri progetti bollono comunque in pentola, e tutta Sylvania è percorsa da agenti del Duca con l'ordine di raccogliere fondi in tutti i modi possibili: fa scalpore la sottoscrizione di un prestito a interesse con la Gilda Comemrciale (più che altro fa scalpore che il duca non si limiti ad ammazzare il tesoriere per appropriarsi semplicemente della cassa) e un analogo accordo viene stabilito col vicino impero Rahonavide che acconsente a prestare una certa somma dietro pagamento di un corrispettivo.
Lo scopo ultimo per cui è necessario tutto questo denaro viene mantenuto segreto ma si vocifera di fortissime spese per la ricerca di nuovi, mirabolanti incantesimi.

 

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Impero Rahonavide

All'inizio della primavera i sauriani decidono di entrare in guerra contro il Clan del Corvo e in assistenza degli gnoll coi quali del resto è in vigore da tempo un trattato di amicizia. Interrotti tutti i rapporti commerciali coi nani, l'esercito rahonavide si rpesenta sotto le mura di Bothar dove con l'assistenza di un contingente di Sylvania e di una sortita dell'esercito gnoll riporta una grane vittoria contro le forze naniche. Le perdite sauriani per contro sono piuttosto contenute dato che non superano i millecinquecento guerrieri. Una alluvione del grande fiume nella regione di Azulnubizzar provoca poi ulteriori perdite ai nani in ritirata e probabilmente favorisce la successiva marcia degli gnoll che invadono la regione radendo al suolo la città di Nandemerd.
L'impero non supporta i suoi alleati soltanto con mezzi militari: un grosso rpestito viene accordato infatti al Ducato di Sylvania anche se per raggranellare il denaro necessario la regina Athoxa è costretta a decretare un aumento delle tasse; per mitigare l'inevitabile scontento viene deciso al tempo stesso di effettuare delle elargizioni di grano e vino alla popolazione.

 

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Trollheim

Continuano gli sconfinamenti di pattuglie di elfi scuri nelle regioni confinarie del Trollheim, con le conseguenti scaramucce. Per quanto l'intento dei drow appaia soprattutto intimidatorio, il Grande Boss rpeferisce mantenere pressochè l'intero esercito trincerato sul confine per essere pronti a qualsiasi evenienza.
Sempre a scopo difensivo, i troll decidono di inviare un distaccamento delle proprie truppe nella regione a meridione di Forra Celeste scacciandone i nomadi indigeni ed annettendo la regione al proprio sistema difensivo col nome di Pratofresco.

 

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Branco di Kor'voth

Con l'intervento dei rahonavidi il Condottiero spera finalmente di riuscire a completare in tempi il più possibile brevi la conquista delle terre del clan del corvo ed il successivo stanziamento della popolazione gnoll nella nuova patria. Fra le tribù la guerra, piuttosto lunga per la disperata resistenza nanica nonostante il numero e la forza degli alleati del Branco, comincia ormai a perdere di attrattiva tanto più che si vocifera di alcuni disaccordi con gli alleati riguardo la spartizione del bottino nanico.

 

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Contea di Sovremeneji

Il 39322 vede una rovinosa incursione del caduto Sahrban nelle terre di Sovremeneji. Entrato nel territorio della contea da nord, Sahrban devasta le regioni di Vologh e Varijag annientando l'esercito nazionale nella battaglia che si svolge nelle foreste di Holmgardr, dove quasi ottomila sodlati di Sovremeneji vengono massacrati dai cadaveri ambulanti guidati dall'adoratore di Tiamat. Le forze dei non morti avanzano poi fin davanti alla capitale Novigorod che viene stretta d'assedio mentre le terre circostanti vengono saccheggiate e date alle fiamme col preciso intento non tanto di raccogliere bottino quanto di infliggere il maggior numero di devastazioni possibile.

 

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Matriarcato di Kalassia

L'annata trascorre pacifica, per così dire, nelle terre che vivono sotto l'ombra degli elfi scuri. Non si segnalano particolari attività bellicose a parte le ususali incursioni nei territori vicini, ma le intenzioni dei drow non appaiono per questo meno minacciose. Una nuova città-fortezza viene infatti costruita sul confine con i troll e una seconda in una delle reginoi strappate al caduto Lazarus. Per molti la costruzione in sè di queste cittadine fortificate costituisce una dichiarazioni di intenti, e anche assai poco pacifica per giunta.

 

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I Caduti

Dopo le durissime battaglie dello scorso anno Vashti e le sue alleate si ritirano verso nord sia per avere il tempo di ricostruire i propri eserciti decimati sia per controbattere le mosse ostili del Consiglio del Giudizio i cui membri hanno cominciato ad avanzare, sia pure con una certa prudenza, nelle terre sotto il controllo dell'alleanza rivale. E' materia di speculazione se i viventi possano trarre vantaggio dall'evidente discordia fra i due schieramenti di Caduti, soprattutto perchè è noto che al di là delle loro rivalità e lotte di potere ci si può facilmente aspettare che il vincitore alla fine marcerebbe a sua volta verso sud.

Lontano dal teatro dello scontro principale, il caduto Sahrban invade ilt erritorio della contea di Sovremeneji distruggendone l'esercito e devastandone il territorio in lungo e in largo. Sul finrie dell'anno si avvicinano al martoriato territorio della contea settentrionale anche i caduti Astartes e Sebak e appare molto probabile che sia scocata l'ultima ora per il remoto stato settentrionale, troppo isolato e privo di alleati per poter resistere al massacro.