Silen
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Ducato di Sylvania
Conquistata la regione di Barazimbar le forze del ducato si muovono per attaccare il Pugno di Ferro ma la marcia verso sud viene ostacolata da una serie di inconvenienti fra i quali un terremoto e il tempo inclemente che costringono a rimandare la programmata offensiva all'anno successivo. Nel frattempo Sylvania si impegna in una serie di negoziati che portano ad alcuni interessanti sviluppi: dall'Impero meridionale viene acquistata l'isoletta rocciosa, poco più di uno scoglio, che sorge accanto a Lannach. L'isolotto di per sè è di importanza risibile, ma l'obiettivo del Duca è quello di accaparrarsi un fazzoletto di terriorio sul quale costruire una nuova città da usare come punto d'appoggio per le velleità dell'autoproclamatosi Dio delle Navi. Vengono inoltre stabilite un paio di nuove rotte commerciali con i Rahonavidi e i Goblin.
A sorpresa, viene concesso un anno di esenzione dalle tasse ai coloni della cittadina di Konradstafen: voci locali sostengono che tutto sia dovuto al fatto che all'atto della firma dell'editto il Duca fosse ubriaco o che non vedesse l'ora di raggiungere la sua dolce mogliettina nel lettone. Si segnalano anche alcuni corposi investimenti nella ricerca.
Conquistata la regione di Barazimbar le forze del ducato si muovono per attaccare il Pugno di Ferro ma la marcia verso sud viene ostacolata da una serie di inconvenienti fra i quali un terremoto e il tempo inclemente che costringono a rimandare la programmata offensiva all'anno successivo. Nel frattempo Sylvania si impegna in una serie di negoziati che portano ad alcuni interessanti sviluppi: dall'Impero meridionale viene acquistata l'isoletta rocciosa, poco più di uno scoglio, che sorge accanto a Lannach. L'isolotto di per sè è di importanza risibile, ma l'obiettivo del Duca è quello di accaparrarsi un fazzoletto di terriorio sul quale costruire una nuova città da usare come punto d'appoggio per le velleità dell'autoproclamatosi Dio delle Navi. Vengono inoltre stabilite un paio di nuove rotte commerciali con i Rahonavidi e i Goblin.
A sorpresa, viene concesso un anno di esenzione dalle tasse ai coloni della cittadina di Konradstafen: voci locali sostengono che tutto sia dovuto al fatto che all'atto della firma dell'editto il Duca fosse ubriaco o che non vedesse l'ora di raggiungere la sua dolce mogliettina nel lettone. Si segnalano anche alcuni corposi investimenti nella ricerca.