Silen
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Sacro Impero di Britannia
Dopo frenetici colloqui intercorsi con i propri ingombranti vicini, Britannia decide di entrare in guerra contro Justa al fianco dell'impero meridionale. La flotta di Britannia, pur subendo pesanti perdite, contribuisce alla vittoria alleata nella battaglia navale del mare di Lannach, mentre i propri vassalli attaccano il territorio della Repubblica mercantile per via di terra. Gli eserciti britannici invece, almeno per ora, rimangono sul territorio del Sacro Impero. L'esercito nazionale viene comunque ingrandito dal reclutamento di numerosi reggimenti, probabilmente in vista delle prossime campagne.
L'intervento nella guerra non è comunque l'unica mossa intrapresa in politica estera. A seguito dello scambio di note diplomatiche con Minnonar e forse come ritorsione per l'ostilità mostrata dai priminati viene cancellata la rotta commerciale verso la città di Val Nira, rimpiazzata da un nuovo scambio di carovane con la Waagh.
Di grande importanza è anche l'accordo firmato con i mezzuomini per il monopolio commerciale della capitale Taraska, accordo che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe permettere di aumentare sensibilmente gli introiti dello stato.
Per il momento lo stato britannico non sceglie alcuna religione di stato in maniera ufficiale, comunque l'atteggiamento di rpeferenza per la fede del Padre Celeste è evidente come testimoniano le continue campagna di conversione intraprese nelle province a maggioranza panteista.
Dopo frenetici colloqui intercorsi con i propri ingombranti vicini, Britannia decide di entrare in guerra contro Justa al fianco dell'impero meridionale. La flotta di Britannia, pur subendo pesanti perdite, contribuisce alla vittoria alleata nella battaglia navale del mare di Lannach, mentre i propri vassalli attaccano il territorio della Repubblica mercantile per via di terra. Gli eserciti britannici invece, almeno per ora, rimangono sul territorio del Sacro Impero. L'esercito nazionale viene comunque ingrandito dal reclutamento di numerosi reggimenti, probabilmente in vista delle prossime campagne.
L'intervento nella guerra non è comunque l'unica mossa intrapresa in politica estera. A seguito dello scambio di note diplomatiche con Minnonar e forse come ritorsione per l'ostilità mostrata dai priminati viene cancellata la rotta commerciale verso la città di Val Nira, rimpiazzata da un nuovo scambio di carovane con la Waagh.
Di grande importanza è anche l'accordo firmato con i mezzuomini per il monopolio commerciale della capitale Taraska, accordo che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe permettere di aumentare sensibilmente gli introiti dello stato.
Per il momento lo stato britannico non sceglie alcuna religione di stato in maniera ufficiale, comunque l'atteggiamento di rpeferenza per la fede del Padre Celeste è evidente come testimoniano le continue campagna di conversione intraprese nelle province a maggioranza panteista.