giobia86
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In "Grecia bronzo tette e ceffoni" la religione gioca un ruolo preponderante.
In gioco le divinità esistono ed agiscono concedendo i propri favori ai loro fedeli e proteggendoli, o punendoli qualora essi provochino la loro furia inviando mostri o punizioni di vario tipo su di loro o sui loro nemici.
Nella fase iniziale i giocatori sono considerati tutti "Elleni" o "semibarbari" per cui condividono un proprio pantheon, nelle fasi più avanzate del gioco cominceranno ad apparire assieme alle nuove aree di gioco anche altre popolazioni con pantheon diversi.
In quanto Elleni o simili pregheranno le stesse divinità ma la cosa non si ferma qui, ogni stato selezionerà una sua divinità patrona, questa guarderà con occhio di riguardo i propri fedeli (nel bene e nel male) e concederà loro stabilmente un determinato bonus.
E' possibile acquisire i bonus da altre divinità pagando in "offerte", una vera e propria moneta religiosa, altra cosa per cui le "offerte" sono utili è il reclutamento di personaggi eroici (il mondo è pieno di pastorelli figli di una qualche divinità che aspettano di essere ritrovati).
Le "offerte" si recuperano edificando templi sempre più grandi.
La religione è qualcosa da tenere sempre ben presente, gli dei sono capricciosi e spesso si divertono a fare brutti scherzi ai mortali.
Convertire una regione costa in termini di gioco 1 PA e l'invio di un Sacerdote nella regione oggetto del tentativo di conversione; è inoltre necessario pagare ogni turno una somma di 5 monete come spesa di conversione, per tutta la durata dell'operazione. Una operazione di conversione può avere una durata variabile da 1 a 5 turni al termine dei quali la conversione avrà successo.
E' possibile, con l'ausilio di un esercito oltre che di un sacerdote, operare una Conversione Forzata: in pratica truppe e predicatori si adopereranno a convertire la popolazione con la forza perseguitando i dissenzienti: in questo modo non si spende denaro in spese e si ottiene una conversione in un solo turno ma si rischiano conseguenze pesanti come rivolte, fuga dei dissenzienti in altri stati, forte abbassamento di morale o reazione da parte delle divinità del pantheon abbandonato.
Le "offerte" possono essere utili anche per chiedere l'intervento di una o più divinità in proprio favore, Apollo potrebbe scatenare una epidemia su una nazione rivale mentre Demetra potrebbe danneggiarne i raccolti, Ares potrebbe concedere un bonus ai propri guerrieri in battaglia, ecc...
In gioco le divinità esistono ed agiscono concedendo i propri favori ai loro fedeli e proteggendoli, o punendoli qualora essi provochino la loro furia inviando mostri o punizioni di vario tipo su di loro o sui loro nemici.
Nella fase iniziale i giocatori sono considerati tutti "Elleni" o "semibarbari" per cui condividono un proprio pantheon, nelle fasi più avanzate del gioco cominceranno ad apparire assieme alle nuove aree di gioco anche altre popolazioni con pantheon diversi.
In quanto Elleni o simili pregheranno le stesse divinità ma la cosa non si ferma qui, ogni stato selezionerà una sua divinità patrona, questa guarderà con occhio di riguardo i propri fedeli (nel bene e nel male) e concederà loro stabilmente un determinato bonus.
E' possibile acquisire i bonus da altre divinità pagando in "offerte", una vera e propria moneta religiosa, altra cosa per cui le "offerte" sono utili è il reclutamento di personaggi eroici (il mondo è pieno di pastorelli figli di una qualche divinità che aspettano di essere ritrovati).
Le "offerte" si recuperano edificando templi sempre più grandi.
La religione è qualcosa da tenere sempre ben presente, gli dei sono capricciosi e spesso si divertono a fare brutti scherzi ai mortali.
Convertire una regione costa in termini di gioco 1 PA e l'invio di un Sacerdote nella regione oggetto del tentativo di conversione; è inoltre necessario pagare ogni turno una somma di 5 monete come spesa di conversione, per tutta la durata dell'operazione. Una operazione di conversione può avere una durata variabile da 1 a 5 turni al termine dei quali la conversione avrà successo.
E' possibile, con l'ausilio di un esercito oltre che di un sacerdote, operare una Conversione Forzata: in pratica truppe e predicatori si adopereranno a convertire la popolazione con la forza perseguitando i dissenzienti: in questo modo non si spende denaro in spese e si ottiene una conversione in un solo turno ma si rischiano conseguenze pesanti come rivolte, fuga dei dissenzienti in altri stati, forte abbassamento di morale o reazione da parte delle divinità del pantheon abbandonato.
Le "offerte" possono essere utili anche per chiedere l'intervento di una o più divinità in proprio favore, Apollo potrebbe scatenare una epidemia su una nazione rivale mentre Demetra potrebbe danneggiarne i raccolti, Ares potrebbe concedere un bonus ai propri guerrieri in battaglia, ecc...