GDR Presentazione Squadre

[Mikhail Mengsk]

La STAGIONE 2 sarà la prima a 10 squadre in seguito alla riforma federale, e vede quindi ben quattro squadre provenienti dalla serie cadetta. Lo scorso campionato si è rivelato equilibratissimo, con costanti capovolgimenti in classifica e fiato sospeso fino all'ultima giornata. Sarà così anche quest'anno, o le neopromosse porteranno ad un campionato a due velocità?

 

[Mikhail Mengsk]

CERBERUS FC

Allenatore: Zoroastro Buscaglione (Zaratustra)

Divisa casa/trasferta

Dopo un'annata deludente con Malter Wazzarri alla guida, il Cerberus prova a risalire la china con un nuovo allenatore. Il divario da colmare per tornare a puntare la vetta è ampio, ma la dirigenza si è detta fiduciosa e Zoroastro Buscaglione ha un buon palmarès sulle spalle. La squadra è di valore in tutti i reparti, ma manca di vere e proprie "stelle" a centrocampo e nella trequarti, il che mortifica un po' il notevole potenziale del reparto d'attacco. Il portiere Saracinescu è stato uno dei migliori della scorsa stagione, ma i tifosi del Cerberus si augurano per lui una stagione più tranquilla. Le sfide da affrontare sono molte, per il nuovo mister. Riuscirà a riportare il Cerberus agli antichi fasti?

 

[Mikhail Mengsk]

LOKOMOTIV ARKAN

Allenatore: Peppe Friònzola (Oghard)

Divisa casa/trasferta

Annata travagliata ma insperatamente vincente quella appena conclusa: tre cambi di allenatore e alla fine lo scudetto all'ultima giornata! Peppe Friònzola ha preso in mano il Lokomotiv a Gennaio inoltrato, ma dopo qualche passo falso iniziale, e qualche frizione con l'esigente Presidente Dolgoruki, ha saputo plasmare il Lokomotiv e portarlo alla vittoria. C'è chi si aspetta una decisa virata verso un gioco di rimessa, con acquisti mirati a solidificare una retroguardia non eccelsa e che ha subito molti goal, e di conseguenza una squadra più congeniale alle idiosincrasie tecniche di mister Friònzola. Questo potrebbe mortificare la devastante fase offensiva del Lokomotiv, oppure eliminarne l'unico punto debole e renderla ancora più temibile. Di sicuro c'è che il Borussia è assetato di vendetta e che Cerberus e Sporting puntano a mettere i bastoni fra le ruote ai due litiganti, sperando di goderne. Friònzola dovrà difendere il titolo con le unghie e con i denti, o almeno conquistare la Coppa, se non vuole rischiare l'esonero.

 

[Mikhail Mengsk]

BORUSSIA BILDUNGSROMAN

Allenatore: Johann Lukàcs (Rebaf)

Divisa casa/trasferta

Perso lo scudetto alla penultima giornata per colpa di un'incredibile flessione del gioco, il Borussia è andato in piena crisi di nervi e ci sono state forti tensioni fra mister Lukàcsz e alcuni elementi della squadra. La vittoria in Coppa ha però apparentemente riportato il sereno, e dopo un incontro col Principe Al Thani in persona mister Lukàcsz è stato riconfermato alla guida della squadra. Quest'anno però dovrà limare i piccoli difetti del Borussia, che comunque appare solido in ogni reparto e privo di veri punti deboli, ma soprattutto evitare ogni calo di concentrazione se vuole strappare il titolo ai rivali del Lokomotiv. Friònzola stavolta ha due sessioni di mercato per rafforzare il Lokomotiv, e Lukàcsz dovrà fare altrettanto per non rimanere indietro e anzi superare l'avversario. In molti si aspettano un Borussia interamente concentrato sulla conquista dello Scudetto, con relativa scartina in Coppa, ma non si sa mai. Alla fine, come già dimostrato, vincere la Coppa può essere un modo per salvare la stagione...

 

[Mikhail Mengsk]

ATLETICO LA BARRIERA

Allenatore: Giovanni Neve (Taramir)

Divisa casa/trasferta

Si chiude un'annata travagliata recuperata con un gran finale, e si apre quella che dovrà essere la stagione della riscossa per i Corvi di mister Neve. La squadra ha gravitato nella bassa classifica per tutto l'anno, per risollevarsi solo alla fine con inaspettati colpi d'ala, arrivando anche in finale di Coppa. Resta il fatto che il Presidente Mormont vuole qualcosa di più, e sicuramente non vuole più vedere la propria squadra lottare per non retrocedere. Dovranno essere fatti cambiamenti e studiate tattiche in grado di dare continuità ad una squadra piuttosto instabile ed umorale.

 

[Mikhail Mengsk]

US VERTICALE

Allenatore: Vituccio Zamato (Decius)

Divisa casa/trasferta

La salvezza ai Play-Out ha sorpreso un po' tutti, e forse anche il Verticale stesso. Zamato ha portato lo "zamatismo" nella massima serie ed è riuscito a restarci per un anno, e questo è già un successo. Per metà anno la squadra ha giocato praticamente senza fase difensiva, rimediando parzialmente solo nel mercato invernale ma chiudendo comunque l'annata con una valanga di goal subiti. Il coraggio nel vendere la stella Saoj è stato però ripagato con la salvezza e con l'esplosione del talento del giovane Fiorentini, ora seguito dalle grandi squadre. Riuscirà Zamato a migliorare ulteriormente la squadra e rimanere in A per il secondo anno di fila, magari senza troppo affanno? Oppure le contraddizioni della squadra la riporteranno a lottare per salvarsi? Con quattro neopromosse il compito non sembra impossibile, ma mai dire mai.

 

[Mikhail Mengsk]

SPORTING U.B.A.

Allenatore: Tarcisio Del Colle (Shaka)

Divisa casa/trasferta

La Stagione 2 potrebbe essere un vero e proprio spartiacque per lo Sporting U.B.A., chiamato a dimostrare qualcosa di più di un blando piazzamento a metà classifica. La squadra ha mostrato un calcio organizzato e convincente per tutto l'anno, ma senza grandi emozioni e raccogliendo forse troppi pareggi. Quest'anno potrebbe invece approfittare del calo del Cerberus per avvicinarsi un po' di più alla vetta, ma molto dipenderà dal mercato estivo; lo scorso anno mister Del Colle ha bruciato tutti i suoi soldi nella prima fase, aggiudicandosi sì tutti i propri obiettivi ma precludendosi mosse di assestamento invernali. La mancata cessione di Egra è stata invece una mossa strategica: il trequartista è risultato decisivo nel finale di stagione, anche se la sua prorompente personalità potrebbe portarlo in collisione con il proverbiale aplomb del suo allenatore. In ogni caso occhi puntati sui biancorossi, anche in Coppa.

 

[Mikhail Mengsk]

US MARCIANO

Allenatore: José Aureliano Sciacca (Mersault)

Divisa casa/trasferta

Nel suo palmares, il Marciano conta 11 scudetti, di cui l'ultimo risale al 1977, e 12 coppe (l'ultima è del 1979). I fasti del Marciano rimontano al crocevia tra gli anni '60 e '70, quando sotto la guida dell'argentino Malamadre, soprannominato "El Sabio", la squadra espresse il miglior calcio in circolazione, meravigliando e vincendo trofei a sfare. All'inizio degli anni '80, il Marciano fu travolto dallo scandalo scommesse, e lo stesso Presidente, Benito Merloponte, scampò al carcere per miracolo, ma la squadra venne retrocessa e multata, e da allora non è mai più riuscita a ritornare nella massima serie. Oggi, il Presidente è Angela Merloponte, primogenita giovane e bella del Patriarca Benito, scomparso un anno fa a 98 anni. Il Direttore Sportivo è Fabio Merloponte, figlio cadetto e grande conoscitore di calcio (e di cocaina, dicono i giornalisti locali, che più volte hanno insinuato rapporti del Merloponte con ambienti mafiosi). L'allenatore in seconda è Emilio Merloponte, figlio beniamino e fine teorico del calcio (ricoverato tra il 2009 e il 2013 in un ospedale psichiatrico per esaurimento nervoso). L'allenatore è José Aureliano Sciacca. Argentino, è fautore di un calcio tecnico, pulito, veloce, palla a terra e inserimenti, votato alla razionalità scientifica applicata al calcio.

 

[Mikhail Mengsk]

ATHLETIC BARRALICCA

Allenatore: Efisio Amarolla (Ostregone)

Divisa casa/trasferta

L'Athletic Barralicca è squadra di provincia fondata quasi un secolo fa, che ha fatto del vivaio e dello spirito di gruppo i suoi punti di forza nel corso della sua storia. I fondatori decisero di darsi un nome internazionale, anche se a questo battesimo non seguirono risultati che potessero dargli vasta eco, se non qualche rara cavalcata nelle coppe di lega. Si riaffaccia nella massima serie per la seconda volta nella sua storia, dopo molto tempo passato nelle categorie inferiori. Qualche decennio prima tutti erano rimasti stupiti sia dalla promozione di questa "piccola" sia dai buoni risultati ottenuti in quell'edizione di serie A, che gli avevano permesso di andare a ridosso del podio. L'anno successivo non riuscì a mantenersi su quei livelli e retrocesse amaramente. L'attuale presidente Spinigòli vorrebbe che questa volta l'esperienza si riveli più calma e che ci possa essere una maggiore continuità al progetto tecnico. Per questo motivo ha voluto affidarsi all'esperto Efisio Amarolla, nonostante il tecnico isolano abbia mancato la salvezza nell'ultimo campionato con la Nuragica.

 

[Mikhail Mengsk]

AC LEGIO VICTRIX

Allenatore: Lucius Castus (Sacrifar)

Divisa casa/trasferta

Fondata da Cesare Ottaviano nel 1841 è una delle squadre più vecchie della lega. Nonostante il nome la Legio Victrix ha nel suo palmares solo 3 scudetti e una coppa vinte quasi tutte quando la lega soheddiana si stava ancora formando. Negli anni '30 il presidente della Legio Victrix Claudio Tiberio (detto Er Trivella) saltò alla cronaca per un acceso litigio tra lui e Marco Antonio, il motivo della disputa non si chiarì mai ma le voci dell'epoca riportano che il motivo della disputa fu una certa egiziana chiamata Thea Philopatore. Nel 1948 il figlio di Tiberio, Lucio divenne presidente della Società. Nel 1949, indebitatosi fino al collo Lucio tentò una truffa assicurativa incendiando la sede della società. Nel 1950 in seguito alla tentata truffa sventata e gli onnipresenti debiti la società fu sanzionata e dovette ripartire dalle serie minori. Nel 1990 riuscì a tornare fino alla serie B dove ha gravitato fino ad oggi. Il suo simbolo, un toro pronto alla carica, ha sempre rappresentato il carattere "pressing a tutto campo" della squadra, come un toro quando vede rosso anche i giocatori della Legio Victrix come vedono il pallone in mano all'avversario caricano a testa bassa nel tentativo di recuperarlo.

 

[Mikhail Mengsk]

BULLDOGS UNITED

Allenatore: Carletto Ferrari (Artik)

Divisa casa/trasferta

Lo United, come lo chiamano semplicemente i suoi tifosi, è una squadra di fondazione relativamente recente, ma che è riuscita a farsi spazio dalle serie minori fino alla Serie B in tempi relativamente brevi, per poi attaccarvisi come una patella sullo scoglio. Solo una retrocessione in serie C sei anni fa, poi un duro lavoro per scoprire giovani talenti e rilanciare vecchie glorie fino a conquistare la vittoria del campionato l'anno scorso, ed eccoli qua. Il Bulldogs United gioca un calcio aggressivo e a tutto campo, ed è arrivato nella massima serie per restarci. Per alcuni controversa, in realtà la decisione di assumere il retrocedente Ferrari alla guida della squadra è in linea con la politica societaria: chi infatti più di Ferrari sarebbe disposto a dare tutto pur di riscattarsi dal fallimento? La carica morale è considerata un elemento chiave nello United, vedremo se basterà.