Al fine di dare ordine al sistema delle comunicazioni radio televisive, viene ad essere istituito il ministero delle telecomunicazioni.
Compiti del ministero saranno la gestione delle reti di stato ed il controllo della programmazione delle emittenti private; inoltre sempre in ambito trasmettitivo il controllo dei contenuti pubblicitari.
Contesatualmente viene data la possibilità a privati di possedere proprie emittenti acquistando a titolo temporaneo delle frequenze (tanto per la televisione quanto per la radio) per permetterne la diffusione. La somma versata prenderà il nome di "quota di gestione radiotelevisiva"
Nascono infine le seguenti emittenti pubbliche:
radiofoniche:
radionaag 1: diffusione di notizie internazionali + musica
radionaag 2: norizie nazionali + opere
televisive:
telenaag 1: programmi televisivi + informazione
Compiti del ministero saranno la gestione delle reti di stato ed il controllo della programmazione delle emittenti private; inoltre sempre in ambito trasmettitivo il controllo dei contenuti pubblicitari.
Contesatualmente viene data la possibilità a privati di possedere proprie emittenti acquistando a titolo temporaneo delle frequenze (tanto per la televisione quanto per la radio) per permetterne la diffusione. La somma versata prenderà il nome di "quota di gestione radiotelevisiva"
Nascono infine le seguenti emittenti pubbliche:
radiofoniche:
radionaag 1: diffusione di notizie internazionali + musica
radionaag 2: norizie nazionali + opere
televisive:
telenaag 1: programmi televisivi + informazione