Il premier Johan Wassenaer apre la conferenza:
"Onorevoli rappresentanti del liberalismo nell'arcipelago: benvenuti nella nostra bella capitale, Janszoon!
Vi ho invitato nel mio paese per discutere, per confrontarci e per procedere compatti verso l'attuazione dei principi liberali in tutto l'arcipelago in cui viviamo.
Vi ho invitato nel mio paese perchè proprio qui, proprio ad Hollandia Nova, il Partito Liberale è riuscito in quello in cui - purtroppo - ancora non è riuscito negli altri paesi. Citerò solo un numero: 60%. Sessanta percento di consenso elettorale alle ultime elezioni.
Più della metà di questi direttamente assegnati al Partito Liberale di Hollandia Nova.
Qui il successo elettorale è stato possibile. Qui, come avrete letto dai giornali e come avrete certamente potuto vedere arrivando in questa sede, è in corso un vero e proprio boom economico.
Hollandia Nova è la dimostrazione vivente che il liberalismo è la via per il miglioramento del benessere di tutta la collettività ed i novahollandesi se ne sono resi conto, in una sola tornata elettorale il nostro partito ha più che raddoppiato i suoi consensi.
Ognuno di voi giunge da realtà diverse.
Alcuni di voi sono al governo in coalizione, altri sono all'opposizione, altri ancora non sono nemmeno riconosciuti.
Il mio invito è che i Partiti Liberali sappiano procedere con la moderazione e l'intelligenza che ogni situazione particolare richiede ed in questo senso sono totalmente disponibile nei limiti del possibile, qualora richiesto, a dare una mano.
La collaborazione con i capitalisti è essenziale, ma questo non deve significare la rinuncia ai propri ideali.
L'opposizione è un ruolo difficile e svolgerlo richiede competenza e pazienza.
L'essere non riconosciuti è una situazione terribile, ma la via delle armi va evitata il più possibile.
Molto spesso noi liberali abbiamo agito da vera e propria vecchia guardia, con la saccenza di chi ne sa di più, senza saper giungere ad un compromesso finalizzato ad un raggiungimento di veri risultati che poi l'elettorato possa giudicare. Ci siamo chiusi.
E in questo modo in molte isole gli estremismi si sono affermati e dove questo non è avvenuto i capitalisti hanno scalzato i nostri governi relegandoci ad un ruolo marginale.
I principi del liberalismo vanno solo parzialmente ridiscussi secondo il nuovo tempo che viviamo.
Ciò che va realmente cambiato è il nostro approccio all'interno delle istituzioni in primis e tra la gente in secondo luogo.
I liberali devono parlare a tutta la gente, non solo a ristrette elitè rinchiuse nei loro salotti.
Questo perchè i principi del liberalismo non sono prerogativa di una ristretta fascia sociale ed economica come il secolo scorso ci aveva in parte insegnato, il liberalismo e la sua piena attuazione avviene tramite la collaborazione di tutti.
Il più umile dei contadini deve poter credere nel liberalismo quanto il più affermato tra i borghesi, perchè è tramite di esso che può migliorare la sua condizione economica e quindi la sua vita e quella dei suoi cari.
Tutto questo da noi è avvenuto e sta avvenendo.
Tutto questo è il messaggio che questa conferenza da me indetta vuole passarvi, per questo motivo vi comunico, come già avevo fatto nell'invito, che appositi corsi di formazione gratuiti sono disponibili a voi tutti e saranno avviati nei prossimi giorni perchè il messaggio del liberalismo possa affermarsi ulteriormente in ogni luogo ed in ogni fascia sociale.
Ora, se qualcuno tra le delegazioni liberali o della delegazione industriale novahollandese vuole fare qualche intervento possiamo dar inizio alla discussione della conferenza."