A giungere in Danimarca, presso il castello di Elsinore, è il cardinale Knut Reventlow in persona. Reduce dal conclave e dal concistoro, immediatamente si reca a portare i propri saluti a re Magnus II. I due intrattengono una lunga discussione in cui il Reventlow ha aggiornato il proprio re su tutto qulello che è successo al conclave.
Ma il vero motivo del tempestivo ritorno di Knut Reventlow è un altro. Knut consegna a Magnus una lettera vergata di proprio pugno da papa Stefano X
"Come Urbano, che Dio lo abbia in gloria, donò una rosa al cavaliere che riteneva più meritevole durante il sacro concilio di Tours, io, Stefano X, dono a re Magnus II la rosa d'oro; riconoscendo nel mio figlio nella fede Magnus come un valentissimo sovrano protettore del Cristo nelle difficili terre del nord. Inoltre ordino che Knut Reventlow sia insignito del titolo di legato pontificio per la Scandinavia con il preciso compito di sconfiggere le ultime resistenze pagane con qualsiasi mezzo egli sentirà il bisogno di impiegare..
Aumento dell'onore dato che si tratta di una delle più alte onoreficienze che il papa può dare
Ma il vero motivo del tempestivo ritorno di Knut Reventlow è un altro. Knut consegna a Magnus una lettera vergata di proprio pugno da papa Stefano X
"Come Urbano, che Dio lo abbia in gloria, donò una rosa al cavaliere che riteneva più meritevole durante il sacro concilio di Tours, io, Stefano X, dono a re Magnus II la rosa d'oro; riconoscendo nel mio figlio nella fede Magnus come un valentissimo sovrano protettore del Cristo nelle difficili terre del nord. Inoltre ordino che Knut Reventlow sia insignito del titolo di legato pontificio per la Scandinavia con il preciso compito di sconfiggere le ultime resistenze pagane con qualsiasi mezzo egli sentirà il bisogno di impiegare..
Aumento dell'onore dato che si tratta di una delle più alte onoreficienze che il papa può dare