Io ti posso dire cosa guardo quando faccio i colloqui a qualcuno, ma il tutto dipende in quale settore lavori, cosa cerca la società e che tipo di società è.
L'aspetto è importante, quindi 1° cosa bisogna essere curati e giacca e cravatta, perchè devo sapere che se devi andare da un cliente e non lavorare in sede sai e puoi indossare un vestito elegante. Il colloquio di lavoro è un momento importante e se non ritieni che sia giusto presentarsi ben vestito, significa che non lo ritieni neanche da un cliente, e ciò, per me, è un male.
Bisogna essere sicuri di quello che si dice, non essere mai silenzioso e avere la risposta pronta. Questo mi serve per sapere che, nonostante sei davanti a una persona che ti sta giudicando per la prima volta, non sei in soggezione e sai come tenere la conversazione. Ovviamente non devi sforare nella strafottenza altrimenti mi gira il culo. Cerco sempre di essere stronzo durante i colloqui, soprattutto all'inizio, proprio per testare la personalità della persona. Diciamo che non metto a suo agio il colloquiante, anzi...
Tecnicamente ho sempre poco interesse specifico. Io seleziono sviluppatori, non mi interessa però che dimostri di saper sviluppare in un determinato linguaggio, ma che hai la capacità "informatica" per risolvere un problema esulando dal linguaggio. Il linguaggio è solo lessico, se non conosci la grammatica informatica non ci fai niente, quindi cerco sempre la passione verso lo sviluppo, la voglia di voler risolvere un problema, e anche una passione generale. Un hobby (come la musica nell'esempio di Epi) è importante perchè significa che hai qualcosa a cui ti dedichi, cui metti passione. Spesso pongo problemi del tipo "c'è questa situazione lavorativa, come ti comporti", per capire le capacità di adattamento ai momenti complessi.
In definitiva guardo sempre
1) Presenza
2) Sicurezza di se stessi
3) Capacità di astrazione e passione
Il tutto, come detto prima, è valido secondo me per il mio settore e per una società di media grandezza come la mia, in cui non serve il laureato che sa tante parole in inglese e bei termini, ma serve lo "smanettone" che risolve veramente i problemi. Una persona brava, non un fantoccio. Spessissimo le grandi aziende fanno fare colloqui non a tecnici che sanno cosa cercano, ma a gente che vede il curriculum, si impressiona per le cazzate scritte e non analizza la persona.
Io non ho mai letto attentamente nessun curriculum arrivato. Con le cazzate che sono scritte nel mio so che anche gli altri le hanno scritte