Il Barone Johan Wassenaer annuncia al popolo tutto che lo stato di caos e disordine che ha sconvolto l'Ammiragliato in questi mesi è giunto al termine.
Dopo aver attuato il pugno di ferro con l'arresto dei membri Curzon nelle fabbriche gli scorsi mesi i Wassenaer mostrano ora il loro aspetto più nobile e diplomatico.
Quando in molti già temevano che il tutto si sarebbe risolto in un bagno di sangue il Barone, che da sempre si contraddistingue per il suo dinamismo, si decide ad annunciare al popolo tutto l'accordo raggiunto con le fazioni in contesa:
- Cessazione immediata di tutti gli scioperi e di ogni tipo di disordine.
- La Curzon Entente è da questo momento ufficialmente sciolta.
- Ai membri Curzon che procederanno all'abiura delle posizioni ideologiche più estremiste sarà concesso un condono.
- Il Sindacato Imperiale accetterà al suo interno membri ex Curzon non compromessi.
- Il direttivo del Sindacato Imperiale manterrà ad ogni modo un minimo del 60% in mano a membri della casata Wassenaer.
- Saranno applicate tre riforme sociali riguardanti: 1.sicurezza sul lavoro 2.limite ore lavorative a dieci ore 3.previdenza sociale.
Queste riforme saranno applicate entro e non oltre 1 anno e mezzo da oggi e saranno a carico del governo.
Il limite lavorativo sarà ulteriormente abbassato ad otto ore entro il 1767.
L'accordo istituisce quindi lo Stato Sociale nell'Ammiragliato e il raggiungimento dell'armonia sociale tramite l'eliminazione di qualsiasi forma di opposizione.
I Wassenaer, che tra organi da essi creati (Consiglio Minotauri e Sindacato Imperiale) e gli alleati Van Der Vrien, possedevano già il 71% del seguito popolare si avviano ora secondo alcune previsioni, con l'eliminazione dell'ultima fazione di opposizione, verso un consenso totale all'interno del proprio governatorato.
Il Barone, dopo aver annunciato le riforme sociali, provvede immediatamente all'annuncio del Grande Piano Industriale per rassicurare il mondo industriale nejmegen.
Dopo aver attuato il pugno di ferro con l'arresto dei membri Curzon nelle fabbriche gli scorsi mesi i Wassenaer mostrano ora il loro aspetto più nobile e diplomatico.
Quando in molti già temevano che il tutto si sarebbe risolto in un bagno di sangue il Barone, che da sempre si contraddistingue per il suo dinamismo, si decide ad annunciare al popolo tutto l'accordo raggiunto con le fazioni in contesa:
- Cessazione immediata di tutti gli scioperi e di ogni tipo di disordine.
- La Curzon Entente è da questo momento ufficialmente sciolta.
- Ai membri Curzon che procederanno all'abiura delle posizioni ideologiche più estremiste sarà concesso un condono.
- Il Sindacato Imperiale accetterà al suo interno membri ex Curzon non compromessi.
- Il direttivo del Sindacato Imperiale manterrà ad ogni modo un minimo del 60% in mano a membri della casata Wassenaer.
- Saranno applicate tre riforme sociali riguardanti: 1.sicurezza sul lavoro 2.limite ore lavorative a dieci ore 3.previdenza sociale.
Queste riforme saranno applicate entro e non oltre 1 anno e mezzo da oggi e saranno a carico del governo.
Il limite lavorativo sarà ulteriormente abbassato ad otto ore entro il 1767.
L'accordo istituisce quindi lo Stato Sociale nell'Ammiragliato e il raggiungimento dell'armonia sociale tramite l'eliminazione di qualsiasi forma di opposizione.
I Wassenaer, che tra organi da essi creati (Consiglio Minotauri e Sindacato Imperiale) e gli alleati Van Der Vrien, possedevano già il 71% del seguito popolare si avviano ora secondo alcune previsioni, con l'eliminazione dell'ultima fazione di opposizione, verso un consenso totale all'interno del proprio governatorato.
Il Barone, dopo aver annunciato le riforme sociali, provvede immediatamente all'annuncio del Grande Piano Industriale per rassicurare il mondo industriale nejmegen.